L’attesa

di

Giancarlo Ferraris




I personaggi

Elsa, la madre
Yuri, il padre
Zara, la figlia di Yuri ed Elsa
Manlio, il servitore di Yuri ed Elsa
L’ingegner Sement
Il dottor Angus
Firpo, il sordomuto

I tre punti di sospensione indicano:
- brevi momenti di pausa nei discorsi dei personaggi;
- discorsi interrotti o sospesi.




Primo momento

Anno 20... Nel salone di una grande villa borghese la signora Elsa sta osservando un mazzo di rose mentre il signor Yuri, suo marito, sta leggendo un libro seduto su un divanetto.

Elsa
Addio, povere rose mie!… Sono tutte andate… È inutile insistere: a casa nostra i fiori hanno vita breve… Molto breve!

Yuri
Non voglio offenderti, cara moglie mia, ma secondo me sei tu che non hai la mano giusta… Giusta per curare i fiori, ovviamente.

Elsa lancia uno sguardo profondo a Yuri.

Elsa
Non mi offendi minimamente, caro marito mio!

Yuri smette di leggere, lanciando anche lui uno sguardo profondo a Elsa.

Yuri
Dal tono della tua voce sembrerebbe, invece, di sì…

Elsa
Niente affatto!… Sono sempre stata negata con i fiori e con le piante… Ti ricordi quel bel ficus che ci hanno regalato i tuoi colleghi di lavoro lo scorso anno?

Yuri
Eccome se me lo ricordo!… Che brutta fine che ha fatto!

Elsa
Appunto!… Credimi, Yuri, mi dispiace proprio che io non abbia il cosiddetto pollice verde…

Yuri
Mettiamo piante e fiori finti, allora… È l’unica soluzione.

Elsa
Sì… È una buona idea anche perché i fiori e le piante finte oggi, a differenza di una volta, sono di buona fattura e non ti accorgi neppure che sono di plastica.

Yuri
Sappiamo, però, che è tutta roba finta…

Elsa
È lo scotto che dobbiamo pagare, caro.

Yuri abbassa lo sguardo per alcuni attimi.

Yuri
Mm… Forse è meglio non mettere niente, allora…

Elsa
Metteremo soltanto fiori finti, che mi sembrano, comunque, migliori delle piante…

In quel momento la figlia Zara entra nel salone tutta agitata.

Zara
Mamma!… Papà!

Yuri ed Elsa rivolgono subito il loro sguardo verso la figlia.

Yuri
Che è successo?

Elsa
Zara!… Che cosa c’è?

Zara
Sapete le due statue che stanno vicino al cancello di casa?

Yuri
Eccome!… Due copie di statue rococò.

Elsa
E allora?
Zara
Poco fa è arrivata un’automobile nera da cui sono scesi due uomini vestiti in modo un po’ strano, si sono avvicinati alle statue e gli hanno tagliato le teste con due colpi di pala.

Yuri si alza di scatto dal divanetto, allibito e furibondo.

Yuri
Che cosa?

Anche Elsa rimane sbalordita dalla notizia.

Elsa
Ma che vai raccontando, figlia mia?… Hai forse sognato?

Zara
No, mamma!… Non ho sognato!… È la verità!… Venite con me!… Presto!… Andiamo a vedere quello che è successo!

In quel preciso momento Manlio, il servitore, entra nel salone tutto trafelato.

Manlio
Signor Yuri! Signora Elsa!… Qualcuno ha tagliato la testa alle due statue che stanno vicino al cancello!

Yuri
Oh, Cristo!... Allora è vero!

Zara alza il tono della voce.

Zara
Sono stati quei due uomini scesi da un’automobile nera di cui vi dicevo prima… Li ho visti bene, io!... Loro, però, non mi hanno visto!

Elsa
Ma chi sono? E perché hanno fatto una cosa del genere?... Perché?

Manlio
È un atto di vandalismo… Dovete denunciare il fatto alla Polizia…

Yuri si calma.
Yuri
Un atto di vandalismo, eh?!... Mi auguro che sia solo quello.

Elsa guarda Yuri negli occhi.

Elsa
Che intendi dire?

Sul volto di Yuri si disegna un’espressione cupa.

