IL FIDANZATO BUONO

due atti di

Marco Moriconi



ATTO I - SCENA I


Le luci si accendono ed entra in scena Anna. Porta una pesante borsa da viaggio che poggia, faticosamente, sul tavolo. La apre e ne scruta il contenuto senza tirarlo fuori. Dall’espressione del suo volto si capisce che ciò che c’è all’interno è di suo gradimento.
Squilla il telefono più volte. Sembra non sentirlo, poi va a rispondere.

ANNA Pronto?! (ascolta) Ah! Ciao! (ascolta) Si, si!…(guardando la borsa) L’ho portata a casa. Stavo…(ascolta e sorride) Si! Stavo…(ascolta) Si! Infatti stavo…(ascolta) Certo! Stavo…(ascolta spazientita) Appunto! Stavo…(ascolta sfiancata) E infatti io…

A questo punto, esausta guarda il pubblico e usa la cornetta a mo di siringa, mimando l’atto di bucarsi ovunque. Il tutto mentre si sente una vocina odiosa dall’altra parte del filo. Poi riprende a parlare.

ANNA Francesca! (esausta) Va bene, Francesca! Allora ci vediamo a cena! Ciao sorellina!…

Riagganciato, Anna guarda verso il cielo e commenta.

ANNA (sardonica) Mamma! Papà!…Francesca è mia sorella e va bene! Ma quella sera potevate anche andare al cinema o a mangiare una pizza!…

Torna alla borsa e con aria perplessa, ne tira fuori una camicia. È stropicciata. La riguarda più volte.

ANNA Sembra nuova!…(sorride) E questa è pure buona!…

Suonano alla porta. La donna guarda l’orologio, quindi esce di scena per andare ad aprire. 

ATTILIO f.c. (allegro) Settete!!…Eccomi qua!…Ciao bambolotta!

ANNA f.c. (allegra) Ehi! Ma sei in anticipo!…

Entra in scena Attilio che tiene per mano Anna.

ATTILIO Si, lo so…ma è da questa mattina che sono in giro! C’ho ‘ste scarpe piene di piedi!…

Nel dire questo, si butta sul divano e si toglie le scarpe, lasciandosi andare ad un’esclamazione di piacere.

ATTILIO (estasiato) Ahhh!…

ANNA (ironica) Amore!…Va be’ che ti voglio bene, ma…sei sicuro che sono piedi?!…

ATTILIO Non ce la faccio più! Sono stanco morto…(sorridendo) Me lo faresti uno di quei massaggi? (massaggiandosi il collo) Qui dietro…

Sbuffando si allenta la cravatta.

ANNA (meravigliata) Da questa mattina?…E che dovevi fare così presto?…Non dirmi che avete ritrovato gli uomini scomparsi?…

Comincia a massaggiare sul collo, Attilio.

ATTILIO (sbuffa) Si…magari! Il problema è che ne è sparito un altro!

ANNA (allibita, si blocca) Un altro?! Ma com’è possibile!…Ma dai! (sorride) Secondo me, si sono messi d’accordo e se ne sono andati chissà dove!…

ATTILIO (estasiato dal massaggio) Ahh!…Si, così!…(sorride) A quest’ora se ne staranno con la pancia all’aria a godersi il sole dei Caraibi!…Anche perché dai conti bancari di ognuno, risulta un grosso prelievo! E proprio il giorno che ha preceduto la scomparsa!…Ma si! (sospira)Vedrai che si stanno mangiando tutto, in qualche…paradiso! Bah!…Adesso non ci voglio pensare! (guarda la borsa sul tavolo e sorride) Cosa sono? Altri vestiti per il mercatino della fiera?…

Si rimette le scarpe, si alza e con lei, si avvicina alla borsa.

ANNA (sorride) Già!…Credo che questa volta, con il ricavato, potremo arrivare alla cifra esatta per risistemare quel piccolo casale! (abbraccia Attilio) Non vedo l’ora di poter regalare a quei ragazzi uno spazio tutto loro!

Attilio abbraccia paternalisticamente la donna e con un sorriso la rincuora.

ATTILIO (sospira) Fortuna che al mondo c’è gente come te!…Sei la persona più cara e premurosa che abbia mai incontrato!…

ANNA (sorridendo) Ehi, ehi!…Non esagerare! Anche Francesca e Silvia si danno da fare quanto me!…

ATTILIO Certo!…Solo che tu sei la mia donna e loro sono tue sorelle! E poi lo sai che Silvia non la sopporto!…(sbuffa) Lei e la sua fissa con la magia!

Ridono insieme.

ATTILIO Allora?…Cosa si mangia di buono stasera?

ANNA Calmo…calmo! Lo sai che…quello che mangi è sempre una sorpresa! (sorride) Ma oggi faccio uno strappo alla regola!…Questa sera, cucinerò un buon gulasch! 

ATTILIO (sorride) Gulasch?…Mmhh!…Piccante?

ANNA (sorride accarezzandolo) Piccante come piace a te!…

ATTILIO (sorride) Tu mi vizi, Anna!…Che ne diresti se aprissimo un ristorante?…

ANNA (ironica) Si!…Di notte e col piede di porco!…

Si sente rumore di chiavi che aprono la porta d’ingresso. La porta, quindi si richiude.

SILVIA f.c. (allegra) Ehilà!…Eccomi! 

ATTILIO (sbuffando) Ecco la maga!…

Entra in scena Silvia. Ha un grosso libro sotto il braccio. È esausta. Bacia la sorella e guarda storto Attilio.

ANNA Ciao sorellona!

SILVIA (sarcastica) Ah!…Abbiamo anche il cassonetto, a cena!?…

ANNA Gli ho fatto il gulasch!…

ATTILIO (ironico) Cos’è quel libro?!…Un nuovo trattato su come prendere in giro la gente?

Così dicendo, alza gli occhi al cielo in segno di disappunto.

SILVIA Questo libro (mostrandoglielo)…è un testo che approfondisce lo studio della scienza della magia!…Ma che te lo spiego a fare!?…

Silvia comincia a sfogliarlo, senza degnarlo di uno sguardo.

ATTILIO (scoppia a ridere) E da quando in qua, la magia è una scienza?!…Ma fammi il piacere!…(guardando il pubblico) Maga Circe!…

ANNA Oh…adesso smettetela! Sembrate due bambini!

SILVIA (sarcastica) Io?…Lui, sembra due bambini!…(mimando il pancione di Attilio, poi laconica) Comunque rispondete al telefono!

ATTILIO (perplesso) Ma se non squilla!

In quel momento il telefono comincia a squillare. Attilio si volta verso il pubblico, mantenendo lo sguardo perplesso.

ANNA Vado io!

Esce di scena per andare a rispondere, lasciando soli i litiganti.

ATTILIO (sardonico) Cosa vorresti farmi credere?!…Che hai il dono della…

Silvia, senza distogliere lo sguardo dal libro, lo anticipa, rispondendo atona.

SILVIA …Telepatia, caro. Pura e semplice telepatia!…

ATTILIO (perplesso) E magari adesso mi dirai pure chi è al telefono!

Silvia, sempre immersa nelle pagine del suo libro, risponde senza esitare.

SILVIA E’ Francesca. Sta arrivando!

Rientra in scena Anna.

ANNA Francesca sta arrivando. Ha fatto prima del previsto.

Attilio guarda allibito il pubblico. Poi rivolto a Silvia, innervosito.

ATTILIO Io dico che vi siete messe d’accordo!…

ANNA Ma con chi ce l’hai!?…
ATTILIO (indicandole Silvia) Lei sapeva già chi avrebbe telefonato! Mi vuol far credere che riesce a fare cose…a fare cose…

ANNA A fare cose…che?

ATTILIO (stizzito) A fare cose strane!…(sornione) Eh…ma io ti frego, prima o poi! Ah! Se ti frego!…Scoprirò i tuoi trucchetti!

SILVIA Caro ispettore Clouseau, le mie doti sono innate!…

ANNA (euforica) Ma si!…Perché non ci abbiamo mai pensato?…

ATTILIO (perplesso) Pensato?…Pensato a cosa?…

ANNA Ad usare i poteri di Silvia per ritrovare gli scomparsi!

SILVIA (meravigliata)…Ti sei fumata la siepe, per caso?!

Attilio scoppia a ridere, poi calmatosi, si avvicina a Anna.

ATTILIO Si!…Magari usando uno specchio!…(mimando la scena) Specchio!…Specchio delle mie brame…

SILVIA (stizzita) Ma che ti dice il cervello?!…

ATTILIO (ride) E’ vero!…Una volta tanto sono d’accordo con (indicando Silvia) la maga!…

SILVIA (velenosa verso Attilio) Un giorno o l’altro ti faccio scomparire con un colpo…

ATTILIO (ridendo) Si!…Di bacchetta magica?!… 

SILVIA (fulminandolo con un’occhiata) No! Di fucile…e caricato a pallettoni!

Attilio smette di ridere, diventando di colpo, serio e guardando il pubblico con preoccupazione.

ANNA (ride) Scherzavo!…Era solo una battuta!

Silvia ripone il libro accanto ad Attilio ed esce di scena. Attilio, incuriosito, guarda con distacco il libro. Poi, via via sempre più insistentemente, fino a prenderlo e a cominciare a sfogliarlo furtivamente, buttando un occhio dietro le quinte per paura di essere sorpreso da Silvia. Anna nel frattempo è intenta a preparare la tavola. Silvia rientra in scena. Attilio non se ne avvede poiché immerso nella lettura. Silvia, accortasi di ciò che sta facendo Attilio, gli si avvicina silenziosamente alle spalle. Lui, ignaro della presenza della donna, commenta con mugugni di approvazione o con risatine di derisione ciò che le pagine raccontano. Silvia guarda il pubblico con aria di compassione nei confronti di Attilio. 
Poi decide di intervenire, facendolo sobbalzare.

