Questo mondo va al contrario

di

Franco Ferri

PRIMO ATTO

All’apertura del sipario Amerigo, padrone di casa, è seduto su di una poltrona. Improvvisamente squilla il telefono.

AMERIGO – Ohhhh…!! Suona il telefono…!! Ohhh…!! Il telefono…!! Rosannaaaa…Robertoooo….!! Ma non c’è nessuno in questa casa ??...OHHH….!! Che qualcuno risponda per favore….!!

ROSANNA – (Da fuori scena)…Robertoooo….!! Robertinoooo….!!

ROBERTO – (Sempre da fuori scena)…Cosa c’è…??

ROSANNA – (Sempre da fuori)…Ti sta chiamando tuo padre…

ROBERTO – (Sempre da fuori)…Che cosa vuoi papà…??

AMERIGO - …Nulla di grave…e che suona il telefono…!!

ROBERTO – (Sempre da fuori in modo brusco)…Allora??...Ho capito, suona il telefono…se suona il telefono sarà bene che qualcuno risponda…ma non chiamate me, io ho da fare…devo studiare…!!

AMERIGO – (Rassegnato)…Va bene…Ho capito…(Si alza dalla poltrona e va a rispondere)…Pronto, chi parla…??...Si…si, questa è casa Lofotti, ma chi parla ??...Come dice…??...Roberto ??...Lei vuole Roberto…!...Ed io l’avevo già capito che lei cercava Roberto…Noi siamo a sua disposizione…sa…?...No, niente…lo chiamo subito…(appoggia la cornetta)…Roberto…?...Robertoooo…??

ROBERTO – (Sempre da fuori)…Papà, insomma…che diavolo vuoi? …Io devo studiare…non rompere per favore…!!

AMERIGO – (Si arrabbia)…ROBERTO !!...Porca trota…!! TRE SECONDI…!! Ti do tre secondi…se non vieni subito qui al telefono vengo io da te e ti svito la testa come una lampadina fulminata !!

ROBERTO – (Esce dalla sua camera di fronte la scena)…Cosa c’è…?? Insomma, cosa succede…??...Papà, lo vuoi capire che devo studiare…giovedì ho un esame…!!

AMERIGO – (Tono brusco)…Ti cercano al telefono…deficiente…!!

ROBERTO – (Prende in mano la cornetta)…Invece di gridare  dimmelo subito no …??...Pronto…(cambia tono)…Oh…Stefania, ciao…no, non è possibile…devo studiare…giovedì ho l’esame…non posso…si, tutto il giorno…no, neanche questa sera posso…perché vado a teatro con Maurizio…si, da soli…io e lui…lo so, però tu conosci Maurizio e lo sai come è fatto…Va bene…dai…si ciao adesso…ciao! (Chiude)…Ma va in quel paese…(fa per tornare in camera)

AMERIGO – (Lo ferma)…Oh…scusami tanto…mica per niente…ma…potrei sapere con chi parlavi al telefono ??

ROBERTO - …Perché…??

AMERIGO - …Perché sarebbe usanza, nonché educazione che quando uno o una persona chiama al telefono di un’altra famiglia…non so…comunicasse almeno il suo nome…

ROBERTO – Papà…ma cosa dici…??

AMERIGO – (Con finta calma)…Allora…Ti schiarisco il quadro…Quando io dal telefono della mia casa rispondo con un “PRONTO, CHI PARLA ??”…Chi chiama, dalla parte opposta della linea telefonica dovrebbe dire, prima cosa
“BUONGIORNO !”…Poi secondo l’educazione corrente dovrebbe dire il suo nome…per esempio…che so…sono pinco pallino…c’è Roberto per favore…per poi concludere con un “GRAZIE”…

ROBERTO - …Perché…??...Non ti ha detto chi era ??

AMERIGO - …No…no…io ho chiesto “CHI PARLA ?”…

ROBERTO - …E lei…??

AMERIGO –  (Si scalda)…E lei…??...Lei, niente…Ma sei tonto ??

