CIRCO POPOLARE ARTICO

commedia in 2 atti di

Gianluca Papadia



Corrado VIII Artico 45 anni
Il circo è sull'orlo del fallimento. Lui cerca in tutti i modi di salvarlo. Per fare questo, mentirà spudoratamente su ogni cosa per convincere gli altri a non abbandonare il circo al suo misero destino.
Il suo ruolo nel circo è quello di direttore.
Corrado IX Artico 40 anni fratello di Ottavo
E' convinto che l'unico modo per salvare il circo è giocare d'azzardo. Convince tutti a investire i propri risparmi nel superenalotto.
Il suo ruolo è quello di trapezista.
Melissa Artico Di Maio 45 anni moglie di Ottavo
Il suo ruolo è quello di trapezista ma soffre di una forma acuta di labirintite e non può esercitare la professione.
Corrado X Artico 25 anni figlio di Ottavo
E' l'unico a cui il circo non piace. Spera che il circo fallisca.
Il suo ruolo,con la madre e lo zio, è quello di trapezista.
Igor Kalimov 40 anni lanciatore di coltelli e mangiatore di spade
E' un tipo taciturno e tranquillo, emigrato quaranta anni prima dalla russia. Non ha perso il suo accento russo. Nonostante il suo mite carattere sua moglie è gelosissima. Questa gelosia sfocia in paurose liti nelle quali, a turno, i due coniugi, vista la loro professione, restano feriti.
Il suo ruolo,con la moglie è quello di lanciatore di coltelli.
Tatiana Kalimov 40 anni moglie di Igor
E’ siciliana anche se finge di essere russa. E' gelosissima, senza motivo, del marito. Ogni occasione è buona per litigare con lui.
Il suo ruolo è di assistente del marito.
Beatrice Kalimov 20 anni figlia di Igor
E’ stufa del circo. Sogna di diventare una velina.
Il suo ruolo è quello di giocoliera.
Omar Kes 30 anni clown
E’ un nobile decaduto e per questo il più colto del gruppo. Da lì ha preso spunto per il suo nome.
Il suo ruolo è quello di clown.
Sophie Debouche 30 anni donna cannone
Orfana francese. Parla con la erre moscia alla francese. E' dimagrita 40 chili perchè è anoressica, per cui non può esercitare la professione. Non mangia perchè è segretamente innamorata di Omar. Ottavo cerca di convincerla a prendere il posto di Melissa come trapezista. Lei intanto fa un numero con Omar.
Olga Paris 40 anni imprenditrice
Vuol trasformare il circo in un Erotica Tour itinerante. Visto il suo ruolo potrebbe avere uno spiccato accento milanese.


Atto I

Siamo dietro le quinte del Circo Popolare Artico. Sulla parete di fondo un tendone nero che è il sipario che dà sulla pista del circo. Sulla sinistra un varco dà accesso agli alloggi dei circensi. Sulla destra l'uscita. Sulla destra un appendiabiti con tanti vestiti da circo. Sulla sinistra una piccola scrivania e delle sedie. Tutti sparsi oggetti che servono ai circensi. All'aprirsi del sipario siamo in penombra. Si ode la musica tipica del circo e la voce di Ottavo che ringrazia il pubblico alla fine dello spettacolo.

