domenica, agosto 09, 2009

giovedì, febbraio 05, 2009

domande frequenti sul L.P.A. laboratorio permanente dell'attore

DOMANDE FREQUENTI SUL LABORATORIO PERMANENTE DELL'ATTORE Domanda: Che cos'è il LABORATORIO PERMANENTE DELL'ATTORE (L.P.A)? Risposta: Il L.P.A. È una scuola di recitazione dove si studiano metodi e tecniche e si preparano allievi che intendono svolgere la professione di attore o comunque sviluppare attraverso il teatro un percorso di crescita umana e culturale. Domanda: Chi sono i docenti del L.P.A? Risposta: Antonio Caruso e Donatella Marù. Antonio Caruso è attore, autore e regista oltre che didatta con oltre venti anni di esperienza nell'insegnamento della recitazione. Messinese, classe '67. Inizia il suo percorso legato al teatro formandosi tecnicamente alla Scuola di avviamento allo spettacolo del Teatro Stabile di Catania (1989-1991). Decide di dedicare la propria professione all'attività di ricerca nella didattica teatrale (inizialmente per le scuole statali - dal 1988 ad oggi, ha curato più di cento laboratori di recitazione per gli studenti, ottenendo importanti riconoscimenti e premi - poi per gli enti di formazione professionale, curando personalmente l'organizzazione e la direzione dei corsi di recitazione. Nel 1991 il suo personale viaggio nella scrittura teatrale. Autore impegnato, dal 1993 al 1996 partecipa a diverse manifestazioni, organizzate dalla “fondazione Falcone” e dal “coordinamento antimafia” di Palermo, con opere di impegno civile: “La Motivazione”, “Anagrammi”, “Antimafia, si grazie...”, “Lontano le urla”. Dal 1997 al 2003 il suo percorso d'autore viaggi sui binari dalla commedia brillante con contenuti: “Sconosciuti fino all'alba” (in prima assoluta a “Taormina Arte” nella sezione teatro diretta da Giorgio Albertazzi e poi replicato in Sicilia e a Roma), “Cerini”, “Il drammaturgido”. Lo stile di scrittura di questo periodo vede il tentativo di coniugare un linguaggio brillante con forti tematiche sempre sulla scia di quell'impegno sociale e culturale che ha pervaso tutta l'attività professionale. Tentativo che ripete con successo anche in due monologhi: “Teresa” (1999) “Che giorno è?” (2000). La sua attività professionale passa dalla scrittura all'insegnamento, dalla regia all'attività attoriale. In qualità di regista, oltre che firmare la regia di molte delle sue opere, mette in scena testi di Pirandello, Brecht, Shakespeare, De Filippo, Aristofane, Gogol, Verga. Nella sua attività di didatta, segnaliamo tra gli altri, il City-lab “L'Attore al centro del sistema teatro” organizzato dal comune di Catania nel 2000. Nel 2003 tiene un seminario sull'attore alla facoltà di Scienze della formazione di Catania in coppia con l'attore Flavio Insinna. Nel 2007 cura l'ideazione e la direzione artistica del “Proskenion Dionysos”, manifestazione di teatro classico organizzata in provincia di Catania. Attualmente insegna recitazione presso l'Accademia internazionale del Musical di Catania. Donatella Marù, gelese, classe '73. Muovi i primi passi teatrali con il corso di formazione professionale organizzato dalla “Compagnia teatro Scalo Dittaino”, prendendo parte a lavori come “Il re muore” di Ionesco. Unisce all'esperienza teatrale i suoi molteplici interessi, sociali e culturali – dai corsi di giornalismo all'archeologia, dagli stage di danza indiana e contemporanea, fino all'animazione socioculturale per minori. Dal 1997 lega il suo percorso di vita e professionale con Antonio Caruso con il quale firma sodalizio artistico e d'intenti nella comune visione del