Data pubblicazione
17-02-2006 01:00:00
Corto circuito
Piero Olivieri
Qual' la fine e quale l'inizio di un cerchio? Bisognerebbe chiederlo a Giotto, che del cerchio ha fatto il suo emblema, ma sicuramente anche lui se ci potesse rispondere avrebbe delle titubanze in proposito. Se poi vedesse questo spettacolo resterebbe ancora pi spaesato. Ogni momento buono per iniziarlo e per finirlo, perch tanto sempre l, a girare su stesso, con i suoi protagonisti i loro dubbi, le loro scelte. Una rapina, una stanza vuota, due uomini, un telefono fuori uso che squilla, un incarico misterioso, un uomo ancora pi misterioso, i dubbi, gli spari, una porta che si apre... Oppure: un incarico misterioso, un uomo ancora pi misterioso, i dubbi, gli spari, una porta che si apre, una rapina, una stanza vuota, due uomini, un telefono fuori uso che squilla... Oppure: una porta che si apre, una rapina, una stanza vuota, due uomini, un telefono fuori uso che squilla, un incarico misterioso, un uomo ancora pi misterioso, i dubbi, gli spari... Tre personaggi, la loro vita..... o la loro morte? forse l'eternit. Una storia dell'assurdo con forti tinte di giallo dove, come nella vita reale, il legame fra bene e male diventa indefinibile, come l'inizio di un cerchio.
dramma
italiano
2004
2
Da 31 a 60 minuti
3
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0
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RASSEGNA EUROPEA DI DRAMMATURGIA EUROPEA, TEATRO STABILE DI GENOVA ANNO 2010
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