Ottavo (voce) Ebbene signore e signori anche per questa sera lo spettacolo è terminato. Il Circo Popolare Artico vi ringrazia e nel darvi appuntamento a più presto vi ricorda che questa sera sono stati con voi (pausa, poi elencando).
Igor, Tatiana e le cento spade di Varsavia. (Igor e Tatiana entrano dal centro tra gli applausi del pubblico. Sono vestiti in stile arabo. Igor reca i coltelli, Tatiana bende e corde varie. Igor corre subito a prendere la cesta col suo cobra).
I fratelli Somius. (Applausi) Il Mago Mentorex. (Applausi).
Beatrice, la regina dei cerchi. (Beatrice entra dal centro tra gli applausi del pubblico. Veste un costume da giocoliere e reca dei cerchi).
Il nostro mangiafuoco, Orsù. (Applausi)
Omar e la donna cannone.(Musica e risate del pubblico. Omar entra dal centro tra gli applausi del pubblico recando Sophie in braccio. Sono vestiti da clown).
Kasimiro l'addestratore di formiche. (Applausi)
Ma soprattutto la famiglia volante. Signore e signori: gli Articon-le-ali.
(Nono, Decimo e Melissa entrano dal centro tra gli applausi del pubblico. Vestono sfavillanti abiti di palette dorate. Appena la tenda si chiude Melissa si appoggia a Decimo tenendosi la testa come se le girasse. Decimo aiuta Melissa a sedersi).
Tornate a trovarci presto per vedere lo spettacolo più antico del mondo. Il Grande Circo Popolare Artico, il primo circo al mondo senza animali.
Nono e
Decimo (in coro) Perché costano troppo…
Melissa Tutte le sere la stessa battuta.
Ottavo (entra dal centro urlando) Abdul , Abdul.
Nono Sta in regia e non ti sente.
Ottavo Glielo detto mille volte, quando la gente non c'è, gli applausi non li deve mettere. Si capisce subito che sono finti.
Decimo Allora digli di non metterli più. Tanto più gente di stasera…
Ottavo (lo interrompe) Ed invece gli dico di metterli sempre. Anzi, a tutto volume. In modo che da fuori tutti quanti pensano che il circo è pieno.
Igor Poi vedono che escono quattro gatti e capiscono subito che gli applausi sono registrati.
Ottavo (infastidito) Secondo te, la gente che passa qua fuori e sente gli applausi, si ferma e aspetta che escono tutti quanti per controllare se gli applausi sono veri o falsi? Si mette pure a contarli?
Nono Ma questa gente non ha niente da fare? Decimino, fammi il solito piacere, accendi il televideo e prendi tutte le estrazioni. Vai a zio, fammi questo piacere.
Tatiana Si, vai a prendere i numeri (Decimo esce per la destra. A Ottavo) Anche questa sera non rientriamo nemmeno con le spese.
Ottavo E’ un momentaccio, lo sai. E’ tutta colpa dello smembramento delle grandi famiglie…
Omar (Interrompendolo) E basta con questa storia. C’è crisi. Troviamo una soluzione.
Sophie Omar ha ragione.
Beatrice Non dare sempre ragione ad Omar, dicci la tua opinione, piuttosto.
Sophie Io non do sempre ragione ad Omar.
Omar E’ vero, perché pensi che lei mi dia sempre ragione.
Tatiana Ma perché, non è vero?
Igor Non intervenire in questo discorso che non ti riguarda.
Tatiana Un discorso di mia figlia, riguarda anche me.
Sophie E’ un discorso tra me e Bea, non devi intervenire.
Inizia una discussione animata tra Igor, Tatiana, Omar, Beatrice e Sophie dove tutti parlano contemporaneamente ma non si capisce di cosa.
Nono (Cercando di calmare gli animi) Silenzio, per favore. Parlate uno alla volta.
Ottavo (Urlando) Ora basta! Zitti!
La discussione continua senza sosta. Fino a che Melissa, esausta, si alza e fa un fischio con le dita in bocca. Tutti si zittiscono.
Melissa (Risiedendosi) Mi fa male la testa.
Ottavo Stavo solo cercando di spiegare che, dopo un evento così tragico, è normale che ci sia una fase di assestamento. E’ la stessa cosa che è successa in Germania dopo la caduta del muro di Berlino.
Tatiana Vuoi paragonare la crisi del circo italiano con la caduta del muro di Berlino?
Beatrice Ottavo, quella è storia, un avvenimento mondiale, qui, invece, parliamo di due famiglie che si sono separate. A chi vuoi che interessi?
Ottavo Era solo un esempio. E poi interessa a noi. A tutti i circensi italiani. Perché questo ha significato che se prima c’erano due grandi famiglie, e quindi due grandi circhi, ora ce ne sono tante. Più circhi, più concorrenza, meno lavoro per noi.
Sophie E quando pensi che duri questa fase d’assestamento?
Ottavo Poco. La gente capirà che non serve chiamarsi Togni o Orfei per essere bravi.
Igor E fino a che la gente lo capirà, noi che facciamo? Come mangiamo? Ottavo, la crisi dura da un anno. Non raccontarci storie. Il Circo Popolare Artico è fallito.
Ottavo (Iroso) Il mio circo non fallirà mai. E’ in piedi da quattro generazioni. Non falliremo. Questa fase passerà. Risorgeremo. Come la Germania dopo la caduta del muro. In Germania è caduto un muro e noi ci avviliamo per così poco?
Decimo (Entra per la destra recando un foglio con le estrazioni, le schedine giocate e una penna) In Germania è caduto un altro muro? E quando l’avevano costruito.
Melissa Tuo padre sta facendo un esempio. Sempre la stessa teoria dello smembramento delle grandi famiglie.
Decimo Ancora con sta storia?
Sophie Prendiamo una decisione una volta per tutte. Basta con le chiacchiere. O dentro o fuori.
Omar Giusto. Mettiamolo ai voti.
Ottavo (Preoccupato) Ma cosa dite? Nessuno vuole mollare. Dobbiamo continuare. (A Igor) Igor, parla tu, da quando ci conosciamo? Da 20 anni? Tatiana te l’ho presentata io. (A Tatiana) Ti ricordi? Tu eri una ragazzina. Mi dicesti che sognavi di girare il mondo. Volevi una casa e te l’ho data. Volevi un marito e te l’ho dato. Volevi una figlia e te l’ho data. (Tutti si girano di scatto a guardarlo. Imbarazzato) Ehm… volevo dire che l’ho vista crescere. (A Beatrice) Sono stato un padre per te. (Tutti si girano di scatto a guardarlo. Imbarazzato) Ehm… volevo dire che quando Igor non c’era lei veniva da me. (Si commuove) Mi chiamava Zio Otto… (A Omar) E proprio tu dici di voler mollare. Facevi il mimo sotto la Torre Eiffel, ti ricordi? Ti ho fatto diventare il più grande pagliaccio del mondo. (A Sophie) Quale circo al mondo ti avrebbe tenuto dopo che sei diventata anoressica? La donna cannone anoressica non esiste, non lavora in nessun circo. (A Tutti) Se volete votare, fate pure. Io mi astengo (va a sedersi dietro la scrivania). Decidete voi. Io accetterò serenamente la vostra decisione.
Omar (Commosso) Ottavo, dai non fare così. Anche noi siamo affezionati a te. Anche noi vogliamo che il circo non chiuda. (Cambiando tono) Chi vota per sciogliere questa compagnia, alzi la mano. (Tutti, tranne Ottavo, alzano la mano.) Bene, il Circo chiude.
Tutti fanno per uscire. Nono e Decimo aiutano Melissa ad alzarsi.
Ottavo (Li blocca) Ma dove andate? Siete impazziti?
Nono Avevi detto che accettavi qualsiasi decisione.
Ottavo Ho una cosa molto importante da dirvi.
Decimo Papà, è inutile, ormai abbiamo deciso. Non riuscirai a trattenerci ancora.
Ottavo Credetemi è importante. Non volevo ancora dirvelo per scaramanzia, ma visto che siamo arrivati a questo punto… La signora Paris ha deciso di entrare in società con me. Vuole investire tanti soldi per ristrutturare il circo.
Tatiana Olga Paris? E perché non ce l’ho hai mai detto? (A Igor) Ho visto come la guardi, sai?
Decimo E che centra Olga Paris col mondo del circo?
Ottavo E’ un’imprenditrice. Avrà fiutato l’affare. Avrà capito che prima o poi la crisi finirà e che il Circo Popolare Artico tornerà quello di una volta.
Igor Ma che significa che vuol ristrutturare?
Sophie Forse vuole sostituirci con numeri più moderni?
Ottavo Olga Paris sarà pure una brava manager ma io non sono fesso. Il contratto prevede che ognuno di noi resti nella società.
Melissa Stai molto attento, Ottavo. Quella donna non mi piace.
Igor Melissa ha ragione. Quella donna ha qualcosa di misterioso. Quando ti guarda (incrocia lo sguardo della moglie) quando guarda… (pausa) gli altri. Quando guarda in genere… (A Nono) Hai capito che voglio dire? Guarda strano.
Nono Non capisco, ma come guarda questa Olga?
Ottavo Fidatevi di me. Io mi sono studiato tutti i particolari. Se l’affare va in porto, tutto sarà come prima. Vi chiedo solo pochi giorni di pazienza.
Beatrice Che bello, potrò fare di nuovo il numero con le foche.
Sophie Di nuovo quella puzza nauseante di pesce morto…
Beatrice Le mie foche non puzzano.
Come prima, inizia una discussione animata tra Igor, Tatiana, Omar, Beatrice e Sophie dove tutti parlano contemporaneamente ma non si capisce di cosa. Fino a che Melissa, esausta, si alza ed appena si mette le dita in bocca per fischiare tutti si zittiscono. Melissa si risiede.
Ottavo Ora prepariamoci per una delle ultime cene a base di minestrone. Da domani torneremo a mangiare caviale e champagne.
Igor Veramente non abbiamo mai mangiato quelle cose.
Tatiana (spinge Igor verso l’uscita di destra ) E’ un modo di dire cretino
Igor,Tatiana e Beatrice escono da destra.
Omar (A Sophie) Andiamo a preparaci per la cena.
Omar e Sophie escono da destra.
Ottavo (A Melissa) Melissa, e tu come ti senti? Ti sei presa le pillole?
Melissa E come mi devo sentire? Sempre uguale. Dopo il numero lo sai che sto male. Devo sedermi, appena mi alzo, mi gira la testa.
Nono Ottavo, questa storia non può continuare. Lei là sopra non può più salire.
Melissa E' solo un po’ di giramento di testa. Vedrai che poi mi passa. Diglielo tu Ottavo.
Ottavo (A Nono) Vedrai che gli passa.
Nono Il dottore ha detto… (cerca di ricordare). Ottavo cosa le ha detto il dottore?
Ottavo (A Melissa) Che ti ha detto il dottore?
Melissa E' solo un po’ di Labirintite.
Ottavo (A Nono, scandendo bene) La-bi-rin-ti-te?
Nono (A Ottavo). E secondo te con la (scandendo) La-bi-rin-ti-te uno prende e sale sul trapezio? Ottavo, ma il dottore le ha detto che può continuare a lavorare?
Ottavo (A Melissa) Puoi lavorare così combinata?
Melissa Si.
Ottavo (A Nono) Può lavorare.
Nono (A Ottavo) E quando le passa?
Ottavo (A Melissa) Quanti giorni devi stare così?
Melissa (A Nono) Il dottore mi ha detto di prendere queste pillole fino a quando i sintomi non scompaiono. Se dopo una settimana non mi passa, mi devo fare una TAC.
Ottavo (A Nono) Il dottore le ha detto di prendere queste pillole fino a quando i sintomi non scompaiono. Se dopo una settimana non mi passa, si deve fare una TAC.
Melissa (A Nono) Ma a me non mi capisci?
Nono Melissa, sono cose delicate. Non è che non ti capisco ma è meglio che li sento due volte. Qua si tratta di una malattia. E con le malattie non si scherza. Ora, perché non ti prendi un paio di settimane di riposo? Il numero lo facciamo io e Decimo.
Ottavo Nono ha ragione. Un po di riposo è quello che ci vuole.
Melissa Ma quale riposo? Io sto bene, lo volete capire? (Si alza ma ha un giramento di testa e sta per cadere ma Ottavo e Nono la prendono giusto in tempo)
Ottavo Melissa, tu non ti reggi in piedi. (Continuando a sorreggerla) Vieni che ti accompagno nella roulotte.
Nono Si, mettiti a letto, così ti riposi un po’.
Ottavo e Melissa escono per la destra.
Decimo Speriamo che mamma guarisca presto.
Nono Hai sentito, tiene il labirinto, ma adesso con le pillole ci passa (prende le schedine dalle mani di Decimo e si siede alla scrivania posizionando le schedine al centro del tavolo una sopra l'altra).
Decimo (si siede di fronte a Nono e mette il foglio con le estrazioni al centro del tavolo al fianco delle schedine) Voglio controllare anche io.
I due cominciano a spulciare le schedine. Ognuno di loro prende una schedina la esamina velocemente e la ripone sconsolato dall'altra parte del foglio. Alla fine resta una sola schedina sola. I due si guardano negli occhi. Poi con uno scatto felino Nono è più lesto di Decimo e si aggiudica l'ultima schedina.
Nono fa un segno con la penna sulla schedina.
Decimo (con gli occhi al cielo) Uno.
Nono fa un segno con la penna sulla schedina.
Decimo (con gli occhi al cielo) Due.
Nono fa un segno con la penna sulla schedina.
Decimo (Serio) Tre?
Nono fa un segno con la penna sulla schedina.
Decimo (con voce tremante) Quattro?
Nono fa un segno con la penna sulla schedina.
Decimo (quasi svenuto sottovoce) Cinque!
Nono (Ripone la schedina) Ci avevi creduto, eh?
Decimo (Serissimo) Con queste cose non si scherza! Lo sai che la nostra unica speranza è questa? Papà pensa a Olga Paris ma intanto il circo sta andando in malora. Quanto altro tempo penserete di resistere tu e mio padre? (Disprezzante) Il Circo Popolare Artico è finito.
Nono Il Circo Artico non finirà mai. Tu non capisci che fai parte di una della più antiche famiglie circensi del mondo. In questi ultimi anni il circo è un po' in crisi. Ma questo periodo nero finirà.
Decimo Intanto facciamo la vita degli zingari. Senza più una lira. Il primo Circo al mondo senza animali… Si, si… Li abbiamo dovuti vendere perché non sapevamo cosa dargli da mangiare…
Nono (Aggredendolo) Zitto, che se ti sente tuo padre… Lo sai che per lui sei l'unica speranza. Se sapesse che proprio tu non credi alla risurrezione del Circo Popolare Artico. Lo vuoi far morire dal dispiacere?
Decimo Ma come facciamo a continuare così? Mia madre con la labirintite, Sophie mezza matta…
Nono Sophie non è matta. Sta attraversando un brutto momento…
Decimo Zio, quella ha perso cinquanta chili. E' anoressica. La donna cannone anoressica. Ma dove si è vista mai?
Nono Vedrai che prima o poi mangia un'altra volta.
Decimo E tu vuoi che io creda in tutto questo? In un Circo dove la donna cannone è anoressica e la trapezista tiene le vertigini?
Nono (Estrae un foglio dalla tasca) E questo che ci sta a fare?
Decimo (Si porta una mano alla fronte, esasperato) Ancora con questo Teorema della Decina e dello Specchio.
Nono Il Teorema che ci farà vincere il Superenalotto.
Decimo Intanto sono tre anni che giochiamo e non abbiamo vinto ancora niente.
Nono Perché non ancora abbiamo beccato la decina giusta. Questa settimana ci siamo concentrati sulla ventina, giusto?