SILVIA (sorridendo) Cosa stai facendo?

Attilio, riprendendosi dallo spavento, rimette al posto il libro in tutta fretta e fa finta di cercare qualcosa in terra.

ATTILIO (vago) Eppure…

SILVIA (ironica) Serve qualcosa?!…

ATTILIO No!…E’ che m’è caduto un bottone e…

Suonano alla porta.

SILVIA Vado io! (sorride) Tu continua a cercare…il bottone!

Silvia esce di scena e Attilio, rimasto solo, tira un sospiro di sollievo. Mentre si sentono le voci di Silvia e Francesca, che è giunta, l’uomo decide di staccarsi un bottone dalla camicia per avallare la sua tesi.
SILVIA f.c. Non dire nulla!…So già tutto!…

FRANCESCA f.c. (agitata) E magari sai anche…

Silvia la interrompe, sorridendo nervosamente.

SILVIA f.c. C’è Attilio, di la!…Stavamo aspettando te, per mangiare!

Le due donne entrano in scena. Attilio, vedendole entrare, mostra a Silvia il bottone con aria soddisfatta.

ATTILIO Eccolo qua!…

SILVIA Eccolo qua…cosa?

ATTILIO Il bottone. Il bottone che m’era caduto!…

FRANCESCA (sorride) Ciao poliziotto!…(starnutisce) Scusate, ma a stare a contatto con i fiori e l’acqua…

ATTILIO Ciao Francesca! Auto in panne o…qualche bel giovane?…

FRANCESCA (seria) Lasciamo perdere l’argomento uomini!…

SILVIA (interrompendola) Ecco è meglio! Lascia perdere!…

ATTILIO Ma perché?! Lascia perdere cosa? Sei sempre la solita prepotente!…

In quel momento entra in scena Anna con la zuppiera.

FRANCESCA Sorellina cuoca!…

ANNA Ciao Franci!…E’ pronto! A tavola! Questo è il gulasch!…

ATTILIO (sfregandosi le mani) E vai!…L’hai fatto piccante piccante?…
ANNA (dandogli un buffetto sulla pancia) Come piace a te!

E mentre Attilio, Francesca e Silvia si accomodano a tavola, Anna esce di scena per rientrarvi subito dopo con un’altra zuppiera.

ANNA E questa invece…è per noi donne!

ATTILIO Possibile che fai sempre due cucine?!…

SILVIA (sarcastica) Noi, caro ispettore Gadget, non amiamo la carne come fai te!…(con ribrezzo) Saresti capace di mangiarti un cammello!

ATTILIO (ridendo) Un cammello?! Non l’ho mai assaggiato! Ma si può mangiare un cammello?…

FRANCESCA (schifata) Tu, sicuramente si!…

Cominciano a mangiare.

ATTILIO (estasiato) Mhmm!…Fantastico! Superbo!…

SILVIA (schifata) …Semplicemente da vomito!

FRANCESCA Ho sentito alla radio che è scomparso un altro uomo! 

ANNA Già! A quest’ora mentre tutti li cercano, saranno su un’isola del Pacifico!

SILVIA (sarcastica) Catturati dai cannibali!…

FRANCESCA (schifata) E magari se li stanno mangiando di gusto!…

Guarda con ribrezzo Attilio che sta divorando il suo gulasch.

FRANCESCA Ma la carne la mastichi o la sciogli come fanno i ragni?!…

ATTILIO (masticando) Molto probabilmente sono scappati!…Anche perché non vedo altri motivi. C’è da dire che un altro elemento che favorisce questa tesi, sia il fatto che per i primi tre il matrimonio è in crisi! Ergo…

FRANCESCA (atona) Ergo…se la intendono tra loro!…

ANNA (temendo la risposta) Intendono in che senso?!…

FRANCESCA (starnutisce) Nel senso che sono amanti e se ne sono andati a inchiappettarsi nei mari del sud! E a farsi inchiappettare, nei mari del sud!

SILVIA Oh Franci!…Possibile che pensi sempre la stessa cosa degli uomini?! Non sono mica tutti come Michele!…

ATTILIO (incuriosito) Un momento, un momento!…Cos’è questa storia di Michele?…

ANNA Ma si!…Michele, l’ex marito di Francesca! Non te lo ricordi?…

ATTILIO L’ex marito di Francesca…

SILVIA Non può ricordarselo…il tenente Colombo!…Non l’ha mai conosciuto! (ad Anna) Quando vi siete messi insieme, loro si erano già lasciati!

ATTILIO Ho capito! Ma…

FRANCESCA Al tempo, al tempo!…Non ci siamo lasciati! Io, l’ho mollato!

ATTILIO Io, però…

ANNA Francesca ha ragione! È stata lei a lasciarlo…

SILVIA Non vedo la differenza!?…
ATTILIO Certo, ma se…

FRANCESCA (alterata) Come sarebbe a dire che non vedi la differenza?(starnutisce)

In quel momento Attilio sbotta in un urlo.

ATTILIO E allora?…Posso parlare, o no?…(si calma) Vorrei capirci anch’io…qualcosa! Se non disturbo, è chiaro!

SILVIA (acida) E’ chiaro! Disturbi!…

ANNA Il fatto è che Michele era un bravo marito. Attento. Premuroso. Dolce…

FRANCESCA Ma un marito deve anche essere maschio! Un vero maschio! 

SILVIA (ride) Aitante quanto basta e…sessualmente agile!

Nel dire questo, Silvia si alza e si avvicina ad Attilio.

SILVIA Capisco che per te è ormai un’utopia! (ride) O tutt’al più un vago ricordo dei tempi passati! Quando andavi al bagno e (mima l’azione sarcasticamente) non stavi li, a cercarlo sotto quella pancia!…

ATTILIO (si agita) La mia pancia? Quale pancia?…

ANNA (calmandolo) Dai, amore! Mia sorella sta scherzando!…

E mentre continua il dialogo, Attilio si alza e, rivolto verso il pubblico, si guarda la pancia e, con gesti plateali, evidenzia il fatto che la sua pancia non è poi così ingombrante. Si risiede.

ATTILIO (risentito) Un momento! Un momento!…Di solito, quando una donna giovane e bella come Anna, sta con uno come me…(a Silvia) a tuo dire da buttare via, due sono i motivi!…(sornione) O è ricco o…(mima il gesto con l’avambraccio) è ben attrezzato! Ed io, posso garantire, non ho una lira!…

FRANCESCA (starnutisce) Comunque, per farla breve, il…maschio, cioè Michele, l’ho trovato a letto con Ettore, un suo collega di lavoro!…(imitando Michele) “No Francesca! Non è come pensi tu! Anche se le circostanze possano far equivocare…” (piagnucola)E lo diceva mentre era rimasto incastrato dentro il suo amico Ettore! (scoppia in pianto) Come succede ai cani!…

ATTILIO (allibito, ridacchia) E questa non la sapevo no!…

Ride mimando l’accoppiamento tra due cani, mentre Silvia ne disprezza il gesto.

SILVIA Non c’è da riderci sopra!…Mezza cartuccia!

ANNA (calmando tutti) Dai, non facciamone un affare di stato!…

ATTILIO (calmando la risata) Oh, scusate…ma già m’immagino la scena! 

Mentre commenta, Silvia lo fissa gelidamente.

ATTILIO (serio) No…non penso che sia una questione di finocchi!

ANNA (candida) Caro?!…Hai ancora fame?…

ATTILIO (felice) Beh, se proprio insisti!…

FRANCESCA (schifata) Ancora?…In Africa ci sfamano un villaggio, con la tua cena! 

ATTILIO Tua sorella cucina divinamente! Dovresti imparare!

Attilio riprende a mangiare di gusto.
SILVIA (a Francesca) Lascia perdere il facocero! Allora, sorellina!…Come è andata oggi al tuo negozietto?

FRANCESCA (delusa) Poca roba!…Pochi clienti, da un po’ di tempo in qua!…(starnutisce) Nessuno compra più un fiore per nessuno!…

ANNA (sospira) Beh, almeno hai il tempo di studiare!

SILVIA Sono d’accordo con Anna!…D’altronde la laurea è più importante dei fiori!

ATTILIO Brave!…Sono contento che le diate buoni consigli!

SILVIA Non abbiamo certo bisogno del tuo avallo!

FRANCESCA Si, forse avete ragione! Essere biologa è più importante! Ma non è mica piacevole, comunque, stare ferme in mezzo a tutta quell’umidità!…(starnutisce)

ANNA (sorride) Resisti! Appena laureata, venderai tutto e la vita ti cambierà!…Comunque hai novità per il mercatino?

FRANCESCA Si!…Ho parlato con quel tale…quello alto! Quello che si occupa della sistemazione delle bancarelle. Mi ha detto che la merce che abbiamo da vendere è poca e il banco che abbiamo richiesto è troppo grande! Si…insomma. Ci costerebbe troppo e ci sarebbe il rischio di non ammortizzare la spesa!…

ANNA (stizzita) Come sarebbe che la merce è poca!…Abbiamo più di dieci camicie. Una dozzina di maglioni…Per non parlare dei pantaloni! (indicandola) Solo in quella borsa c’è quasi un guardaroba!…

SILVIA Calmati, Anna!…Domani chiamiamo questo tizio e chiariamo il tutto. Probabilmente non ha capito bene quante cose abbiamo da vendere…

ATTILIO Se volete ci parlo io! Lo conosco e magari senza problemi…

SILVIA (secca) …Sappiamo far da sole! Grazie!

