E' il racconto di una morte, o per meglio dire di un passaggio, in un luogo naturalmente magico, le saline. E il passaggio diventa il tema di questo monologo dove la narrazione dell'amalgama di emozioni (gioie, ansie, dolori, ecc) che chiamiamo vita avviene tramite gli elementi terrestri propri di quel luogo, l'acqua e il sale, da cui il titolo della pice. E la morte non e' fine ma altro e li' il passaggio diventa un vortice di suggestioni che avvolgono lo spettatore. In una messa in scena e' diventato essenzialmente un racconto in musica, elemento predominante, con la parola ora canto, ora ergendosi sopra le note, ora cedendo la scena alla danza, in un tutto dove le emozioni di una vita rivivono attraverso l'acqua e il sale.