Decimo Si e come al solito, non abbiamo fatto nemmeno un tre.
Nono Ma hai provato a vedere se avessimo scelto la trentina? (Si siede al tavolo e comincia a scrivere dei numeri su un foglio bianco) Prendiamo tutti i numeri dal 30 al 39. Poi, secondo la teoria da me inventata…
Decimo (Ironico) La teoria dello specchio.
Nono Bravo. Prendiamo tutti i numeri che si specchiano con questa trentina. (Scrive altri numeri) Il 3 che si specchia con il 30, il 13 che si specchia con il 31, il 23 con il 32, il 43 con il 34, il 53 con il 35, il 63, il 73 e l'83. Ed ora controlla l'estrazione di oggi (porge il foglio a Decimo)
In quel momento entra Ottavo dalla destra ma i due non lo notano.
Decimo Vediamo… Il 3 è uscito. Il 31 pure. 37, 43 e 83. (Incredulo) Abbiamo fatto 5.
Ottavo (Urlando incredulo) Abbiamo fatto 5? (Abbraccia Decimo contentissimo) Che bello, abbiamo fatto 5. (Abbraccia Nono, urlando di gioia) Nono hai sentito abbiamo fatto 5. (Urla felice) Finalmente abbiamo vinto qualcosa! Finalmente ‘sto Teorema del piffero ha funzionato.
Nono (A Decimo). Guarda il numero jolly…
Decimo (Guarda sul tavolo) 13. Abbiamo fatto 5 +1.
Ottavo (Pazzo di felicità, inizia a saltare mentre Nono e Decimo si guardano esterrefatti ) Il Circo tornerà al suo splendore. E non devo venderlo a quella arpia di Olga Paris. Compreremo di nuovo gli elefanti, le zebre, i leoni, tornerò finalmente a fare il domatore.
Decimo Papà, guarda che…
Ottavo Si, hai ragione, ci siamo schierati a favore degli animalisti per avere qualche aiuto finanziario…Niente animali. Ma potrò scritturare equilibristi, fachiri, ballerine del ventre, contorsioniste.
Nono Non abbiamo vinto proprio niente…
Ottavo (Urlando di gioia) Torneremo nelle grandi capitali del mondo. Niente più paesini e feste di piazza.
Decimo Papà, calmati, non hai sentito Zio Nono? Non abbiamo vinto niente.
Ottavo (Deluso) Ma perché già si sanno le quote? E' uscito poco? Di solito escono bei soldi col 5 +1.
Decimo Stavamo, controllando, il teorema di zio nono.
Nono (Mostrando il foglio) Se avessimo scelto la decina del 3 anziché quella del 2, avremmo fatto 5+1. (Fiero) Ve l'avevo detto che questa teoria funziona.
Pausa.I tre restano immobili. Ottavo è quasi preso da un malore ma cerca di calmarsi poi strappa il foglio dalle mani di Nono.
Ottavo (Furioso) Tu e la tua teoria del cavolo. (Strappa il foglio in mille pezzi) Se avessimo scelto una decina diversa, avremmo vinto? (Preso da un attacco d'ira comincia a strappare tutti i biglietti che ci sono sul tavolo) Ma voi volete farmi morire? Ma sono scherzi da farsi?
Decimo Calmati, pensavo che avessi capito che stavamo controllando il teorema.
Ottavo (Furioso) Non nominare quel teorema.
Nono Dai, calmati.
Ottavo (Furioso) Ho gli stipendi arretrati di un anno da pagare. Ho le tasse, le spese, la cucina da mandare avanti, la lavanderia. Olga Paris che vuole togliermi il circo. E voi mi state facendo buttare una parte del misero incasso che facciamo, con questa mania del gioco che vi è venuta a tutti quanti. Ma chi si è mai arricchito col gioco? Uno indovina sei numeri e diventa miliardario.
Decimo Se indovinavamo la decina…
Ottavo Basta con questo teorema, che solo a pensarlo, mi viene la tachicardia, l'ansia e l'angina pectoris messi insieme. Volete capire che non vince mai nessuno. Quelli che vincono non esistono. Ma voi avete mai visto uno che ha vinto il superenalotto? Una foto su un giornale? Un servizio in televisione? No, sono sempre anonimi. Io, domani vinco venti miliardi, ho la possibilità di diventare il più famoso personaggio della tv. Cosa faccio? Resto anonimo. Ma lo volete capire che sono tutte vincite truccate. Niente di meno che la gente uccide pur di andare in televisione. Uno uccide la mamma, il padre, la suocera e la cognata, e il giorno dopo sta in prima serata sul primo canale. Tutto preparato, giacca, cravatta, milioni di telespettatori che vogliono sentire solo a lui., poi invece vinco il superenalotto, la lotteria Italia, la schedina, mi devo nascondere, devo cambiare identità, devo vivere come un delinquente. (Si incupisce) Se bussano alla porta non apro. Adesso chi sarà? Qualcuno che vuole i miei soldi? I parenti? Gli amici? La televisione? I giornali? La mafia? Lo stato? I ladri? Mi devo nascondere. E se mi rapiscono? No, no, devo continuare a fare la vita di sempre per almeno dieci anni, se no gli altri se ne accorgono. E come se noi vincessimo il superenalotto, e per non dare nell'occhio continuassimo a vivere in questo squallore.
Nono Ma almeno andiamo tutte le sere al ristorante.
Decimo Ci facciamo passare qualche sfizio.
Ottavo Ecco qua. Anche voi siete tra quelli che si nasconderebbero. Tu hai questa grande fortuna e che fai? Vai a ristorante, ti compri una macchina, ma non dici niente. Non si deve sapere.
Nono Sai com'è? Non si sa mai. Qualcuno potrebbe venire a chiedere dei soldi…
Ottavo Soldi? E già perché quelli la pensano tutti come te. Siccome sono soldi facili, glieli posso chiedere.
Decimo Vabbè ma tanto se vinciamo, ognuno avrà la sua parte e farà come crede.
Ottavo Ma con me siete capitati male. Io la sera stessa sto da Santoro, Costanzo, Bruno Vespa e tutti i telegiornali. Il Giovedì dalla Carrà, la Domenica dalla Ventura, il Lunedi da Biscardi. Mi faccio intervistare da tutti i quotidiani, da tutti i settimanali e pure dalle radio locali e nazionali. (Come se parlasse ad una telecamera) Mio fratello ha studiato un teorema per la vincita del superenalotto. Se volete conoscerlo comprate il libro che uscirà tra poco. "Il teorema della decina e dello specchio" di Corrado IX Artico.(Pausa) Facciamo i soldi pure col libro. Noi siamo la famiglia di circensi più antica del mondo… Ed ora ritorneremo ad esibirci come merita la nostra tradizione. Abbiamo vinto miliardi che investiremo nel nostro lavoro. E scusate un attimo (fa il gesto dell’ombrello) questo era per Olga Paris. (Torna in se) E voi dite che qualcuno ha il coraggio di venire a chiederci qualcosa? Devono permettersi di entrare da quella porta. Me li mangio vivi.
Nono Se tu vuoi dirlo sei libero di farlo, ma non fare i nostri nomi.
Ottavo Ma di cosa hai paura? Se si presenta qualcuno a chiedere soldi, tu basta che gli dici "Ma tu dov'eri quando per mangiare abbiamo dovuto vendere gli animali allo zoo? Quando abbiamo dovuto impegnare i vestiti, gli attrezzi, le roulotte?" E poi sai cosa devi dirgli? "I soldi ci servono per tornare al Festival del Circo di Montecarlo"
Decimo (Cambiando discorso). Vabbè ora vado a spogliarmi che devo uscire. (esce per la destra)
Nono Lo devi capire è giovane.
Ottavo Eh… gia… uno basta che è giovane, gli altri lo devono capire. Lui non può capire, lui è giovane. Che bell’alibi che diamo ai giovani. Io alla sua età già mandavo avanti questo circo.
Igor e Tatiana entrano dalla destra. Hanno smesso i vestiti di scena. Igor ha appena fatto la doccia, indossa un accappatoio e un paio di ciabatte. Tatiana una gonna e una camicetta, visibilmente arrabbiata. Igor porta con se un cesto dove dorme il suo serpente
Igor (Alla moglie che lo segue) Chiedilo ad Ottavo, lui stava in prima fila e avrà sicuramente visto.
Ottavo (A Tatiana) Ma cosa? (Visto che Tatiana non risponde si rivolge a Igor) Cosa dovevo vedere?
Igor (Parlando a Ottavo ma guardando sempre la moglie) Hai visto quella signora in pelliccia in terza fila?
Ottavo (Interrompendolo spazientito) Non volete ricominciare di nuovo con questa storia?
Nono Ma può essere che ogni sera, dobbiamo intossicarci la cena?
Igor (Parlando a Nono ma guardando sempre la moglie) Non sono io, è lei che inizia sempre.
Ottavo E tu le dai sempre corda.
Nono Ma non avete altro da pensare?
Igor (Parlando a Nono ma guardando sempre la moglie) Non sono io, è lei che inizia sempre.
Ottavo Ma di quale signora…? (Si interrompe perché Igor non lo guarda, chiamandolo) Igor, Igor,Igor (si avvicina e gli sposta la faccia verso di lui) sto parlando con te. Di quale signora si tratta, questa volta?
Tatiana (Urlando) La signora bionda in terza fila con la pelliccia, la scollatura e le labbra rifatte alla Marini (mima le labbra grosse).
Nono E secondo te, tuo marito, mentre sta lanciando i coltelli, corteggia la bambola in terza fila?
Ottavo E secondo voi, io, dopo lo spettacolo, mi ricordo tutti quelli seduti nelle prime file?
Tatiana (Acida) Ma se c’erano solo quattro gatti.
Ottavo Pure se c’era un solo spettatore, uno solo, non me lo ricordavo. Hai capito?
Tatiana (Irosa) Quella ha riso tutto il tempo…
Igor (Interrompendola) Basta, basta, basta con questa storia. Non ce la faccio più con questa tua gelosia.
Tatiana Perché ti sei andato a fare subito la doccia?
Igor (Spazientito) Sono trent’anni che dopo lo spettacolo mi faccio la doccia.
Tatiana Ma non ti sei mai messo il profumo, però. Che te lo metti a fare se devi andartene a letto?
Igor (Da il cesto a Nono che lo tiene distante perché ha paura del contenuto) Ottavo, ti prego, odorami tu. (Si piazza davanti a Ottavo) Secondo te mi sono messo il profumo?
Ottavo (Spingendolo) Ma levati. Io adesso mi metto ad odorarti
Igor (Si riavvicina a Ottavo) Senti, è bagnoschiuma.
Ottavo (Esasperato) Oh santo cielo… Non voglio odorarti. Non voglio annusarti. Fatti odorare da Nono.
Igor (Si piazza davanti a Nono) Senti, è bagnoschiuma o profumo?
Nono (Annusandolo dappertutto) Io non sento niente, né l’uno né l’altro.
Igor Ma come? (Si annusa dappertutto) Ho comprato la lavanda al sandalo all’erboristeria. Una boccetta così piccola costa 20 euro.
Tatiana La lavanda al sandalo non odora così. Tu ti sei messo il profumo e la lozione per i capelli.
Igor Non è vero. (Abbassa la testa verso Nono) Senti, odoro di lozione?
Nono (Annusa la testa) Non mi pare. Questo è shampoo alla menta.
Tatiana Ti sei messo il mio shampoo alla menta?
Ottavo (Sempre più esasperato) Ma pure se si fosse messo il profumo, dove vuoi che andava?
Tatiana E se mi mette un sonnifero nel vino e, dopo che mi sono addormentata, se ne esce con un’altra?
Igor (Urlando con le mani tra i capelli) Basta, basta, basta. Non ce la faccio più. Io me ne vado. Ti lascio. Me ne torno a Mosca. Mi ha stufato. Lascio il Circo. Torno a fare l’artista di strada. (Esce per la sinistra. Poi rientra e prende il cesto dalle mani di Nono ed esce per la sinistra )
Nono (A Tatiana) Ma non lo fermi? Quello fa sul serio.
Tatiana Lascialo andare. Voglio vedere proprio come fa senza di me.
Ottavo (Calmandosi) Dai, non fate i ragazzini. Vai di la e fate pace.
Tatiana Non mi aveva mai trattata così male. Dovrà tornare da me strisciando.
Ottavo Tu lo sai che poi gli passa tutto e fate pace.
Tatiana Questa volta no. Avevo ragione. Ha un’altra.
Ottavo Ma chi Igor? Ma se lo sanno tutti che è innamorato pazzo di te.
Nono (A Tatiana) Tu sei troppo sospettosa.
Ottavo Mi ha confessato una cosa l’altro giorno…
Nono (A Ottavo) Che cosa?
Ottavo E’ un segreto, non posso dire niente.
Nono (A Ottavo) Ma su che?
Ottavo Riguarda… un viaggio…
Tatiana (Incuriosita)Il nostro viaggio?
Ottavo Tatiana, non posso dirti niente. Ho giurato. (Pausa) Ma visto che avete litigato di brutto, devo dirtelo. Igor vuole farti una sorpresa.
Tatiana (Contenta) Non mi dirai che sta organizzando il nostro viaggio di nozze a Mosca? Il viaggio che sogniamo da dieci anni?
Ottavo Io non ti ho detto niente. Per carità non farti scappare una parola con Igor.
Tatiana (Contenta) Oh Igor amore mio. Io lo so che lui mi ama. Devo andare subito a chiedergli scusa (Esce per la sinistra)
Nono Fanno sempre questo. Prima si scannano e poi fanno pace. Ma stasera a Igor l’ho visto veramente esasperato.
Ottavo Nono, se anche lui se ne va, il Circo Popolare Artico chiude definitivamente.
Nono Ora che Tatiana ha saputo del via… (Pausa) Ripeti subito quello che hai detto. Ottavo, ti prego, dimmi che non sei arrivato a tanto. Che stupido. Dovevo immaginarlo. Ormai non sai più cosa inventarti per salvare questo circo.
Ottavo Questo circo è nostro da quattro generazioni. Non può finire proprio per mano mia.
Nono Allora è vero. Lo ammetti. Hai inventato la storia del viaggio a Mosca solo per paura di perdere Igor.
Ottavo Sono dieci anni che ne parlano.
Nono Ma Igor non ti ha confessato nulla. Ottavo, sei veramente arrivato a tanto? Lo sai che ti ho sempre appoggiato su tutto. Ma questo no. Il Circo oramai è sull’orlo del fallimento…
Ottavo (Interrompendolo) Se tutti voi vi impegnaste come faccio io. Se tutti voi ci credeste come ci credo io. Il Circo sarebbe salvo da un pezzo. Ed invece devo combattere solo io contro tutti. Contro le tasse, contro la concorrenza, contro Olga Paris.
Nono Il Circo è ancora in piedi proprio perché tutti noi ci crediamo come te e forse più di te. Io mi impegno come te, ma non sono disposto a mentire. Anche la storia di Olga Paris l’hai inventata? Ma si, sicuro, Olga Paris investiva in questa baracca.
Ottavo Io non mento per piacere. Io mento per salvare il Circo da gente come Olga Paris. Sai cosa vuole farne? Sai cosa ha in mente? Vuole trasformare il Circo in uno spettacolo erotico itinerante.
Nono E tu hai accettato?
Ottavo Sono disperato ma non fino a questo punto. Ma lei insiste. Mi umilia. Approfitta del fatto che siamo quasi alla frutta. Dice che è l’unica che può offrire qualcosa per questa baracca.
Nono Ma che vecchia bastarda.
Ottavo Hai capito perché non possiamo cedere? Per non dare soddisfazione alla Paris.
Nono Hai ragione non dobbiamo dargliela vinta.
Ottavo Per questo ho detto quelle bugie.
Nono Facciamo un patto. Io ti aiuto con tutte le mie forze, ma tu non devi dire più bugie.
Ottavo Va bene. D’accordo. (Stringe la mano a Nono)
Nono No, Ottavo, me lo devi giurare.
Ottavo Ok, va bene, te lo giuro. (Alza la mano destra) Ti giuro che non dico più bugie.
BUIO

