Tre italiani in vacanza a Cuba in cerca di avventure. Rocco un uomo semplice che vorrebbe tanto una fidanzata ma non ne ha mai trovata una che lo soddisfi e che lo voglia. Mario e Giulio sono due tipi ordinari oltre la trentina ma ancora a carico di mamma e pap. Il primo, appassionato di finanza, crede di essere un mago della borsa, il secondo un modaiolo senza alcun obiettivo nella vita se non quello di divertirsi. Rosa, una bella ragazza cubana, tenta di rimorchiarne uno con l'intenzione di farsi sposare e di andarsene dalla propria povert. Con l'aiuto del fratello Gustavo, figura ambigua e senza scrupoli, riesce a convincere Rocco a prolungare la vacanza e a stabilirsi a casa sua. Qui lo aspettano le trame delle altre donne di casa, che a quanto pare sono avvezze a questa situazione. La mamma di Rosa che tenta di convincere il merlo Rocco con le lusinghe, la nonna, dura e fin troppo realista, Guastavo con il suo atteggiamento intimidatorio, tutto ci contribuisce a creare un clima teso e a dipingere un quadro tragicomico. In questo affresco i personaggi si dibattono ciascuno evidenziando le proprie debolezze e fragilit e mettendo a nudo una realt tragica resa comica dal susseguirsi dei dialoghi e dagli imprevisti risvolti della vicenda. Con l'aiuto di Gustavo, mamma e nonna e . degli spiriti Rosa riesce quindi nel proprio intento, ma una volta giunti in Italia lo scenario che si presenta agli occhi di Rosa e dello spettatore quello di un societ vuota che non conosce pi il valore della solidariet e che unicamente intenta a rincorrere il profitto. E per Rocco c' una sorpresa: diventato povero. Ma il finale restituisce a Rosa e Rocco la dignit e il coraggio necessari per vivere a dispetto di ogni condizionamento, ed lieto fine.