pensiero teatrale. Dal '97 ad oggi dirige assieme a Caruso i laboratori scuola di educazione teatrale svolgendo attività a trecentosessanta gradi – docente di dizione e fonetica, recitazione, scenografia, costume. In teatro prende parte come attrice a diversi lavori firmati da Caruso, tra i quali ricordiamo: “Cavalleria Rusticana” (97), “Trittico Siciliano” (98), “Canovacci dalla commedia dell'arte” (98), “Gente di fine secolo” (99), “Così è (se vi pare)” (2003), “Il drammaturgido” (2004), “Il berretto a sonagli” (2005). Sempre come attrice prende parte tra l'altro a “Anime” (2002), “La Felicità degli altri” (2002), “Isabel” (2003), “Romeo e Giulietta” (2003). Intensa la sua attività di aiutoregia, scenografa, costumista e direttrice di scena nei lavori firmati da Caruso tra i quali ricordiamo: “Sconosciuti fino all'alba” (edizione 1998 e 2004), “Uomini cenere e buffi misteri”(2000), “Una Canzone per Donna Aldonza” (2000), “La cena” (2001), “Il drammaturgido” (2002), “Gli uccelli” (2002), “Cerini” (2003), “Cosi è (se vi pare)” (2003), ”Teresa” (2004), “L'ispettore generale” (2005), “Pensaci Giacomino” (2007), “Dreamcity” (2007), “A due passi dall'inferno” (2008), “One” – da Chorus Line (2008). Ma la sua attività dietro le quinte non si esaurisce nei lavori firmati da Antonio Caruso. Nel periodo 2000-2003 svolge attività di aiutoregia , disegno luci e direttore di scena in spettacoli firmati da Federica Di Bella (“Medium”, 2000 – “Angelica”, 2000), in lavori firmati da Marco Longo (“Centopiùcinquanta”, 2001), e nel “Romeo e Giulietta” per la regia di Rosario Minardi. Qualche sporadico tuffo anche nel cinema (“Storia di una capinera” – regia di F. Zeffirelli) e in televisione (“Laboratorio 5” – Mediaset, su testi di A.Caruso). Attualmente insegna dizione e fonetica presso strutture di formazione professionale nella provincia di Catania. Domanda: Cosa si studia? Risposta: Tecniche di recitazione, metodi di approccio al personaggio, inquadramento della figura professionale dell'attore nel contesto sociale, etica ed estetica dell'attore. Insomma teoria e molta molta pratica. Domanda: Dove si svolgeranno gli incontri? Risposta: al centro socioculturale “Ingresso Libero” del Circolo ARCI Le Nuvole in via Maurizio Ascoli 30, a Gela. Domanda: Quanto dura il laboratorio? Risposta: Per questo primo anno il periodo di lezioni va da marzo a giugno con probabile sosta nei mesi di luglio e agosto e ripresa a settembre fino a dicembre. Per un totale di otto mesi. Dal prossimo anno, le lezioni inizieranno a gennaio. Ogni allievo può decidere sulla base del proprio sentire per quanto tempo frequentare il laboratorio-scuola (la base minima di partecipazione è di quattro mesi, poi può proseguire per otto mesi, o prolungare per più anni). In buona sostanza decide l'allievo quando è il momento di interrompere il rapporto di studio all'interno del Laboratorio permanente dell'attore. Gli insegnanti ovviamente consiglieranno sulla base delle singole necessità. Domanda: Si rilascia attestato? Risposta: Si, di frequenza, per il periodo realmente frequentato e può essere utilizzato per tutti i normali usi di legge. Ha il valore della maggior parte degli attestati di questo settore. Quasi tutte le scuole di recitazione rilasciano un attestato o un diploma che non ha nessun valore sulla qualità artistica perché non dimostra né che sei bravo né che sei un attore ma semplicemente individua la tua formazione professionale. Domanda: Quando si svolgeranno gli appuntamenti? Risposta: in linea di massima le giornate scelte sono: il