ROBERTO - …Va bene, va bene…e non c’è mica bisogno di scaldarsi tanto…

Roberto rientra nella sua camera centrale.
Lasciando di nuovo solo il padre.

AMERIGO – (Interdetto ed arrabbiato, ragiona tra se)…Ecco, vedi…uno fa dei sacrifici, risparmi fior di quattrini per lui…tuo figlio…il sangue del tuo sangue…E lui …niente, non capisce niente… e ti lascia qua…come un sardone…è inutile, non ci si capisce…non ci si comprende…però, si sa, con i figli bisogna stare calmi e cercare di avere pazienza…tanta pazienza…(Pausa, Amerigo sembra aver accettato la cosa, poi si arrabbia e si mette a gridare)…ROBERTO…!! PORCA PUTTANA !! CHI ERA AL TELEFONO…??!!

ROBERTO – (Risponde da fuori come nulla fosse)…Era Stefania…la figlia di Amos…

AMERIGO - …Amos…Amos…Bertocchi…??

ROBERTO – (Sempre da fuori)…Si…Bertocchi…si…

AMERIGO - …Ah…ma io Bertocchi…Amos lo conosco bene…Pensa che quando eravamo ragazzi…

ROBERTO – (Tronca il discorso)…Papà…per favore…devo studiare dai…!!

AMERIGO - …Ma senti questo ??...Senti questo maleducato…ma dove è finito il rispetto per i genitori…Ehh??...ROBERTO, esci da quella camera che altrimenti ti do un cazzotto in testa…!!

ROBERTO – (Esce finalmente seccato dalla camera)…Papà…cosa vuoi da me oggi…?? Si può sapere…??

AMERIGO – (Indaga)…Mmmm…Cosa voleva da te la figlia di Amos  Bertocchi…??

ROBERTO – Papà…ma cosa te ne importa…proprio non capisco…

AMERIGO – M’importa…M’importa…Allora ??

ROBERTO – (Seccato)…Mi ha chiesto se andavo con lei in palestra…

AMERIGO - …E tu ??... Che le hai detto…??

ROBERTO - …Ma guarda che sei strano eh…!!

AMERIGO – (Insistente)…CHE COSA LE HAI DETTO TU…??!

ROBERTO – (Seccato)…Le ho detto di no, perché devo studiare , poi questa sera vado a teatro con Maurizio…va bene…?? Sei contento adesso??

AMERIGO – (Soddisfatto)…Si…adesso son contento…e…con Maurizio ? Dove vai ??

ROBERTO – (Cerca di accelerare)…A teatro…papà…a teatro…

AMERIGO - …A teatro ???...

ROBERTO – Si…a teatro…!! Papà…cerca di stringere il discorso…che devo studiare…

AMRIGO - …Va, va pure a studiare…Va…(Roberto rientra veloce nella sua stanza)…E scusa…scusami tanto se mi sono informato su mio figlio…io che sono tuo padre…colui che ti ha dato la vita…e non solo…Scusami tanto se ho avuto l’ardire di chiederti qualche cosa…se mi sono informato…e poi non date sempre la colpa ai genitori…perché se succedono le disgrazie la colpa è sempre dei genitori…sempre…che se sempre per caso vi mettete a fumare cose strane come la MARIAGIOVANNA…

ROBERTO – (Da fuori)…Si…come no…fumiamo anche la PEPPINA DI CARTOCETO…!!

AMERIGO – (Continua la sua filippica)…Ma certo !! Oppure che vi impasticcate per stare più allegri…beh…la colpa non la date a noi genitori per piacere che noi non c’entriamo nulla con tutto questo…CAPITO ???

Entra Rosanna, moglie di Amerigo.

ROSANNA – (Preoccupata)…Ma cosa c’è…?? Che cosa hai sempre da brontolare ??

AMERIGO - …Nulla…!! Una piccola discussione con tuo figlio…

ROSANNA - …Che cosa avrebbe fatto adesso…??

