Data pubblicazione
07-04-2005 02:00:00
L'incontro
Maria Teresa de Sanctis
In un luogo antico e desolato, come alcuni angoli della vecchia Palermo, una donna incontra casualmente un uomo. La donna, dal vestire misero, ha il dolore quale unica compagnia, la sua anima ormai spenta e lo sguardo pieno di solitudine . L'uomo, un animo da poeta, cultore dei luoghi e delle storie che dai luoghi hanno origine, incuriosito da quell'incontro. Dapprima non sembra sia possibile alcuna comunicazione fra i due, soprattutto per il comportamento bizzarro della donna che, in precario equilibrio fra passato e presente, rivela un vissuto di isteria e sofferenza: un tragico evento ha infatti stravolto la sua esistenza facendole perdere ogni equilibrio psichico e riducendola a vagare per le strade. Quando il dolore l'assale si rifugia in un'azione ripetuta e continua, estrema difesa di un'anima ormai alienata che per continua a cercare gli altri, le "persone". Invece l'animo gentile dell'uomo ha la meglio e fra i due si stabilisce un contatto definito attraverso il raccontarsi reciprocamente delle storie: per la donna un rivelarsi esorcizzando le proprie paure, per l'uomo una dichiarazione d'amore verso quei luoghi. E attraverso la follia dell'una e la poesia dell'altro si riflette sull'esistenza, in una scena essenziale dove qualsiasi luogo pu essere.
dramma
italiano
2002
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Selezionato per la rassegna palermitana Teatrando 2005
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