sabato dalle 15.30 alle 18.30 e il lunedì dalle 19.00 alle 22.00. in caso di un numero elevato di allievi si deciderà per la formazione di un nuovo corso in orari e giornate da concordare. Domanda: Ci sono limiti di età? E i minori possono partecipare? Risposta: Si. Età massima 30, età minima 16. Per i minori, all'atto dell'iscrizione dovrà firmare il genitore che lo accompagna. In ogni caso e per particolari condizioni è possibile a discrezione dell'organizzazione derogare ai limiti massimi e minimi. Domanda: È possibile assistere alle lezioni da semplici spettatori senza partecipare come allievi? Risposta: Verranno concordate e comunicate al pubblico delle giornate in cui è possibile assistere alle lezioni. Domanda: Cosa devo fare per iscrivermi? Risposta: Chiamare ai numeri 095.8202628, 347.5768457, 340.9386652 o mandare una email all'indirizzo antoniocaruso35@yahoo.it e lasciare un recapito telefonico, cellulare, email per poter essere contattato per una convocazione e sostenere un colloquio. Successivamente se il colloquio avrà dato esiti positivi, si passerà all'iscrizione con la compilazione di moduli e il versamento delle quote di partecipazione. Domanda: Frequentare da allievo il Laboratorio Permanente dell'Attore ha dei costi? Risposta: Si. Gli allievi dovranno fare richiesta di iscrizione all'associazione culturale e teatrale Gruppo Icarus e verseranno una quota di iscrizione iniziale e delle quote di partecipazione mensili. La quota di iscrizione è di euro 100,00 mentre la quota da versare mesilmente per partecipare è di euro 80.00. Domanda: Quando e come avvengono i pagamenti delle quote di partecipazione? Risposta: Ad inizio di ogni mese di studio. Il primo mese si paga iscrizione e mensilità. A discrezione l'allievo può versare più quote mensili anticipatamente. Se per motivi personali dovesse interrompere l'attività di studio nel LPA gli verranno restituite le quote per i mesi non frequentati. Gli allievo che non intende proseguire oltre la fase dei quattro mesi obbligatori è tenuto a comunicare prima dell'inizio del quinto mese di studi la propria decisione. Domanda: Si realizzaranno spettacoli? Risposta: Si; se e quando i docenti riterranno gli allievi nelle condizioni di parteciparvi. Nel caso di realizzazione di saggi-spettacolo è possibile che venga richiesta agli allievi una quota integrativa per le spese di allestimento saggio. In ogni caso verrà comunicato tempestivamente dall'organizzazione. Domanda: Concluso il periodo di studio che possibilità si hanno di inserirsi nel mondo del lavoro nel campo dello spettacolo? Risposta: Dipende della bravura del soggetto che ha compiuto gli studi. Questa scuola forma soggetti e li mette nelle condizioni di valutare se stessi e ciò che vorranno essere professionalmente nella vita. C'è una cattiva interpretazione delle scuole di recitazione. Non esiste scuola che formi attori. Attore è una scelta di vita più che di professione. Non è come per un impiegato che concluse le sue ore di lavoro torna a casa e dimentica tutto. Ciò che si può apprendere in una scuola è sempre la minima parte di ciò che ogni professionista del palcoscenico imparerà attraverso l'esperienza di palcoscenico e la sua voglia di studiare – per tutta la vita – e di cercare sempre strade nuove e diverse. Insomma ognuno sceglie chi essere come artista. Ecco, una scuola, una buona scuola ti può dare strumenti corretti e crea le giuste condizioni per comprendere che artista essere. GELA, 4.02.09 A cura dell'organizzazione del L.P.A. Laboratorio permanente dell'attore.