Yuri
Intendo dire che, forse, non è un atto di vandalismo, ma qualcosa di più grave, di più pericoloso, di nefasto…

Alle ultime parole di Yuri Elsa si agita.

Elsa
Oh, Signore benedetto!... Che vuoi dire?... Che cosa significano queste tue parole?

Yuri fa un lungo respiro.

Yuri
Un attentato a noi… Alla nostra proprietà… Alla nostra posizione sociale… D’altra parte il clima nel nostro paese è tesissimo… Mi aspetto che, da un giorno all’altro, scoppi la rivoluzione o la guerra civile.

Manlio
Sì... È vero!... La situazione è incandescente… Te ne accorgi dalle parole e dal modo di fare della gente, ogni giorno.

Yuri si rivolge alla figlia con tono suadente.

Yuri
Zara…

Zara
Sì, papà…



Yuri
Prima hai detto che a decapitare le nostre due statue sono stati due uomini. Ti ricordi com’erano vestiti?

Zara
Indossavano tutti e due una divisa da soldato, tutta marrone e in testa portavano dei berretti dello stesso colore.

Yuri
Erano armati questi due uomini? Voglio dire, hai visto se, oltre alle pale, avevano una pistola, un fucile o un mitra?

Zara
Sì, papà… Avevano tutti e due un fucile a tracolla.

Yuri
Come immaginavo e temevo… Sono uomini di qualche milizia che è entrata in azione... E sicuramente non solo qui, in città, ma anche altrove…

Elsa indica il televisore.

Elsa
Accendiamo il televisore!... A quest’ora c’è il telegiornale… Così sapremo per bene quello che sta accadendo.

Yuri
Sì… Accendiamolo…

Yuri accende il televisore, ma l’apparecchio non trasmette nulla.

Elsa
Non funziona…

Yuri cerca di sintonizzarsi sui diversi canali, invano.

Yuri
Non è che non funziona… E che non c’è nessuna trasmissione in corso… Su nessun canale… E scommetto che anche la radio non trasmette nulla e che, oggi, i giornali non sono usciti… A proposito… Manlio: faccia un salto in edicola e comperi un quotidiano, ammesso che lo trovi.

Elsa
Ma che sta succedendo?

Manlio
Quello che suo marito ha detto poc’anzi: si sta preparando la rivoluzione o la guerra civile.

Yuri
Manlio, per favore, faccia quello che le ho detto…

Manlio
Subito, signor Yuri.

Senza aggiungere altro Manlio esce dalla villa per andare in edicola mentre Zara si avvicina alla madre, abbracciandola.

Zara
Mamma! Ho paura!... Ho paura!

Elsa abbassa il tono della voce, mettendo le mani sulle guance di Zara e guardandola negli occhi.

Elsa
Sss!... Non devi avere paura, Zara!... Ci siamo io e il papà qui, con te.

Pochi istanti dopo Manlio rientra nella villa.

Manlio
Non si è sbagliato, signore… Non c’è nessun giornale in edicola, oggi…

Yuri
Lo sapevo…

Manlio
Per strada non ci sono passanti… I negozi sono quasi tutti chiusi e le porte di molte case sono sprangate… Ho incontrato soltanto una pattuglia della Polizia e due piccoli gruppi di uomini armati.

Yuri
Uomini armati, eh?

Manlio
Sì… Un gruppo vestito di marrone, l’altro vestito di verde.

Yuri
È da qualche settimana che si stanno organizzando dei gruppi armati, peraltro senza che il Governo dica o faccia qualcosa per impedirlo.

Elsa e Zara si avvicinano a Yuri.
Elsa
Che cosa facciamo, adesso?

Yuri
Nulla… Fuggire può essere pericoloso… Dobbiamo starcene in casa e attendere… Soltanto attendere.




Secondo momento

Inizia a piovere, dapprima lentamente, poi in modo sempre più rabbioso.

Manlio
Piove… E anche parecchio.

Elsa
Le finestre sono tutte chiuse… Non c’è nessun pericolo che l’acqua entri in casa.

Yuri
Manlio, faccia un rapido giro intorno alla villa per controllare se è tutto a posto.

Manlio annuisce ed esce a controllare. Rientra pochi secondi dopo insieme a un’altra persona.

Yuri
Ingegner Sement!

Sement
Buongiorno, signori.

Elsa
Ingegnere! Qual buon vento!

