Data pubblicazione
02-01-2002 01:00:00
L'antro di Merlino
Marco Badi
Chiunque abbia avuto la ventura, almeno una volta nella vita, di entrare nel bagno di una discoteca sa quanto questo sia un luogo davvero particolare, dove avvengono incontri, scontri, scambi (d'ogni genere.), dove ci si riposa dal ritmo assordante e ossessivo della musica, dove ci si ricostruisce il "look", dove si fanno piani d'attacco (d'ogni genere...), in cui si organizzano e mettono in atto scherzi innocenti e terribili, e dove, a volte, purtroppo, si muore. Il dramma in questione, dal titolo non casuale, si svolge appunto nei bagni di una discoteca, trasformati per l'occasione nell'oscuro e folle regno (antro) di un'inquietante spacciatrice dall'allusivo nome di Merlino; qui, accanto ad una trama principale che potrebbe essere definita come una sorta di discesa agli inferi, si alternano episodi di iperreale comicità che vedono come protagonista una piccola folla di comuni ragazze e ragazzi frequentatrici del locale, magari in cerca di un abbordaggio facile e molto spesso vittime delle loro (nostre) piccole e grandi idiosincrasie; tutto questo scandito e sottolineato da canzoni e musiche che accompagnano i personaggi durante tutto il loro "viaggio". Al centro di questo dramma che si muove tra comico e tragico, tra teatro di parola e commedia musicale, tra la farsa del quotidiano e la poesia di una fiaba nera, stanno le difficili e squilibrate relazioni tra i quattro personaggi principali, dei quali Merlino sembra muovere i fili a proprio piacimento. In definitiva, qui come nella vita di ogni giorno, convivono il dolore e il piacere, le lacrime e le risa, le tenebre e la luce, talvolta mescolati insieme, talaltra scorrendo su due binari paralleli, senza alcuna possibilità d'incontro se non, forse, all'infinito...
dramma
italiano
2002
1
Da 61 a 90 minuti
8
2
9
2
no
si