La storia rivissuta in uno spettacolo musicale di piazza, del moto insurrezionale svoltosi nel Cilento nella Primavera Estate del 1828, soffocato dall'esercito borbonico agli ordini del maresciallo Del Carretto, con una vera carneficina, e culminato con la fucilazione del capo politico della "setta carbonara" dei "Filadelfi" il canonico De Luca, prete liberale legato ai principi della Rivoluzione Francese.