mercoledì, febbraio 04, 2009

LABORATORIO PERMANENTE DELL'ATTORE A GELA...perché?

Si parte. Sono stati inviati i comunicati stampa... presto il materiale tipografico. Abbiamo scelto Gela per dar vita al Laboratorio permanente dell'attore per diversi motivi. Il primo l'affetto che ci lega alla città (Donatella, mia moglie è gelese ed io ho respirato attraverso lei e la sua famiglia un senso vero, bello e positivo di appartenenza alla città. Parlo di appartenenza senza isterismi e radicalismi. Appartenenza, legame. Come quello che tiene spesso uniti i siciliani alla propria terra. Secondo motivo: le necessità culturali e artistiche che questa città - il cui nome circola fuori dalla Sicilia spesso per situazioni non proprio edificanti - ha nel suo grembo. Salta subito all'occhio l'enorme patrimonio artistico, culturale e archeologico che la città detiene. A questo patrimonio spesso non è stato unito un reale movimento culturale - e teatrale nello specifico. Come molte altre città, Gela soffre oltre che di problemi interni anche della vicinanza con i grandi centri della Sicilia, e questo ha spostato altrove attenzioni che potevano essere concentrate sul territorio. Terzo motivo: è una scommessa. Sarebbe per certi versi più semplice organizzare una situazione del genere nel catanese - per anni l'ho fatto e continuo a farlo - ma abbiamo deciso di comune accordo di scommettere proprio sulle difficoltà che un evento simile in una simile città può dare. Siamo un associazione nata per coniugare il professionismo teatrale e attoriale con l'impegno sociale. Anche le motivazioni organizzative del laboratorio nascono dal matrimonio tra professione e rapporto con la società. Durante le lezioni non si parlerà soltanto di tecniche e metodi ma anche di valore di una professione, di etica, di principi e di necessità per la nostra società moderna di avere professionisti di un certo tipo. Certo questo discorso può portarci fuori dal teatro ed essere valido in genere per ogni professione. Embè? Meglio così. I teatranti non possono permettersi di vivere chiusi nella loro bolla magica senza tentare di stabilire un contatto con la realtà che vivono tutti i giorni (smettendo di osservarla con distacco da un palcoscenico). Altrimenti non avrebbero fatto teatro. Voi che dite?

lunedì, febbraio 02, 2009

stage di gennaio...una boccata di aria buona (anche se rintanati in casa)

Comincia una nuova avventura - vedi notizia sotto - e noi commentiamo le vecchie avventure vissute. Vecchia, si fa per dire, visto che risale esattamente ad un mese fa. L'esperienza dello stage intensivo era stata vissuta con l'entusiasmo che meritava già l'estate scorsa. Per cui quest'altra di gennaio poteva avere il sapore del già visto. Non è andata così. Vuoi per gli argomenti differenti, vuoi per le reazioni differenti di persone differenti (anche se c'era un partecipante dello stage estivo), vuoi perché il primo era stato vissuto tutto all'aria aperta (spiaggia, mare...ecc.) e questo di gennaio tutto in casa - come prigionieri... fatto sta che anche questo come il precedente stage ci ha dato una notevole boccata di ossigeno per depurarci dai miasmi del lavoro quotidiano fatto di tristezze, bassezze e similia. Chi ha scelto un mestiere come il nostro nella maniera in cui lo viviamo noi, mal si adatta alla vita di tutti i giorni dove parole come senso etico, passione, fantasia, capacità sono state omesse dal vocabolario. Impossibile "resocontare" adeguatamente le sensazioni vissute in quel di Roccazzelle dal 2 al 7 gennaio. E forse non ci va nemmeno di provare a farlo. Quelle belle sensazioni, fatte di giovani che ci credono e si mettono alla prova con il puro scopo di scoprire qualcosa in più di se, senza classifiche, senza competizioni ma con l'energia dell'incontro tra esseri umani... vogliamo tenercele dentro nel nostro cuore e nella nostra mente. Ci aiutano a tornare alla quotidianità con animo battagliero e pieno di progetti. A voi tutti lasciamo qualche foto - che non spiega nulla... perché non c'è nulla da spiegare.