Sement
Un vento di tempesta, cara signora Elsa… Fuori si è scatenato il diluvio universale!... E non è solo un modo di dire… Ho fatto giusto in tempo ad arrivare qui da voi.

Elsa si avvicina all’ingegnere, sorridendo.

Elsa
Voi tecnici della Sicurezza Civile esagerate sempre!

Anche Yuri si avvicina all’ingegnere.

Yuri
Per voi ogni evento naturale è sempre la fine del mondo!
Sul volto di Sement si disegna un’espressione cupa.

Sement
Non voglio spaventarvi, signori, ma la situazione è critica… Molto critica…

Yuri guarda Sement negli occhi.

Yuri
Che vuole dire?

Elsa fa un lungo respiro.

Elsa
Ci mancava anche questo!

Sement guarda Yuri ed Elsa in volto.

Sement
Voglio dire che questa pioggia torrenziale così violenta è quanto mai anomala per la nostra regione… La Sicurezza Civile è alla massima allerta e ha previsto, se le precipitazioni non dovessero cessare entro oggi, inondazioni e frane di proporzioni gigantesche e con effetti devastanti.

Zara abbraccia di nuovo la madre.

Zara
Mamma! Ho paura!...

Elsa abbassa il tono della voce, mettendo nuovamente le mani sulle guance di Zara e guardandola negli occhi per la seconda volta.

Elsa
Ti ho già detto, Zara, che non devi aver paura!... Ci siamo io e il papà qui, insieme a te.

Yuri
Avete avvertito la popolazione?



Sement
E come?... I mezzi di comunicazione non funzionano... Speriamo soltanto che la gente, vedendo tutta questa pioggia, capisca che non è affatto opportuno uscire di casa e mettersi in viaggio.

Yuri si avvicina a una finestra e guarda fuori attraverso una fessura della persiana.

Yuri
La pioggia è aumentata grandemente di intensità… Diavolo!... Non si riesce quasi più a vedere il parco della villa!

Elsa
Perché tutta questa pioggia, ingegnere? Perché?

Sement
Non lo so… Nessuno lo sa… Nessuno.

Yuri si scosta dalla finestra, guardando Sement in volto.

Yuri
Possibile che non si sappia?... Che ci stanno a fare gli scienziati?

Sement
La scienza, talvolta, è impotente di fronte a talune manifestazioni della natura: non riesce a capirle e non riesce a trovarvi un rimedio…

Elsa
Sentite?... Sta piovendo sempre più forte.

Yuri inizia a camminare avanti e indietro per il salone.

Yuri
Certo che siamo messi bene!... Ma proprio bene!... Sta per scoppiare la rivoluzione o la guerra civile oppure sta per arrivare una tempesta d’acqua di proporzioni apocalittiche.

Elsa
Ho la vaga idea che siano iniziate tutte e tre… Contemporaneamente!



Sement
Viviamo in un momento molto difficile: instabilità politica, crisi economica, tensioni sociali, disastri ambientali…

Yuri si ferma di colpo, guardando Sement ed Elsa in volto.

Yuri
Succede sempre così!

Sement
In che senso?

Yuri
Nel senso che, dopo alcuni conflitti mondiali terrificanti, abbiamo avuto lunghi periodi di pace, di sviluppo e di felicità e adesso, è nella natura delle cose, questa fase di prosperità è finita…

Elsa
E chissà quando ritornerà!?... Se ritornerà…

Yuri
Ritornerà… Ma nulla sarà più come prima… E forse, noi, non ci saremo neppure…

Zara inizia a piangere sommessamente mentre Elsa lancia uno sguardo colmo di ira a Yuri, alzando il tono della voce.

Elsa
Yuri!... Accidenti!... Te l’ho detto anche altre volte di non fare questi discorsi in presenza di nostra figlia!

Yuri appare visibilmente imbarazzato.

Yuri
Scusami, Elsa… Hai ragione!... Hai perfettamente ragione!

Yuri sorride alla figlia, allargando le braccia.

Yuri
Vieni qui, piccola mia!... Vieni qui!...

Zara si avvicina al padre, che si inginocchia e abbraccia la figlia teneramente.

Yuri
Ah! Ah! Ah!... Non temere, mia grande Zara!... Nessuno ci farà del male!... E se qualcuno dovesse provarci dovrà fare prima i conti con me.