ATTILIO (dispiaciuto) Scusate! Non volevo intromettermi…

SILVIA (gelida) E allora non intrometterti!

Anna si alza e si china su di lui cingendogli le spalle e il collo affettuosamente, da dietro. Lui apprezza e la accarezza. In quel momento squilla il cellulare di Attilio. Risponde.

ATTILIO Pronto?! (ascolta)Si, certo! (ascolta)Si! (ascolta)Si! (ascolta)Si! (ascolta)Si! (ascolta)Si! (ascolta)Si!…

Durante questa strana telefonata, le tre donne si guardano perplesse. Poi l’uomo chiude la comunicazione e riprende a mangiare. 

FRANCESCA (starnutisce) Beh?…Allora? Cosa c’è?!…Perché non parli?

Un lungo silenzio, accompagna gli sguardi delle donne che fissano l’uomo. A sua volta le guarda più volte.

SILVIA E’ accaduto qualcosa! Sento che le notizie non sono buone…

ATTILIO (sarcastico) Che fai maga?…Non indovini? Strano! Tu che sei telepatica, avresti dovuto capire!…Captare!

SILVIA (atona) Ti hanno chiamato da un cellulare e le onde mi hanno disturbato!

Attilio è incredulo. Guarda il cellulare e dai gesti si capisce che Silvia ha indovinato.

ANNA (preoccupata) Dai!…Davvero sono cattive? Chi era?!

FRANCESCA Non farci stare sulle spine!…E’ successo qualcosa di grave?

Attilio, sbuffando, si passa una mano tra i capelli. Poi si toglie gli occhiali e, controluce, li pulisce.

ATTILIO (inforcando gli occhiali) Una donna ha denunciato la scomparsa di suo marito! Sono due giorni che non lo vede! Bell’impiccio! Credo, a questo punto, che vengano rapiti o…Chissà!? Non so cosa pensare!

ANNA (preoccupata) Mio Dio!…Ma cosa sta succedendo?! (stringendo Attilio) Stai attento, amore! Potresti essere rapito anche tu!

SILVIA (ride) Si, dai porchettari di Ariccia!…

FRANCESCA C’è poco da scherzare! Dietro ad ogni angolo ci potrebbe essere un gay, pronto a rapire un maschio!

Nel sentire questo, gli altri si lasciano andare a gesti che palesano lo sfiancamento mentale.

ANNA …Ma la tua è una fissazione!

ATTILIO (perplesso) No! Voglio proprio vederci chiaro…Ora si esagera! 

FRANCESCA (preoccupata) Perché stiamo esagerando?…(starnutisce)

ATTILIO Ma cosa c’entrate voi!?…(sorride accarezzando Anna) Anzi, scusate se porto i miei problemi di lavoro in casa vostra!…

Guarda l’orologio. Le donne lo guardano preoccupate.

ATTILIO E’ meglio che vada a riposare un po’! Signorine…buonanotte! Credo invece che per me, non sarà affatto una…buona notte!

Così dicendo esce di scena.
ANNA (premurosa) Riposati! E…prenditi un digestivo!…

SILVIA (tagliente) Si, la soda caustica!…(perplessa)Va beh!…Allora dobbiamo organizzarci per domani. Allora, Francesca?! Alla serra?! Problemi?…

FRANCESCA (sorride) Beh…se non mi avesse aiutato Carlo, non credo che ce l’avrei mai fatta! Non ce la facevo a caricare in auto il sacco! È stato così carino!…

Silvia ed Anna, fermando ciò che stavano facendo, si guardano e sorridendo a Francesca, commentano.

SILVIA (sorride) Carlo?! E sarebbe?…

FRANCESCA (starnutisce) Carlo!…Il ragazzo che lavora al vivaio. 

ANNA Senti, senti!…La nostra cara sorellina, ricomincia a prendere in considerazione gli uomini!?…

FRANCESCA Ma che avete capito?! E’ stato carino ad aiutarmi! E basta!

ANNA (sorniona) E come mai ti sei fatta aiutare da lui?!…

FRANCESCA Carlo è stato gentile e null’altro!

SILVIA (taglia corto) Carlo o non Carlo…Bisogna scaricare il sacco!
Dai Francesca, andiamo!

Così dicendo, escono di scena, con Francesca che continua a starnutire e lasciando Anna a riordinare.

BUIO - MUSICA


ATTO I - SCENA II


Le luci si accendono e illuminano Francesca ed Anna, intente a fare conti.

ANNA (esausta) Non ce la faccio!…Ho la testa piena di numeri, di euri, di calcoli, di…

FRANCESCA Ammazza che cravattari!…Hai rifatto bene i conti? Magari se aggiungiamo ancora…

ANNA (sarcastica) E che vuoi aggiungere?! I vestiti che dobbiamo vendere sono quelli! 

FRANCESCA A volte mi viene da pensare che non ce la faremo mai! La gente è impegnata a pensare a se stessa!…E allora mi chiedo se quello che stiamo facendo, sia utile!

ANNA (rimproverandola) Ma che dici!?…Non lo devi neppure pensare! Ricordi cosa ci spronava a fare, mamma?!…A credere! Non bisogna mai smettere di credere!…

FRANCESCA (si fa forza) Si!…Certo! Ci credo e ci crediamo!

Presa dalla foga continua a parlare, fino ad alzare la voce, sotto lo sguardo allibito di Anna.

FRANCESCA E se qualcuno si ferma davanti al banco senza comprare niente, gli prendo il collo (mima il gesto) e glielo tiro così! 

ANNA (tranquillizzandola) Calmati! Calmati!…

FRANCESCA (torna in se) Calma! Sono calma!…Calmissima! (mostra le mani aperte) Vedi?!…Non sono affatto nervosa! Non tremo!…Sono calma! 

Dopo un breve attimo di calma, Francesca, urlando, torna sull’argomento.

FRANCESCA Ma se mi fanno incazzare…

ANNA (rimproverandola) Adesso basta! Franci!…(si calma) Dobbiamo far del bene!…Ricordatelo, questo! Ci siamo prese l’impegno di fare del tutto per aiutare quei ragazzi!…O no?! Ti ricordi che mamma ci parlava di nonna Elizabeth?…(sorride) E di quando era nell’esercito della salvezza?

Ridono insieme.

ANNA Se non avessimo avuto una nonna inglese, a quest’ora non saremmo qua a fare del bene al prossimo!

FRANCESCA (seria) Questo che c’entra?!…

ANNA Come che c’entra?…

FRANCESCA Allora zio Totarello?! Te lo ricordi zio Totarello?…Quel cugino di papà! Quello che s’è fatto dieci anni per rapina! Per come ragioni te, noi avremmo dovuto fare le ladre, adesso!…

ANNA (urla) Aaah!…Non mi nominare lo zio Totarello! La pecora nera della famiglia!…Quello che voglio dire è che nonna ha trasmesso a mamma questo gene della beneficenza! E mamma l’ha trasmesso a noi! Perché sono convinta che se oggi noi facciamo tutto questo, lo dobbiamo a mamma!…

Si sente rumore di chiavi e la porta dell’ingresso che si richiude. Entra in scena Silvia. Ha l’aria piuttosto delusa.

SILVIA (sbuffa) Niente!…Sembrava fatta, ma niente!

ANNA (premurosa) Preparo un caffè!…

Si alza e, mentre prepara il caffè, Silvia si siede.
SILVIA (affranta) Ero li…davanti a lui! Le carte che avevo scoperto, mi dicevano che quell’uomo sarebbe stato quello giusto e…

FRANCESCA (curiosa) E?…Avanti! Continua!…

Silvia, con molta calma, estrae dalla borsa una sigaretta e l’accende.

SILVIA Mi dice che vuole sapere se la sua donna lo tradisce! Io lo fisso! Bello! Sguardo torbido…

ANNA (candida) Torbido?!…Come, torbido?!

SILVIA (velenosa) Come l’alito di Attilio…per rendere l’idea!

Anna riprende a preparare il caffè.

FRANCESCA (curiosa) E allora?…

SILVIA E allora preparo le carte e pian piano scopro che la sua compagna lo tradisce veramente!…Dannazione! Non glielo svelo subito! Lo vedo perplesso. Si fa triste. Poi insiste per rifare le carte e gli confermo la prima lettura…(sbuffa) Dramma!

ANNA Dramma?!…Che vuoi dire?

SILVIA Mi dice che vuole uccidersi!…Farla finita!

ANNA (dispiaciuta) No!…Poverino, no!

FRANCESCA (preoccupata) E tu? Che gli hai detto, tu?

SILVIA All’inizio nulla!…Non m’era mai capitata una situazione simile! Poi, lentamente, l’ho fatto ragionare e gli ho detto: Perché vuoi ucciderti? Non ne vale la pena!…Chiodo scaccia chiodo! Sei un bel giovane! Trovati una nuova donna!…Lui allora mi guarda e mi fa: Giusto!…(scoraggiata)S’è alzato, m’ha pagato e se n’è andato!…
ANNA Pazienza! Sarà per la prossima volta! (candida) Le storie d’amore devono finire tutte bene!…Come nelle favole! (sospira) Ah…le favole!…Mi piacerebbe essere il personaggio di una favola!

SILVIA (sogghignando) E’ vero! Tu potresti essere Biancaneve e Attilio…

ANNA (sorride)…Beh…magari il principe azzurro, no! Però…

SILVIA (acida) …Però potrebbe essere Mestolo!…Il cugino cuoco dei sette nani!…

Francesca, perplessa, si rivolge ad Anna.

FRANCESCA Già!…Non te l’ho mai chiesto prima! Ma come hai fatto ad innamorarti di Attilio?!…Si, voglio dire…non è uno che quando passa per la strada, le donne si voltano a guardarlo…

SILVIA (sarcastica) E’ già tanto che non lo acciaccano!…

ANNA (poetica) E’…è…è dolce!…Premuroso!…Attento!…E poi è intelligente!