A GELA, LABORATORIO PERMANENTE DELL'ATTORE

Sono aperte le iscrizioni per prendere parte al corso di studi per l'anno 2009 del LABORATORIO PERMANENTE DELL'ATTORE. Il laboratorio è ideato ed organizzato dall'associazione culturale e teatrale GRUPPO ICARUS di Catania, ed è la prima di una serie di iniziative teatrali che saranno presentate nei prossimi mesi dal GRUPPO ICARUS nel territorio di Gela. Il laboratorio nasce con l'intento di creare l'impulso per avviare un processo di ri-conoscenza nei confronti di una professione-passione. Sarà uno spazio dedicato alla formazione e all'informazione sul mestiere dell'attore. Nel corso delle lezioni si parlerà di tecniche e metodi recitativi ma particolare attenzione sarà prestata allo sviluppo di tematiche legate all'etica dell'attore e al rapporto tra attore e società moderna. Questo laboratorio vuol far vedere ai giovani allievi anche l'altra faccia dell'attore, il suo impegno e la funzione sociale che potrebbe e dovrebbe avere, portavoce di messaggi importanti per il solo fatto di essere soggetto-oggetto di comunicazione privilegiata (sopra un palco e con una platea a disposizione). In una società che attraversa troppo velocemente grandi cambiamenti, che tende a banalizzare, globalizzare, sintetizzare, semplificare...vittima del tempo produttivo e del successo ad ogni costo, recuperare anche i significati più alti di questo mestiere, quelli legati alla passione civile, alla passione per il contatto con la gente e consapevolezza di un ruolo, può solo far del bene alle generazioni che volendosi avvicinare a questo mestiere rimangono il più delle volte abbagliate dalle immagini incomplete e vuote provenienti dai media. Il laboratorio permanente dell'attore avrà inizio nel mese di marzo e proseguirà per tutto l'anno con interruzione nei mesi estivi. Potranno partecipare giovani di età compresa tra i 16 e i 30 anni, previo colloquio con i docenti. Gli interessati non dovranno necessariamente avere precedenti esperienze professionali ma attitudine e volontà di studio che saranno valute nel colloquio. Non c'è un numero massimo di adesioni, motivo per cui gli organizzatori si riservano la possibilità di formare più classi di partecipanti. Per la prima fase saranno due gli appuntamenti settimanali. Ogni incontro avrà durata minima tre ore. Curatori del laboratorio saranno Antonio Caruso (attore, autore, regista con più che ventennale esperienza nell'insegnamento della recitazione) e Donatella Marù (attrice, ed esperta di educazione teatrale). L'associazione GRUPPO ICARUS comunica inoltre che nei prossimi mesi saranno proposti anche un corso di dizione e fonetica e un corso di scrittura teatrale. Le lezioni del LABORATORIO PERMANENTE DELL'ATTORE si svolgeranno a Gela presso i locali del Circolo ARCI, LE NUVOLE centro socioculturale “INGRESSO LIBERO” via Maurizio Ascoli 30. Maggiori informazioni e iscrizioni: 095.8202628 - 347.5768457 – 340.9386652. Oppure inviare si può inviare un messaggio di posta elettronica ai seguenti indirizzi: antoniocaruso35@yahoo.it – www.acaridicaro.blogspot.com. Note di curriculum Antonio Caruso: Messinese, classe '67. Inizia il suo percorso legato al teatro formandosi tecnicamente alla Scuola di avviamento allo spettacolo del Teatro Stabile di Catania (1989-1991). Attore, autore e regista, decide di dedicare la propria professione all'attività di ricerca nella didattica teatrale (inizialmente per le scuole statali - dal 1988 ad oggi, ha curato più di cento laboratori di recitazione per gli studenti, ottenendo importanti riconoscimenti e premi - poi per gli enti di formazione professionale, curando personalmente l'organizzazione e la direzione dei corsi di recitazione. Nel 1991 il suo personale viaggio nella scrittura teatrale. Autore impegnato, dal 1993 al 1996 partecipa a diverse manifestazioni, organizzate dalla “fondazione Falcone” e dal “coordinamento antimafia” di Palermo, con opere di impegno civile: “La Motivazione”, “Anagrammi”, “Antimafia, si grazie...”, “Lontano le urla”. Dal 1997 al 2003 il suo percorso d'autore viaggi sui binari dalla