Melissa e Sophie entrano da destra. Melissa reca un piatto di pasta che Sophie non vuole mangiare.
Melissa Dai, mangiane solo un altro poco.
Sophie Non ne voglio più. Non ce la faccio. Mi viene da vomitare.
Melissa Fallo per me, dai. L’ho fatti come ti piacciono a te. Pomodoro fresco passato, olio a crudo e una foglia di basilico (cerca di imboccare Sophie che si ritrae). L’ho fatti pure senz’aglio. Apri la bocca (cerca di imboccare Sophie che si ritrae). Ma mi spieghi perché non vuoi mangiare? Io lo capirei se tu fossi figlia unica di una grande famiglia aristocratica. Ma tu sei orfana. Da quando avevi dieci anni sei sempre vissuta in questo circo. Non hai una lira. L’anoressia è una malattia dei ricchi, tu sei povera e devi mangiare (cerca di imboccare Sophie che si ritrae). L’anoressia non te la puoi permettere (cerca di imboccare Sophie che si ritrae).
Sophie Ma tu pensi che Olga Paris mi farà continuare a fare il numero con Omar?
Melissa Certo. Non hai sentito quello che ha detto Ottavo? Il contratto dice proprio questo. Nessuno di noi sarà sostituito (cerca di imboccare Sophie che si ritrae). Stai tranquilla nessuno ti dividerà da Omar.
Sophie (Imbarazzata) Ma… Io non dicevo per quello… Stavo solo chiedendo…
Melissa Si vede da come lo guardi. (cerca di imboccare Sophie che si ritrae) Io l’ho capito da molto tempo…
Sophie Capito cosa? Melissa ma… che dici?
Melissa Ma perché vuoi nasconderlo? E’ una cosa normale (cerca di imboccare Sophie che si ritrae). Perché non glielo dici chiaramente?
Sophie Melissa sei impazzita? Ti prego smettila.
Melissa Io penso che anche lui...
Sophie Lui non mi pensa proprio…
Melissa E tu vorresti attirare la sua attenzione con l’anoressia?
Olga (Entra dalla destra) Buongiorno Signora Melissa.
Melissa Signora Olga. Qual buon vento? Ottavo non c’è. Avevate un appuntamento con lui?
Olga Si ma sono un po’ in anticipo. Vi dispiace se lo aspetto qua?
Melissa Ma che scherzate? Accomodatevi. Quello torna tra poco.
Olga Non vorrei disturbare, (nota il piatto di pasta) stavate mangiando?
Melissa No, questo piatto l’ho fatto per Sophie. Lei mangia sempre ad orari strani.
Sophie Sto facendo una dieta particolare. Ottavo ci ha detto che lei vuole rilevare il circo.
Olga (Meravigliata) Ve l’ha detto? Strano, diceva di non volerlo dire a nessuno fino alla fine.
Melissa Ieri sera abbiamo fatto una riunione per decidere il nostro futuro e lui ci ha dato questa grande notizia.
Olga (Meravigliata) A voi piace il mio progetto?
Sophie Certo. Ci piace molto. A patto che tutti noi continuiamo a lavorare qui. Ottavo ci assicurato che ci sarà un posto anche per noi nello spettacolo.
Olga (Meravigliata) E voi siete d’accordo?
Sophie Si. Ma perché lei non mi vuole nel nuovo spettacolo?
Olga (Le gira intorno scrutandola) Mah… Forse… Con qualche chilo in più…
Melissa Hai sentito? Devi mangiare di più. (A Olga) Glielo dica lei che così magra agli uomini non piace.
Olga (Ridendo) Gli uomini soprattutto vogliono più carne qui (tocca il seno di Sophie) e qui (tocca il sedere di Sophie).
Melissa Se non mangi, Olga non ti fa fare lo spettacolo. Lo fa fare solo a me.
Olga (Meravigliata) Anche lei vuole partecipare?
Sophie E’ normale. Lei sarà la primadonna.
Olga (A Melissa) E suo marito è d’accordo?
Melissa Certamente.
Olga (Le gira intorno scrutandola) Mah… Ottavo mi era sembrato un tipo all’antica. Le apparenze ingannano.
Igor (Entra dalla destra col cesto) Buongiorno Signora Paris, come state?
Olga Bene, grazie. Poi dopo che Melissa e Sophie mi hanno detto che Ottavo vuole accettare la mia offerta, sto anche meglio.
Igor L’abbiamo convinto noi. Ora non vediamo l’ora di cominciare.
Olga Voi volete far parte dello spettacolo?
Igor Certo. Io e mia moglie abbiamo grandi progetti.
Olga (Le gira intorno scrutandolo) Una coppia? Bene! E nel cesto cosa c’è?
Igor Questo è Achille, il mio serpente.
Olga (Le gira intorno scrutandolo) E vorreste coinvolgere anche lui?
Igor Se serve, senz’altro. E’ molto tempo che Achille non lavora.
Olga (Le gira intorno scrutandolo) I numeri coi serpenti tirano molto.
Igor Glielo sempre detto a Ottavo, ma lui dice che sono superati.
Olga (Le gira intorno scrutandolo) Lei quanti anni ha?
In quel momento entra Tatiana dalla destra che vede in silenzio tutta la scena. Melissa e Sophie, prima cercano di spiegare, a gesti, costa sta succedendo, poi, sempre a gesti, di calmarla.
Igor Io? Ehm… 40 ma perché?
Olga (Le gira intorno scrutandolo) E sua moglie?
Igor Sempre 40, ma ne dimostra di più.
Olga (Comincia a toccargli i muscoli) In effetti, lei sembra più giovane. Ha ancora un fisico asciutto. Si vede che ha fatto molta attività fisica. Una coppia di quarantenni atletici è quello che ci vuole. E poi con l’aggiunta del serpente…
Tatiana (Irosa la interrompe) Volete accarezzare pure il serpente? Prego, accomodatevi. Mio marito sarà felicissimo di farvelo toccare.
Igor Tatiana ma che dici? La signora Olga stava…
Tatiana (Irosa lo interrompe) Ho visto cosa stava facendo. E ho visto che tu glielo lasciavi fare. Ti piaceva molto.
Melissa Tuo marito stava spiegando a Olga i vostri progetti.
Olga Stavo cercando di capire cosa mi offriva suo marito.
Tatiana (Sempre più arrabbiata) Lo so io cosa vi vuole offrire mio marito. Ho visto come la guarda.
Igor Tatiana ma smettila…
Tatiana (Urlando) Zitto. Stai zitto. Io ti ho trovato qui con la signora che ti palpava.
Olga Ma io non stavo palpando nessuno. Ma come si permette?
Melissa Tatiana calmati.
Tatiana (Urlando) Io sono calmissima.
Igor (Urlando) Tatiana, ora basta! Mi hai stufato!
Tatiana Ora basta? Ti ho stufato? Ma io ti uccido, io ti ammazzo.
Tatiana Prende un attrezzo e si scaglia contro Igor che fugge urlando. I due escono per la destra.
Olga (Scandalizzata) Ma questi due sono pazzi!
Melissa (Sforzandosi di ridere) No, ma che dice? Quelli stanno provando il loro numero (Dalla destra arrivano rumori di guerriglia. Melissa ride per coprirli) Ah, ah, ah. Lei ci ha creduto veramente? (A Sophie) Quelli fanno sempre così, è vero?
Sophie (Sforzandosi di ridere) Si, tutte i santi giorni. (Dalla destra arrivano urla di Igor e Tatiana. Sophie ride per coprirli) Ah, ah, ah. Come sono reali.
Dalla destra arrivano urla e rumori. Melissa e Sophie ridono sempre più forte
Melissa Ah, ah, ah. Questa è nuova non la conoscevo.
Sophie Ah, ah, ah. Mi dispiace che siete arrivata proprio in questo momento.
Decimo (Entra dalla sinistra) Quei due pazzi hanno ricominciato? (Si accorge di Olga) Signora Olga , che piacere vedervi.
Dalla destra arrivano urla e rumori. Melissa e Sophie ridono sempre più forte
Melissa Ah, ah, ah. Come sono bravi quei due.
Sophie Ah, ah, ah. Provano sempre, sono instancabili.
Decimo Cosa c’è da ridere? Io non li sopporto più!
Olga In effetti, sono prove molto fastidiose.
Decimo Prove?
Melissa Perchè non vai a dirgli di smetterla?
Decimo Ma che sei pazza? L’ultima volta si lanciavano coltelli.
Melissa (Sforzandosi di ridere) Ah, ah, ah. Si, poi provano anche quel numero là.
Sophie (Sforzandosi di ridere) Ah, ah, ah. Poi si lanciano anche gli anelli di Beatrice.
Decimo Siete sotto stress. Siete tutte e due molto esaurite. (A Olga) Siamo tutti in ansia per le sorti del circo. Per fortuna lei ha deciso di aiutarci.
Olga Speriamo bene. Il mio progetto è ambizioso. Si tratta di una vera e propria rivoluzione. Il circo dovrà essere trasformato in…
Sophie (Interrompendola) sstt. Zitti. Sembra che Igor e Tatiana abbiano finito.
Melissa Già, è vero. Avranno finito le prove.
Omar (Dalla destra) Questi due pazzi hanno proprio rotto… (si accorge di Olga) Signora Paris, come sta? Si ricorda di me? Io sono il trasformista della compagnia. Clown, illusionista, giocoliere, funambolo, ma per lei ho in mente di travestirmi.
Olga Da donna?
Omar (Meravigliato) Da donna? Ma si anche da donna. Lei pensava ad un personaggio femminile?
Olga Il travestimento tira molto.
Decimo Ma noi abbiamo tante donne.
Olga L’uomo travestito ha più fascino. Qualche donna potrebbe travestirsi da uomo. Fare il tipo maschio.
Sophie Teatro d’avanguardia. Espressionismo tedesco. Surrealismo francese. Mi sembra di tornare alle origini.
Melissa Tu ti travestivi da uomo?
Decimo Mamma, sono forme d’espressione che tu non puoi capire.
Olga Sono senza parole. Il vostro entusiasmo è coinvolgente. Avevo sempre pensato che foste persone all’antica. Ottavo, forse, vi dovrebbe conoscere meglio. Oggi ero venuta qua senza speranze, ma adesso mi sento molto meglio. (A Melissa) Dite a vostro marito che lo chiamerò più tardi. Devo passare in banca prima che chiude. (Proclamando fiera) Oggi nasce il Circo Dell’Eros. (Esce per la destra)
Melissa Che ha detto? Chi è questo Eros?
Omar Eros in greco significa amore. Il Circo dell’amore.
Sophie (Incantata) Omar, tu sai sempre tutto.
Decimo Il circo dell’eros? Ma è volgare come nome. Mi sembra uno di quegli spettacoli erotici itineranti.
Omar Perché tu conosci solo il significato volgare del termine. In psicanalisi, per esempio, Freud lo usò per definire l'istinto di vita, in contrapposizione all'istinto di morte.
Sophie (Incantata) Conosce anche Freud.
Decimo Il nostro pubblico non è tanto colto. Il circo è uno spettacolo per bambini. Non possiamo chiamarlo Il Circo dell’Eros.
Melissa Forse Olga vuol giocare proprio con questo equivoco. Tutti saranno curiosi di questo nome e verranno a vederci con la speranza di trovare donne sensuali.
Decimo Poi trovano a voi e rivogliono i soldi del biglietto.
Ottavo e Nono entrano dalla destra visibilmente sconvolti. Sono stanchi e vanno subito a sedersi
Melissa Eccoli qua. Sono tornati dalla guerra.
Nono Tu scherzi? Intanto lo accompagno sempre io, nessuno di voi vuol andarci mai.
Ottavo (Sconfortato) Io è l’ultima volta che ci vado. Decimino, la prossima volta ci vai tu.
Decimo (Terrorizzato) No, no, io non ci capisco niente.
Ottavo Là non ci sta niente da capire. (Con tono cupo) Lui parla, parla, parla e tu rispondi sempre si. Non puoi fare domande, tanto è inutile.
Nono (Come se parlasse del diavolo) Lui parla e tu sudi freddo, inizi a pregare, lo implori di smettere.
Sophie Ma voi siete andati dal fiscalista mica dall’esorcista.
Melissa Come siete esagerati.
Nono (Col tono di prima) Quello vuole da te pure l’anima.
Decimo La prossima volta mandiamo a Igor.
Melissa Ma tu sei pazzo? Là ci sono quattro segretarie. E chi la sente a Tatiana.
Nono A proposito, non li sento, stamattina niente litigi?
Omar Hanno finito da poco. Stanno zitti perché lui mangia le spade e lei mangia il fuoco.
Sophie Come sono romantici…
Ottavo Oggi, quale stata la causa del loro litigio?
Melissa Olga Paris.
Nono Ancora lei? Tatiana ha detto che lui la guarda troppo?
Melissa L’ha trovata qui che lo palpava.
Ottavo Chi palpava cosa?
Melissa Olga prima è venuta qui.
Sophie E si è messa a toccare i muscoli di Igor.
Ottavo Perchè?
Sophie Ha detto che aveva un fisico atletico.
Ottavo Olga, perché è venuta?
Melissa Aveva un appuntamento con te.
Nono E Tatiana ha visto Olga che palapava il marito? Sarà successo il finimondo.
Decimo Molto più di quanto puoi immaginare. E’ strano che abbiano smesso solo dopo una mezz’oretta. (Dalla destra arrivano urla e rumori). Ecco, hanno ricominciato. Ma adesso hanno davvero rotto (esce per la destra).
Omar Stanno esagerando (esce per la destra).
Sophie E’ il loro modo di dimostrare l’affetto (esce per la destra).
Ottavo Io avevo appuntamento con Olga fra un’ora. Perché è venuta prima?
Dalla destra arrivano sempre urla e rumori.
Melissa Ha detto che si trovava a passare di qua… Ora e andata in banca, poi ti telefona. Le abbiamo detto che siamo felici della sua decisione.
Ottavo (Sconvolto) Avete parlato con Olga del suo progetto?
Dalla destra arrivano sempre urla e rumori.
Melissa Si, ma non ti agitare… Solo per grandi linee… I numeri che potremmo fare, i progetti. Ha le idee molto chiare… L’avevo giudicata male.
Dalla destra arrivano sempre urla e rumori.
Nono (Preoccupato) Quella è un’arpia. Tu non sai cosa ha in mente. Quella vuole… (A Ottavo) Ottavo, spiega tu, non trovo le parole.
Dalla destra arrivano sempre urla e rumori.
Melissa Si, lo so, ce l’ha detto. Il coso tedesco, come si chiama? L’amore alla francese.
Dalla destra si sente un urlo di Sophie che dopo un po’ entra sconvolta dalla destra.
Sophie (Sconvolta) Tatiana gli ha tagliato la lingua. Correte. Il sangue. Omar e Decimo lo stanno portando all’ospedale.
Mentre cala la tela Ottavo e Nono escono di corsa per la destra. Melissa soccorre Sophie quasi svenuta.