AMERIGO - …Mi fa arrabbiare…

ROSANNA – (Bonaria)…Ascoltami Amerigo…stammi bene a sentire…io sono tua moglie e sono la madre di Roberto…conosco bene nostro figlio…

AMERIGO - …Va beh…Allora ??

ROSANNA - …Ti posso garantire che Roberto è un ragazzo veramente in gamba…educato…gentile sempre con tutti…studioso…Non ha mai saltato un esame che uno…sempre ottimi voti…poi non so se lo sai, ma Roberto quest’anno si laurea…sei a conoscenza di questo fatto si…??

AMERIGO - …Si, lo so…!

ROSANNA - …Allora se lo sai…lascialo un po’ in pace, capito ??

AMERIGO - …Si…si ho capito…!! …Posso parlare io adesso…??

ROSANNA - …Ma certamente…

AMERIGO – Ma io dico… È troppo ??...È troppo se uno si informa ??...Che so…per cercare un punto di contatto…?? Per cercare un dialogo ??

ROSANNA – Un …che ??

AMERIGO - …Un dialogo…tanto per fare due parole…per conoscersi un po’ meglio…un discorso tra padre e figlio…e lui…al posto di ringraziarmi…niente…nulla…alza un muro di plastica…

ROSANNA - …Caso mai, di gomma…

AMERIGO - …Come ??

ROSANNA - …Il muro…

AMERIGO - …Quale muro…?

ROSANNA - …Il muro è di gomma…si dice muro di gomma e no di plastica, ignorantone…!!

AMERIGO – OH…insomma…stammi bene a sentire…di plastica, di gomma o di cemento…sempre muro è…no…?Chiaro…??

ROSANNA -  (Lo prende in giro)…Chiaro, chiarissimo…e noi genitori tutti, apprezziamo la tua buona volontà…però, così, in linea di massima quando sei arrivato alla fine di questo bel discorso mi spieghi dove vuoi arrivare ??

AMERIGO – …Da nessuna parte voglio arrivare, cercavo solo di diminuire il divario generazionale…(Si altera)…E poi…insomma, di chi è questa casa…chi è il capofamiglia qui…??

ROSANNA – Ah…senz’altro sei tu, senza alcun dubbio…

AMERIGO – E allora, se chi comanda qua dentro sono io…allora porcaccia di quella maiala della…

ROSANNA – (Ferma il discorso)…Niente bestemmie o parolacce per cortesia, che ti si alza la pressione…

AMERIGO – Si…è vero…hai ragione…devo star calmo…Allora, dicevo, se una persona, in questo caso una donna…presumo ragazza…telefona a casa mia, e cerca mio figlio…posso almeno sapere chi è ??...Come si chiama…?

ROSANNA - …(Lo prende in giro)…Ma certamente, è nel tuo pieno diritto…
e…l’hai saputo…??

AMERIGO - …Si…era una certa Stefania…la figlia di Amos…un mio amico !

ROSANNA – Oh ! Benissimo…!! Adesso sei contento ??...Sei soddisfatto ?

AMERIGO - …Si…

ROSANNA – Benissimo…!! Adesso allora mettiti li, in poltrona…calmo e buono…e finisci di leggere il giornale…Anzi…perché non esci un po’ e te ne vai a fare un bel giretto…che tra un po’ devo pulire qua…(Esce  a sinistra)