Elsa
E anche con me.

Yuri si rialza in piedi, tenendo le mani sulle spalle della figlia e rivolgendosi a Sement.

Yuri
Che cosa dobbiamo fare?

Sement
È semplice: attendere… Attendere che questa pioggia cessi… Sperando che finisca, ovviamente…

Elsa guarda l’ingegnere negli occhi.

Elsa
E se non dovesse finire?

Sul volto di Sement si disegna un’espressione di paura.

Sement
Se non dovesse finire… Se non dovesse finire…

Anche Yuri guarda l’ingegnere negli occhi mentre Zara si scosta dal padre.

Yuri
Già!... E se non dovesse finire?

Sement sorride leggermente.

Sement
Finirà!... Bisogna soltanto attendere… Attendere…



Terzo momento

Manlio, che sta guardando fuori dalla fessura di una persiana, scorge due figure umane che si avvicinano alla villa.

Manlio
Signor Yuri…

Yuri
Che c’è?

Manlio
Ci sono due uomini che si stanno avvicinando al cancello… Che facciamo?... Apriamo?

Elsa
Chi sono?

Manlio
Non lo so, signora.

Yuri fa un lungo respiro.

Yuri
Apriamo, apriamo… Sicuramente è qualcuno che ha bisogno d’aiuto.

Elsa si avvicina a Yuri e gli afferra la destra con entrambe le mani, guardandolo negli occhi.

Elsa
E se fossero dei banditi?

Manlio
Non credo signora… Non ne hanno minimamente l’aria…

Yuri
Li faccia entrare, Manlio… Li faccia entrare…

Pochi attimi dopo i due uomini entrano nel salone.


Yuri
Date pure l’impermeabile e il cappello, che sono fradici, al mio servitore…

I due uomini si tolgono gli indumenti e li danno a Manlio, che si allontana.

Yuri
Sono Yuri, il capofamiglia… Posso sapere con chi ho il piacere?

Angus
Sono il dottor Angus, medico chirurgo dell’Ospedale… La persona che sta con me è un mio paziente, il signor Firpo… Non può sentirvi, né parlarvi… È sordomuto.

Yuri
Oh, mi dispiace… Vi presento mia moglie Elsa, mia figlia Zara e l’ingegner Sement.

Tutti i presenti si salutano a vicenda, gli adulti si stringono la mano.

Yuri
La domanda, come si dice, sorge spontanea, dottor Angus: che ci facevate in giro sotto questo diluvio?

Angus
La risposta è semplice: siamo stati colti di sorpresa da questa pioggia terribile che ha fatto sbandare l’auto su cui viaggiavamo. Il motore si è spento, non c’è stato alcun modo di riaccenderlo, e per non restare chiusi nell’abitacolo, correndo così il rischio di essere travolti dall’acqua che ha invaso la strada, siamo usciti in cerca di un riparo ed eccoci qui.

Yuri
Siete i benvenuti… Prego… Accomodatevi…

Yuri indica ai due uomini delle poltrone su cui accomodarsi.

Angus
Grazie, signor Yuri…



Yuri
Dico subito al mio servitore di preparare qualcosa di caldo, magari un’abbondante tazza di te per tutti, che ne dite?

Tutti i presenti annuiscono. Firpo inizia a gesticolare, richiamando su di sé l’attenzione delle altre persone.

Yuri
Credo che il suo paziente, dottor Angus, voglia dirci qualcosa…

Angus segue con attenzione il lungo gesticolare di Firpo.

Yuri
Ebbene?

Elsa
Che cosa ha voluto dire il signor Firpo?

Sement
Ce lo dica, dottore…

Angus abbassa lo sguardo per alcuni istanti poi si alza dalla poltrona e si avvicina a Yuri, al quale si rivolge a bassa voce.

Angus
Vorrei parlare con lei privatamente…

Anche Yuri, sul cui volto si disegna un’espressione molto seria, abbassa il tono della voce.

Yuri
Che vuole dirmi, dottore?... C’è qualcosa di grave?

Angus
Vede, signor Yuri, il mio paziente, il signor Firpo, è un uomo dalla personalità molto originale, talvolta bizzarra…

Yuri
E con ciò?


