La forse vera storia di Cristoforo Colombo

Commedia in due atti di Alberto Patelli

 

--primo atto--

 

Scena:

sulla sinistra rispetto al pubblico, una cattedra accanto alla quale sono seduti due professori(sesso a piacere;età:meglio se anzianotti) I due professori parlottano tra loro e ad un certo punto uno dei due mima di essersi dimenticato qualcosa. Dalla parte opposta del palcoscenico, ci sarà una lunga panca dove saranno seduti un numero a piacere di esaminandi(alcuni sono intenti a ripassare, altri parlano tra loro); solo uno è in piedi (costui è Batistuzzi, un tizio sulla quarantina) e lecca un gelato ascoltando le parole di un compagno.

 

 

1°PROFESSORE:(colui che, precedentemente aveva mimato la dimenticanza) Batistuzzi! Venga Batistuzzi!

BATISTUZZI: (sempre dal fondo dell'aula, stupito) Ma..ma professore..io già sono stato interrogato..

1°PROFESSORE:Si, lo sò Batistuzzi, ma ora deve ritornare. Il professore(riferito al collega) mi ha ricordato che mi sono dimenticato di farle una domanda. Venga sù, si sbrighi che ce ne abbiamo ancora altri sette da esaminare.

2°PROFESSORE: Ah si eh, io non voglio fare notte!

BATISTUZZI: (si avvicina alla cattedra e, mentre si siede, sempre col gelato in mano:)Si, scusate professori, ma io stavolta ero andato bene, non vorrei che poi và a finire tutto a scatafascio un'altra volta.

2°PROFESSORE: Senta Batistuzzi, lei avrà tutte le sue ragioni ma quà, pur ammettendo la nostra dimenticanza, non possiamo esimerci per vararla..

BATISTUZZI: Per?

2°PROFESSORE:Vararla, voce del verbo varare..

1°PROFESSORE: Scusa collega, mi ero distratto un attimo..varare chi?

2°PROFESSORE: Varare Batistuzzi...

BATISTUZZI: Varare me? E perchè?

2°PROFESSORE: (un attimo di esitazione) perchè..perchè..non ricordo..perchè ho detto varare? Ecco vede Batistuzzi, lei ha la capacità di sconquassarmi il cervello, di oscurarmi la memoria ed è per questo che il suo giudizio rischia di essere ancora una volta negativo. E poi. che è quel gelato? Siamo ad un esame , lo saaà?

 

BATISTUZZI:si, ma che ne sapevo che mi richiamavate?Posso finire almeno la fragola?

2°PROFESSORE:La fragola? Oddio mio, ecco come siamo ridotti..poveri professori,poveri professori.Siamo arrivati alla frutta! Forza, faccia sparire quel gelato.

BATISTUZZI:(dopo aver fatto cenno ad un tale di avvicinarsi e, dopo aver dato l'ultima leccata, gli passa il gelato che costui continua a leccare restando in piedi dietro a Batistuzzi per ascoltare l'interrogazione) Vabbè, sono pronto ma vi prego, domande attinenti..

1°PROFESSORE:scusi, lei perchè fa questo esame? Immagino per diventare guida ufficiale alle celebrazioni per la scoperta dell'America, no?(Batistuzzi fa un cenno di assenso) E allora non si preoccupi che noi sempre a questo ci siamo riferiti.Lei pensi a rispondere che alle domande ci pensiamo noi.

2° PROFESSORE:Dunque Batistuzzi, noi l'abbiamo richiamata perchè dal verbale ci siamo accorti di non averle fatto nessuna domanda su un persponaggio che tanto ha dato alla storia dell'umanità, su un uomo che ha cambiato la geografia del mondo e la cui impresa ha profondamente inciso sull'economia, sulla religione e su chi più ne ha, più ne metta....(silenzio di attesa)Allora?(verso Batistuzzi)

1°PROFESSORE: (verso il collega)Allora?

2°PROFESSORE: allora? (ancora verso Batistuzzi)

BATISTUZZI:Allora che? Che devo dì?

1°PROFESSORE:Caro collega, scusa, ma su chi deve rispondere?

2°PROFESSORE:Ah, perchè, non l'ho detto?

1°PROFESSORE:No, veramente no.

2°PROFESSORE:Ahaa vabbè, ma si poteva pure intuire.Batistuzzi, ci parli di Cristoforo Colombo.

BATISTUZZI:Ma è un personaggio secondario!

2°PROFESSORE:Cheee?

BATISTUZZI: A'professo', ciò provato...

1°PROFESSORE:Insomma , dobbiamo dedurne che non ne sà niente..

BATISTUZZI:No, qualcosa sò:Voi pure però cercate il pelo nell'uovo..Niente, Cristoforo Colombo partì con tre caravelle da Lampos..

1°PROFESSORE:Che tipo di caravelle?

BATISTUZZI:No, dicevo da Lampos come luogo, cioè è partito da Lampos..

2°PROFESSORE:Da Palos!

BATISTUZZI:Ecco,vede,una esse me la ricordavo! C'ha ragione, da Palos,da Palos..

1°PROFESSORE:no,no ,no,no, fermi tutti eh! Si, quà già siamo arrivati al viaggio.No, Batistuzzi, senta vediamo di partire un po' prima.

 

BATISTUZZI:Da quando và in Portogallo..?!

1°PROFESSORE:prima.prima..

BATISTUZZI: Ho capito, dalla nascita.Dunque, il piccolo neonato..

1°PROFESSORE:si capisce, se è neonato sarà piccolo...

BATISTUZZI:Va bene.Già da piccolo, Cristoforo aveva una predisposizione per l'acqua, dunque possiamo dire in senso lato,per il mare. Dopo aver compiuto i sette anni aveva chiesto ai genitori, come regalo per la bella pagella,una canna da pesca (intanto i professori lo guardano attoniti) e lo zio Crisostomo, un vero fissato per il bolentino...

2°PROFESSORE: per il?

BATISTUZZI:Bolentino.Conosce? (2°prof. mima:"boh!")...Pescare a bolentino significa calare una lenza dalla barca e pescare i pesci che stanno vicino al fondo del mare.

2°PROFESSORE:si, va bene ma Cristoforo Colombo che c'entra col bolentino..non cechi di svicolare..

BATISTUZZI:C'entra, c'entra perchè fu proprio zio Crisostomo a portare il piccolo Cristoforo su una barca e a fargli venire il desiderio di viaggiare per mare..

2°PROFESSORE: ma a me tutto questo non risulta.Le varie biografie di Colombo non riportano tutti questi particolarisulla sua infanzia e su questo zio Chis..Cris...

BATISTUZZI:Crisostomo. Professore, si fidi, dopo lunghe ricerche sono riuscito a scovare cose su Colombo che sono note a pochi..

1°PROFESSORE:a nessuno!

BATISTUZZI: mi spiace che lei, caro professore, la metta su questo binario. Io, se permette le ho detto che Cristoforo Colombo pescava con lo zio a bolentino.Lei e il suo collega non ne eravate al corrente perchè sapete poco su questo periodo oscuro della vita del grande navigatore e allora, perchè contestarmi?...Scusi se mi sono un po' alterato ma, sà, dopo tanto studiare...

2°PROFESSORE: ma su che libri ha studiato?Gli autori, forza! Fuori gli autori!

BATISTUZZI: Ma sono autori dell'ultim'ora proprio perchè hanno scoperto queste cose da poco. Cosa vuole che le dica?Cambia qualcosa se dico Coppetti o Tordini o che sò io...addirittura Merlì?

2°PROFESSORE: ma chi sono questi scalzacani?

BATISRUZZI: vede, vede che non le dicono niente?

2°PROFESSORE: non mi dicono niente no!

1°PROFESSORE:(al collega) scusa se ti interrompo ma quì và troppo per le lunghe.Io direi :facciamolo parlare e vediamo che esce fuori.

2°PROFESSORE:va bene.Vada avanti Batistuzzi ma salti questo fatto del bolentino e di zio Crisostomo.

BATISTUZZI:Ma scherza?Come faccio a saltare zio Crisostomo che ha avuto un ruolo fondamentale nella vita del nipote?

2°PROFESSORE:Ah siii?(ironico)

BATISTUZZI:sicuro! Questo zio Crisostomo fu addirittura il primo navigatore a scoprire l'isola di Ponza. Credette purtroppo però di essere sbarcato a Ventotene e la scoperta non gli venne riconosciuta ufficialmente.

1°PROFESSORE: come come?

BATISTUZZI:si, scambiò Ponza per Ventotene.Difatti pare che tutti i Colombo fossero afflitti da questa malattia ereditaria consistente nel confondere un posto con un altro.

2°PROFESSORE: eeeh bum!

BATISTUZZI: e allora forza, perchè Colombo confuse Cuba con la Cina?

1°PROFESSORE: forse perchè non incontrò Fidel Castro ah ah (ride)

2°PROFESSORE:(al collega) buona questa!

BATISTUZZI:d'accordo, mettetela sullo scherzo, comunque sia un fatto è certo: la scoperta di Ponza è merito di zio Crisostomo e non capisco ancora perchè non si festeggia la ricorrenza.

2°PROFESSORE: visto che quì ci siamo arenati su Ponza e soprattutto considerando la sua esposizione estremamente confusa tendente a sviare noi esaminatori da una corretta valutazione della sua preparazione mi sembra opportuno continuare l'esame con specifiche domande.

BATISTUZZI:come vuole (allarga le braccia rassegnato). Ma ricordatevi che prima ero andato bene.

1°PROFESSORE:un momento,..prima di procedere (si rivolge alla persona in piedi dietro Batistuzzi), Lei ci fa la cortesia di andarsene a posto?..si allontana, che quì non ci può stare?(non riceve risposta) Allora? Ma che è sordo?(domanda rivolta anche a Batistuzzi)

BATISTUZZI:no professore, se non gli dà qualcosa questo non se ne và.

1°PROFESSORE:Come qualcosa?

BATISTUZZI:la mancia.

1°PROFESSORE: e perché, che ha fatto?

BATISTUZZI: niente...(circospetto) è un suggeritore..E' un nuovo mestiere..si mettono dietro agli interrogati e suggeriscono quando li vedono in difficoltà.Il tutto per pochi spicci..

1°PROFESSORE: (sdegnato) ma io lo caccio via!

BATISTUZZI: ah, per me faccia pure.Tanto ho capito che questo ne sa meno di me.Ma vedrà che sarà difficile mandarlo via.

2°PROFESSORE: via! vada via!Sciò! Sciò!(il tizio non si muove)

1° PROFESSORE: niente è tosto.Bisogna chiamare l'usciere.