AMERIGO – (Seccato)…Ma quanto sarà bello avere per casa persone che ti capiscono…(imita il figlio)…No, no Stefania…non posso…vado a teatro con Maurizio…(Siede in poltrona)…Ma cosa ci sarà a teatro di così importante per andarci con questo…questo Maurizio…e rifiutare l’invito di…di una signora…va beh…signorina…(Apre il giornale e lo sfoglia)…Spettacoli…cinema…cinema…”LE CALDE NOTTI DI CARMELA MAGGIO SODA BAGNINA DI SALVATAGGIO”…Ecco vedi ??..Quando si parla di cul…tura…Ma questa volta invece andiamo a teatro…teatro…Ah…ecco…!! “ BALLETTO KASAKO…”LA CRUENTA MORTE DEL PASSERO PECHINESE”…interessante…molto interessante…mio figlio, se ne andrebbe questa sera…in notturna…con il suo amico Maurizio…a vedere…”La cruenta morte del passero pechinese”…ma pensa un po’…io alla sua età…caso mai…ipoteticamente…mi sarei precipitato a vedere…la …la…”Carmela Maggio soda bagnina di salvataggio”…e lui invece no…perché lui ha studiato…è acculturato…che però è una brutta parola…proprio brutta…e va beh !...Meglio pensare alla salute…(Si alza dalla poltrona, e si appresta ad uscire avvisando la moglie)…Rosannaaa…!! Rosanna, allora io esco…faccio un bel giro e prendo un po’ d’aria…va bene ??

ROSANNA – (Da fuori)…Si…si…Ah…Amerigo…già che esci…ricordati di comprare il pane…

AMERIGO - …Il pane…si…

ROSANNA - …Se ti riesce, passa anche in lavanderia…c’è da ritirare il cappotto e l’impermeabile di Roberto…

AMERIGO - …Il cappotto e l’impermeabile…va bene…

ROSANNA - …Ah…un’altra cosa…dovresti andare anche dal fruttivendolo e comperare…un poco di insalata…quattro mele…belle mi raccomando…poi un chilo di spinaci…ed anche l’aglio che è finito…

AMERIGO – (Perde la pazienza)…OOOOoohh…!! Ho detto che esco per fare un giro a piedi…e mica col camion…e insomma eh…!!...PRENDO SOLO IL PANE…Poi se mi ricordo…!! (Esce)

La scena rimane vuota alcuni secondi poi con fare sospetto dalla porta di centro esce Roberto.

ROBERTO - …Mamma…mamma puoi venire…papà è uscito…

ROSANNA – (Preoccupata)…Roberto, mi vuoi spiegare cosa succede ??

ROBERTO - …Ecco…mamma…non è facile…

ROSANNA - …Insomma Roberto…mi dici…”CERCA DI FARE USCIRE PAPA’ CON UNA SCUSA, CHE TI DEVO PARLARE “…Poi fuggi di corsa nella tua camera…mi fai preoccupare Roberto…!!

ROBERTO - …Mamma…ecco…mi è capitata una cosa…

ROSANNA – (Preoccupata)…Cosa ti è successo Roberto…dimmi…confidati con la tua mamma…!!

ROBERTO – Mamma per favore…già mi cominci a far la lagna…comunque senza farla tanto lunga…HO MESSO IN CINTA UNA RAGAZZA…Ecco !!

ROSANNA – (Disperata)…COSA HAI FATTO ROBERTO ???

ROBERTO - …Hai capito dai…te lo devo ripetere…??

ROSANNA – Ma Roberto…me lo dici così come fosse niente ??

ROBERTO - …E come te lo devo dire…?? …In francese…??

ROSANNA – Ohhh…Madonnina santa…!! Ma com’è successo ??

ROBERTO - …Chissà come sarà successo mamma…!!...Come succede sempre no…!!...Ho, diciamo, incrociato gli occhi con una ragazza e…

ROSANNA – Roberto…per piacere non dire stupidaggini…con due occhi che si incrociano non si mette in cinta nessuno…

ROBERTO - …Ma mamma è un modo di dire…una metafora no…!! Comunque, su per giù…è andata così…e basta !

ROSANNA – Non basta niente invece…!! Ma chi è questa ??

ROBERTO - …Mamma per favore…cerca di stare calma…

ROSANNA - …Si…calma…è una parola…

ROBERTO – Ascoltami mamma…adesso la chiamo sul telefonino e poi la faccio venire qua… così la conosci.

