Una satira corrosiva sulla società iperconnessa, ambientata in un futuro distopico nel quale non c’è più bisogno di uscire di casa né di incontrarsi. Parlare con le intelligenze artificiali è molto meglio che con gli umani: non mentono e non fanno pause caffè. Il palco diventa una casa super-tecnologica, i personaggi, Lucia e Francesco, si amano e si sposano in videochiamata; il matrimonio è officiato in diretta social da una celebre influencer. I due progettano di avere un figlio, che sarà accudito da una tata connessa con biberon e pannolini digitali. Tutto sembra perfetto, ma il drone che trasporta il prezioso seme di Francesco verso casa di Lucia ha un incidente: è l’inizio della fine.