2°PROFESSORE:Usciere!Usciere!..

1°PROFESSORE: usciere!..macché!

BATISTUZZI: è inutile che vi sgolate, l'usciere non verrà.Lui li fa entrare e in cambio vuole spartire le mance.C'è tutto un giro che non vi dico.Una specie di racket.E va sempre peggio perché almeno fino a qualche anno fa, i suggeritori avevano una certa professionalità, erano preparati, studiavano.Adesso la maggior parte è analfabeta e vuole soldi solo per stare in piedi dietro la seggiola.Come questo.

1°PROFESSORE: E va bene, gli dia qualcosa e lo mandi via.

BATISTUZZI: purtroppo non ho moneta..

2°PROFESSORE: Ho capito.Glieli dò io e buonanotte al secchio. Ma guarda a cosa si deve arrivare(intanto tira fuori di tasca i soldi)

BATISTUZZI: non sia tirato senò tra un po' torna.

2°PROFESSORE:Tenga ,e ora se ne vada che dobbiamo lavorare.(il tizio prende i soldi e poi annuendo và via)

1°PROFESSORE: oohoo, finalmente.Bene Batistuzzi, la prima domanda che volevo farle è questa:quali furono i motivi che spinsero Cristoforo Colombo ad intraprendere il famoso viaggio?

BATISTUZZI: quasi tutti sono ignoti.

2°PROFESSORE: non dica fesserie.Lei non li sà

BATISTUZZI:Ho detto "quasi tutti".Gli altri li sò.Innanzi tutto ai tempi di Colombo si usavano ancora delle cartine geografiche che risalivano al medioevo e, oltretutto, si sapeva che la terra era come la palla cioè rotonda ma si credeva che fosse più piccola di quanto in realtà non sia. La cosa più importante da dire è però che queste cartine erano molto incomplete perché riportavano solo l'Europa,l'Oriente e uno scarabbocchietto di forma oscena che era l'Africa.Inoltre erano cartine geografiche molto grezze, poco dettagliate, tanto che era inesatta e confusa anche tutta la zona della provincia di Frascati.Poi, siccome i medioevali non sapevano come riempire le parti vuote di queste mappe, sulle zone sconosciute ci scrivevano sopra "hic sunt leones" che vuol dire,vi prego di apprezzare, quì ci sono i leoni.

1°PROFESSORE:però...(come per dire:"mica male")

BATISTUZZI: Cristoforo Colombo , che aveva un debole per i felini e le fiere in genere, fu attirato anche da questo.

1°PROFESSORE: complimenti Batistuzzi, non la facevo così preparato su questo fatto dei leoni.

BATISTUZZI: Eeeeh, se è per questo ciò avuto pure uno zio domatore!

2°PROFESSORE:si, andiamo avanti con gli altri motivi..

BATISTUZZI:beh, un altro motivo fu che voleva provare ad andare in Oriente per mare senza fare tutto il giro dell'Africa che era una bella scocciatura.

2°PROFESSORE: (al collega) detto in modo un po' semplicistico ma efficace...

BATISTUZZI: grazie, ma non interrompetemi. Vorrei fare tutta una tirata. Questo fatto di non voler fare tutto il giro dell'Africa secondo me era giusto, punto primo perché non si sapeva quanto fosse grande.Infatti, chi ti diceva che invece di uno scarabbocchietto sulla cartina, l'Africa non fosse grossa quanto la macchia di inchiostro di un calamaio accidentalmente rovesciato?

1°PROFESSORE: Batistuzzi non la seguo.

BATISTUZZI: Non fa niente. Punto secondo:a che scopo fare tutto quel giro se poi, dopo l'invenzione delle ruspe, si sarebbe potuto scavare il canale di Suez, che è comodissimo?

1°PROFESSORE: Batistuzzi, per cortesia si fermi che mi ha fatto venire il mal di testa.

BATISTUZZI: si, concludo subito e sono da lei. Quindi, stringendo, secondo me, in base ai punti uno e due, Colombo aveva ragione. Ecco fatto, a voi la parola.

1°PROFESSORE: allora con questo ragionamento lei toglie qualunque importanza all'impresa del grande Bartolomeo Diaz che nel 1486 riusciva a voltare il Capo di Buona Speranza, l'estremità dell'Africa?

BATISTUZZI: e difatti, chi glielo ha fatto fare.Ormai quella linea non la fa più nessuno.Ma non vede che pure le Ferrovie dello Stato stanno eliminando i rami secchi?

2°PROFESSORE:non vale neanche la pena di correggerla.

BATISTUZZI: ahaa! (come per dire:"allora ci rifate!") Allora voi siete come i portoghesi. Ai voglia il povero Cristoforo a dirgli -datemi quattro soldi e arrivo in oriente passando per occidente!- E quelli niente:"no, vogliamo fare il giro dell'Africa". Manco fosse una crociera tipo "love boat". Che cape toste!

2°PROFESSORE:si fermi, la prego, si fermi....

BATISTUZZI: ma lo sapete quanto è costata la scoperta dell'America? Pochi sghei,..che poi la moneta spagnola di allora si chiamava..si chiamava..aspetta ce l'ho sulla punta della lingua..è tipo martedì o mercoledì..maravedì! Visto che ci sono arrivato?Tornando a noi la scoperta dell'America è costata circa un miliardo di lire di adesso; meno di una puntata di "Fantastico"! Ai voglia a dirglielo ai portoghesi.Niente, niente.Alla fine colombo si disse:"Questi sono di coccio, tento da un'altra parte". Ma quanto si arrabbiò, quanto si arrabbiò..fino a sentirsi male.

2°PROFESSORE: Oddio (terrorizzato), il tremore di Assurdinapal!

BATISTUZZI: Ma no, ebbe solo qualche mal di testa...

2°PROFESSORE:aiuti, aiuto!

BATISTUZZI: ma che ho detto di male?

1°PROFESSORE: ma niente, mannaggia ai pesci è il professore che si sente male!

2°PROFESSORE: presto, stendetemi sulla cattedra! (intanto anche gli altri studenti si accorgono che qualcosa non và e si accostano alla cattedra mormorando)

BATISTUZZI: (al 1° Prof.) Ma che ha?

1°PROFESSORE: Glielo dico dopo.Ora mi aiuti, si sbrighi(intanto il 2° Prof. si lamenta- viene adagiato sulla cattedra in posizione supina; gli tremano le gambe)

1°PROFESSORE: (alle persone accorse) Aria, ci vuole aria. Fatelo respirare.Allontanatevi.

BATISTUZZI:(allarmato) Gli tremano le gambe!

1°PROFESSORE:E' il sintomo della malattia. Il tremore di Assurdinapal, appunto.

BATISTUZZI: Perchè questo nome?

1°PROFESSORE:Il morbo ha preso il nome da un assiro che fu l'unico che lo contrasse.

BATISTUZZI: Vuol dire che dai tempi degli assiro babilonesi,dopo questo Assurdinapal solo lui s'è beccato sta' malattia?

1°PROFESSORE: esatto.

BATISTUZZI: Che jella c'ha sto' professore(con la mano sulla fronte)! E in quanto tempo arriva la morte?

1°PROFESSORE:Ma che morte! Sono attacchi, ora gli passa. A volte trova giovamento ascoltando musica in sottofondo. Ma quì , chi ci dà un giradischi, una radiolina...?

BATISTUZZI:Si potrebbe provare a cantare...(canta)"brllu le mille bolle blù.brlù le vedo intorno a me..che volano.."

1°PROFESSORE: per carità, smetta che così peggiora..

BATISTUZZI:anzi, mi sembra che si stia riprendendo..

1°PROFESSORE: è vero! Stanno finendo i movimenti sussultori.Come và, collega, come và?

2°PROFESSORE: (voce flebile) un po' meglio, grazie. Provate ad alzarmi. (Batistuzzi e il 1° Prof. lo sollevano seduto sulla cattedra) Piano..ecco, così.

1°PROFESSORE: si sente meglio?

2°PROFESSORE: si, adesso sì. Per fortuna..

BATISTUZZI: menomale; adesso con permesso tolgo il disturbo, il professore deve pensare alla salute.

2°PROFESSORE: Batistuzzi dove và? Dobbiamo finire l'esame.

BATISTUZZI: Ma professore , si riguardi, non faccia il temerario.D'altro canto ormai penso che abbiate accertato il grado di preparazione e la mia maturità.

1°PROFESSORE: vorrei vedere che non fosse maturo, ha più di quarant'anni!

2°PROFESSORE: venga, venga Batistuzzi; finiamo quest'esame e non pensiamoci più.

BATISTUZZI: e va bene, ma io non ho mai visto dei professori zelanti come voi. Che caspita, dopo quell'accidenti di attacco assurdo di Assurdinapal! Tanto, non è che poi il Ministero vi dà la medaglia al valore.

2°PROFESSORE: stringa i denti su, che manca poco (intanto si è rimesso seduto sulla sedia)...sì, ma non ce la faccio a stare quì inchiodato. Dopo le crisi ho bisogno di muovermi. Le spiace se la interrogo mentre camminiamo per l'aula?

BATISTUZZI: tanto, ho fatto trenta, facciamo trentuno...

1°PROFESSORE:posso venire anch'io a fare due passi?

2°PROFESSORE: certo, come no? Accomodati, faccio strada.( i tre cominciano a passeggiare sul palcoscenico continuando l'esame)

2°PROFESSORE:in sostanza, caro discente, eravamo arrivati al Portogallo. Colombo, deluso per la mancanza di consensi per la sua idea, che fa?

BATISTUZZI: Decide di recarsi in Spagna con la famiglia. Lì, cerca di convincere la regina Isabella di Castiglia a fargli da sponsor, ma la cosa non è facile e ci vogliono sette lunghi anni prima di ottenere ciò a cui aspirava e nel frattempo la tensione nel suo appartamentino preso in affitto cresceva...

(i tre continuano a camminare; si spengono le luci per poi riaccendersi con la nuova scena).