FINE I ATTO

Atto II

Siamo sempre dietro le quinte del Circo Popolare Artico. La scena è la stessa del primo atto. All’aprirsi del sipario Decimo e Omar sono alle prese col cesto di Igor. Devono dar da mangiare al serpente. Omar reca il cesto. Decimo ha in mano un wurstel. E’ trascorsa una settimana.

Decimo Ma sei sicuro che gli piacerà.
Omar Non lo so, Igor mi ha detto di dargli da mangiare. Io non ho mai allevato un cobra.
Decimo I rettili sono carnivori?
Omar L’ho visto a quark. Ingoiano animali di qualsiasi genere.
Decimo Ingoiano anche wurstel?
Omar Senti, non lo so. Proviamo. Mica posso catturare un topo. Dai, io apro lo cesta e tu glielo butti dentro.
Decimo Ma che sei scemo? L’ho visto pure io quel documentario. Possono ingoiare anche un bue intero. Dai a me la cesta e tieni tu il wurstel.
Omar Ma quelli erano boa o pitoni, mi sembra. Il cobra ingoia piccoli roditori, almeno così sembra. E poi Igor l’ha affidato a me. La cesta devo tenerla io.
Decimo E allora io non ti aiuto. E poi Igor esce oggi dall’ospedale. Aspettiamo che torni lui.
Omar Il serpente non mangia da una settimana. Adesso che torna Igor lo trova deperito.
Decimo E tu in una settimana non gli hai mai dato niente?
Omar Mi fa troppo impressione aprire questa cesta. Ma adesso devo farlo. Achille sarà affamato. Dai, dammi una mano, che ti costa?
Decimo Ah… è pure affamato? Quello, appena apri la cesta, ci sbrana a tutte e due.
Omar Ma che è un pit bull? Dai! Igor mi ammazza se sa che non l’ho fatto mangiare per tutto questo tempo.
Nono (Entra da sinistra) Ancora con questo serpente? Non lo avete ancora fatto mangiare?
Decimo Guarda che non è un pesciolino rosso. Perché non lo fai tu?
Nono Io ho la pelle d’oca solo a pensarci.
Omar Allora stai zitto. (A Decimo) Dai, io apro la cesta e tu gli butti il wurstel.
Nono Non vorrete aprire quella cesta. Solo Igor può farlo. Se il serpente scappa dove lo prendiamo più?
Omar Io apro solo un piccola fessura.
Nono Voi siete pazzi. (Terrorizzato) Non toccare quella cesta.
Decimo Apri, fai presto. Togliamoci il pensiero.
Nono (Terrorizzato) Non la aprire. Ti prego, moriremo tutti.
Omar Ok, al mio tre.
Nono (Terrorizzato) No, ti prego, no.
Omar Uno, due e tre.
Al tre Omar apre la cesta. Nono cerca di impedirglielo. Decimo cerca di fermare Nono e la cesta cade a terra. Omar e Decimo cercano di afferrare il serpente, mentre Nono corre a nascondersi dietro una sedia terrorizzato. Nasce una caccia al serpente nella quale Nono indica a Omar e Decimo dove si trova il serpente: sotto il tavolo, dietro la sedia, ecc. Ad ogni indicazione di Nono, Omar e Decimo si fondano sul serpente travolgendo tutto quello che trovano. Alla fine, Nono indica loro che il serpente sta uscendo verso sinistra e loro lo rincorrono. Dopo un po’ compare Beatrice dalla destra. Quando entra lei Nono fa finta di aver trovato una cosa che aveva smarrito.
Nono (Rialzandosi) MAh, chissà dove è finito.
Beatrice (Notando il casino che c’è) Cosa hai perso?
Nono (Rimettendo tutto a posto) Niente… di importante (Poi trova il wurstel) Un wurstel.
Beatrice Un wurstel?
Nono Sai, avevo fame e volevo mangiare un wurstel.
Beatrice E tu per quel wurstel, hai messo tutto sotto sopra? In cucina ce ne sono altri.
Nono Mi era caduto e non lo trovavo. Io odio sprecare il cibo. E’ peccato!
Beatrice Papà non è ancora arrivato?
Nono Dovrebbe arrivare tra un po’. Ottavo lo è andato a prendere un’ora fa.
Beatrice Speriamo che la finiscono una volta per tutte di litigare.
Nono Questa volta hanno esagerato. La spada poteva tagliargli la lingua o addirittura ucciderlo.
Beatrice Lei dice che non l’ha fatto apposta. Che l’ha solo spinto e lui s’è fatto male da solo.
Nono Se io sto facendo delle prove con una spada e tu mi spingi, è normale che posso ferirmi. Io, dopo, l’avrei uccisa.
Beatrice Papà? A lui piacciono queste cose. Quando si è svegliato all’ospedale ha chiesto subito di lei. E mamma è rimasta là, vicino a lui, per tutta la settimana.
Nono E tu questo lo chiami amore?
Beatrice Loro dicono di amarsi… Hai visto la cesta di Achille?
Nono (Senza aspettare la fine della domanda) No.
Beatrice Prima ce la aveva Omar. L’hai visto?
Nono (Senza aspettare la fine della domanda) No.
Beatrice Ma…
Nono (Senza aspettare la fine della domanda) No.
Beatrice Mi fai parlare? Decimo è andato con Ottavo?
Nono No. E’ andato da solo.
Beatrice Decimo dov’è?
Nono Non lo so.
Beatrice Forse sarà nella sua camera(fa per uscire dalla sinistra).
Nono Non è in camera sua. E’ in cucina. Si. Ora che ricordo è in cucina con Omar.
Beatrice Ma se avevi detto che non li avevi visti. Ora vado a chiedergli se hanno visto la cesta.
Beatrice sta per uscire dalla destra, quando entrano da sinistra Omar e Decimo. Sono distrutti dalla caccia al serpente. Omar reca la cesta vuota
Decimo (Entrando) Abbiamo cercato dappertutto, ma non l’abbiamo trovato.
Beatrice Cosa avete perso?
Decimo (Interrompendola) Mi stavano aiutando a cercare il wurstel.
Beatrice E siete andati a cercarlo negli alloggi? Quello era caduto sotto al tavolo. Come ci arrivava negli alloggi ?
Nono Quello è rotondo e viscido. Rotola!
Omar E’ molto rotondo. Rotola molto!