Angus
Vede, signor Yuri, Firpo, come tutte le persone diversamente abili, compensa la mancanza di due sensi con quelle che io chiamo sensibilità alternative.

Yuri
Sì, lo so anch’io che le persone diversamente abili possiedono delle capacità alternative e suppletive ai sensi comuni…

Angus
Quello che lei non sa, Yuri, è che il signor Firpo è capace di captare eventi che sono accaduti in un determinato luogo: fatti di cui, però, gli abitanti attuali non sanno nulla…

Yuri guarda Angus in volto con un certo sospetto.

Yuri
Vale a dire?

Angus deglutisce con fatica poi riprende a parlare.

Angus
Ecco, Firpo, mi ha detto, con il suo particolare linguaggio, che oggi, esattamente tre secoli fa, proprio sul terreno in cui sorge questa villa, una piccola comunità di lebbrosi fu massacrata da un gruppo di avventurieri e…

Yuri si spazientisce.

Yuri
Oh, nooo!... Dottore!... Per favore!... Non mi dica che sulla mia casa pesa una qualche maledizione!... Non mi aggiunga anche questa a tutto quello che già bolle in pentola!

Angus alza la destra per poi abbassarla.

Angus
Mi lasci finire… La piccola comunità di lebbrosi fu massacrata, ma ogni cento anni, in occasione dell’anniversario dell’evento, i fantasmi degli uccisi si danno appuntamento in questo luogo.

Yuri
Suppongo per vendicarsi sui malcapitati che si trovano qui… Noi!

Angus
No!... Nulla di tutto ciò!… Gli spettri dei lebbrosi si incontrano qui soltanto per ricordare quello che accadde… Una loro giornata della memoria, se così si può dire… Tra poco essi arriveranno.

Yuri si avvicina al dottore, guardandolo fisso negli occhi e sorridendo ironicamente.

Yuri
Queste cose, ovviamente, gliele ha dette il signor Firpo, grazie alle sue cosiddette sensibilità alternative, non è vero?

Angus
Esattamente…

Yuri
E quando dovrebbero apparire questi fantasmi?

Angus
Tra poco… Tra poco… Basta solo attendere… Solo attendere…

Elsa si avvicina a Yuri e a Angus piuttosto seccata.

Elsa
Si può sapere di che state parlando tra di voi e a bassa voce?... Non è bello comportarsi così quando in casa ci sono anche altre persone!

Yuri si scosta subito da Angus, prendendo Elsa per un braccio.

Yuri
Nulla di importante, credimi… Fammi però un favore: tu e Zara non restate nel salone, andate subito nella nostra camera… Subito, mi hai capito?

Elsa guarda Yuri in volto sorpresa.

Elsa
Ma…

Yuri lancia uno sguardo profondissimo a Elsa.

Yuri
Niente ma e niente domande. Devi fare subito quello che ti ho detto… Subito!

Senza dire più nulla Elsa chiama a sé Zara con un gesto e insieme escono frettolosamente dal salone.

Sement
Che succede, adesso? Dove vanno la signora e la bambina?

Yuri si avvicina a Sement.

Yuri
Mi credi se ti dico che tra poco in questo salone, a casa mia, appariranno dei fantasmi?... Mi credi?

Sement sorride.

Sement
Che cavolo dici, Yuri?

Yuri
Arriveranno!... Basta solo attendere… Solo attendere…



Quarto momento

All’improvviso un forte boato ferisce gli orecchi di Yuri, Sement, Angus e Firpo che, terrorizzati, si guardano negli occhi reciprocamente.

Yuri
Cosa è stato?

Sement
Che diavolo succede?

Angus
Dio del cielo!

Pochi secondi dopo il portone d’ingresso della villa viene percosso violentemente.

Yuri
Chi… Chi sarà?

Sement
Forse… Forse qualcun altro che ha bisogno d’aiuto.

Yuri
E se fossero i miliziani?!

Sement
O la pioggia?!

Yuri
O gli spettri dei lebbrosi?!

Yuri guarda tutti i presenti negli occhi, senza muoversi.

Yuri
Io, signori, non apro... Chiunque sia, se vedrà che nessuno gli apre, se ne andrà via… Bisogna soltanto attendere che si allontani… Soltanto attendere… Attendere… Attendere…