SILVIA (sarcastica) Fallo pure essere deficiente!…

FRANCESCA Non lo so se vorrei avere un uomo come lui, al mio fianco!?

ANNA (sorride) Certo!…Non è il meglio che il mercato maschile possa offrire, ma…ma quello che mi fa piacere è il fatto che adori la mia cucina! (seria, con fare pragmatico) E poi…ragazze! Parliamoci chiaro! Io un piccolo pensiero a mettere su famiglia…l’ho fatto!…Gli anni passano…

Le due sorelle la guardano perplesse.

SILVIA (ridendo) Con chi?…Con quel coso?! Tu vorresti mettere su famiglia con…
FRANCESCA Anna!?…Ma tu con Attilio…ci fai…?

ANNA Ci faccio?…

FRANCESCA Dai, che mi hai capito!…Tu ci fai…quello?

ANNA Quello…cosa?

FRANCESCA Insomma! Ci fai sesso?…

SILVIA (ride) Ma dai!…Come puoi farle una domanda simile!…No che non ci fa sesso!…(seria, ad Anna) Giusto?…Tu non ci fai sesso con il tritatutto!? Vero?…

Anna, imbarazzata, risponde timidamente.

ANNA Beh…è il mio fidanzato! Mi sembra più che logico che…

SILVIA (incredula) Logico?…Come sarebbe a dire, logico?!…Ma l’hai visto bene? Secondo te, quella cosa strana è capace anche a fare sesso?…

FRANCESCA Devo dire che Silvia non ha tutti i torti!…Però è pur vero che almeno non è un gay!…(seria) E credimi! È importantissimo!

ANNA (offesa) Il sesso non è tutto!…Devi saper guardare dentro, ad una persona!…Io l’ho fatto, con Attilio!

SILVIA (ride) Come Giulio Verne?!…Viaggio al centro della terra!?

FRANCESCA (ride) Questa è buona!…

ANNA (offesa) Ridete! Ridete!…(a Francesca) Tu con la fissazione dei froci e tu con quella degli inaffidabili…non riuscite a vedere in un uomo l’aspetto vero! Il lato oscuro!

SILVIA Scusa! Scusa!…Non pensavo che tenessi così tanto ad Attilio! Per una cosa ti do, comunque, ragione! Il lato oscuro di Attilio non lo potrò mai conoscere! È come quello della luna…(mimando la pancia) E’ sempre in ombra! (ride)

FRANCESCA (seccata) Anna! E poi tu, con la scusa che hai da lavorare ai fornelli per lui, ti dimentichi forse che c’è da fare, giù alla serra?! Va bene che con la scusa dei miei fiori, ci passo più tempo io, ma…

SILVIA Francesca!…In compenso, però Anna, si occupa del mercatino!…

FRANCESCA (rimugina) Beh…si! In fondo è vero!…Ma se ogni tanto mi aiutasse…non mi dispiacerebbe!

ANNA Ma te l’ho detto!…Non amo toccare la terra! (mostrando le unghie) La odio quando mi si infila sotto le unghie! E poi tutti quei lombrichi! (schifata) Bleaah!…Che schifo! E poi non sopporto la puzza di quei concimi organici!…

FRANCESCA Non esagerare, adesso! Finiamo tutti in…concime!

Squilla il telefono. Silvia sbuffa, mimando con le mani il disappunto.

FRANCESCA (ride) Credo già di capire chi possa essere!

SILVIA (infastidita) Anna, rispondi tu…tanto è Attilio!…

Anna va a rispondere. 

FRANCESCA Con Anna si parlava di nonna Elizabeth!…

SILVIA (curiosa) Di nonna?…

FRANCESCA Si!…E’ grazie a lei, secondo me, che oggi ci diamo da fare per aiutare i ragazzi! In fondo abbiamo anche il suo sangue che scorre dentro di noi!
SILVIA Oh Dio!…Se è per questo dovremmo avere anche un po’ del sangue di zio Totarello! Te lo ricordi zio Totarello?…

FRANCESCA (affranta) Vallo a far capire ad Anna!…

Rientra in scena Anna tutta eccitata. Va ad accendere la tv.

ANNA (euforica) Presto, accendiamo!…Mi ha detto Attilio che è stato intervistato e ora lo mandano in onda!…

FRANCESCA E perché l’avrebbero intervistato?…

ANNA Non lo so!…Non gliel’ho chiesto!…

Va in onda l’intervista ad Attilio. Le tre donne sono intente davanti al video. Lo schermo è visibile solo a loro. Il pubblico ascolta solo le voci.

SPEAKER v.f.c. E così, ispettore Magri, ci sono novità sugli uomini scomparsi?…

Silvia, incredula, comincia a ridere.

SILVIA Magri?…Si chiama Attilio Magri!?…Il suo fisico onora in tutto e per tutto il cognome!

ANNA (concentrata) Ssshh!…Fammi sentire!

ATTILIO v.f.c. Beh, non vorremmo sbilanciarci, ma alcuni elementi tendono a farci capire che questi uomini non possono essere lontano!…E soprattutto pensiamo siano vivi e vegeti!

FRANCESCA (meravigliata) Vivi e vegeti!?…

ANNA (risentita) Se lo dice Attilio! E poi, guardatelo! Guardate la sua aria sicura di se!…(contenta) S’è messo la camicia che gli ho regalato!
SPEAKER v.f.c. Allora ci garantisce che queste oscure scomparse, si tramuteranno in (ride stupidamente)…chiari ritrovamenti?…

SILVIA (perplessa) Ma che cazzo di domanda ha fatto?Solo un idiota risponderebbe!

ATTILIO v.f.c. (compiaciuto) La sua domanda è arguta! Mi piace!…

Silvia evidenzia con gesti ampi l’idiozia del tono dell’intervista.

SILVIA (rassegnata) Ma hanno fatto il CEPU insieme, ‘sti due?…

ATTILIO v.f.c. Credo, giovanotto, che lei è proprio portato per fare il giornalista! Sa sempre come e cosa domandare!…

SPEAKER v.f.c. (compiaciuto) E quante probabilità ci sono che quando li troverete, se li troverete e come li troverete, loro non fossero contenti?!

A questa ennesima domanda sconclusionata, le tre donne guardando il pubblico, chiedono a gesti il significato.

ATTILIO v.f.c. (sorridendo) La chiarezza delle sue domande invita a delle risposte altrettanto limpide, quanto meno a far comprendere tutto a chi ci ascolta! Pertanto la risposta, comunque, è si!

FRANCESCA (incredula) Ma si di che?!…

SPEAKER v.f.c. Allora grazie!…Buon lavoro, ispettore!

Silvia spegne la tv. Le donne si guardano in silenzio, incredule su ciò a cui hanno assistito.

SILVIA (ad Anna)…E tu avevi pensato di mettere su famiglia con…con (indicando la tv) l’accademico della Crusca?!…

ANNA (difendendolo) Si sarà emozionato!…Guarda che non è mica semplice parlare davanti ad una telecamera!…

FRANCESCA (perplessa) Sicuramente! Ma…non ho capito bene la domanda!

SILVIA (sarcastica) Ah, beh! Perché la risposta, si?!…

ANNA (candida) Comunque, il mio Attilio lo avete visto come stava bene con quella camicia?…(critica) Anche se…la prossima volta deve mettersi un foulard!…Così non si vedono tutti quei pelacci che escono dal collo!…

SILVIA (seria) Ahi! Ahi!…Non ci sono buone notizie, in arrivo!

In quel momento squilla il telefono. Silvia si lamenta.

FRANCESCA (preoccupata) Rispondo io!…

Alza il ricevitore senza distogliere lo sguardo da Silvia, che continua a storcere il naso. Anna è tesa.

FRANCESCA (cauta) Pronto?!…(ascolta) Come?…Si, si! Ah, ciao Carlo!…Sono io! (ascolta, poi allarmata) Coosa?…Oh! No, no!…Stai tranquillo! Arriviamo subito! (ascolta, poi allarmata) No!…Non entrare! Non toccare nulla! Veniamo subito!

Riaggancia. È sconvolta.

SILVIA Allora?…

FRANCESCA (preoccupata) Il congelatore! S’è rotto il congelatore!…Si è allagato tutto il ripostiglio alla serra! Carlo voleva entrare, ma la porta è bloccata!

SILVIA E’ chiaro che è bloccata! La chiudiamo sempre a chiave, no?! (decisa) Allora andiamo! Non dobbiamo perdere tempo!

FRANCESCA E adesso? Tutta la roba congelata?…

ANNA (tranquilla) Calma, ragazze! Calma…Non riesco a capire il motivo di tanta agitazione!?…

SILVIA (incredula) Ma cosa dici?…Hai capito che s’è rotto il congelatore? Tutta la roba che c’è dentro dovremo buttarla, se non arriviamo in tempo! E poi, se a questo…Carlo, gli saltasse l’idea di fare da solo?…

ANNA Ho capito!…Ma adesso, dove la vorresti mettere!?…

FRANCESCA (riflette) Anna ha ragione! Andiamo giù e prendiamo tutta la roba! E…poi?…

SILVIA (pensa) Già!…E’ vero! Dobbiamo trovare una soluzione!…

FRANCESCA (ironica) Potremmo trovare altri Attilio! Non andrebbe buttato niente!

SILVIA Credo che esseri viventi con la sua voracità tu li possa trovare nelle acque australiane!…I piranha rossi!

ANNA (sorride) Piranha rossi, no! Ma i suoi colleghi di lavoro, si! Domani preparo un bel banchetto e invitiamo tutto il commissariato dove lavora Attilio! Che ne dite?