Beatrice Ti stavo cercando. (A Omar) Dammi la cesta.
Omar (Tenendola stretta) No, Igor me l’ha affidata a me. Gliela do io quando torna.
Beatrice (Cerca di prendere la cesta ma Omar non molla) Devo pulirla.
Decimo La puliamo noi.
Nono Si, lasciala a noi.
Beatrice (Cerca di prendere la cesta ma Omar non molla) No, grazie, la faccio io.
Omar (Tenendola stretta) Guarda che noi lo facciamo con piacere.
Beatrice (Cerca di prendere la cesta ma Omar non molla) Devo farlo prima che arriva papà. La devo pulire bene e poi devo far rientrare Achille.
Decimo Lascia fare a… (Pausa) Devi far rientrare Achille?
Beatrice (Cerca di prendere la cesta che Omar finalmente molla) Ha appena finito di mangiare e devo rimetterlo nella cesta.
Omar Ma perché non c’era nella cesta?
Beatrice L’ho fatto uscire per mangiare. Anzi lo devo far rientrare sennò si mangia qualche altro criceto. (Esce dalla destra)
Omar e Decimo si guardano in silenzio poi si voltano verso Nono che fa finta di guardare in alto. Poi Omar e Decimo ripetono gli avvistamenti di Nono.
Omar Sta sotto il tavolo!
Decimo Sta dietro la sedia!
Omar Eccolo! Sta andando verso gli alloggi!
Decimo Sto tutto sudato. Disgraziato!
Nono Ma che volete da me? Avevo le mani avanti agli occhi. Ero terrorizzato!
Omar Ma perché non ti stavi zitto? Abbiamo rischiato di ammazzarci.
Nono Mi sembrava di vederlo che strisciava per la stanza (mima lo strisciare ancheggiando) con la lingua da fuori (caccia la lingua).
Omar Smettila, che ti faccio strisciare veramente.
Entrano da destra Ottavo, Igor e Tatiana. Ottavo reca un borsone da viaggio. Da questo momento Igor parla in maniera incomprensibile come se avesse qualcosa in bocca.
Nono Eccovi, finalmente! Igor come stai?
Igor Bene, bene, grazie.
Nono (A Tatiana) Che ha detto?
Tatiana Bene, bene grazie. La ferita si è quasi rimarginata. Solo, che non deve parlare molto.
Omar (Scandendo bene le parole) L’importante è che stai bene.
Ottavo Guarda che è muto, mica è rincoglionito.
Igor Achille dove sta?
Omar Non capisco…
Decimo Ripeti piano piano.
Tatiana Ragazzi, non lo fate parlare. Ha detto Achille dove sta?
Omar Non ti preoccupare. In questi giorni l’ho curato io. Sta bene. Gli ho dato da mangiare, gli ho pulito la cesta…
Igor Anche da mangiare? Ma se solo Beatrice ci riesce. A me fa impressione.
Decimo Fai frasi più corte.
Tatiana Ragazzi, non lo fate parlare. (A Igor) Tesoro mio, non ti sforzare.
Igor Volevo sapere se gli aveva fatto anche da mangiare.
Tatiana Tesoro mio, è inutile che ti sforzi noi non ti capiamo.
Igor Volevo sapere se gli aveva tatto anche da mangiare.
Tatiana Tesoro mio, anche se tu ripeti.
Igor Volevo sapere…
Tatiana (Urlando) Ti devi stare zitto!
Ottavo Adesso non ricominciate a litigare. Avete visto cosa è successo l’ultima volta.
Tatiana (Torna in se) Hai ragione. E poi abbiamo promesso di non litigare più.
Igor Si l’abbiamo promesso (va alla scrivania e scrive qualcosa).
Ottavo Ora andate a riposare che tra un po’ abbiamo lo spettacolo. (Come se presentasse) Il ritorno di Igor e le cento spade di Varsavia.
Tatiana Dai, tesoro mio, andiamo a riposare (prende il borsone dalle mani di Ottavo ed esce dalla sinistra seguita da Igor che consegna un biglietto nelle mani di Omar).
Igor (Uscendo) Andiamo a riposare.
Tatiana (Uscendo) Amore non devi parlare. Te l’ha detto anche il dottore. Statti zitto.
Nono Quanto dureranno senza litigare?
Decimo Guarda, è meglio quando litigano. Non ce la faccio a sentire lei che lo chiama amore, tesoruccio, Igorino.
Ottavo Poi, lui, con quella ferita parla più del solito. (A Omar, indicando il foglietto) Ma che voleva sapere da te?
Omar (Leggendo il foglietto con la parlata di Igor) Ma veramente hai dato da mangiare ad Achille?
Ottavo (Ridendo) Dai, smettila di fare il cretino.
Nono Io pensavo che veramente aveva scritto così (Ride mentre gli altri lo guardano senza parole. Dopo un po’ rallenta e si ferma)
Omar (Legge il foglietto rallentando quando capisce cosa c’è scritto) Ma veramente hai dato da mangiare ad Achille? L’unica che ci riesce e Beatrice. (Guarda gli altri) A me fa troppo impressione. (Guarda gli altri) Non ci sono mai riuscito.
Omar Decimo e Nono si guardano senza parole.
Ottavo Ed era tanto importante sta stronzata?
Decimo Papà, è molto importante, invece. D’ora in poi, se Bea non c’è, può sfamarlo lui il piccolo velenosissimo cobra da quattro metri (esce per la sinistra).
Nono Quel cobra di merda che fa impressione pure al suo incantatore.
Ottavo Ma perché ce l’avete tutti con quel serpente? E poi non è affatto velenoso. Igor l’ha fatto operare molto tempo fa.
Omar Comunque è sempre un serpente e a me mi fa impressione. E non sono disposto a dargli da mangiare (esce per la sinistra).
Ottavo Ma mica deve per forza dargli da mangiare lui. Va bene pensiamo al circo. Sei andato a distribuire i volantini fuori le scuole?
Nono A proposito (si porta una mano alla fronte), si è rotto il furgone.
Ottavo Pure il furgone? Cavolo, questa non ci voleva. E dove è successo?
Nono Fuori al cimitero. Decimo dice che si è fuso il motore. Aspettavamo te per andare a rimorchiarlo.
Ottavo E quindi stamattina niente volantinaggio.
Nono Beh… Qualcosa l’abbiamo distribuito a piedi.
Ottavo Ma là intorno non ci sono scuole.
Nono Sai, per non riportali indietro…
Ottavo Avete distribuito i volantini fuori al cimitero?
Nono E che c’è di male? Quella è gente normale che va a far visita ai propri cari.
Ottavo (Sconsolato) Ma come si può pubblicizzare un circo fuori ad un cimitero?
Nono Ma tu piuttosto, sei stato da Olga, stamattina?
Ottavo No, non ne ho avuto il tempo. L’ho chiamata e le ho ripetuto che qui non deve più venire. Se questi scoprono veramente le sue intenzioni, io sono un uomo morto.
Nono E soprattutto se la rivede Tatiana, succede il finimondo.
Ottavo Ma perché è ancora convinta che lei e suo marito…
Nono E come fai a dissuaderla.
Ottavo Comunque ora dobbiamo convincere gli altri che l’affare con Olga a noi non conviene.
Nono E’ una parola… Quelli sono tutti convinti che sarà la nostra salvezza.
Ottavo E noi dobbiamo fargli credere il contrario. E poi, dopo una settimana, chi vuoi che si ricordi che io oggi dovevo andare da Olga Paris.
Melissa (Entra da sinistra) Ottavo sei stato da Olga?
Nono (Fingendo) Ma perché l’appuntamento era per oggi?
Ottavo No, lo abbiamo spostato alla settimana prossima. Tu come ti senti?
Melissa Mah… Devo dirti la verità… Da quando ci hai detto che Olga voleva entrare in società con noi, mi sento molto meglio.
Nono (Ironico a Ottavo) Hai capito? Da quando Olga vuol comprare il circo tua moglie non tiene più le vertigini. (uscendo e per la sinistra) I misteri del cervello umano.
Ottavo Abbiamo anche lo psicologo. (Serio) Sai proprio di questo volevo parlarti. Il fiscalista mi ha detto che l’affare non è tanto semplice. Bisogna stare attenti.
Melissa E noi staremo attenti.
Ottavo Bisogna limare un po’ di qua e un po’ di là.
Melissa E noi limeremo.
Ottavo Bisogna valutare bene.
Melissa E noi valuteremo.
Ottavo Bisogna…
Melissa (Interrompendolo) Stai cercando di dirmi che l’affare non si fa più?
Ottavo Guarda… in effetti… non c’è proprio…
Melissa Ottavo, se questo affare fallisce, il circo chiude!
Ottavo …non c’è proprio nessun problema. Manca solo la firma.
Melissa Non vedi che aria di ottimismo si respira? Tutti hanno un altro spirito. Pensa che Sophie ha ricominciato a mangiare.
Ottavo Veramente? Come sono felice. Anche se quello era solo un problema psicologico.
Melissa Si quello di Sophie è un problema diverso. Un problema di cuore più che di testa.
Ottavo Di cuore? In che senso?
Melissa Non dirmi che sei l’unico a non averlo capito?
Ottavo (Fingendo) Si, certo, si capisce che…
Melissa Ma tu veramente non hai mai capito?
Ottavo Forse…
Melissa Non posso credere che tu…
Ottavo Melissa me lo vuoi dire o no? Non l’ho capito! Basta con sta storia! Dimmelo tu.
Melissa Quella è innamorata di Omar.
Ottavo E si capisce proprio bene? E da che cosa si capisce?
Melissa Da come lo guarda, da come gli parla, da come lo ascolta, da tutto
Ottavo (Pensieroso guarda in su) Da come lo ascolta?
Melissa Si, da tutto.
Ottavo E pure Omar l’ha capito?
Melissa Si, è naturale. Solo che lui non ha ancora le idee chiare.
Ottavo Te l’ha detto lui?
Melissa Ma, no, che dici? Si capisce da come non la guarda, da come cerca di non parlarle molto, da come finge di non ascoltarla, per non illuderla.
Ottavo (Pensieroso guarda in su) Ma allora la psicologa sei tu, non mio fratello. Niente di meno tu hai capito tutte queste cose dal modo in cui quei due si guardano?
Melissa Non l’ho capito solo io… Tu sei troppo preso dagli affari. Ottavo, questo è amore. Ti ricordi questa parola? Amore. E’ successo anche a noi. Ma forse tu non te ne sei mai accorto… (esce per la sinistra mentre Ottavo, pensieroso, guarda in su)
Sophie (Entra dalla destra) Ottavo sei stato da Olga?
Ottavo Pure tu con questa storia? L’appuntamento è saltato. Preoccupatevi dello spettacolo che a Olga ci penso io.
Sophie Proprio di questo volevo parlarti. Se non va in porto l’affare con Olga, io me ne vado.
Ottavo E abbandoneresti chi ti ama?
Sophie Io lo so che voi mi volete bene. Mi avete adottato. Mi avete aiutato…
Ottavo Ma io non parlavo di noi, schiocchina.
Sophie E di chi parlavi?
Ottavo Di chi è innamorato di te.
Ottavo guarda nel vuoto e ricorda quando aveva promesso a Nono di non dire più bugie. Si sente la voce di Nono che dice: “Ottavo non devi dire più bugie”. E la voce di Ottavo: “Te lo giuro. Non dirò più bugie”.
Sophie Di chi?
Ottavo ritorna in se.
Ottavo Di Omar!
Sophie (Imbarazzata) Omar? Ma che dici? Che ne sai, tu?
Ottavo Ma non vedi come…(cerca di ricordare) non ti guarda?
Sophie Ecco, appunto!
Ottavo Finge di non guardarti. Ma non vedi come…(cerca di ricordare) evita di parlare con te?
Sophie Mi evita e basta!
Ottavo Finge, mia cara, finge. Hai visto come… non ti ascolta proprio?
Sophie E uno che non mi guarda, non mi parla, non mi ascolta, è innamorato di me? Ma che diavolo dici? Io per questo me ne vado!
Ottavo Ma dove vai? Quello è pazzo di te.
Sophie E come lo hai capito? Se non mi caca proprio?
Ottavo Come l’ho capito? Ah, ah, ah. Me l’ha detto lui!
Sophie (Felice) Davvero? Mamma mia mi sento il cuore a mille!
Ottavo Ma tu non dirgli che te l’ho detto.
Sophie (Felice) Lo so, lo so. Sono molto felice. Ho una fame tremenda. Vado in cucina a prepararmi qualcosa (esce per la destra).
Beatrice (Entra dalla destra) Ottavo sei…
Ottavo (Interrompendola) Non sono stato da Olga!
Beatrice Da chi?
Ottavo Non volevi chiedermi di Olga? Scusa, sono un poco stressato.
Beatrice Guarda che a me non interessa niente di Olga. Ho deciso di andare a Milano a fare il provino per Velina. Se mi prendono, lascio il circo. Sto solo aspettando che papà guarisca per dirglielo.
Ottavo Che provino vuoi andare a fare?
Beatrice Voglio diventare una velina. La valletta, come la chiami? Ma non la guardi la tv?
Ottavo Ah… così si chiamano quelle oche tutte nude alla tv?
Beatrice Ottavo, risparmiami la morale. Quello è un modo per emergere, per far successo, per diventare importante.
Ottavo E tu lasceresti il circo, un’arte nobile come questa, per il (disprezzante) successo?

Beatrice Qua, nell’arte nobile, non ho sbocchi. Sono una delle tante. Lì potrei fare carriera, diventare la protagonista. Avere (come Ottavo) successo.
Ottavo Peccato, proprio ora che avevo deciso di…
Beatrice Avevi deciso di?
Ottavo No, niente, ne avevo parlato con Melissa, ma visto che oramai hai deciso di fare la tv…
Beatrice Vuoi dirmi che cosa avevate deciso?
Ottavo guarda nel vuoto e ricorda quando aveva promesso a Nono di non dire più bugie. Si sente la voce di Nono che dice: “Ottavo non devi dire più bugie”. E la voce di Ottavo: “Te lo giuro. Non dirò più bugie”.
Beatrice Ottavo, allora?
Ottavo ritorna in se.
Ottavo Beatrice, Melissa sta peggiorando. Il numero non lo può fare più. C’è bisogno di una prima donna.
Beatrice (Felice) Davvero? E avevate pensato a me?
Ottavo Ma se a te non piace…
Beatrice (Felice) La prima donna? Beatrice Kalimov scritto a lettere cubitali sul manifesto? Finalmente la mia grande occasione!
Ottavo Ovviamente, lo sappiamo solo io e Melissa.
Beatrice E io non lo dirò a nessuno (esce per la destra).
Ottavo guarda nel vuoto e ricorda quando aveva promesso a Nono di non dire più bugie. Si sente la voce di Nono che dice: “Ottavo non devi dire più bugie”. E la voce di Ottavo: “Te lo giuro. Non dirò più bugie”.

BUIO

Sono passate poche ore, siamo dopo lo spettacolo. Ancora in penombra, si ode la musica tipica del circo e la voce di Ottavo che ringrazia il pubblico alla fine dello spettacolo. A parte Ottavo e Olga sono tutti in scena perché hanno finito lo spettacolo. Igor ha sempre la cesta in mano.