 

 

SCENA:

camera di appartamento;sullo sfondo, frontalmente, il letto; sulla destra un vogatore; sulla sinistra un tavolo da cucina con sedie; sempre sullo sfondo, vicino al letto un comò; alle pareti, bene in vista, cartine geografiche piene di macchie di strana forma e leoni; sul letto, appeso come un santino il quadro con un comico ritratto di un viso(zio Crisostomo).-addossate ad una parete, ci sono accatastate delle canne, pezzi di legno,foglie, bottigliette vuote e altra mondezza.-----i personaggi indossano i costumi del tempo-------

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CRISTOFORO: (vaga a destra e a sinistra in cerca di qualcosa; poi si china vicino al letto per guardarci sotto..) Niente, niente, non c'è niente da fare. In questa casa sparisce tutto. Io vorrei sapere che fine hanno fatto le mie pantofole.(si rialza) Uno torna a casa, stremato..non bastano le continue delusioni che mi tocca patire, no! Pure le pantofole ti fanno penare! Beatrice!..Beatrice!..Questo fatto che non risponde mi fa impazzire..Beatrice!

BEATRICE: Eh? Ti sento, ti sento, che urli?

CRISTOFORO: le mie pantofole che fine hanno fatto?

BEATRICE: e che ne sò io? Sei un disordinato.

CRISTOFORO: ah, pure questo mi devo sentir dire!

BEATRICE: eccole, vicino al comò!(gliele prende) Vuoi fare tanto lo scopritore e non trovi manco le pantofole!

CRISTOFORO: lasciami perdere, che è meglio, và! (si sfila le scarpe e si mette le pantofole)

BEATRICE: beh, come è andata oggi?

CRISTOFORO: e come è andata, male!I dotti della regina Isabella, che poi che dotti sono me lo devono spiegare! C'è qualcuno che ancora non è convinto che la terra è tonda. Ogni tanto se ne escono con una teoria.Adesso è il periodo dei baratri. "Caro Cristoforo" , mi dicono,"se navighi oltre le Azzorre verso Occidente dopo una mezz'oretta capace che incontri un fosso e ci vai a finire dentro. Così a noi ci tocca pure venire a ripescarti". E io lì a controbattere senza mai stancarmi buttando in mezzo pure argomenti che ho studiato su tutti quei libri di cosmografia, di geografia..certi mattoni!Ma stavolta se la regina mi dà la risposta negativa e non mi concede le caravelle, basta, mollo tutto e amen.

BEATRICE: Oh! Adesso sì che mi piaci Chris, amore mio(lo abbraccia)

CRISTOFORO: E non chiamarmi Chris! (mi danno ai nervi questi nomi yankee!)

Non è questo l'appoggio che voglio da te. Vorrei invece che tu mi fossi vicina per spronarmi a continuare, a perseverare..perchè lo sento Beatrice, io sono il vero erde dei vichinghi che affrontavano il mare a viso aperto, che si addentravano nell'Oceano Tenebroso senza alcuna garanzia di scoperta! E quì stà il punto. La regina, i dotti, così come il re del Portogallo e tutti gli altri ai quali mi sono rivolto chiedono garanzie. Ma chi può dare certezze? Per arrivare a qualcosa di grande bisogna rischiare! Ed io sono il primo disposto a farlo. Ma anche tu non mi capisci e, inconsciamente ti metti dalla loro parte.

BEATRICE: non è vero, sei ingiusto. Ma oramai sono sette anni che insisti e tutto quello che sei riuscito ad ottenere dai reali di Spagna è quello: un vogatore! Arrenditi!

CRISTOFORO: appunto! Come dicevo..sono solo, completamente solo!

BEATRICE: ecco che riattacchi con la solita solfa:" Solo come quando, da bambino, mi sedevo su uno scoglio vicino al Porto di Genova e scrutavo l'orizzonte fantasticando che cosa ci potesse essere al di là" . Senza manco sapere invece che puntavi lo sguardo in direzione di Trapani! Senza poi parlare di tutte quelle scemenze che ti mise in testa quel pazzo di tuo zio Crisostomo(indica il ritratto) che mi tocca vederlo sempre ogni mattina, quella faccia di pesce fracico!

CRISTOFORO: Eh no eh! Non ti permetto! Non ti permetto di insultare il mio caro zio. Grande navigatore e scopritore a cui l'umanità deve l'isola di Ponza o Ventotene, non ricordo.Uomo di grande sapienza! E' a lui che devo almeno la metà delle mie conoscenze. Povero zio (commosso) sono anni che non lo vedo. Sarà ancora vivo? Puntò la prua verso l'Isola del Giglio dopodiché non fu mai più visto tornare indietro. Che perdita per il genere umano!..Meglio che non ci penso, altrimenti mi commuovo e non combino niente. Invece devo studiare..(riflette un attimo)..però, che destino il mio: mi tocca studiare per trovare una giustificazione alle cose di cui mi sono convinto senza studiare. Perché sono ormai sicuro: in Asia ci si và per Occidente! Quello che invece è ancora oscuro è quanto ci si può mettere..è questa la risposta che i miei sacrifici sui libri vogliono avere..dov'è il mappamondo?

BEATRICE: se te lo dico, mi prometti che non ti arrabbi?

CRISTOFORO: Dipende..su dai, dov'è il mappamondo che non ho tempo da perdere?

BEATRICE: Tuo figlio Diego, quando è venuto a trovarci la scorsa settimana lo ha voluto in prestito per giocarci a pallone.

CRISTOFORO: e tu glielo hai dato!

BEATRICE: e che dovevo fare? Lo vediamo così poco! Mi mettevo pure a dirgli di no?

CRISTOFORO: Mah, su questo hai ragione. Da quando è morta la mia povera moglie non ho potuto più stargli dietro. Speriamo che la zia lo educhi bene..l'unica cosa che mi consola è che vivendo in quella famiglia acquisirà il titolo nobiliare. E poi mio cognato sarà come un buon padre per lui. E' un uomo di sani principi e di tanta fede. Mi piacerebbe se iscrivesse Diego ai boy scout. Ricordami di dirglielo la prossima volta che lo vedo..ad ogni modo Diego tornerà presto con noi. Lui e nostro figlio Fernando devono familiarizzare e crescere come fratelli. Il mio sogno è portarli quanto prima con me a navigare. ..Si è fatta ora di pranzo. E' pronto?

BEATRICE: quasi..la minestra è a scaldare. Non preoccuparti, penso a tutto, io. O almeno a tutte le cose futili: pulire la casa, cercare le pantofole, preparare il pranzo. Io, per così dire , sono subordinata ai tuoi grandi progetti. Null'altro. Tutto qui. A questo si è ridotto il nostro grande amore.

CRISTOFORO: ma cosa dici?! Ti ho chiesto perché volevo solo sapere se ho un po' di tempo per allenarmi al vogatore. Tanto , se continua così, ho bell'e capito che la traversata dell'oceano la faccio in barca a remi.

BEATRICE: si, si, cambia discorso...

CRISTOFORO: (và verso il vogatore) Ho capito, oggi vuoi litigare per forza. Intanto, mentre tu organizzi l'attacco, io mi sgranchisco un po', che a furia di stare chino sui libri sono diventato rigido come un pezzo di legno..(rema)

BEATRICE: a proposito di pezzi di legno, stamattina è venuto quel rompiscatole di prete amico tuo che ha scaricato una decina di chili tra canne, pezzi di legno, bottigliette vuote e altre schifezze. Ormai sono dieci giorni che dura questa storia. Glielo vuoi dire o no di farla finita?

CRISTOFORO: si dà il caso che quel rompiscatole di prete, come lo chiami tu, è l'unico che mi ha dato una mano. Se non c'era lui, col cavolo che la regina mi riceveva.

BEATRICE: e con questo? Che ha preso casa nostra per una discarica?

CRISTOFORO: No, ora ti spiego. Ti ricordi quando ti dissi che Pietro Correa, mio cognato, mi fece vedere cose raccolte sulla spiaggia di Porto Santo che erano molto simili a quelle che mi mostrò anni fà Re Giovanni di Portogallo?

BEATRICE: no!

CRISTOFORO: e ti pareva!Insomma, per farla breve, Pietro raccolse delle strane canne mai viste crescere dalle nostre parti e questo successe dopo che per alcuni giorni era soffiato sul mare vento da ponente.Ma dal mare, non sono venute solo canne, ma anche oggetti di legno lavorato e addirittura, ho notizie dalla Guinea di strane barche alla deriva costruite in forme mai viste fino ad oggi. Questa è la prova che c'è vita oltre l'Oceano Tenebroso. Bene, quando ho raccontato questo al prete, è rimasto talmente colpito che da allora non fa altro che andare a raccogliere reperti sul bagnasciuga.

BEATRICE: Ho capito, ma tutti quì li deve portare?

CRISTOFORO: Ma non lo fa per cattiveria, anzi , si adopera per stimolarmi a portare avanti le mie idee.

BEATRICE: Insomma ci fa un piacere a scaricare quì la mondezza. Sia come sia, domani butto tutta quella fetenzia dalla finestra e là(indica il posto dove sono le canne e il resto) ci metto il lettino del bimbo.

CRISTOFORO: ma almeno hai visto se in mezzo c'è qualcosa di interessante?

BEATRICE: Macché! Le sole cose un po' particolari erano delle bottigliette con su una scritta strana...mi pare Coca Cola o Pepsi Cola, ma il prete se l'è portate al convento.Dice che possono servire per metterci la conserva di pomodori.

CRISTOFORO: Ma questa minestra è pronta o no? Ho fame!

BEATRICE: Ecco, ecco, vado a vedere (esce di scena).

CRISTOFORO: comincio a sentirmi in forma . A luglio faccio le sabbiature dopodiché parto per la grande avventura. Fosse anche a nuoto, ma parto.Quando mi metto una cosa in testa io....

BEATRICE:(rientra con due piatti di minestra e mette in tavola)E' pronto, a tavola.

CRISTOFORO:Oh, finalmente!(si alza dal vogatore e và a sedersi a tavola; si fa il segno della croce) Signore, fa che non ci si strafoghi! Buon appetito.

BEATRICE: petito...

CRISTOFORO: (dopo aver messo in bocca il primo cucchiaio di minestra, lo risbatte violentemente dentro al piatto) Ma è sciapa! Senza sapore! Insipida! Non riesco mai ad avere la soddisfaziuone di mangiare con gusto.Ma che ci metti dentro queste sbobbe...

BEATRICE: Cosa credi che ci possa mettere con i soldi che ch'abbiamo? Il prezzo del pepe è alle stelle così come la noce moscata. E lo zenzero? Non parliamo dello zenzero...

CRISTOFORO:Ma è assurdo che le spezie costino così care!

BEATRICE: Oggi finalmente al mercato mi hanno spiegato il perchè. Ero al bancone di Achille...

CRISTOFORO: Chi , quello della frutta?

BEATRICE: no,"Achille tutto a mille", quello che vende casalinghi.

CRISTOFORO: Beh?