ROSANNA - …Ma Roberto, che modo di fare è questo ??...Ma tu vorrai scherzare…  chi sarebbe questa ragazza che…che non so neanche come si chiama…

ROBERTO – (Nota una certa agitazione nella madre)…Prima di tutto mamma calmati !…Dunque, questa ragazza, sarebbe anzi è una mia amica…

ROSANNA – (Agitata)…Ah…Roberto che sia una tua amica è…è il minimo…ma chi è ??...Come si chiama…??!

ROBERTO - …Si chiama Marina…Marina Gagiotto…

ROSANNA – Oh !...Finalmente…Però non mi pare di conoscerla…

ROBERTO - …Non puoi conoscerla, visto che non abita dalle nostre parti…(Mentre parla con la madre aziona il cellulare)…Comunque guarda…adesso la chiamo, le dico di venire qua…così anche tu la conosci e buona notte…Pronto...??...Marina…sì…si sono con mia madre…si…le ho detto tutto…si…non ti preoccupare…sì…vieni qua da me…si, ti …aspettiamo…(chiude la comunicazione)…Ecco…viene qua…!

ROSANNA – No, aspetta…come sarebbe “VIENE QUA”…ma…adesso?

ROBERTO - ….Madonna santa mamma !!

ROSANNA - …Ma è tutto da mettere in ordine …e poi anch’io bisogna che mi dia una sistemata…

ROBERTO - …E ti pareva…comincia l’agitazione…

ROSANNA - …Ma…Roberto…com’è…??

ROBERTO - …Com’è…?... In che senso…?

ROSANNA - …Voglio dire…questa tua…ragazza…è almeno una ragazza a posto ??

ROBERTO – Ma mamma…che ragionamenti fai…?... Certo che è a posto…vuoi che mi metta con una qualsiasi…?? Marina è speciale…la conosco bene ormai, stiamo insieme da un po’…

ROSANNA - …Ma come state insieme…? E da quando…??

ROBERTO - …Ormai son quattro anni…!!

ROSANNA - …(Meravigliata)…Quattro anni…!!...Ma noi, non ne sapevamo niente…??

ROBERTO - …Non è mica obbligatorio che tu e papà dobbiate sapere tutto…Sai che rottura…Se poi l’avesse saputo papà…avrei finito di vivere…

ROSANNA – (Si altera)…Roberto…non ti permettere più di parlare così di tuo padre che ha fatto tanti sacrifici per te…A lavorato anche di notte per permetterti di studiare all’università…E se adesso…

ROBERTO – (Taglia corto)…Si…va bene ho capito…Però vuole sapere sempre tutto…e cosa fai…?... Dove vai…?Con chi vai…?Non mi lascia un attimo come se avessi dieci anni…

ROSANNA - …Rimane sempre tuo Padre…e anche se è fatto a modo suo, merita il tuo rispetto…hai capito ??

ROBERTO – …Ho capito…ho capito…

Suona il campanello d’ingresso.

ROBERTO - …Ecco…questa è Marina…(Esce per aprire)

ROSANNA – (Rimane sola per alcuni istanti e si siede esausta)…Signore aiutaci tu…che guaio…che complicazione…

MARINA – (Entra, seguita da Roberto)…E’…permesso…??

ROSANNA – (Lacrimevole)…Entra pure cara…vieni…

ROBERTO - …Ma mamma…?Cosa fai…piangi…??

ROSANNA - …Si…piango…!! Perché…??...C’è forse qualche cosa di male ??

Marina, vedendo piangere Rosanna, comincia a piangere a sua volta.

ROBERTO – (Si irrita)…Ecco !Si…brave…mettetevi a piangere tutt’e due, così siamo a posto…

ROSANNA – (Lo sgrida)…Stai zitto…!!... Per favore stai zitto che sei solo capace di far danni tu…!! (A Marina)…Vieni…vieni qua carina, tra le mie braccia…(Le due si abbracciano in un pianto dirotto)…Piangi…piangi…così ti sfoghi …povera stella…!!

ROBERTO – (Seccato)…Allora, quando finirete questa sceneggiata me lo dite…così cominciamo a parlare…va bene…??