commedia brillante con contenuti: “Sconosciuti fino all'alba” (in prima assoluta a “Taormina Arte” nella sezione teatro diretta da Giorgio Albertazzi e poi replicato in Sicilia e a Roma), “Cerini”, “Il drammaturgido”. Lo stile di scrittura di questo periodo vede il tentativo di coniugare un linguaggio brillante con forti tematiche sempre sulla scia di quell'impegno sociale e culturale che ha pervaso tutta l'attività professionale. Tentativo riuscito sia nelle opere già citate che in due monologhi: “Teresa” (1999) “Che giorno è?” (2000). La sua attività professionale passa dalla scrittura all'insegnamento, dalla regia all'attività attoriale. Dal 1995 al 2003 lega la sua attività a quelle del Centro Magma di Catania, interpretando opere come “Gente di Fine Secolo”, “Belvedere” (di Giuseppe Mazzone), “La Felicità degli altri”, “Isabel” (da testi di A.Gide). In qualità di regista, oltre che firmare la regia di molte delle sue opere, mette in scena testi di Pirandello, Brecht, Shakespeare, De Filippo, Aristofane, Gogol, Verga. Nella sua attività di didatta, segnaliamo tra gli altri, il City-lab “L'Attore al centro del sistema teatro” organizzato dal comune di Catania nel 2000. Nel 2003 tiene un seminario sull'attore alla facoltà di Scienze della formazione di Catania in coppia con l'attore Flavio Insinna. Nel 2007 cura l'ideazione e la direzione artistica del “Proskenion Dionysos”, manifestazione di teatro classico organizzata in provincia di Catania. Attualmente insegna recitazione presso l'Accademia internazionale del Musical di Catania. Donatella Marù: Gelese, classe '73. Muovi i primi passi teatrali con il corso di formazione professionale organizzato dalla “compagnia teatro scalo dittaino”, prendendo parte a lavori come “Il re muore” di Ionesco. Unisce all'esperienza teatrale i suoi molteplici interessi, sociali e culturali – dai corsi di giornalismo all'archeologia, dagli stage di danza indiana e contemporanea, fino all'animazione socioculturale per minori. Dal 1997 lega il suo percorso di vita e professionale con Antonio Caruso con il quale firma sodalizio artistico e d'intenti nella comune visione del pensiero teatrale. Dal '97 ad oggi dirige assieme a Caruso i laboratori scuola di educazione teatrale svolgendo attività a trecentosessanta gradi – docente di dizione e fonetica, recitazione, scenografia, costume. In teatro prende parte ocme attrice a diversi lavori firmati da Caruso, tra i quali ricordiamo: “Cavalleria Rusticana” (97), “Trittico Siciliano” (98), “Canovacci dalla commedia dell'arte” (98), “Gente di fine secolo” (99), “Così è (se vi pare)” (2003), “Il drammaturgido” (2004), “Il berretto a sonagli” (2005). Sempre come attrice prende parte tra l'altro a “Anime” (2002), “La Felicità degli altri” (2002), “Isabel” (2003), “Romeo e Giulietta” (2003). Intensa la sua attività di aiutoregia, scenografa, costumista e direttrice di scena nei lavori firmati da Caruso tra i quali ricordiamo: “Sconosciuti fino all'alba” (edizione 1998 e 2004), “Uomini cenere e buffi misteri”(2000), “Una Canzone per Donna Aldonza” (2000), “La cena” (2001), “Il drammaturgido” (2002), “Gli uccelli” (2002), “Cerini” (2003), “Cosi è (se vi pare)” (2003), ”Teresa” (2004), “L'ispettore generale” (2005), “Pensaci Giacomino” (2007), “Dreamcity” (2007), “A due passi dall'inferno” (2008), “One” – da Chorus Line (2008). Ma la sua attività dietro le quinte non si esaurisce nei lavori firmati da Antonio Caruso. Nel periodo 2000-2003 svolge attività di aiutoregia , disegno luci e direttore di scena in spettacoli firmati da Federica Di Bella (“Medium”, 2000 – “Angelica”, 2000), in lavori firmati da Marco Longo (“Centopiùcinquanta”, 2001), e nel “Romeo e Giulietta” per la regia di Rosario Minardi. Importanti anche le realizzazioni scenografiche e di costumi per spettacoli. Qualche sporadico tuffo anche nel cinema (“Storia di una capinera” – regia di F. Zeffirelli) e in televisione (“Laboratorio 5” – Mediaset, su testi di A.Caruso). Attualmente insegna dizione e fonetica presso strutture di formazione professionale nella provincia di Catania.