FRANCESCA (perplessa) Un banchetto?!…Tutta la stazione di polizia?…

SILVIA (preoccupata) Ma sei sicura che è una buona idea?

ANNA (calma) Certamente!…Adesso chiamo Attilio e gli comunico la notizia…Sono sicura che domani non mancherà nessuno alla cena! Attilio non fa che vantarsi di avere una fidanzata che cucina divinamente! E allora?(sorride) Vogliamo fargli fare brutta figura?!

Anna telefona ad Attilio, mentre le sue sorelle escono di scena.

ANNA Attilio?…Ciao orsacchiotto!…Ho una sorpresa per te e i tuoi colleghi! Allora per domani ho pensato…

Così dicendo la sua voce sfuma con la musica e le luci si spengono.

BUIO – MUSICA

fine I°atto





ATTO II - SCENA I


Siamo al mattino seguente il banchetto preparato per Attilio e i suoi colleghi. Silvia e Francesca, ancora assonnate, stanno facendo colazione.

FRANCESCA Non credevo si mangiassero tutto! Sembrava uno sciame di cavallette!…

SILVIA (sbadiglia)…A me parevano piranha rossi!

Entra in scena Anna. È assonnata come le sorelle.

ANNA (sbadiglia) Buongiorno ragazze! Non so voi, ma io ho la testa che mi scoppia!

FRANCESCA A chi lo dici!…Abbiamo fatto tardi veramente, ieri sera! Quei colleghi di Attilio sembravano non volersene andar via! (sbuffa) E poi l’avete visto quello che mi ha tallonato per tutta la serata?

ANNA (sorride) Luigi!…

FRANCESCA Ecco! Luigi, appunto!… Ammazza che palle!

ANNA Che palle?…Io lo trovo carino e simpatico! Anche se mi sono dimenticata di avvertirti che ha un problema di alitosi!

FRANCESCA (meravigliata) Alitosi?…Allora non erano scoregge!?…

SILVIA E quella donna?…Pamela! (mimando) Quella coi gommoni davanti!…

ANNA Poverina!…Prima aveva il complesso del seno piccolo e aveva paura che al marito non piacesse. Poi, da quando se l’è rifatto, il marito non fa altro che criticarla!…
FRANCESCA (sorride) Sicuramente è frocio!…

ANNA Allora? Ho avuto o no, una buona idea con la cena?…Se Attilio non avesse sbandierato la mia bravura ai fornelli, avremmo dovuto buttare via tutto!

FRANCESCA A proposito. Come facciamo con il congelatore?…

SILVIA Non preoccuparti! Ci penso io.

ANNA Bene!…Io, invece, oggi devo incontrarmi con il tizio del mercatino!…Cercherò di combinare per la situazione del tavolo.

FRANCESCA (seccata) Un momento! Ci penso io al congelatore!…Tu, Silvia pensa a riempirlo!

SILVIA Non offenderti, Franci! Ma…sei capace a comprare un congelatore? Si, insomma…voglio dire se sai…

ANNA E dai! Mica bisogna essere laureati per comprare un congelatore!

SILVIA Va bene! Va bene!…Allora vado ad aprire la libreria! Spero che la giornata si concluda bene!

FRANCESCA Stasera sei a piazza Navona?!

SILVIA Si!…Anche se non mi andrebbe! Ma…

FRANCESCA (sorride) Ma dobbiamo pur riempire il congelatore!

ANNA Ah, Silvia! Nel reparto cucina, giù in libreria, ho visto che hai un libro sulla cucina del Kazakistan! Me lo porteresti quando torni?…

SILVIA (meravigliata) Kazakistan? Perché…in libreria ho un libro del genere?!
ANNA (ride) Ma che libraia sei?…Non ti ricordi nemmeno dei libri che hai in vendita?…

SILVIA I libri, la serra, la lettura delle carte!…(sbuffa) Vorrei vedere te, a fare tutte queste cose! E i ragazzi? Non dimenticare i ragazzi!…

FRANCESCA (curiosa) Che ha di particolare la cucina del Kazakistan?!

ANNA Ho letto da qualche parte che i kazaki hanno un modo unico di cucinare la carne!…Una cottura diversa e alcune spezie che ne arricchiscono il sapore!

SILVIA (sorride) Attilio?!

ANNA (sorride) Già!…

SILVIA Allora io esco!…Ciao ragazze!

Così dicendo esce di scena.

FRANCESCA Però è vero!…Silvia è iperattiva! La mattina la libreria e la sera a leggere le carte! 

ANNA D’altronde quei figli di una bastarda m’hanno licenziato! Non è colpa mia se non riesco a rimediare soldi in maniera costante! E tu…

FRANCESCA (sospira) E io studio! Non vedo l’ora di laurearmi! Sai una cosa? Vorrei mandare tutto a ‘ffanculo!…

ANNA (incoraggiandola) Dai!…Non mollare! E poi c’è la botteguccia di fiori!…

FRANCESCA Lasciamo stare!…L’altro giorno un ragazzo doveva comprare dei fiori per la fidanzata! Mi ha fatto comporre un mazzo tre volte!

ANNA (stupita) Tre volte?!…

FRANCESCA Si!…Ogni volta che gli facevo il conto, diceva che era troppo!…(sospira) Alla fine ha comprato un crisantemo!…Va beh! Allora vado a vedere di comprare questo benedetto congelatore!

Così dicendo, esce di scena, lasciando sola Anna che termina la sua colazione. Passa qualche istante e suonano alla porta. Va ad aprire. È Attilio.

ANNA f.c. (sorpresa) Che ci fai qui a quest’ora?!…

ATTILIO f.c. (euforico) Novità! Ci sono grosse novità!…

Attilio entra in scena, precedendo un’incuriosita Anna.

ATTILIO Sono un genio!…(ride) Sono un genio!…

Poi si fa serio e improvvisamente, fa un giro ispettivo per la casa.

ANNA (sorride) Mi vuoi spiegare…genio? Ma che stai facendo? Attilio!…

ATTILIO Bene! Sei sola!…Siediti! Devo dirti una cosa che…Oh! Mi raccomando! Deve rimanere tra noi! Non devi dirlo a nessuno…tanto meno alle tue sorelle! E tanto meno e soprattutto…a Silvia!

Anna si siede, guardandolo incuriosita.

ANNA (perplessa) D’accordo!…Cos’è che mi devi dire di tanto segreto?!

ATTILIO Ho scoperto una pista sugli scomparsi!

ANNA Bene!…Bravo!…

ATTILIO (fieramente) Beh, vedi…Prima è stato l’istinto a guidarmi. Poi, un colpo di fortuna!…Perché un buon investigatore ha bisogno anche di colpi di fortuna!…Ero nei pressi dell’abitazione dell’ultimo uomo sparito, in cerca di un qualsiasi elemento che mi guidasse!

ANNA (curiosa) E allora!?…

ATTILIO Un momento, un momento! (ride) Che ti trova il tuo poliziotto?…

ANNA E che ne so!…

ATTILIO (dispiaciuto) Come che ne so!…Come che ne so!…Ma il “qualsiasi elemento”…è ovvio! 

ANNA (perplessa) Ah!…E sarebbe?!

ATTILIO (euforico) La testimonianza di Bartolomeo!

ANNA (sbalordita) Di chi?…

ATTILIO La testimonianza di Bartolomeo, il barista che l’ha visto l’ultima volta! 

ANNA Ha visto l’ultima volta…chi?…

ATTILIO Il signor Goffredo Barozzi…uno degli scomparsi! Dunque, è entrato a prendersi un caffè in compagnia di una donna, una biondona appariscente! A detta del barista, una prostituta!

ANNA (sorride) Beh?!…Scusa bambolotto, ma cosa c’è di nuovo e, soprattutto di strano?!…

ATTILIO (sorride) E’ qui che casca l’asino!…E sai perché?! (fiero) Sono un geniaccio!…

ANNA (spazientita) Perché, geniaccio?!…

ATTILIO (sorride) Perché lui è gay!

Anna lo fissa, senza commentare e Attilio, pensando che lei non abbia capito, precisa.

ATTILIO (sorride) Capisci?…Lui è un gay!…

ANNA (sbuffa) Cioè!…Scusa un attimo! Tu hai fatto tutta questa messa in scena per dirmi che un finocchio è entrato a prendersi un caffè con una mignotta!?…

ATTILIO (convinto) Esatto! C’è un’incongruenza!…

Anna, a quel punto riprende il suo da fare. Attilio la tallona.

ATTILIO Sono o non sono un genio?…

ANNA Senti, amore mio! Io, stamattina, c’ho tante cose da fare! Tu, no?

ATTILIO Si, certo!…Certamente! Anzi vorrei cercare di rintracciare questa mign…prostituta! (euforico) Non mi scappi, donna fatale! Hai le ore contate!…Ciao amore mio! Dovresti essere fiera del tuo uomo! Ciao! Ora devo lavorare!…

Così dicendo, esce di scena. Anna rimane in silenzio per un po’, guardando il pubblico, con aria perplessa. Poi, chiede.

ANNA E se Silvia avesse ragione?!…


BUIO – MUSICA


ATTO II - SCENA II


Le luci si accendono illuminando Anna intenta a studiare e Silvia che sta leggendo le carte.

ANNA Silvia!…Stavo pensando a quanti uomini hai conosciuto da quando leggi i tarocchi!

SILVIA (sorride amara) Tanti!…Forse troppi! 

ANNA Mi ricordo di Paolo! Non era male…Peccato sia durato poco!

SILVIA E di Gianni?…(sospira) Avevo davvero perso la testa, per lui! C’è stato un momento che avrei voluto sposarlo! (sorride)

ANNA Io non sto male con Attilio, però…

SILVIA Scusa!…Ma non stiamo parlando di uomini?

