Data pubblicazione
24-10-2002 02:00:00
Bambino di guerra
Massimo Nicoli
Durante un ipotetico conflitto il piccolo Stefan e sua madre Ruth danno asilo in uno sgabuzzino della loro piccola casa a Mitch, una sorta di partigiano schierato, all'apparenza, dalla parte dei giusti. In realt, che Mitch, per dirla in modo infantile sia uno dei buoni o no poco importa. Quel che importa sottolineare quali e quante violenze la guerra pu infliggere ad un bambino, non necessariamente a uno di quei bambini dilaniati dallo scoppio di una bomba per cui tanto facilmente ci si indigna e altrettanto facilmente si dimentica, a un bambino che viene privato anche solo del suo bisogno di giocare, che avverte l'ansia delle persone che gli stanno vicine, che sente il tuono delle bombe. Cos Mitch, poeta o mago col dono di un affabulazione che incanta, diventer il grande compagno di giochi di Stefan a onta delle angosce di Ruth, creatura vulnerabile e forte, dolcissima nel suo essere scissa tra le preoccupazioni materne e il proprio senso di umanit.
teatro ragazzi
italiano
1994
1
Da 31 a 60 minuti
2
2
2
2
no
si