domenica, dicembre 28, 2008

GUARDANDO INDIETRO

E...mentre il gruppo di lavoro - cinque ardimentosi - per lo stage d'inverno si prepara alla full immersion che li attende da giorno 3... e mentre alcuni progetti attendono il via per partire... e mentre nuove opere cominciano a emergere dalla carta bianca e attendono le necessarie evoluzioni della creatività...ci piace chiudere il 2008, anno particolare - che indubbiamente lascia il segno sul futuro artistico del sottoscritto (la nascita del gruppo icarus, il ritorno alla scrittura e la pianificazione di diversi progetti di ampio respiro...)con gli occhi al passato. Diventa opportuno in momenti di cambiamento ricordarsi ciò che si è fatto o che si è detto. Ecco il primo di alcuni estratti da spettacoli scritti e diretti dal sottoscritto. In attesa di nuove... il nostro (di donatella e mio) più sincero BUON ANNO.

sabato, dicembre 20, 2008

dalle parole alle azioni

Ecco il Programma del nuovo stage intensivo organizzato dall'associazione culturale e teatrale GRUPPO ICARUS di Catania. Lo stage prevede un numero massimo di sei persone. PROGRAMMA 2 Gennaio 2009 ore 19.30 - arrivo a GELA ore 20.30 - sistemazione in alloggio ore 21.30 - cena ore 23.00 – discussione programmatica con i docenti. PROGRAMMA giornate 3,4,5,6 Gennaio 2009 ore 07.00 sveglia ore 07.30 colazione ore 08.00 esercizi ore 09.00 studio teorico ore 10.00 studio su testi ore 11.00 prove pratiche su testi ore 12.30 pausa ore 13.30 pranzo e breve riposo ore 16.00 studio su testi ore 17.00 prove su testi ore 19.30 pausa ore 20.30 cena ore 21.30 visione di materiale studio video e discussione con i docenti ore 23.30 conclusione della giornata di lavoro PROGRAMMA 7 Gennaio 2009 ore 07.00 sveglia ore 07.30 colazione ore 09.30 partenza. temi delle giornate 1° GIORNO: vincoli e libertà (ritrosie, pudori ed apparente serenità) 2° GIORNO: apparenza e sostanza (lettura critica e contenuti) 3° GIORNO: dialogo con il personaggio (metodi e tecniche) 4° GIORNO: lavoro dell'attore e lavoro sullo spettatore (studio e comunicazione) N.B. orari e programmi sono passibili di variazioni Ogni allievo può scegliere eventualmente i testi su cui lavorare. La quota di partecipazione è di euro 200,00 e comprende le spese di vitto e alloggio per tutta la durata dello stage. Gli interessati potranno contattare direttamente l'associazione ai seguenti indirizzi antoniocaruso35@yahoo.it – 347.5768457

venerdì, settembre 05, 2008

riflettori e riflessioni...

...mentre si concludono gli impegni della stagione estiva e ci si prepara alla stagione invernale, immersi in progetti, contatti e nuove scritture... la mia mente discute con se stessa... per la verità mi sono rimaste in penna alcune riflessioni post-stage e non vedo l'ora di catapultarle sul blog.
a presto.
E mentre nella mente e nel cuore permangono le immagini delle stage in riva al mare... ecco che incalzano i nuovi impegni lavorativi... ONE: Dopo il debutto di giugno in prima nazionale, avvenuto presso il chiostro dell'Istituto per ciechi "Ardizzone Gioeni" torna in scena l'adattamento da "A Chorus Line" musical cult degli anni settanta. Martedì 9 Settembre 2008 alle ore 21.00 presso lo Scalo Portuale di Acitrezza: "ONE" prodotto dall'Accademia Internazionale del Musical di Catania, con la regia di ANTONIO CARUSO e le coreografie di DARIO CONTI. In scena i diplomati del primo corso dell'accademia.
Per ora vi sottolineo l'appuntamento... che vale la pena di essere visto. Altre considerazioni nei prossimi giorni.
Altro appuntamento il 13 e 14 settembre con DAL TUO AL MIO, dal testo di Giovanni Verga con la rielaborazione di GIORGIO VILLA. Operazione questa che viene realizzata nell'ambito di una interessante rassegna di spettacoli sul tema delle miniere dal comune di Caltanissetta. Nella foto trovate l'intero programma. Anche di questo spettacolo parleremo più avanti. Vi sottolineo l'evento perché DAL TUO AL MIO vede tra gli altri protagonisti il sottoscritto e Donatella.
A presto.