ANNA (sorride) Hai sempre voglia di scherzare, tu!

Silvia si volta verso il pubblico, facendo intendere che parla sul serio.

ANNA (sorride) Mi fai vedere come fai ad ipnotizzare una persona?…

SILVIA No, lascia perdere!…Non mi piace farlo su di te!…

ANNA E dai!…Fammi vedere come fai!? Una volta sola! Dai!…

SILVIA (sbuffa) E va bene!…

Silvia si alza e tira fuori dalla sua borsa un pendolo. Torna a sedersi davanti ad Anna e comincia.

SILVIA (seria) Allora adesso fissa bene il movimento! Mi raccomando, concentrati sul pendolino!

Silvia comincia a farlo oscillare e Anna, caduta in tranche, segue le direttive della sorella.

SILVIA Anna! Mi ascolti?

ANNA Si!

SILVIA Libera la mente!…Respira profondamente!

ANNA (inspirando aria) Si!…

SILVIA Sei all’aperto! C’è il sole e sei in un campo pieno di fiori! Ci sono anche le mucche! Le vedi le mucche?…

ANNA (sorride) Si, le vedo! Sono felice e sto camminando in mezzo a un campo pieno di fiori!…

Silvia si guarda intorno e allunga un braccio per prendere la foto di Attilio in bella mostra sul mobile attiguo, e con sorriso perfido la mostra al pubblico. Poi la porge ad Anna e le impone di toccarla. 

SILVIA Bene! E mentre stai camminando tra i tanti fiori, calpesti qualcosa di (schifata) molle e caldo!…Come questa!

ANNA (impressionata) Una merda di vacca!…

Nel dire questo, molla immediatamente la foto. Silvia, sempre con sorriso perfido rivolto al pubblico, continua l’esperimento.

SILVIA Che schifo, vero?…Non senti la puzza?

ANNA Si!…Ma proprio una merda dovevo acciaccare, in mezzo a tutti questi bei fiori?…
SILVIA E’ quello che mi chiedo anch’io!…(seria, schiocca le dita) Anna! Svegliati!…

Anna si riprende dal torpore e incredula si guarda intorno.

ANNA (confusa) Allora?…Come sono andata?!…

SILVIA Bene!…Anzi, benissimo!

Anna è contenta. Poi guarda la foto in terra e non capisce.

ANNA E questa, cosa ci fa in terra?…Non era sul mobile?!…

SILVIA (vaga) L’hai presa tu, senza rendertene conto!

ANNA (sorride) Vedi allora che non faccio altro che pensare a lui? (premurosa)…Porca miseria! Se non me ne accorgevo avrei finito per acciaccarla!…

Così dicendo la raccoglie e la ripone. Anna, quindi, accende la tv, mentre Silvia riprende a consultare il mazzo dei tarocchi. In tv c’è il notiziario. Le notizie si susseguono, mentre Silvia legge le carte e comincia a lamentarsi.

SILVIA (preoccupata) No, no, no, no…Non riesco a vedere nulla! Sento che ci sono problemi!…

ANNA Problemi?…Di che tipo?!

SILVIA Non lo so!…Sento che c’è qualcosa che non va!…

ANNA (preoccupata) Cosa?…Non lasciarmi sulle spine!

E mentre dice questo, tende l’orecchio sempre più, verso la tv, e il suo sguardo si fa sempre più preoccupato.

SILVIA Oh, no! Il problema è …

ANNA (fissa sulla tv, allibita) Francesca!?…

SILVIA Si!…Francesca! Francesca è nei guai!

ANNA (allibita) Francesca!?…Francesca!?…

SILVIA (sbuffa) Si! Francesca!…Hai capito bene!…Lo dicono le carte!

ANNA E pure il telegiornale!

SILVIA (incredula) Il telecosa?!…

ANNA (indica la tv) Li!…Guarda!

Silvia allora alza il volume.

SPEAKER v.f.c. E la cosa che gli investigatori dovranno appurare è l’identità della metà del corpo dell’uomo, trovato come ripetiamo, chiuso in un sacco, lungo la via Nomentana…

Le due donne si guardano allibite, mentre lo speaker continua a raccontare.

SPEAKER v.f.c. Il custode della serra, poco distante, è stato il primo a dare l’allarme. Infatti è stato lui a scoprire il…mezzo cadavere. Il suo cane, abbaiando, ha attirato la sua attenzione! Nell’edizione delle notte cercheremo di essere più precisi!…Ed ora la pagina della cultura.

Anna, come ipnotizzata, spegne la tv.

SILVIA La serra!…Anna!…Cosa cacchio è successo!?…

ANNA (preoccupata) Fammi chiamare Francesca!
In quel momento si sente il rumore delle chiavi e subito dopo appare Francesca. È sconvolta.

FRANCESCA Ragazze!…Non potreste mai indovinare cosa è successo!…E’ sconvolgente! Da non credere!

SILVIA (rimproverandola) Sappiamo tutto! Potevi chiamarci, no!? Cosa cacchio è accaduto?!

FRANCESCA (scusandosi) Cosa è accaduto?…Come? Mi dirai!…Arrivo qua sotto! Scendo dalla macchina e vedo che il portabagagli è semi aperto!

ANNA Scusa, scusa, scusa!…Come sarebbe a dire, qua sotto?!…

FRANCESCA Qua sotto!…Sotto casa! E allora apro e che vedo?

SILVIA …Il portabagagli vuoto!

FRANCESCA Già!…Qualcuno mi ha aperto la macchina e non mi sono accorta di nulla!…

SILVIA (sguardo gelido) E tu sei sicura che si è trattato di un furto?

FRANCESCA E cosa, se no?!…

ANNA Hanno trovato mezzo cadavere, lungo la Nomentana! Proprio nei pressi della serra!…

FRANCESCA (incredula) La serra?!…

ANNA Proprio la serra!

FRANCESCA (sbalordita) L’ho perso? Ma come è possibile!?…

SILVIA Ah! Questo ce lo dovresti spiegare tu!…Noi eravamo a casa!

FRANCESCA (alza la voce) Stasera non toccava a me! Doveva essere il turno di Anna! Era lei che se ne doveva occupare!…Cazzo!

ANNA Ehi, calma!…Non prendertela adesso con me!…Hai combinato questo casino per una tua disattenzione!

SILVIA Non mettiamoci a litigare!…Piuttosto, cerchiamo di capire cosa è successo! Allora, Franci!…Racconta!

FRANCESCA (ancora sconvolta) Dunque…Mi ricordo che sono entrata in serra.

SILVIA C’era nessuno?!…Ti ha visto qualcuno?…

FRANCESCA No, non credo!…

ANNA No…o non credo? Devi essere precisa!

SILVIA Vuoi stare calma, Anna!…Allora, Franci? C’era o no, qualcuno?

FRANCESCA (riflette) Io ho aperto il cancello con le mie chiavi!…

ANNA E Cacarella?!…

FRANCESCA Cacarella ha cominciato ad abbaiare, ma sentendo la mia voce, ha smesso subito. Carlo, invece…

SILVIA Carlo chi?

FRANCESCA Carlo!…Il ragazzo che aiuta giù alla serra! Lui fa anche da guardiano, no!?…Mi ha riconosciuta da lontano e mi ha salutata! E’ tornato dentro ed io, così sono entrata nel nostro capanno!

SILVIA E fin qui, tutto regolare!…

FRANCESCA Apro il congelatore e prelevo il pezzo! Lo metto come sempre nel sacco, e lo carico prudentemente in auto…

ANNA …Come al solito!

FRANCESCA …Come al solito! Esatto! Richiudo il bagagliaio e uscita dal cancello, lo richiudo con il lucchetto!

ANNA (preoccupata) E Cacarella l’hai salutato?…Se non lo saluti si offende!

FRANCESCA Ci mancherebbe!…Gli ho fatto una spanciatina veloce e mi ha leccato la mano come fa sempre!

SILVIA (severa) Lasciate stare Cacarella e le spanciatine! Allora?…

FRANCESCA Niente!…Sono partita e sono venuta dritta dritta a casa!

ANNA (seria) Hai perduto il sacco appena partita dalla serra! Ti si è aperto il portabagagli proprio a pochi passi dalla serra! E la polizia l’ha trovato!

FRANCESCA (disperata) Coosa?!…

SILVIA Già!…Proprio così! La metà di Goffredo è nelle mani della polizia! E sapete qual è la cosa più preoccupante?

ANNA e FRANCESCA (preoccupate) Attilio?!…

SILVIA Già! Proprio lui!…Tra poco, quella palla di lardo piomberà in questa casa!

ANNA Mio Dio!…E adesso? Che facciamo?

SILVIA Nulla! Per ora non facciamo o diciamo nulla!…In fondo qual è il motivo per cui dobbiamo preoccuparci?!…
FRANCESCA Che intendi dire?

ANNA (sorride) E’ vero!…Lui non può collegare il sacco a Francesca!

FRANCESCA A noi, vorrai dire!…Perché solo a me?…

ANNA Comunque ha ragione Silvia! Non c’è di che preoccuparsi!

SILVIA Rilassatevi, sorelle!…Intanto pensiamo a cosa dire quando quel botolo comincerà a fare domande!

BUIO - MUSICA



ATTO II – SCENA III


Le luci si accendono. Silvia e Francesca sono in casa a discutere animatamente, preoccupate della visita che Attilio ha fatto loro, poco prima.

SILVIA Te ne sei accorta allora, come ti guardava quando ti ha chiesto che ci facevi alla serra a quell’ora?…

Mima lo sguardo accentuatamente allucinato.

