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In questo spazio ho scritto di moltissime pubblicazioni di storia del teatro. Storie di spettacoli, di compagnie, di drammaturghi, attori e registi, di periodi, movimenti e tendenze. Anche in questo volume si parla di storia teatrale ma da un punto di vista del tutto originale. Ricostruire la storia di festival e spettacoli dal punto di vista del produttore/organizzatore, fa scoprire aspetti certamente molto diversi da quelli artistici ma altrettanto importanti. Andres Neumann è stato per molti anni uno dei più importanti produttori ed organizzatori del nuovo teatro a livello internazionale e grazie alla sua attività molti spettacoli simbolo della fine del secolo scorso hanno potuto vedere la luce o trovare distribuzioni importanti. A partire dalla prolifica collaborazione col Festival di Nancy, che divenne a cavallo degli anni 60 e l'inizio del decennio successivo una straordinaria vetrina per i gruppi più innovativi di quegli anni, Neumann riesce a ripetere un'iniziativa simile in Toscana grazie alla nascita del circuito Teatro regionale toscano ed all'esperienza del Teatro Rondò di Bacco a Firenze, che diventa nel cuore degli anni 70, un importante fulcro per la sperimentazione teatrale e uno dei crocevia del teatro sperimentale non solo italiano ma internazionale. E la vocazione internazionale di Neumann si consolida definitivamente con la creazione della Casa di produzione Andres Neumann international, che dal 1978 al 2000 non solo porterà in Italia spettacoli storici come il Mahabharata di Peter Brook, La classe morta di Tadeusz Kantor, Palermo Palermo di Pina Bausch, ma "esporterà" all'estero Dario Fo e Vittorio Gassman. Il racconto di queste esperienze così importanti è ricostruito grazie alla documentazione dell'archivio del produttore, vastissima raccolta di locandine, programmi, foto di scena, di cui una selezione pubblicata in questo libro, ma anche di lettere e telegrammi che mettono in primo piano il complesso lavoro, spesso alle prese con nodi burocratici e politici di difficile soluzione, dell'organizzatore teatrale. Maria Fedi, dottore di ricerca presso l'Università di Firenze, ha potuto curare questa pubblicazione grazie all'esperienza, non ancora conclusa, nel progetto accedemico "Memorie digitali dello spettacolo contemporaneo in Toscana 1970-2010", di cui l'archivio Andres Neumann donato al Funaro di Pistoia, rappresenta una parte fondante del progetto. La pubblicazione comprende anche la testimonianza di Giada Petrone che ha seguito l'organizzazione dell'Archivio, ed una selezione di schede catalografiche esemplificative dei contenuti documentari dell'archivio stesso.

L'archivio Andres Neumann
memorie dello spettacolo contemporaneo
di Maria Fedi
Titivillus 2013
Pagg. 240 € 16,00
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