Ottavo (Voce) Tornate a trovarci presto per vedere lo spettacolo più antico del mondo. Il Grande Circo Popolare Artico, il primo circo al mondo senza animali.
Si sentono applausi scroscianti.
Ottavo (Entra dal centro) Oggi abbiamo fatto il pienone.
Nono (Euforico) Vuoi vedere che la crisi è finita?
Decimo (Disarmante) Sarà un caso.
Omar Ve l’avevo detto che prima o poi il volantinaggio fuori alle scuole avrebbe dato i suoi frutti.
Decimo (A Nono, ridendo) Hai capito perché c’è tanta gente oggi?
Sophie (A Nono) Perché c’è tanta gente?
Nono Non lo so, chiedilo a lui. Io devo controllare il superenalotto (esce per la sinistra).
Beatrice (A Decimo) Secondo te, perché c’è tanta gente?
Ottavo Non lo ascoltate, quello è invidioso perché il pubblico è tornato a vederci.
Melissa Ancora con questa storia? Decimino nostro è contento se la crisi è finita.
Ottavo Decimino nostro pensa che il pubblico di oggi viene tutto dal cimitero.
Tatiana Dal cimitero?
Beatrice Abbiamo avuto un pubblico di fantasmi…
Igor (Parla ancora male) Ma che cos’è sta storia del cimitero?
Decimo Stamattina, io e Nono, abbiamo distribuito i volantini fuori al cimitero.
Melissa Dai, Decimino, non scherzare.
Ottavo Decimino non scherza. I due cretini l’hanno fatto davvero.
Decimo (Ironico)E visto che ha funzionato lo facciamo anche domani.
Ottavo Tu non fai proprio niente! I volantini servono per le scuole.
Beatrice Intanto dalle scuole non è mai venuto nessuno.
Omar Questo è vero. Forse abbiamo sempre sbagliato tutto.
Ottavo (Iroso) Io non faccio distribuire i miei volantini fuori al cimitero.
Decimo Ma potrebbe essere la nostra salvezza.
Ottavo (Iroso) Il Direttore sono io! Il discorso è chiuso! Non avete niente altro da fare?
Decimo Va bene. Va bene. Ma stai calmo (Esce per la sinistra).
Omar Ora capisco perché in sala c’erano solo vecchi.
Tatiana Qualche ragazza c’era. Quinta fila, poltroncina 30. (Guarda il marito) Igor, tu l’hai notata?
Igor Io non l’ho vista proprio.
Tatiana Ma se non gli hai tolto gli occhi di dosso…
Igor Non guardavo lei, guardavo il pubblico.
Tatiana Tiravi i coltelli guardando lei… Ti ho visto, sai?
Ottavo Non cominciate, vi prego, non cominciate.
Sophie Godiamoci il successo di pubblico.
Omar Sophie ha ragione. Stasera dobbiamo festeggiare.
Tatiana Se mi ficcava un coltello in pancia per colpa di quella… Sai che festeggiamenti.
Igor Io non guardavo lei mentre tiravo.
Tatiana Sei un bugiardo. T’ho visto, non negare.
Igor Ma se eri bendata?
Melissa E basta, smettetela! (A Igor) E poi a te il dottore ti ha detto di non parlare. La ferita potrebbe aprirsi.
Beatrice (A Tatiana) E’ vero non farlo parlare, è pericoloso.
Tatiana (A Igor) Tu non parlare, stai zitto. Che tanto non si capisce quello che dici.
Ottavo Ma come? Voi stavate litigando e tu non capivi quello che lui ti diceva? Tatiana Qualunque cosa diceva, ho ragione io.
Omar Io infatti, mi stavo chiedendo come faceva a capirlo…
Ottavo Cioè, tu sei contro di lui, a prescindere.
Igor (A Ottavo, sconsolato) Hai capito come sto messo male?
Ottavo (Consolandolo) Io ti capisco amico mio, come ti capisco…
Melissa Ma adesso lo hai capito veramente?
Ottavo No.
Melissa Mi avete fatto tornare il mal di testa. (A Tatiana) Mi accompagni in camera mia?
Tatiana Si, che tanto con mio marito è fiato sprecato.
Melissa e Tatiana escono per la sinistra.
Beatrice (A Sophie) Andiamo anche noi a prepararci per la festa?
Sophie Ok, andiamo a cambiarci
Igor (A Beatrice che sta uscendo) Dai da mangiare ad Achille?
Beatrice No, papà, non ho tempo, fallo tu.
Sophie e Beatrice escono per la destra senza ascoltare le parole di Igor.
Igor Io non posso, devo medicarmi. Se non lo fai tu, Achille rimane digiuno.
Ottavo Igor, non devi parlare, hai capito? Più parli e più ci vorrà tempo per far sanare la ferita.
Igor (Sconsolato indica la cesta) Povero Achille, nessuno ti vuole bene… (Illuminato guarda Omar) Ma tu lo hai già fatto! (Omar fa finta di niente) Tu non hai paura di Achille (Omar fa finta di niente).
Ottavo (A Omar) Guarda che sta parlando con te.
Omar (Cade dalle nuvole) Con me? Io non lo capisco.
Igor (Indica la cesta) Dai da mangiare a Achille?
Omar (Finge di non capire) Cosa?
Ottavo (A Omar) Forse dice se gli tieni la cesta.
Igor (Anche con la testa) No, no, no. Deve dare da mangiare a Achille.
Omar (Finge di non capire) Va bene te la tengo.
Ottavo (A Omar) Ha detto no. Non è questo che ti vuol dire.
Igor (Anche con i gesti) Mangiare, mangiare, mangiare.
Ottavo (A Igor) Hai fame? Ti vado a prendere qualcosa?
Igor (Anche con la testa) No, no, no. Achille, no io.
Omar (Che ha capito bene) Ottavo, io non lo capisco. Se tu lo capisci mi chiami. Ora vado a cambiarmi (esce per la destra).
Igor (Sconsolato parla con la cesta) Povero Achille, nessuno ti vuole bene…
Ottavo Tu pure tieni la testa dura. Ti ho detto di non parlare. Scrivi. Prendi un blocchetto e una penna e scrivi.
Nono entra dalla sinistra recando i fogli con le colonne giocate e i numeri vincenti. Si siede alla scrivania.
Igor Omar aveva capito benissimo.
Ottavo (Perde la pazienza) Stai zitto! Adesso ti vado a prendere un block notes e una penna.
Ottavo esce per la sinistra Nono è intento a controllare le giocate.
Igor (Sconsolato parla con la cesta) Hai capito Achille? Solo tu mi capisci… Il foglio e la penna non mi servono. Mi serve solo di parlare bene.
Nono si accorge di aver fatto sei, si alza, farfuglia qualcosa e poi sviene. Igor lo vede e cerca di soccorrerlo. Inizia a urlare spaventato. In quel momento entra Ottavo con block notes e penna.
Ottavo (Spaventato) Madonna, che è successo?
Igor E’ svenuto all’improvviso.
Ottavo Che è successo? Parla Igor che diavolo è successo?
Igor Non lo so. Stava guardando le schedine.
Ottavo (Schiaffeggiandolo) Nono che hai? Ti senti male? (Chiama verso l’esterno) Melissa, Decimo. (A Igor) Questo è svenuto, corri in cucina a prendere acqua e zucchero. (Igor esce correndo per la destra) E chiama qualcuno. Fai venire qualcuno.
Nono (Si sta riprendendo, farfuglia) Abbiamo vinto. Siamo ricchi.
Ottavo terrorizzato cerca tra i fogli che stanno sul tavolo e quando realizza si sente male. Nono si riprende, è felicissimo. Entrano Omar, Bea, e Sophie dalla destra e vedono Nono che sta bene e Ottavo che sta male.
Beatrice Nono ma che hai?
Sophie Ma è Ottavo che sta male!
Omar Igor non si capisce quando parla.
Beatrice Ottavo, che ti senti ?
Ottavo (Riprendendosi) Niente, niente e Nono che sta male.
Sophie Allora Igor aveva ragione!
Beatrice Nono, ma che hai?
Nono Niente, solo una forte emozione.
Igor entra correndo dalla destra con un bicchiere d’acqua che porge a Nono. Ottavo strappa il bicchiere dalle mani di Igor e lo beve tutto d’un fiato
Omar Ma insomma chi si è sentito male?
Nono (Euforico) Io, dopo aver saputo che siamo ricchi, abbiamo fatto sei al superenalotto.
Tutti urlano di gioia tranne Ottavo che si sente male di nuovo.
Sophie Siamo ricchi, siamo ricchi!
Tutti si abbracciano e urlano tranne Ottavo che si sente sempre più male.
Nono (Euforico) Quando l’ho scoperto mi stava venendo un infarto. E la stessa cosa è successa a Ottavo! (A Ottavo) Abbiamo rischiato di morire dalla gioia.
Omar Deve essere la morte più bella…
Tutti urlano di gioia tranne Ottavo che si sente sempre più male. Dalla sinistra accorre Decimo.
Decimo Ma cosa succede?
Nono (Euforico) Il teorema della decina e dello specchio ha funzionato. Siamo ricchi!
Decimo e Nono si abbracciano. Tutti urlano di gioia tranne Ottavo che si sente sempre più male.
Omar Torneremo a Montecarlo.
Sophie Niente più spettacoli nelle piazze.
Beatrice (Verso sinistra) Mamma, mamma, corri.
Decimo (A Ottavo) Papà, non dovremo più vendere il circo a Olga Paris.
Nono (A Decimo) Tuo padre è ancora sotto shock! Abbiamo rischiato di morire per la felicità.
Tatiana (Dalla sinistra) Ma cos’è questo casino?
Beatrice Mamma siamo ricchi. Abbiamo vinto il superenalotto.
Beatrice,Tatiana e Igor si abbracciano
Omar Qui ci vuole lo spumante (esce per la destra).
Melissa (Dalla sinistra) Ottavo, Decimo ma che succede?
Decimo (A Melissa) Mamma siamo diventati ricchi.
Sophie Abbiamo fatto sei!
Melissa (Si sente male) Uh, Madonna mia, che state dicendo? Io mi sento male. Ma voi veramente dite? (Si siede semi svenuta).
Nono E’ normale! Anche io e Ottavo ci siamo sentiti male.
Melissa (Commossa) Ottavo, allora tutti i guai sono finiti.
Tatiana E ora che fai? Ti metti a piangere?
Igor Le nostre pene sono finite!
Melissa (Vedendo che Ottavo non è felice) Ottavo, ma che hai non sei felice?
Beatrice Si deve ancora riprendere…
Omar (Entra dalla destra con una bottiglia di spumante ed i bicchieri di plastica) Siamo pronti per la festa?
Igor (A Nono) La schedina è al sicuro?
Nono Cosa hai detto?
Tatiana La schedina è al sicuro?
Igor Oh, finalmente mi capite…
Nono La schedina ce l’ha Ottavo, come sempre. E’ lui che la gioca ed è lui che la custodisce. (A Ottavo) Mettila nella cassaforte.
Omar (Alludendo allo spumante) Allora io apro.
Decimo (Alludendo allo spumante) Sbattilo bene, mi raccomando.
Sophie Forza, che aspetti? Conta fino a tre ed apri.
Omar (Conta lentamente) Uno… (Pausa) Due... e…
Ottavo (Sul tre di Omar) Io non ho giocato niente!
Omar Tre!
Omar stappa la spumante ed inizia a versare nei bicchieri. Sophie lo aiuta a distribuire i bicchieri nell’euforia generale. Ottavo è sconvolto. Quando Sophie gli porge il bicchiere lui lo beve tutto d’un fiato.
Melissa (A Ottavo) Ma che fai? Bevi senza aspettare gli altri?
Nono (Alza il bicchiere) Il primo brindisi vorrei farlo al Teorema della decina e dello specchio…
Ottavo (Interrompendolo) Volete stare a sentirmi? Io, la schedina non l’ho giocata!
Tutti restano immobili e zitti come se folgorati da un fulmine.
Nono (Ancora col bicchiere alto) Tu, cosa? Scusa ma c’era un gran chiasso e non ho capito molto bene…
Ottavo (Quasi in lacrime) La schedina non l’ho giocata! Non la gioco mai! Ho sempre pensato che quei soldi potevano essere risparmiati. Che ne sapevo che sto teorema del cazzo un giorno avrebbe funzionato.
Melissa (Quasi in lacrime) Ottavo, tu stai scherzando… è vero?
Decimo (Iroso) Papà, ti rendi conto di ciò che stai dicendo?
Ottavo (In lacrime) A questo gioco non vince mai nessuno.
Tatiana Ma allora tu non stai scherzando?
Sophie Ottavo sta scherzando. (Ride istericamente) Ah,Ah,Ah. Ce l’hai fatto credere veramente.
Nono (Ancora col bicchiere alto, iroso) Tu ci hai rovinato. Per questo hai sempre detto che volevi giocarla tu.
Beatrice E tu ti sei fidato di lui?
Nono (iroso) Che ne sapevo che quello era un Caino.
Omar Come hai potuto tradirci così?
Tatiana Sei proprio uno stronzo! Ora venditi il circo e dacci i nostri soldi.
Decimo Ma questo schifo di circo non varrà mai così tanto.
Melissa (In lacrime) Ottavo, tu stai scherzando… è vero?
Sophie Ottavo sta scherzando. (Ride istericamente) Ah,Ah,Ah.
Melissa (In lacrime) Ottavo, tu stai scherzando… è vero? No perché se non stai scherzando. (Diventa una belva e si scaglia contro Ottavo) Io ti ammazzo.(Omar e Beatrice cercano di fermarla) Lasciatemi, voglio ammazzarlo.
Decimo A questo punto il circo è chiuso! Nemmeno Olga può più salvarlo.
Nono (Cattivo) Ed invece lo regaliamo proprio a Olga così lo trasforma in uno spettacolo pornografico itinerante.
Tatiana Che cosa?
Nono (Cattivo) Ottavo non ve l’ha detto ma questo era il suo progetto.
Beatrice (A Ottavo) Ci hai detto una bugia?
Ottavo (In lacrime) Io l’ho fatto per salvare il circo.
Melissa (Si scaglia contro Ottavo. Omar e Bea cercano di fermarla) E tu volevi farci fare lo spettacolo porno? Bastardo!
Omar Penso che a questo punto il circo è fallito!
Sophie Omar ha ragione. (Ride istericamente) Ah,Ah,Ah. E’ Fallito. (Ride istericamente) Ah,Ah,Ah. Noi ce ne andiamo. (Ride istericamente) Ah,Ah,Ah. E’ vero amore?
Omar Sophie, calmati, stai tranquilla… E non chiamarmi amore.
Sophie (Ride istericamente) Ah,Ah,Ah. Dai che Ottavo me l’ha detto che sei innamorato di me.
Omar (A Ottavo) Cosa le hai raccontato? (A Sophie) Guarda che io non gli ho mai detto una cosa del genere.
Sophie (Ride istericamente) Ah,Ah,Ah. Anche tu stai scherzando come Ottavo.
Nono (A Ottavo) E’ un’altra bugie delle tue.
Melissa (Si scaglia contro Ottavo. Omar e Bea cercano di fermarla) Quante bugie ci hai raccontato?
Sophie (Ride istericamente) Ah,Ah,Ah. Tante bugie.
Omar (A Sophie, dolce) Sophie, calmati, ti prego.
Tatiana (A Sophie, dolce) Dai, adesso, calmati. Non ridere. Rilassati. Respira forte e non pensare a niente.
Beatrice A questo punto, io parto per Milano. E’ inutile rimanere. (A Igor e Tatiana) Papà, mamma, io vado a Milano per un provino in tv. (A Melissa) Ti ringrazio per aver pensato a me per una tua successione.
Tatiana Ma dove vai? Così su due piedi…
Igor Ma dove vai? Non c’è bisogno che tu parta.
Tatiana Igor stai zitto! (A Beatrice) Ma perché proprio Milano?
Melissa Ma che è sta storia della sostituzione?
Beatrice Ottavo mi aveva… (Illuminata) Ma che stupida… E’ un’altra bugia. (A Melissa) Mi aveva detto che tu volevi ritirarti e che io ti avrei sostituita.
Melissa (Si scaglia contro Ottavo. Nessuno la ferma. Si aggrappa al collo di Ottavo. I due cascano a terra) Sei un verme!
Nono e Decimo cercano di fermare Melissa. Igor e Tatiana cercano di convincere Beatrice a non partire, discutendo animatamente. Sophie, ormai fuori di se, ride istericamente. Omar cerca di calmarla. Caos incredibile. Dopo un po’ entra Olga dalla destra e vede tutta la scena.
Olga Forse non è il momento adatto. State provando un nuovo numero?
Tutti restano immobili e zitti come se folgorati da un fulmine. Pausa.
Sophie Oh… signora Olga. Ma lei è sempre la benvenuta. Visto che è qui volevo farle vedere un mio numero. Sa, io sono molto brava. (Si toglie la maglia restando in reggiseno). Vede che bel seno che ho? (Cerca di togliersi anche quello ma Omar la blocca e cerca di rimettergli anche la maglia).
Olga Sono contenta che le cose non siano cambiate. Ottavo non lo vedo da una settimana. Pensavo che l’affare non gli interessava più.
Melissa (Lascia finalmente Ottavo. Calma) Ma come non ci interessa? Noi siamo tutti d’accordo con voi. Faremo un grande spettacolo porno. Le ragazze non vedono l’ora. E pure i maschi non aspettano altro.
Olga Bene, bene. Ho in mente grandi progetti.
Melissa Non saranno mai più grandi di quelli che abbiamo noi. (Diventa una belva e si scaglia contro Olga) Io ti ammazzo.(Nono e Decimo cercano di fermarla) Lasciatemi, voglio ammazzarla!
Olga Ma siete impazzita?
Tatiana Olga Paris, è meglio che te ne vai, sennò stasera finisce male.
Olga Ma che vi è successo? Eravate tanto entusiasti…
Melissa (Si scaglia contro Olga) Allora non capisci? (Nono e Decimo cercano di fermarla) Devi sparire e non tornare mai più!
Olga Voi siete tutti pazzi!(Scappa via per la destra)
Sophie No, signora Olga, dove andate? Non vuole vedere il mio seno. (Cerca di togliersi di nuovo la maglia ma Omar la blocca) Guardate che bel seno che ho.
Tatiana Calmati, Sophie, calmati.
Igor Calmatevi tutti, io ho la soluzione.
Tatiana Igor stai zitto!
Igor (Urlando) Io ho la soluzione.
Decimo Igor stai zitto! E’ inutile continuare a stare qui. Io me ne vado.
Igor (Lo ferma) Statemi a sentire. Dovete ascoltarmi.
Decimo Igor non puoi farmi cambiare idea.
Omar Andiamocene tutti.
Igor (Lo ferma) Io ho giocato la schedina.
Omar Igor non insistere.
Igor Io ho giocato la schedina.
Nono Non possiamo più rimanere qui. Ottavo ci ha tradito.
Igor Io ho giocato la schedina.
Tatiana Igor stai zitto!
Beatrice Papà non cercare di proteggere Ottavo.
Igor Io ho giocato la schedina.
Melissa Perché non vuoi capire? E’ tutto finito. Andiamo via. Lasciamolo solo.
Tutti fanno per andare. Igor sale su una sedia e urla.
Igor Fermi tutti (poi prende un foglio e una penna dalla scrivania, scrive qualcosa e lo consegna a Nono)
Nono (Legge, incredulo) Tu hai giocato la schedina?
Igor Si (poi prende un altro foglio, scrive qualcosa e lo consegna a Nono)
Nono (Legge, incredulo) Hai sempre giocato perché non ti fidavi di Ottavo.
Tatiana (Felicissima)Veramente hai giocato la schedina? (Lo abbraccia) Amore mio, io ti amo!
Beatrice (Abbraccia Igor) Papà ci hai salvato…
Tutti si abbracciano e urlano frasi tipo “Siamo Ricchi”, “Evviva”, “Grazie Igor” tranne Ottavo che li guarda triste. Sophie cerca di spogliarsi ma Omar la blocca. Igor è sempre in piedi sulla sedia. Tutti riprendono i bicchieri e bevono. Dopo un po’ Ottavo fa per andarsene.
Igor (Notando Ottavo) Ma dove vai? Festeggia con noi…
Omar Dai Ottavo, festeggia con noi…
Tutti invitano Ottavo ad unirsi a loro.
Ottavo (Commosso) Ragazzi vi ringrazio, ma non posso accettare. Vi ho ingannato, ho tradito la vostra fiducia, sono stato un verme…
Nono Ottavo, ma che dici? Noi lo sappiamo che lo hai fatto per il nostro bene. Per salvare il circo.
Decimo Dai, papà, non ci pensiamo più.
Ottavo (Commosso) Ho detto un sacco si bugie.
Tatiana Va bene, ma noi ti perdoniamo.
Melissa E poi, se proprio vogliamo essere sinceri, anche noi ti abbiamo mentito.
Nono Ottavo, l’abbiamo sempre saputo che tu non giocavi le schedine che ti davo.
Ottavo (Stupito) L’avete sempre saputo?
Beatrice E sapevamo anche che quello che ci dicevi erano tutte bugie. Nono ci avvertito in tempo.
Nono Ma dovevamo darti una lezione.
Ottavo Voi avete architettato tutto questo?
Sophie (Pazza)Vuoi vedere che bel seno che ho? (Ritorna normale) Ottavo, te la sei meritata.
Ottavo Avete proprio ragione. Vi chiedo scusa. Ma credetemi l’ho fatto per amore di questo circo.
Decimo Che ora è salvo grazie al superenalotto.
Ottavo Ma perché, veramente abbiamo vinto?
Nono E’ la vincita che mi ha fatto venire in mente di mettere in scena tutto questo.
Omar Facciamo un brindisi al teorema della decina e dello specchio.
Tutti esultano e urlano di gioia.
Ottavo (Fa cenno a tutti di stare zitti) Ma allora dobbiamo mettere subito la schedina in cassaforte.
Igor (Prende la cesta e la stringe a se) Non ti preoccupare. La schedina è al sicuro.
BUIO