BEATRICE: E mbè m'ha spiegato che per fare arrivare il pepe dall'Oriente, è un giro che non ti dico! Achille dice che in Estremo Oriente seminano il pepe, poi nasce la pianticella, poi i contadini raccolgono e mettono i sacchi col pepe sopra i cammelli i quali devono fare tutte le grandi vie carovaniere per arrivare ai porti dell'Asia Minore. Senonchè, durante queste traversate spesso si incontrano i predoni che oltre al pepe si rubano pure i cammelli. Allora questi poveri disgraziati di orientali devono tornare indietro a piedi e caricare il pepe su altri cammelli...

CRISTOFORO: E rifare tutta la traversata...

BEATRICE: e certo! Insomma, facciamo finta che gli và bene e non incontrano altri predoni, arrivano ai porti dell'Asia Minore dove dovrebbero caricare 'sto pepe sulle navi veneziane o delle altre repubbliche marinare senonchè queste imbarcazioni per arrivare fin lì devono circumnavigare l'Africa e il più delle volte affondano prima di arrivare a destinazione...

CRISTOFORO: E se non affondano?

BEATRICE: Se riescono a circumnavigare l'Africa senza affondare o disperdersi nell'immenso mare devono prepararsi alla battaglia con le navi concorrenti...E' logico che ogni repubblica marinara voglia prevalere sull'altra sia per motivi politici sia per motivi di pepe, perchè nessuno vuole mangiare sciapo...

CRISTOFORO: Ma da tutte queste navi contendenti, alla fine uscirà un vincitore...

BEATRICE: Achille dice che invece non di rado affondano tutte...

CRISTOFORO: E quei poveri orientali aspettano invano con tutto il pepe?!

BEATRICE: Si purtroppo. insomma su cento navi che partono, si e no una torna con la stiva semi piena di pepe...

CRISTOFORO: Perché semi piena? Piena!

BEATRICE:No, no perché lo sai come sono i mozzi...se ne approfittano e durante il viaggio se ne mangiano la metà.

CRISTOFORO:ah, ecco perché i mozzi sono pieni di brufoli! Con tutto quel pepe è logico che abbiano problemi di calore.

BEATRICE: Lascia perdere il calore e seguimi. Di pepe quindi ce n'è poco, i prezzi vanno alle stelle cosicché gli unici che possono mangiare saporito sono i ricchi.

CRISTOFORO: La storia non cambia mai! Comunque, un motivo in più per andare in Oriente da Occidente. Facendo il giro inverso, cioè passando per l'Oceano Tenebroso, predoni non se ne incontrano e magari la Strada è più corta. Se ci riesco, il prezzo del pepe lo faccio scendere io e poi voglio vedere che dice Achille tutto a mille!

BEATRICE: Si, ma adesso mangia che si fredda.

CRISTOFORO: Che mangio, che mangio, che non sà di niente!

BEATRICE: E che resti digiuno? Guarda che c'è solo un po' di pane e delle uova..

CRISTOFORO: E che ti devo dire, fammi un uovo.

BEATRICE: Fritto o sodo?

CRISTOFORO: Fritto.

BEATRICE: E' meglio sodo, ce l'ho già pronto.

CRISTOFORO: E allora che me lo chiedi a fare? Ce l'hai sodo e dammelo sodo!

BEATRICE: Prendilo, è dentro quello scatolino..

CRISTOFORO: Grazie dell' informazione (ironico; pende l'uovo dalla scatola e lo mette nel suo piatto dopo aver scansato quello con la minestra) E si, è proprio un bel pasteggiare. Non corro certo pericoli di sovrappeso..

----i due mangiano in silenzio mentre dalla quinta di destra, in secondo piano rispetto al tavolo da pranzo, rientrano in scena Batistuzzi e i due professori-------

BATISTUZZI: Allora professore, mentre Cristoforo è alle prese con l'uovo di Colombo, posso andare avanti con l'esposizione?

2°PROFESSORE: Si Batistuzzi ma prima cerchiamo di sederci. Sono ore che camminiamo e ho le gambe a pezzi.

1° PROFESSORE: Che dice, e se ci accomodiamo sul letto?

BATISTUZZI: Ma si, non credo che Cristoforo sia un tipo poco ospitale.(si siedono sul letto)

2° PROFESSORE: Oohh, che sollievo. Ma Batistuzzi , (curioso) tra questa Beatrice e Colombo fu vero amore?

BATISTUZZI: Secondo me sì. Anche perché questa Beatrice de Arana aveva in fin dei conti umili origini e invece, come ben si sà,Cristoforo aspirò sempre ad entrare nell'aristocrazia.Se Colombo non avesse provato per lei un'attrazione ed un forte sentimento non si sarebbe mai sognato di dividere non arrivo a dire gioie e dolori ma neanche le spese di condominio.

1°PROFESSORE: E dov'è che nacque questo amore?

BATISTUZZI: ah, questo proprio non lo sò. Probabilmente Cristoforo andava a prendere Beatrice quando questa finiva l'orario scolastico. All'uscita del liceo. Io così facevo con mia moglie. Dai e dai alla fine m'ha incastrato. Per questo, le uscite dei licei sono tremende eh! E' rimasta fregata un sacco di gente.Dovrebbero costruire licei che hanno solo l'entrata...

1°PROFESSORE: no, la risposta non mi convince..

BATISTUZZI: perché lei, mi scusi, è troppo severo. Cercherò nonostante tutto di accontentarla dicendole il nome del figlio che ebbero Beatrice e Cristoforo.

1°PROFESSORE: non mi interessa.Mi dica invece il nome del figlio che Colombo ebbe dal matrimonio con la moglie Felipa Perestrello.

BATISTUZZI: Caro professore le dice male perché sul matrimonio di Cristoforo Colombo sò proprio tutto, pure i pettegolezzi. Tanto per cominciare, il nome del primo figlio di Colombo è Diego e se lei fosse stato più attento avrebbe appreso che aveva una particolarità: giocava a pallone coi mappamondi. Ma per essere più completo nella trattazione le dirò che il matrimonio tra il genovese e la nobile portoghese Felipa Moniz Perestrello risale al 1479 e non fu del tutto disinteressato.

2°PROFESSORE: che intende dire?

BATISTUZZI: Professò, parliamoci chiaro: Felipa aveva il sangue blu. Mica era figlia di un impiegato statale come lei!

2°PROFESSORE: Come si permette? A mia figlia non manca niente, sà!

BATISTUZZI: Per carità, le curve le avrà pure al punto giusto ma il sangue blu se lo sogna!

2°PROFESSORE: basta con le offese!

BATISTUZZI: ma proprio perché le voglio bene glielo dico. Professore, dia retta a me, per sua figlia cerchi un buon partito. Vedrà che se le riesce, pure lei vivrà meglio questi pochi anni che le rimangono.....

2° PROFESSORE: Tiè!(gli fa le corna)

1°PROFESSORE: In sostanza lei dice che Cristoforo non amava Felipa..

BATISTUZZI: Ma no!Senz'altro gli voleva bene. Forse l'unico difetto che Cristoforo addebitava alla moglie era quello di essere troppo legata alla sorella. Tutti i week end Felipa voleva andare a Madera dove appunto abitava la sorella. Insomma tutti i venerdì sera i coniugi Colombo partivano da Lisbona per passare con i parenti di lei il sabato e la domenica. Un sacrificio per il povero Cristoforo che non le dico..

1° PROFESSORE: E già, perché solo lui si è sacrificato. E che dovrei dire io che tutte le sante domeniche pomeriggio devo stare a casa di mia suocera e non mi fanno sentire in pace manco "Tutto il calcio minuto per minuto"? Lasciamo perdere và!

2° PROFESSORE: Però pensandoci bene, questo fatto non fu del tutto negativo per Colombo perché gli permise di notare che all'altezza di Porto Santo e di Madera e quindi più a sud delle Azzorre, l'oceano era meno soggetto a tempeste e di conseguenza, più navigabile. Difatti poi la vera base di partenza per la spedizione per l'America fu ancora più a sud, alle isole Canarie.

1° PROFESSORE: Ma questo lo doveva dire Batistuzzi non lei caro collega. Abbiamo perso un'occasione per prenderlo in castagna..Piuttosto, questo prete cui accennava prima Beatrice a proposito dello scarico della mondezza, sarà mica Padre Marchena?

BATISTUZZI:Esatto, proprio lui.Però chissà perché lo chiamavano prete, visto che Colombo lo conobbe alla "Rabida", noto convento di frati francescani. Secondo me più che Padre Marchena lo avrebbero dovuto chiamare Frà Marchena.... a meno che..a meno che non nascondesse dei figli che però, a maggior ragione avrebbero dovuto chiamarlo Papà Marchena....

2°PROFESSORE: Per cortesia, non mi faccia tornare il mal di testa...

BATISTUZZI: Fu proprio grazie a Babbo Marchena..pardon Padre Marchena, che il venti gennaio 1486 Colombo fu ricevuto per la prima volta dalla regina Isabella ma la sua proposta fu bocciata. Il frate spagnolo lo raccomandò altre volte a sua altezza ma la risposta fu sempre negativa. Insomma, per non dilungarmi,le raccomandazioni di Padre Marchena non valevano una lira.

2° PROFESSORE: Ci fu un altro prete che si adoperò affinché l'idea di Colombo non fosse bocciata dal consiglio dei dotti, ricorda il suo nome? Voglio aiutarla..era il confessore della regina...

BATISTUZZI: Si, si aspetti, aspetti, aspetti. Lo sò. Questo prete andò a dorso di mulo fino a Santa Fè per convincere la regina a ricevere Cristoforo. Ed era anche amico di Padre Marchena..Si chiamava...si chiamava..Padre Juan Prr(pernacchia ) Perez! Oh mi scusi...

1°PROFESSORE: Eeeh! Che schifo! Che scurrilità! Batistuzzi, lei non conosce la vergogna.

BATISTUZZI: no, le spiego...E' un mio metodo di memorizzazione. Associo i nomi con suoni od oggetti così mi risulta più facile ricordarli. Per carità, non volevo essere volgare.(poi, per "colmare" il silenzio imbarazzante che si è creato:)Padre Juan Prr Perez, vede come suona bene?

1°PROFESSORE:(sospirando) Mah, ogni scusa è buona vero?

2° PROFESSORE: non stiamo a perderci in diatribe che non portano a nulla di costruttivo. I Colombo hanno finito di mangiare ed è buona educazione farli digerire in pace.Tra l'altro ci siamo allontanati troppo dalla sede d'esame ed è il momento di tornare.