SILVIA Quel cacchio di ominide grasso sta controllando i paraggi della serra! E questo significa che andrà anche dentro, la serra!…Non…non mi piace affatto la piega che sta prendendo questa storia!

FRANCESCA E cosa vorresti fare?!…

SILVIA E che vuoi che faccia?!…Come con gli altri!…Lo ipnotizzo, lo ammazzo! E poi tu…

FRANCESCA Non sarebbe una cattiva idea!…Ma dopo come faremmo senza di lui?! Quel necrofago, fin’ora ci ha aiutato a far sparire tutti i cadaveri!…Grazie anche ad Anna, che cucinandoli in modi vari, li ha fatti sparire in quella pattumiera con gli occhiali!…

SILVIA Basterebbe drogarlo per fargli perdere la memoria!

FRANCESCA Drogarlo?…Con una siringa?

SILVIA No!…Polpette!…

FRANCESCA (sibillina) Anna?… 

SILVIA (sadicamente) Già!…Lei preparerà una bella padellata di polpette per quella discarica ambulante!
FRANCESCA E chi utilizziamo per le polpette?!…Giù nel freezer dovrebbe esserci ancora una parte di Giorgio!

SILVIA Giorgio?…Ma Anna non ci ha fatto lo spezzatino?

FRANCESCA Si, l’altro giorno! Ma con una coscia…quella destra! È rimasta da preparare quella sinistra!

SILVIA Perfetto! Allora vai in cantina e preparala! Così quando Anna torna, la trova già macinata e può preparare le polpette per quell’imbecille! Se non sbaglio dovrei avere il XYZ giù in libreria, dentro il cofanetto…(sorride) delle mie pozioni varie!…

Così dicendo esce di scena. Silvia ragiona ad alta voce.

FRANCESCA Tutto filava liscio. Tutto organizzato alla perfezione! Silvia li adescava, li ipnotizzava e gli imponeva di ritirare i soldi in banca!…Poi, ancora storditi, toccava a me: un colpo di badile in testa e…(mimando l’azione) Bam!…Via! Sezionarli e congelarli era un vero piacere…per questa specie di egoisti che non rispettano nessuno! Con quale diritto campano meglio dei nostri poveri ragazzi?!

Si sente rumore di chiavi e la porta che si chiude. Entra in scena Anna.

ANNA Ciao Franci!…

FRANCESCA Ehi!…Hai incontrato Silvia? È uscita poco fa!…

ANNA L’ho vista allontanarsi in macchina!…Dove andava?

FRANCESCA (sorride) Abbiamo avuto un’idea!…Geniale! Sublime!

ANNA Che tipo d’idea?!…

FRANCESCA Attilio tornerà sicuramente alla carica con le domande!
ANNA (perplessa) Sicuramente! Lo sai che non molla l’osso!

FRANCESCA Se è per questo, neanche la carne!…Comunque gli faremo perdere la memoria!

ANNA E come?

FRANCESCA Lo droghiamo!

ANNA (allarmata) Droga?…Siete forse impazzite?!…

FRANCESCA (calmandola) Tranquilla!…Rilassati! Preferiresti ucciderlo, forse?

ANNA …Beh! Sempre meglio che drogarlo!…Si va in galera con la droga!

FRANCESCA Se per caso non te ne fossi resa conto, il tuo brutto anatroccolo, sta indagando sul morto ritrovato! Anzi…il mezzo morto!

ANNA (rimproverandola) Grazie a te!…Se non te lo fossi perduto lungo la strada, o meglio, vicino alla serra, a quest’ora non stavamo qui a pensare a come rendere innocuo Attilio!…Il mio Attilio!

FRANCESCA Senti Anna!…Quello che intendiamo fare non è ucciderlo! Lo sai che per noi è essenziale! A quest’ora se non ci fosse stato lui…

ANNA Ho capito! Allora che vorreste fare?…

FRANCESCA Semplice! Fargli un reset completo della memoria!

ANNA (stupita) Un reset?…E come?…

FRANCESCA Somministrandogli una droga che agisca sulla memoria!

ANNA (preoccupata) Oh mio Dio! Potrebbe, però, diventare scemo?…

A questa domanda, Francesca guarda il pubblico perplessa.

ANNA Siete sicure?…E’ l’unica cosa da fare?

FRANCESCA E’ l’unica cosa da fare! Fidati.

ANNA E come…come faremo a drogarlo?

FRANCESCA Facile! Facendolo mangiare!…

ANNA Mangiare?…Cosa?

FRANCESCA Polpette! Adesso vado in cantina a spezzettare la gamba di Giorgio!…

ANNA E’ rimasta solo la sinistra!

FRANCESCA Infatti!…Te la porto su già tritata, così non devi far altro che impastarla!…

ANNA E la droga?…

FRANCESCA Quando Silvia la porta, la misceli con gli altri ingredienti! Semplice. Io vado in cantina.

Così dicendo esce di scena. Anna ragiona ad alta voce.

ANNA Ma guarda che situazione!…Certo! Loro hanno ragione! Ma se non dovesse funzionare?…

Suonano alla porta. Anna va ad aprire. È Attilio.

ANNA f.c. (meravigliata) Tu?…

ATTILIO f.c. (nervoso) Avrei bisogno di parlare con Francesca.

Entra in scena precedendo una preoccupata Anna.

ANNA E’ accaduto qualcosa di grave?…Che vuoi da Francesca?

ATTILIO Dovrei farle alcune domande! Devo chiarire alcune cose!…

ANNA Ancora?!…Ma non l’hai già interrogata?

ATTILIO Interrogata! Che parolona!…Le ho fatto alcune domande! Adesso ho bisogno di fargliene altre, perché…Ma perché ti preoccupi?

ANNA (imbarazzata) No, è che…quello che è successo ci ha scosso!

ATTILIO Sai per caso se tua sorella è appassionata di…(sorride) Ma no! Non fa niente! È una domanda stupida!

ANNA (agitata) Perché?…Fammela lo stesso!

ATTILIO Beh…volevo domandarti se, per caso, Francesca sarebbe capace a…(sorride) Ma no! È…è una domanda stupida! Lascia perdere!

ANNA (spazientita) Ma fammela lo stesso! La cominci e non la finisci mai!

ATTILIO Francesca studia biologia, è vero?…

ANNA E sarebbe questa la domanda?

ATTILIO (sorride) No, no…La domanda è…

In quel momento si sente il rumore di chiavi che aprono la porta, che poi si richiude. Entra in scena Francesca con un enorme catino ricoperto da un canovaccio. La donna si blocca nel vedere Attilio.

ATTILIO (sorride) Toh!…Parli del diavolo…

FRANCESCA Quale…diavolo?

ANNA Niente, Franci!…

ATTILIO Dovrei parlarti!…Non mi dire che c’è roba da mangiare dentro quel catino?!…

Mentre lui le si avvicina per scrutare, le due sorelle si guardano attonite. Poi Anna, freddamente, lo ferma dandogli uno schiaffo sulla mano.

ANNA (spazientita) Ma stai sempre a pensare a mangiare?!…È una sorpresa!

ATTILIO …E dai, fammi vedere!

ANNA No!…(alla sorella) E tu vai in cucina a posare quella roba!

ATTILIO Ma almeno dimmi di che si tratta! 

ANNA Carne!…

ATTILIO (golosamente) Agnello? Manzo? Coniglio?…

ANNA Te l’ho detto!…E’ una sorpresa!

ATTILIO (sorridendo) Basta che non si tratti di carne umana!…

Nel sentire questo, Francesca incespica, ma si riprende subito.

FRANCESCA (sorride imbarazzata) Spiritoso!…Carne umana!

E mentre va in cucina, non vista da lui, Francesca con un palese labiale, manda a quel paese Attilio.

ATTILIO Dovrei chiederti una cosa, Francesca!
Rientra in scena Francesca. Ha l’aria preoccupata.

FRANCESCA Chiedermi una cosa?…

ATTILIO Si!…(sorride) Anzi! Per essere esatto, un paio!

ANNA Un paio sono due!…Non una!

ATTILIO Amore! Una o due che differenza fa?…

Attilio comincia con le domande, passeggiando intorno alle due donne. Anna è in piedi e la sorella è seduta. Sono tese entrambe. 

FRANCESCA (sarcastica) Già!…Ha due domande da farmi, che poi possono essere tre o venticinque, non fa differenza!…Giusto?

ATTILIO Beh…non esageriamo! Dunque!…Tu studi biologia, vero?

FRANCESCA Si.

ATTILIO E studi anche anatomia?

FRANCESCA Si.

ATTILIO Ehi!…Avete due facce! …

FRANCESCA (acida) Se ce ne avevamo quattro, lavoravamo al circo!

ANNA Insomma!…Cos’è questa storia dell’anatomia?

ATTILIO No, niente!…Sto mettendo insieme i pezzi di un puzzle! Devo capire da quale parte cominciare!

ANNA Ma ci vuoi spiegare, almeno di che stiamo parlando? Un puzzle?…

FRANCESCA Già!…Entri qui e cominci a far domande!?
In quel momento entra in scena Silvia. Anna, allora va in cucina.

ANNA Allora io vado in cucina a preparare la cena!

Silvia porge ad Anna una piccola bottiglia, senza farsi vedere da Attilio.

SILVIA (sorriso satanico) Guarda, guarda chi c’è! Il piccolo glande uomo!…Tu senti odore di cibo come i varani di Comodo…a chilometri di distanza!…

ATTILIO (ironico) Ridi, ridi!…Dovrei fare anche a te un paio di domande!…

FRANCESCA A proposito, poliziotto! Con me hai finito?…

ATTILIO No!…Vorrei sapere come mai frequenti la serra anche di notte?!