E’ passato un anno, siamo prima di uno spettacolo. Beatrice è al centro della scena che guarda verso la pista del circo. Dopo un po’ entra Igor che finalmente parla bene.
Igor Piccola, sei pronta? Tra un po’ cominciamo.
Beatrice (Euforica) Anche stasera c’è il pienone.
Igor E ancora ti meravigli? Ormai è una anno che facciamo il tutto esaurito in tutte le capitali europee.
Beatrice Ancora non mi sembra vero.
Igor E poi dicono che i soldi non fanno la felicità. Abbiamo cambiato vita, facciamo tutti quello che ci piace e il circo va a gonfie vele.
Beatrice Certo che un po’ di merito va anche a Olga Paris.
Igor Zitta, non pronunciare quel nome. Dopo un anno è ancora tabù.
Ottavo (Dalla sinistra urlando) In scena. In scena. Tutti in scena. (Accorrono tutti. Dalla destra Tatiana, Sophie e Omar. Dalla sinistra Melissa,Nono e Decimo.) Forza che stiamo per iniziare.
Melissa (Emozionata) Madonna, è un anno che abbiamo cambiato spettacolo ma sono ancora emozionata.
Decimo Mamma, una prima donna come te…
Sophie Anche io ho l’adrenalina a mille.
Ottavo Così vi voglio. Belli carichi. (Fa un sospiro) Andiamo ad iniziare.

Ottavo esce per il centro. Inizia una musica da spettacolo hard. Ottavo presenta lo spettacolo.

Ottavo (voce) Signore e signori buonasera. Ladies and Gentleman god evening. Madame e Messier bon soiree. (Applausi) State per assistere ad uno spettacolo unico al mondo (Applausi). (Applausi). Saranno con noi questa sera (pausa) direttamente da Varsavia, Igor, Tatiana e il loro cobra (Igor e Tatiana escono dal centro tra gli applausi del pubblico). Beatrice la donna senza veli. (Beatrice esce dal centro tra gli applausi del pubblico). Sophie e il suo schiavo Omar (Omar e Sophie escono dal centro tra gli applausi del pubblico). Ma soprattutto Melissa e il suo Sesso in assenza di gravità. (Nono, Decimo e Melissa escono dal centro tra gli applausi del pubblico). Godetevi il più antico spettacolo del mondo. Il Grande Circo dell’Eros.


FINE II ATTO