1°PROFESSORE: Chiamiamo un tassì?

2°PROFESSORE: Assolutamente si.Ho le gambe stanche e gonfie...eccolo che arriva...chiamatelo, per carità, fatelo fermare!

BATISTUZZI: Tassì, tassì..ci ha visto..andiamo professori, non vorrei che qualcun altro ce lo soffiasse da sotto il naso.(escono di scena)

P.MARCHENA:(si sente la voce fuori scena)Cristoforino....(entra in scena)Cristoforino..

BEATRICE:Rieccolo questo scocciatore..

CRISTOFORO:Padre Marchena!

P.MARCHENA: Beatrice carissima, ci rivediamo...

BEATRICE: (tra sè, sottovoce) si vede che la Nettezza Urbana fa servizio pure il pomeriggio..

CRISTOFORO:Beatrice, offri qualcosa a Padre Marchena..un caffè?

P.MARCHENA: Grazie..

BEATRICE:Non ho lo zucchero.

P.MARCHENA: Lo berrò amaro..che vuoi fare figliola, una penitenza in più..

BEATRICE: Temo di aver finito il caffè..

CRISTOFORO:Un thè Padre Marchena?

P:MARCHENA: E sia, vada per il thè.

BEATRICE: purtroppo non ho il thè.

CRISTOFORO: un cognacchino?

BEATRICE: Cristò, quì non abbiamo niente. Padre, se gradisce un bicchiere d'acqua , altrimenti...

CRISTOFORO: si, ma almeno scaldagliela..

P.MARCHENA: Che vi devo dire, datemi l'acqua calda..quì è un sacrificio continuo..Allora, Cristoforino, ti sei rivolto a quei ricchi signori ai quali avevo parlato di te?(intanto Beatrice esce di scena)

CRISTOFORO: si padre.Proprio ieri sono tornato da quel duca con il nome complicato...

P.MARCHENA:Don Luis De La Cerda Medinaceli.

CRISTOFORO: per l'appunto.C'ha una casa!Non le dico...colonne, affreschi, vasca per idromassaggio..uno spettacolo.Lui, il duca,sembra ben intenzionato a finanziare il viaggio ma condiziona tutto all'approvazione della regina Isabella...

P.MARCHENA:si, figuriamoci se Isabella dà l'assenso a Medinaceli.Poi magari tu trovi la nuova strada per le Indie e il duca si becca tutto il merito e i profitti dell'impresa e , perché no, vicino all'idromassaggio si fa costruire anche la sauna.Noo, non ci perdere proprio tempo.

CRISTOFORO: Questo l'ho capito. Ma qui mi resta solo la speranza . Al mio povero fratello Bartolomeo lo sto facendo girare come una trottola. L'ho mandato pure alla Corte d'Inghilterra a chiedere le caravelle in affitto ma non gli hanno proprio dato retta. Gli hanno detto: prima impara l'inglese che è la lingua del futuro, e poi vieni a parlare con noi. Ho pensato anche a Genova ma pure lì è andata male. I genovesi sono troppo furbi per non capire che in caso di eventuali scoperte ci sarebbero altri più forti di loro a sfruttarne i vantaggi. Insomma è un disastro su tutta la linea. Ora faccio affidamento esclusivamente sulla missione di Padre Perez. Se va buca anche lì, parto per non sò dove ma parto.

BEATRICE: (rientra portando il bicchiere d'acqua a P.Marchena) L'acqua calda.

P.MARCHENA:(odora) che profumino!(beve un sorsetto)mmmh, scotta.Sarà meglio aspettare. Tiepida si gusta di più. Ne approfitto per comunicarti che anche a Padre Perez è andata male. Il parere definitivo dei dotti è negativo.

CRISTOFORO:No!?!! E me lo dice solo adesso? Che mi ha fatto parlare a fare?

P.MARCHENA: Sono il tuo padre spirituale e non volevo darti subito il colpo di grazia.

CRISTOFORO:Ma così è stato peggio!Lei a volte mi stupisce. M'ha dato questa notizia così, a freddo, è stata peggio di una coltellata!

BEATRICE: E noi gli diamo pure l'acqua calda!

P.MARCHENA:Non perderti d'animo Cristoforino,ho un'altra notizia per te.

CRISTOFORO:Non mi dirà che mi hanno condannato a morte...!

P.MARCHENA:ho conosciuto due fratelli molto noti qui a Palos per la loro esperienza di mare. Gli ho parlato delle tue idee e si sono detti disposti a collaborare.Si chiamano Pinzon e si dicono pronti a far parte dell'equipaggio.

CRISTOFORO:Ma io dico, come le vengono in mente queste idee. Io non ho soldi, non ho caravelle, non ho marinai, mi spiega che ci dovrei fare con questi due friulani? Al massimo gli posso offrire un bicchiere di bianco al bar!

P.MARCHENA: perchè friulani?I Pinzon sono portoghesi.

CRISTOFORO: Ne è sicuro? Giurerei che Pinzon è un cognome friulano come per esempio Zonin..Comunque, di dove sono sono, non ci faccio niente.

P.MARCHENA:che hai intenzione di fare?

CRISTOFORO: parto, me ne vado.Sette anni sprecati qui in Spagna mi sono bastati. Beatrice, fai le valigie. Tentiamo sulla Costa Azzurra.

P.MARCHENA: Cristoforo, rifletti. Non prendere decisioni avventate.

CRISTOFORO:no padre, non ce la faccio più.Stavolta me ne vado sul serio. Altre volte facevo scena perchè speravo che la parte dell'offeso avesse effetto, ma adesso, basta veramente.Mi sento anche preso in giro.Molto tempo fa , la regina mi disse di avere pazienza qualche mese che, finita la guerra con i musulmani, avrebbe dato il via all'impresa.Non solo ci sono voluti quattro anni per riconquistare Granada , adesso arriva pure questa notizia che lei mi ha dato, padre, senza alcuna delicatezza, dell'ennesimo rifiuto.Innocenzo ottavo...

P.MARCHENA:il papa?

CRISTOFORO: E certo, e chi sennò?..Ma padre, che fa, perde colpi, non ricorda neanche il nome del pontefice adesso?

P.MARCHENA:Dev'essere stata l'acqua calda a darmi un po' alla testa...

CRISTOFORO: Stavo dicendo..Innocenzo ottavo mi scrive di non darmi per vinto e che la mia spedizione, qualora fatta,sarebbe una vera e propria missione per convertire alla cristianità i nuovi popoli che incontreremo. Anche Paolo Dal Pozzo Toscanelli...

P.MARCHENA:chi, lo scienziato fiorentino?

CRISTOFORO:si, lui.Scrive che le mie idee hanno trovato un conforto scientifico nei suoi studi e che è sicuro ormai che alle Indie si và attraverso l'Oceano Atlantico.A chiacchiere sono tutti con me, ma poi ci fosse uno che mi fa credito.Intanto, passano gli anni, io mi sforzo di dare al prossimo una nuova civiltà e il prossimo non mi versa manco i contributi per la pensione!

(intanto, in secondo piano ,Beatrice ha messo la valigia sul letto e sta facendo i bagagli).

BEATRICE: Che faccio, te le porto le canottiere di cotone?

CRISTOFORO:si, un paio.

P.MARCHENA:Calma ragazzi, non affrettate i tempi!

BEATRICE:I calzini li preferisci blu o verdi?

CRISTOFORO:Come ti pare..ah, non scordare gli zoccoli.

P.MARCHENA:ma aspettate almeno qualche giorno prima di partire. Facciamo qualche altro tentativo..

BEATRICE: Le pinne e la maschera ti serviranno?

CRISTOFORO:Cero, ci mancherebbe, sulla costa azzurra..!

P.MARCHENA:no, non ti lascio andar via così! (si volta e fa per andar via, il che giustifica la frase che pronuncia subito dopo) Ti raccomanderò a qualcuno.

CRISTOFORO:Padre, lei un solo piacere mi deve fare: se incontra qualcuno, parli di tutto meno che di me..allora sì che avrò qualche speranza di successo nella vita! Addio.

P.MARCHENA:arrivederci.(esce di scena)

CRISTOFORO:Non dimenticare di mettere in valigia il quadro di zio Crisostomo, il mio vero e unico vate.(manda un bacio con la mano verso il quadro)

BEATRICE:(ironica)Figuriamoci, e chi se lo scorda a quello!

 

SIPARIO

fine primo atto

 

 

- secondo atto--

 

scena:

strada in località isolata; sulla destra del palco un rudere con un cartello sul quale è scritto:"LOCANDA".Batistuzzi e il 2° professore sono in mezzo alla strada; il primo professore è seduto a gambe incrociate, spalle al pubblico sul ciglio della strada.--Batistuzzi batte la mano sulla spalla del 1° prof. e, non ricevendo alcuna risposta....

BATISTUZZI:(verso il 2°prof.) Ma che si è offeso?

2°PROFESSORE: E certo che si è offeso,lei scambia la macchina di un ladrone farabutto per un tassì!

BATISTUZZI:ma era giallina!

2°PROFESSORE:Ah, non ho capito, allora per lei tutte le macchine gialle sono tassì. E quelle nere, che vanno tutte al cimitero?

BATISTUZZI:Guardi che è stato lei ad urlare di fermare quella macchina,sà!

2°PROFESSORE:va bene, ma quando lei si è avvicinato, non si è accorto che l'autista era un lestofante?

BATISTUZZI:ma perchè, solo io potevo accorgermene?

2°PROFESSORE:(dopo un po' di silenzio durante il quale si muove camminando avanti ed indietro) Oddio,oddio, mamma mia, sono le dieci e mezzo di sera, ci hanno derubati di tutto, scaricati su questa strada deserta,non possiamo avvertire le famiglie, quello scemo (fa un gesto indicando il 1° prof.)..pardon, il collega non collabora...ma guarda tu che situazione...

BATISTUZZI:calma, ci vuole calma...lì, vede quella catapecchia? C'è scritto Locanda,..se ci fosse un telefono avremmo risolto.

2°PROFESSORE:macchè telefono, non vede che è tutta diroccata? E poi, dov'è l'insegna del telefono ?..e i gettoni?Chi ce li dà i gettoni?

BATISTUZZI:Beh, comunque sia io vado a vedere. Busso e se mi aprono..

2°PROFESSORE:chi vuole che ci sia?Al massimo potrebbe essere un posto equivoco frequentato da meretrici...

BATISTUZZI:puttane?Magari! Così scarico la tensione dell'esame..

2°PROFESSORE:Ma non si vergogna? Lei è sposato con figli e fa l'amorale..