FRANCESCA (sorpresa) Di notte?!…Beh…Io vado alla serra per…per…

SILVIA (secca) Per andare da Carlo!

ATTILIO Carlo?…(ride) Ma chi? Quello brutto che lavora alla serra?

SILVIA (acida) Ha parlato il David di Michelangelo, ha parlato!…

ATTILIO (sorride) Guarda che qualche anno fa, facevo la mia porca figura anch’io!…Adesso mi vedi un po’ appesantito, ma da giovane mi scambiavano sempre per…

Dicendo così, si muove sul palco come un culturista in posa. 

SILVIA (acida) La palla destra del David!…

ATTILIO Sfotti pure!…(a Francesca) Allora vai da Carlo?…
FRANCESCA Già! Da Carlo!…(sorride)

ATTILIO (sarcastico) E quello? Non è frocio, lui?!…

In quel momento si sente Anna che dalla cucina avverte.

ANNA f.c. Tra cinque minuti è pronto!…

ATTILIO Beh!…Continuiamo a parlare a tavola. Signorine, se permettete, vado in bagno. 

Così dicendo esce di scena e Anna, non vista da lui, si avvicina alle sorelle.

SILVIA (ad Attilio) Qui il lavandino è quello con i rubinetti! Non quello col pulsante!…

ANNA (soddisfatta) Allora, tutto a posto!…Ho svuotato tutta il flacone nell’impasto delle polpette!

SILVIA (preoccupata) Tutto?!…Come, tutto!…Bastavano dieci gocce!

ANNA (sconvolta) Dieci gocce?!…

FRANCESCA E adesso?…

ANNA (sconvolta) Oh mio Dio!…Perché non me l’hai detto?

SILVIA E come facevo? C’era lui!

ANNA Cosa pensi che accadrà?…Capirai! Non lascerà nemmeno una polpetta!

In quel momento rientra in scena Attilio.

ATTILIO (sorride) Ecco qual è la sorpresa!…Polpette! Benissimo!
ANNA Le ho fatte come piacciono a te!

ATTILIO (estasiato) Mhmmm!…Lo sento dal profumo! 

ANNA Allora tutti seduti che si va a cominciare.

Anna va in cucina e torna con una fiamminga di polpette. 

ANNA Questa è tutta per il mio ispettore!…

Esce di scena per rientrarvi subito con un’altra fiamminga.

SILVIA E questa, invece è roba nostra.

Cominciano a mangiare e lampi di luce ritmano il tempo che passa. Buio improvviso. Le luci si riaccendono e illuminano le tre donne chine su Attilio steso esanime in terra.

ANNA (schiaffeggiandolo) Attilio!…Attilio, svegliati!…

FRANCESCA Porca miseria ladra!…Questa non ci voleva!

SILVIA Certo, però!…(ad Anna) Gli hai svuotato tutto il flacone!…

ANNA Ricominciamo?…

FRANCESCA Comunque dieci o cinquanta gocce…non è quello il problema! S’è mangiato ventidue polpette!

ANNA E io quelle, ho potuto fare!…

Rantolando, Attilio si riprende.

FRANCESCA Ehi!…Si sta riprendendo! Avrà fatto effetto la droga?

SILVIA Capirai!…Con quella dose non si ricorderà nemmeno come si chiama!…

ATTILIO (lamentandosi) Mamma mia!…Ma che m’è successo!…

Si guarda intorno. Si guarda addosso. Non parla. Ha l’aria confusa. Guarda più volte le tre donne.

ANNA (timorosa) Attilio!…

L’uomo la fissa senza dire una parola.

FRANCESCA Attilio, ci riconosci?

L’uomo fissa anche lei senza dire nulla.

SILVIA (ironica) Ehi, discarica!…

Attilio, senza una smorfia, fissa anche Silvia.

SILVIA (sicura, sogghigna) Ragazze!…Abbiamo davanti a noi l’uomo senza un passato!

ATTILIO (alzandosi) Ma che c’hai messo nelle polpette?

Le donne allibiscono.

ANNA Perché?…

ATTILIO C’era qualcosa che m’ha fatto tornare in mente quando le faceva mia madre! (soddisfatto e sazio, sorride) Sei proprio brava, Anna!…Comunque mi sento un po’ appesantito! (abboccando rumorosamente) Ho bisogno di bere! Mi sento la bocca un po’ asciutta!

Poi, guardandole meglio, si accorge che lo fissano inebetite. Si versa da bere.
ATTILIO Beh?!…Cosa avete da guardare?…(bevendo)

ANNA (incredula) Ti…ti senti bene, Attilio?

ATTILIO (termina di trangugiare) Certo!…Mai sentito meglio!…

FRANCESCA (decisa, fissandolo) Che anno è?

ATTILIO (meravigliato) Anno inteso come data?…

SILVIA (acida) No! Come buco del sedere, detto con accento sardo!

ATTILIO (spazientito) Lasciamo stare le domande stupide!…Piuttosto, dov’eravamo rimasti?!…Non mi ricordo!…

Le tre donne si strizzano l’occhio tra loro, palesemente soddisfatte.

ATTILIO Ah! Si!…(a Francesca) Insomma tu e Carlo avreste una relazione?

Le tre donne si bloccano come paralizzate.

FRANCESCA U…u…una relazione?

SILVIA Si, Franci!…(sospirando) Ormai il nostro amico ha scoperto la tua verità!

ANNA (perplessa) La verità?…Quale verità?

SILVIA (ironica) Attilio ha scoperto che Francesca ha un uomo!…

ATTILIO (insospettito, a Silvia e Francesca) Voi due non me la raccontate giusta!…Ho il vago sospetto che mi stiate nascondendo qualcosa!

ANNA (comprendendo) Ma no! È che Franci voleva fare la misteriosa!
SILVIA Ma tu…ti ricordi tutto?

ATTILIO In che senso?!

SILVIA Non ti senti strano?!…Che so?!…Per esempio un formicolio in testa?…

ATTILIO (ironico) L’unico formicolio che ho è quello di scoprire la verità!

In quel momento Anna e Silvia si chiedono, con ampi cenni, perché la droga non abbia fatto effetto. In quel momento squilla il cellulare di Attilio. L’uomo risponde.

ATTILIO Pronto? (ascolta) Si, certo!…(ascolta) E dove?…(ascolta e poi fissa Francesca) Alla serra?…(ascolta) Ci faccio un salto io, adesso!…

L’uomo riaggancia e, minaccioso, guarda Francesca.

ATTILIO Perché non mi avete detto che giù alla serra avete un ripostiglio e che solo voi ne possedete la chiave?…

Francesca, cercando la complicità delle sorelle, cerca una risposta. Interviene Silvia.

SILVIA Non capisco dov’è il problema!…

Attilio si adira, gelando l’atmosfera.

ATTILIO Non ho fatto a te, questa domanda! È Francesca che deve rispondere!…Allora?

FRANCESCA (imbarazzata) Ti ha risposto Silvia, no?!…Dov’è il problema? Ho un negozio di fiori e in quel ripostiglio tengo tutto ciò che non posso tenere a bottega!…

ATTILIO E allora non ti dispiacerà se vado a dare un’occhiata!?…

Dopo un attimo di esitazione da parte delle tre donne, Anna prende la parola.

ANNA Attilio!…Non ti adirare! Adesso Francesca, se lo vuoi, ti accompagna giù alla serra! (sorride a Francesca) Vero Franci?…

FRANCESCA Certo! Come no!?…(a Silvia) Vieni anche tu?…

SILVIA (ad Attilio) Se non sono d’impaccio!

ATTILIO (annuendo) Per me!…

Così, mentre Attilio è pronto ad uscire con Silvia e Francesca, Anna interviene.

ANNA Sono sicura che riuscirai a soddisfare la tua curiosità, caro!…Ragazze mi raccomando! Non lo fate arrabbiare!…Attilio! Domani sarai a pranzo con noi! Così, almeno, invitiamo anche Carlo! Anzi, ora che andate giù avvisatelo voi!…

ATTILIO (sorridendo) Se non ci fossi tu!…Ci vediamo domani a pranzo!

Così dicendo, la bacia e lei lo stringe più forte del solito. Lui ne rimane sorpreso.

ATTILIO Ehi!…Che foga!…Cosa prepari di buono domani?

ANNA Non te lo dico!

SILVIA Allora?!…Andiamo?

Silvia, Francesca ed Attilio escono di scena.

ANNA (ad Attilio f.c.) Domani salti in bocca!…La tua passione!
Le luci si spengono e una musica accompagna il buio che dura diversi secondi. Poi le luci si riaccendono e illuminano Silvia, Francesca e Carlo, seduti a tavola.

SILVIA (sorride) Adesso assaggerai la buona cucina di Anna!

Carlo sorride, sistemandosi il tovagliolo. Entra in scena Anna con una fiamminga che depone davanti a Carlo.

ANNA (sorride) Questi sono salti in bocca alla romana!

Esce di scena per poi rientrarvi con un’altra fiamminga.

ANNA E questa è per noi ragazze!

Carlo comincia a mangiare, dando l’impressione di apprezzare la carne.

FRANCESCA (sorride) Non fare complimenti, Carlo!…Se vuoi c’è altra carne!…

SILVIA (apaticamente) Sembra che al nostro Carlo, piacciano tanto i tuoi salti in bocca!…

ANNA (sorride) Non ne dubitavo!…D’altronde Attilio ha sempre apprezzato la mia cucina!

CARLO (sorride) Attilio?…L’ho conosciuto un paio di giorni fa!…Mi sembra in gamba! Mi ha dato l’impressione di essere una brava e buona persona!…

SILVIA (sarcastica) Da quel che vedo…soprattutto buona!


MUSICA – BUIO - FINE