BATISTUZZI:Per carità, io non volevo fare nessuna morale..non ho neppure raccontato aneddoti!

2°PROFESSORE:ma che ha capito? Ignorante! Amorale nel senso di corrotto, degenerato, porco!

BATISTUZZI:Professò, non esageri, era solo un'idea.E poi, pure Cristoforo Colombo, mica era uno stinco di santo..

2°PROFESSORE:perchè?

BATISTUZZI:come perchè? Lei dovrebbe sapere di quella storia che ebbe con una vedovella, un'altra con un cognome fatto apposta per farti impazzire agli esami..

2°PROFESSORE:Ah,Beatrice di Bobadilla!

BATISTUZZI:Sicuro che si chiamasse così?..Ma Bobadilla non era un calciatore del Perù?

2°PROFESSORE:Che fa , non si fida? Crede che non sappia i nomi dei calciatori del Perù?

BATISTUZZI:Comunque un dritto questo Cristoforo Colombo...

2°PROFESSORE:cioè?

BATISTUZZI:Farsi l'amante con lo stesso nome della moglie.Vecchio trucco usato fin dai tempi degli antichi romani.

2°PROFESSORE:Questa non la conosco.

BATISTUZZI:per dire, no,metta che lei ch'avesse una moglie di nome Vincenza. Se trova l'amante che si chiama allo stesso modo, quando sua suocera o chi sò io le chiede"Dove vai?" lei può comodamente rispondere "Da Vincenza" senza che nessuno si insospettisca.

2°PROFESSORE:Si, è già difficile trovare una donna che si chiama Vincenza, figuriamoci due!

BATISTUZZI:ma era solo un esempio!

2°PROFESSORE:la prossima volta gli esempi li faccia più calzanti. E dov'è che Colombo conobbe questa Beatrice di Bobadilla?

BATISTUZZI:ma questa è una domanda d'esame o una sua curiosità?

2°PROFESSORE:indovini? Ma certo che è una domanda d'esame..che mi metto a scherzare in una situazione del genere e con quello (indica il 1°PROF.) che continua a fare l'offeso?

BATISTUZZI:non si alteri, tantopiù che sò la risposta.Colombo conobbe Beatrice 2 alla Gomera, una delle isole Canarie, prima di partire per il grande viaggio.

1°PROFESSORE:(finalmente si volta verso i due compagni e, incuriosito..)Ah, perchè,poi partì?

BATISTUZZI:Eh!(come per dire"si", sorpreso dalla domanda)

2°PROFESSORE:collega, lei sta scherzando.

1°PROFESSORE:No.

2°PROFESSORE:allora lei veramente è diventato professore senza sapere che Colombo è partito..

1°PROFESSORE:ma non si ritirò a Caprera?

2°PROFESSORE:ma quello è Garibaldi!Questo(cioè il 1°Prof.) è proprio andato via con la testa..a meno che non sappia realmente che Colombo è partito..non sarebbe poi tanto assurdo, con i concorsi ridicoli che fa il ministero passano cani e porci...

BATISTUZZI:ma no, non lo vede che è scioccato?Non si può confondere l'eroe dei due mondi con Cristoforo Colombo.Garibaldi aveva la barba, Cristoforo no!

2°PROFESSORE:mi faccia la cortesia Batistuzzi, io sono stanco, gli rinfreschi lei la memoria ma faccia presto che qui comincia a fare freddo e dobbiamo pensare ad attrezzarci per la notte.

BATISTUZZI:(verso il 1°prof.)Stia attento, ora le spiego tutto.Insomma, gira che ti rigira, dopo l'ultima fregatura che gli aveva dato la regina Isabella e quegli analfabeti dei dotti,Colombo parte per la Francia sempre per cercare chi gli finanzia il viaggio verso l'Oceano Tenebroso.Come parte per la Francia non si è mai saputo. C'è chi dice con la nave, chi a cavallo, chi infine, a dorso di mulo.Io propendo per l'ultima ipotesi perchè a quel tempo c'era una grande disponibilità di muli e, di conseguenza, di dorsi di muli.

1°PROFESSORE:ma i muli non ce l'hanno solo gli alpini?

BATISTUZZI:(interdetto, verso il 2°prof.)Che gli devo fare?

2°PROFESSORE:Lo assecondi..

BATISTUZZI:Lasci perdere un attimo gli alpini..Nel frattempo, alla corte di Spagna, dei drittoni mettono la pulce nell'orecchio della regina e del marito Ferdinando, in parole povere gli dicono:"Ma che vi costa farli fare un viaggetto? Se dovesse andare bene,qui ci spartiamo degli utili che pure chi gioca in borsa se li sogna.E poi, non ci rimettete una lira, perchè le spese le facciamo sostenere ai cittadini di Palos.Con una scusa gli aumentiamo le tasse e via!".

2°PROFESSORE:No Batistuzzi,questa esposizione dei fatti non è veritiera e non mi và giù.Lei la sta mettendo sulla politica. Vuol far passare il re e la regina quasi come degli strozzini. Lei discredita la corona!

BATISTUZZI:Ma che lei è monarchico?

2°PROFESSORE:Beh? E anche se fosse?

BATISTUZZI:Ora mi spiego! Mi sembrava di averla vista l'altro giorno soffiarsi il naso con un fazzoletto con lo stemma sabaudo!

2°PROFESSORE:Quando si esercita una professione non bisogna mettere in mezzo le ideologie.E' per il rispetto che si deve alla storia che si deve dire la verità.Isabella di Castiglia ebbe un ripensamento.Succede nella vita. Anche io a suo tempo, non volevo invitare al mio matrimonio il cugino Callisto ma poi ci ripensai. E non me ne pentii perchè fu quello che al banchetto di nozze mangiò meno di tutti. La corona di Spagna finanziò spontaneamente Colombo perchè capì il genio di quell'uomo.

BATISTUZZI:piano, piano professore, che a me risulta che la spedizione fu pagata pure da altre persone tra cui molti italiani: fiorentini, genovesi e anche cittadini di piccoli e poveri paesi che fecero una vera e propria gara di solidarietà. Alcuni centri minori, non avendo altro,mandarono un panettone...

1°PROFESSORE:ad agosto?

BATISTUZZI: certo, si sà che furi del periodo natalizio i panettoni costano molto meno..(ululato lontano)

2°PROFESSORE:Si, ma stringiamo che urge cercare un riparo...

BATISTUZZI: E cos'altro c'è da dire..la regina, una volta cambiata idea, mandò un messo a cavallo a raggiungere Colombo per avvertirlo che le caravelle erano a sua disposizione e che si sbrigasse a partire senò ammuffivano i panettoni. Il giorno 3 agosto 1492 partirono dal porto di Palos tre caravelle: la Santa Maria, comandante Cristoforo Colombo,la Pinta, comandante Martin Alonso Pinzon e la Nina, comandante Vincente Yanez Pinzon e si diressero verso le Canarie..

2°PROFESSORE:Va bene, il viaggio lo racconti domani mattina...

BATISTUZZI:Ma professore, lei vuole davvero passare la notte quì?

2°PROFESSORE:Lei vede delle alternative?

BATISTUZZI:proviamo a fare l'autostop.

2°PROFESSORE:Ma non vede che su 'sta strada maledetta non passa un'anima?

BATISTUZZI:Si, ma se dovesse passare e uno non sta pronto col dito (fa il segno dell'autostop) siamo finiti.

2°PROFESSORE:Io non l'ho fatto in gioventù l'autostop, figuriamoci se mi metto a farlo ora!

BATISTUZZI:Ma no! Abbiamo lo smemorato, lo facciamo fare a lui, almeno serve a qualcosa.(va verso il 1°prof., gli prende la mano e gli mette le dita a mo' di autostop) Ecco così..si ricorda? Mi raccomando, non smetta.Intanto io continuo la storia del viaggio così non si addormenta. Dopo aver fatto scalo alcuni giorni alla Gomera ed essersi approvvigionate, le Tre Caravelle affrontano il mare aperto la notte dell'otto agosto...

----Si spengono le luci;quando si riaccendono, più o meno al centro della scena, Colombo è appoggiato con i gomiti sui fianchi di uno scafo e guarda verso la platea (il mare); ad un tratto, si mette l'indice in bocca, lo bagna con la saliva e lo alza per "sentire" il vento------

COLOMBO:Soffia l'aliseo. Non si ferma(si riappoggia con i gomiti nella posizione iniziale)...avanti, sempre avanti. Ma avanti c'è il mare e avanti ancora, il mare.Acqua, tanta acqua. Ferma, immobile...infinita. A volte mi chiedo:"chi me l'ha fatto fare?". Una domanda paradossale per uno che è sempre stato deciso nelle sue convinzioni. Ma è una domanda che ti fai..e che forse mi farò anche se dovessi trovare terra. Ma il dubbio che quest'acqua non finisca mai viene...

Sembra assurdo, ma dopo tanti giorni di navigazione, più l'oceano è tranquillo e più mi fa paura...hai tempo di pensare...avrò sbagliato tutto?

No, non tornerò indietro. Non lo farò non perchè ho paura del giudizio degli altri, delle beffe e degli insulti che dovrò sopportare ma perchè tornare indietro sarebbe per me come non essere nato...La sola forza che in questo momento mi riconosco è quella di continuare, nonostante la speranza si faccia sempre più piccola e il mare sempre più grande...(respira profondamente, godendo del momento)..la notte: queste le ore più belle per guardare lontano(o laggiù)..a quest'ora il buio confonde cielo e mare e li unisce in un tutt'uno che ha il sapore di uno sconfinato mistero. Ma questo mi attrae e per questo continuo a star quì e a guardare lontano......

 

P.MARCHENA:Cristoforino...

CRISTOFORO: dormono?

P.MARCHENA:si, finalmente l'equipaggio è tutto a nanna, ma che fatica!

CRISTOFORO:lo credo, non fanno niente tutto il giorno, se ne stanno sul pontile in costume a prendere il sole, sfido io che poi la sera stentano a prendere sonno! Con la stanchezza che c'hanno!

P.MARCHENA:Beh, gurda, preferisco quelli che prendono il sole a quegli altri che urlano "tierra!Tierra!" tutto il santo giorno!Ma benedett'uomo, come t'è venuta quell'idea di dare un premio in danaro al primo che avvista la terra ferma?!

CRISTOFORO:Hai ragione, ho sbagliato.Ma come potevo immaginare che bleffavano tutti?Quì ogni minuto è una caciara!C'è stato addirittura uno che mi ha chiesto i soldi per aver visto galleggiare la sua canottiera che aveva buttato poco prima in acqua!

P.MARCHENA:galeotti sono, galeotti!

CRISTOFORO:Ma quali galeotti!Questi sono pure fifoni. Quando abbiamo attraversato il mar dei sargassi si sono messi una paura! Diamine, per quattro alghe marine e due granchietti!

P.MARCHENA:Ma quello che mi dà più fastidio però è che c'hanno un'apatia!E questo fatto è pure pericoloso perchè con tutto il tempo libero che hanno, i complotti sono favoriti cosicchè gli ammutinamenti si fanno più probabili.

CRISTOFORO:E no caro padre, questo da lei proprio non voglio sentirmelo dire. Ma come, io la porto con me proprio per questo, per organizzare delle attività ricreative a bordo, e questi sono i risultati? E tutta l'esperienza di oratorio che ha dov'è andata, a farsi benedire?

P.MARCHENA:Ma Cristoforino, allora sei ingrato!Non mi vedi saltellare da una parte all'altra della barca per vivacizzare un po' la situazione?Per fare in modo che i marinai pensino a qualcosa di diverso dal ribellarsi al loro comandante?Ho organizzato maratonine, giochini di società, rubabandiera, ma nessuno ha mai aderito..cosa non ho cercato di fare..perfino quiz..

CRISTOFORO:Quiz? Con la cultura che c'è a bordo?Ma lasci perdere!

P.MARCHENA:Adesso anche le critiche da parte tua..guarda, io non ne posso più.. a parte il fatto che ho sempre preferito la montagna al mare..si, ho fatto proprio bene a prenotare l'hotel sulle dolomiti per agosto del prossimo anno!

CRISTOFORO: Sono così depresso...(facoltativa:)E poi mi manca tanto Genova e la Sampdoria...

P.MARCHENA:Sù, ora cerca di non esagerare. I segni che la terra è vicina ci sono stati. Ricordi tutti quegli uccelli che volavano in quella direzione?(indica un punto avanti a sè)Non c'è dubbio che quelli anadavano a trascorrere la notte sulla terraferma o, tutt'al più , migravano da paesi in cui è in arrivo l'inverno..

CRISTOFORO:si, ho visto quelle migliaia di uccelli che da lì andavano là (alza gli occhi al cielo e indica le due direzioni) ma poi ne è passato uno che dà là andava lì (indica , sempre col dito,l'opposto). Oh, ne basta uno, che ti rovina la giornata!

P.MARCHENA:Ma anche i tuoi calcoli..

CRISTOFORO:I miei calcoli cosa? Abbiamo percorso più di 36oo miglia mentre, secondo i miei ragionamenti le Azzorre non dovevano distarne che 2400 dal Cipango..

P.MARCHENA: Da che?

CRISTOFORO:Dal Cipango..quelle isole di cui Marco Polo parlò nel suo libro.

P.MAECHENA:Ah, il Giappone.E parla un po' come mangi!.......(guarda lontano)..Cristoforo,laggiù!(indica) Una luce..mi sembra una piccola luce!

CRISTOFORO: Dove?

P.MARCHENA:Là..vedi?E' fioca ma si vede...

CRISTOFORO:Dio mio, forse ci siamo..prendi il cannocchiale, presto!

P.MARCHENA:Non c'è. Non l'abbiamo portato.

CRISTOFORO:Che cosa? Ma se il cannocchiale è la prima cosa che si porta su una nave!..Ma padre, glielo avevo raccomandato:"non scordi il cannocchiale!"

P.MARCHENA:Lo sò. Scusa Cristoforino.Prima di partire, ricordavo di dover portare qualcosa che comincia con c e finisce con ale..alla fine, anche se non del tutto convinto, ho caricato un confessionale. Deformazione professionale.Può fungere lo stesso allo scopo?

CRISTOFORO:Il confessionale? Ma padre Marchena, per cortesia...che vuole che le confessi, tutte le parolacce che le dovrei dire?

P.MARCHENA:Guarda! Ci aiuta la luna..si vedono le coste...

CRISTOFORO:(urla felice)L'asia, l'asiaa!Siamo arrivati!Ce l'abbiamo fatta! Ce l'ho fatta!(cade in ginocchio)Grazie Signore!

P.MARCHENA:Vado a svegliare gli altri..

CRISTOFORO:No..aspetta ancora..godiamoci in pace questo momento..

P.MARCHENA:Cristoforino, ci pensi? Gli onori che ti saranno riservati..i soldi che ti spettano per la scoperta...

CRISTOFORO:E sono ufficialmente ammiraglio e vicerè di queste terre!

P.MARCHENA:Solo due minuti fa eri uno sciagurato errante e per qualcuno anche pazzo. Incredibile!Che carriera in 120 secondi!..E non è finita qui..Osserva ora che la luce si fa più chiara, quanto spazio inutilizzato..Tutto quello che vedi possiamo con furbizia trasformarlo in oro...

CRISTOFORO:Già!Ci saranno le miniere d'oro...

P.MARCHENA:Ma quali miniere!Svegliati Cristoforino, noi siamo la civiltà. Che ne sanno questi poveri ignoranti che abitano quì di quello che si può fare con tutta questa terra..vedi?Là in riva al mare ,potremmo mettere una bella discoteca e ,più ad est un fast food e il centro commerciale con vicino una serie di officine meccaniche, più a sud, un quartiere per soli ricchi e poi ancora arriveranno lo schiavismo, lo sterminio degli indiani, la politica, il rock, le imprese spaziali, gli esperimenti chimici, le mode, gli scandali (e continua, elencando per lo più cose negative che caratterizzano l'America)

CRISTOFORO:..(ora che ha ascoltato alcune delle conseguenze della sua scoperta, non è più così felice) Si..(quasi rassegnato al tempo che verrà) Arriva la civiltà....(Buio)

 

 

Si accendono le luci--

 

SCENA:

Sede d'esame; i due professori e Batistuzzi entrano e si mettono seduti ai loro posti; sono stanchi e quindi anche le posizioni che assumono sono un po'"sbracate"; sulla panca, dalla parte opposta, è seduto, solo, Cristoforo Colombo)

2°PROFESSORE:che giornata! Anzi anzi che abbiamo trovato quel contadino col trattore che ci ha riportati alla sede d'esame.

1°PROFESSORE:Una vera fortuna!Mai visti altri contadini lavorare col trattore a quest'ora di notte.

BATISTUZZI: Appunto. E' mezzanotte e mezza, non vi sembra ora di finirla con questo esame?

2°PROFESSORE:Capisco la sua stanchezza ma non possiamo certo lasciare il discorso a metà.

1°PROFESSORE:Per me non è un problema, tanto soffro di insonnia.

BATISTUZZI:Il problema è mio però;Non ne posso più! Colombo è arrivato.Ha scoperto l'America. Che volete ancora?

2°PROFESSORE:Eeehe, non la faccia così facile. Colombo pensò di aver scoperto l'Asia e non l'America. La domanda è: perché?

BATISTUZZI:Ma ho già risposto. Un fatto ereditario. Pure lo zio Crisostomo..(detto con la noia di chi deve ricominciare)

2°PROFESSORE: Non è vero. Glielo dico io perché sbagliò. La vera causa fu che Colombo non considerò con la dovuta importanza le cose scritte sul Milione..

BATISTUZZI:E fece male! Io lo leggevo fin da bambino. E' un giornale molto istruttivo.

2°PROFESSORE:Beh, più che giornale, lo chiamerei libro.

BATISTUZZI:Si, lo chiami come vuole.

2°PROFESSORE:Ah, quindi lei Batistuzzi si dava a letture così importanti fin da piccolo...complimenti!

BATISTUZZI:Si, avrò cominciato a tre o quattro anni. Mi piaceva l'avventura del Signor Bonaventura.

1°PROFESSORE: Di chi?

BATISTUZZI:Del Signor Bonaventura, la cui avventura, era da seguire con la massima attenzione perché in fondo c'è un milione....

2°PROFESSORE:Ma non è il Milione di Marco Polo!

BATISTUZZI:E che Milione è?

2°PROFESSORE: E' il Milione del Corriere dei Piccoli!

1°PROFESSORE: Carino però. Anche a me è rimasto impresso.

2°PROFESSORE:Sta di fatto però che il Corriere dei Piccoli nel 1492 non c'era. C'era invece il Milione scritto da Marco Polo che descriveva regni pieni di ricchezza, non poveri villaggi di indigeni nudi e primitivi come quelli che incontrò Colombo. La differenza tra l'Asia di cui parla Marco Polo e le terre su cui sbarcò il navigatore genovese, doveva quindi essere evidente.

BATISTUZZI:Si, facile parlare così cinquecento anni dopo al calduccio di una sede d'esame. Bisognava stare con lui allora..dopo tutti quei dubbi e con gli altri pronti a sparargli addosso al minimo segno di debolezza, di indecisione. Forse Colombo sapeva di non essere in Asia, ma come fare ad ammetterlo?

2°PROFESSORE:Corbellerie! (si volta verso il 1° prof. che dorme) Ma lo sente collega, cosa sta dicendo questo invasato?(si accorge che dorme) Si, questo già dorme!

BATISTUZZI:Menomale che soffriva d'insonnia! Comunque sia, io sono sicuro che...

1°PROFESSORE:(ha cambiato voce) Patate! Patate!

BATISTUZZI: Oddio, che è?

1°PROFESSORE:Kartoffen! Patate!

BATISTUZZI: Dorme e parla...sta sognando...

2°PROFESSORE:No, no, è in trance. Gli è capitato altre volte agli esami.

BATISTUZZI:E ancora non lo licenziano?

2°PROFESSORE:Zitto, sentiamo...

1°PROFESSORE:Le patate ve le siete scordate?Perché, quelle non sono merito mio?

BATISTUZZI:Ha cambiato voce..è proprio fuori di sè!

1°PROFESSORE: Se non scoprivo l'America, manco le patate conoscevate..

2°PROFESSORE: E' lo spirito di Colombo!..

BATISTUZZI:No, questo è un altro tipo di spirito. S'è ubriacato!

1°PROFESSORE:Abbassate le luci che mi danno fastidio..forza su, altrimenti non parlo.

2°PROFESSORE:(a Batistuzzi) Si sbrighi, faccia quello che le dice..

BATISTUZZI: Si, si..fosse pericoloso (abbassa la luce)

1°PROFESSORE: Vi piacciono le fettuccine eh? Provate a mangiarle sempre lesse in bianco, poi sai che schifezza!..Il sugo è merito mio...i pomodori li ho trovati io!...Il naufragio della Santa Maria..colpa della barriera corallina..Quale barriera e barriera! Avevo caricato troppe patate e pomodori e siamo affondati..maledizione!

2°PROFESSORE: Ma che scempiaggini dice!? Riaccenda la luce, svegliamolo prima che questo ci storpia la storia..

1°PROFESSORE: E il cotone? Se non era per me, a Ferragosto giravate ancora con la maglia di lana. Sai che sudate!

2°PROFESSORE: Accenda, accenda, che questo è proprio impazzito (Batistuzzi accende la luce; Il 2° prof. dà degli schiaffetti sul volto del 1° prof.) Collega, sveglia collega!

BATISTUZZI:Esca dal trench!

2°PROFESSORE: Ma che dice Batistuzzi? Il trench è l'impermeabile! Collega, esci dal trance...!

1°PROFESSORE: (apre gli occhi) Dov'è l'uscita?

2°PROFESSORE: Collega..ci sei? Siamo nella sede d'esame, ricordi?

1°PROFESSORE:Si, si. Cristoforo si ritirò a Caprera, Garibaldi a Capranica.

BATISTUZZI: E tuo nonno a Capracotta! Facciamola finita con questa pagliacciata..l'esame và annullato..ho diritto di essere tutelato, non posso essere giudicato da un tipo del genere!

2°PROFESSORE:Annullare l'esame?Si può fare solo in casi straordinari..

BATISTUZZI: Perché, questo è normale? Parlare di patate alle due di notte!

2°PROFESSORE: Senta Batistuzzi, quì è ora di mettersi d'accordo. Facciamo una cosa: visto che il collega non dà segni di recupero, non gli diamo retta e continuiamo l'esame noi due..

BATISTUZZI: E continuiamo..ma sia chiara una cosa: costui (indica il 1° prof.)da ora in poi non deve avre nessuna voce in capitolo specie per quello che riguarda il mio giudizio finale. Alla prima mossa sbagliata, la avverto, faccio lo sciopero del silenzio!

2°PROFESSORE: Quà la mano Batistuzzi (gli dà la mano,che Batistuzzi stringe). Stia tranquillo, una stretta di mano per me vale più di un contratto firmato da cento notai.

1°PROFESSORE:Ma bravi, complimenti! E avete pure la faccia tosta di parlare di Colombo,proprio voi che avete agito come coloro che lo misero in catene togliendogli ogni diritto. Da ora in poi, lei caro collega, sarà per me Ferdinando d'Aragona....

2°PROFESSORE: Aridalli con la corona!

1°PROFESSORE: E lei Batistuzzi è Isabella di Castiglia...

BATISTUZZI: E no eh! Sui miei gusti sessuali non si può dubitare. Basta, sciopero!(si mette a braccia conserte)

1°PROFESSORE: Vergogna!Vergogna!La storia non vi ha insegnato niente!La riconoscenza è una parola che non conoscete. Colombo rischiò tutto per il bene della collettività e alla fine ebbe in premio la galera. Sì, è vero, la storia si ripete. Dopo cinquecento anni sono io la vittima sacrificale!

2°PROFESSORE:Ma no, collega; noi la credevamo uscita di senno. In questo caso il patto tra me e Batistuzzi non vale più.

BATISTUZZI: Esco per un momento dallo sciopero del silenzio. Ma come, la stretta di mano che vale più della firma di cento notai?...

2°PROFESSORE:Ci sono anche più di cento notai disonesti a questo mondo.

BATISTUZZI:Bastardo! Rientro nello sciopero del silenzio.

2°PROFESSORE:collega, lasciamo perdere questa banderuola al vento che entra ed esce dagli scioperi quando pare a lui. Torniamo un momento alla prigionia di Colombo. I Re dovettero farlo ma lo fecero a malincuore. Se lei ricorda bene, questo episodio avvenne durante il terzo viaggio di Colombo , quando cioè sul nuovo continente si erano già formate delle colonie. E i colonizzatori avevano già litigato tra loro per il potere,già avevano schiavizzato gli indigeni i quali a loro volta già si stavano rendendo conto di che razza di civiltà gli era capitata tra capo e collo. Colombo, per sistemare questa situazione non esitò a travalicare i limiti dei suoi poteri, mettendosi così in cattiva luce...

1°PROFESSORE: Macchè travalicare! Fu l'invidia dei mediocri a suggerire alla corona di mettere da parte il grande Cristoforo e, visto che re e regina accolsero questi suggerimenti, si rivelarono mediocri anch'essi!

2°PROFESSORE:Giù le mani dalla monarchia!

1°PROFESSORE: Reazionario!

2°PROFESSORE:Terrorista!

BATISTUZZI:Eeeeh basta! Non si possono mettere insieme due persone, che litigano... E' quello che successe alle colonie spagnole sulle nuove terre. Come si fa a stare insieme agli altri serenamente?..E' questo che doveva scoprire Colombo, non l'America! (segue un silenzio dovuto al fatto che il 1° e il 2° prof. sono in lite tra loro ma sono stati zittiti da Batistuzzi, il quale è rientrato in sciopero con le braccia conserte.)

2°PROFESSORE: Mi scusi collega, ho perso la testa...

1°PROFESSORE: Anche io forse ho esagerato..la stanchezza fa questi brutti scherzi e poi il comportamento di Batistuzzi è snervante e rallenta i tempi.

BATISTUZZI:Ah, stà a vedere che adesso la colpa è mia.

2°PROFESSORE: E' certo.Che c'entra questo sciopero adesso? Serve solo a farci perdere tempo e forze e lei dovrebbe sapere che le energie di un uomo non sono infinite.Se se ne sprecano tante inutilmente, come per esempio nel caso di Colombo che ha dovuto penare anni per ottenere le caravelle per il primo viaggio, si rischia di perdere quella lucidità necessaria nei momenti difficili. Ma la colpa spesso non è di chi è stanco ma di chi lo ha fatto stancare. Lei Batistuzzi ci ha stancato!

BATISTUZZI: Io? Io?...E' impossibile continuare lo sciopero del silenzio. Ma come si fa a riuscire a stare zitti di fronte a simili accuse? Sarei io che vi ho fatto perdere la lucidità? Ma voi avete il cervello opaco da quando siete nati! E poi, è colpa mia se ai tempi di Colombo non c'erano gli sponsor?

1°PROFESSORE: E che c'entra?

BATISTUZZI: Ah, lo vedete che ch'avete il sistema nervoso offuscato? Che ci si metteva a trovare i soldi con la pubblicità? Bastava mettere uno striscione sopra una caravella con su scritto che sò.." La città del mobile Bombetti alla scoperta dell'America" o magari, invece di portarsi appresso bandiere con quegli stemmi inutili, far sventolare un drappo con lo zampone, simbolo dei salumi Calderucci, ed ecco arrivare il finanziamento in quattro e quattr'otto.

2°PROFESSORE: Lasci perdere le sue pazze teorie. Ci parli brevemente degli altri viaggi di Colombo e concluda con delle considerazioni.(i due prof., seduti, raccolgono dei fogli sulla cattedra e cominciamo a metterli nelle loro cartelline)

BATISTUZZI: Ma che vuole che le dica degli altri viaggi..Se Colombo avesse fatto il secondo, terzo e quarto viaggio scordandosi di fare il primo non sarebbe mai diventato famoso..Il secondo viaggio ha come caratteristica la sifilide ma c'è una disputa tra gli studiosi.C'è chi dice che la sifilide è stata attaccata dalle indiane agli spagnoli e chi sostiene il contrario.Sta di fatto che dopo il secondo viaggio nessuno riusciva più a fare l'amore in santa pace.Poi, sempre nel secondo viaggio viene scoperto l'ananas ma a me non è che questo ha giovato perchè la frutta esotica non mi piace. Di esotico mi piacciono solo le brasiliane....

2°PROFESSORE: Vabbè, vabbè, passi al terzo viaggio che ce ne dobbiamo andare.

BATISTUZZI: Il terzo viaggio è ricordato, a parte per la solita ricerca dell'oro, ma anche perchè in un primo momento il Venezuela fu scambiato per il Paradiso Terrestre. Difatti a quel tempo si credeva che esistesse il Paradiso proprio sul nostro pianeta. Ma ben presto ci si accorse che anche lì c'erano fame,malattia e miseria cosicchè Colombo e i suoi marinai pensarono: "Se questo è il Paradiso, è meglio andà all'inferno".(intanto i due prof. si alzano perchè hanno quasi finito di sistemare le cartelline)

Del quarto viaggio vi dico solo che il povero Cristoforo ci stava rimettendo la pelle prima del tempo. Gli ultimi anni della sua vita li trascorse dimenticato da tutti mentre dopo la sua morte tutti si contesero le spoglie e questa è la vera vergogna che purtroppo si ripete anche ai giorni nostri. Di esempi ne posso fare a bizzeffe.(si accorge che i prof. stanno per andarsene) Ma che fate, ve ne andate?

2°PROFESSORE:Si, guardi, è tardi ma lei continui pure con le considerazioni tanto il corridoio fino alla porta di uscita è lungo e noi la sentiamo(poi, verso Colombo:) Mi raccomando lei non vada via prima che Batistuzzi abbia finito.La legge vuole che ci sia almeno un testimone (Colombo annuisce)

BATISTUZZI: Ma il risultato dell'esame?

2°PROFESSORE: Non si preoccupi, le sarà comunicato tra poco dall'altoparlante.

1°PROFESSORE: Sà, noi andiamo via prima dei risultati perchè sennò ritroviamo le gomme della macchina squarciate dai bocciati...

2°PROFESSORE: Andiamo collega.Parli Batistuzzi, parli (i prof. escono di scena)

BATISTUZZI:(a Colombo, riferendosi ai prof.) Questi sò proprio scemi..(pensa un attimo, poi urlando verso la quinta da dove sono usciti i prof.) L'unica considerazione che mi viene è che , se uno nasce adesso col genio dello scopritore, che scopre che ormai conosciamo già tutto?..(si sente il rumore del portone che si chiude) Se, buonanotte, questi se ne sono andati. (và verso Colombo, gli si siede accanto)...almeno Colombo l'illusione di aver scoperto qualcosa ce l'ha avuta (Colombo lo guarda male)..ma io, che mi illudo?

ALTOPARLANTE:(la voce viene dall'alto) Batistuzzi....Bocciato!

BATISTUZZI: Visto? Non mi sbaglio..andiamo và...tanto i grandi uomini non sono mai stati capiti. (escono di scena)

 

SIPARIO