ROSANNA – (Arrabbiata)…Tu stai zitto…!! Sporcaccione…e vergognati…

MARINA – (Difende Roberto)…No, signora…la colpa non è di Roberto…

ROSANNA - …Conosco bene i tipi come lui…perché suo padre è uguale…signorina…mi dia retta…

ROBERTO – Mamma, cosa c’entra questo adesso…??

ROSANNA – C’entra, c’entra…te sei come tuo padre…

MARINA – No…signora…no…Robertino è un ragazzo d’oro…e non mi ha mancato mai di rispetto…solo che …come dire…abbiamo perso il controllo…

ROSANNA - …Però signorina…in quei momenti, quando si sta per perdere il controllo…bisogna avere la forza di dire di no…!

MARINA - …Questo lo so…infatti io gli dicevo…ROBERTO…NO…NO…E NO…!

ROBERTO – (La ferma)…Aspetta…Aspetta…Stai calma… dì le cose come stanno veramente…Tu mi dicevi…NO, no…NO..no…!! Però…non era un “NO” tanto deciso…era come se mi dicessi SI,SI,SI…insomma era un NO che voleva dire SI…difatti più tardi…era tutto un …sì…sì…sì…sì…

MARINA – Bugiardo…!! Bugiardo e ignorante…!! E comunque adesso io mi ritrovo in cinta di tre mesi per colpa tua…(Piange)

ROBERTO - …Ah ! Per colpa mia…!!?

ROSANNA - …Si, per colpa tua…!!...Su, su Marina…non fare così…siediti e cerca di stare calma…

MARINA - …Stare calma ??...E come faccio a stare calma…?? (A Roberto)…
…E adesso Roberto…??...Cosa facciamo…??

ROBERTO - …Te l’ho detto…CI SPOSIAMO…tanto oramai…

ROSANNA – (Ferma il discorso)…Ormai cosa…Roberto...??!! Ma che diavolo dici…?? E mica ci si sposa così, dalla sera alla mattina…non è mica un gioco…

ROBERTO – (Quasi seccato)…Mamma siediti per favore, e ascoltami bene…Dunque, io e Marina…

ROSANNA – (Frastornata)…Chi…??

ROBERTO – Marina…mamma…Marina…!

ROSANNA – (Ancora frastornata)…EH…?? Ah…si…

ROBERTO - …Dunque dicevo, io e Marina…a Bologna, dove studiamo…Ecco…insomma…sono già quasi due anni che…io e lei (indica Marina)…abitiamo insieme nella stessa casa…viviamo insieme…ecco !

ROSANNA - …Ma …Ma cosa mi tocca sentire…che vergogna…!!

ROBERTO - …Ma cosa dici…??...Mamma per favore non cominciare con le tue paternali …

MARINA - …Lo abbiamo fatto anche per risparmiare nelle spese…O almeno era quella la prima intenzione…

ROSANNA - …Ma che bravi…proprio un bel risparmio…

MARINA - …Pensi signora…alcune volte per non spendere soldi…facevamo solo la cena, e poi subito a letto…

ROBERTO – Ecco, si brava…dillo anche…!!

MARINA - …Perché ?? Ho detto forse qualche cosa di male ??

ROBERTO - …Marina…per favore…evita commenti inutili…che siamo tutti abbastanza tesi…

MARINA - …Comunque è la verità…!!

ROSANNA - …Su…su ragazzi…non cominciate a litigare…piuttosto, Marina…tuo padre e tua madre cosa dicono…??

MARINA – (Si mette a piangere)…Ancora non sanno niente…!!

ROSANNA - …Ecco…!! Di bene in meglio…!! …Un figlio ragazzi…ma almeno vi rendete conto…un figlio vi cambia la vita…

ROBERTO - …Lo sappiamo mamma…lo sappiamo ! E mica siamo del tutto imbecilli…Un figlio cambia la vita…ma la dovrebbe cambiare in meglio…Poi io e Marina ci vogliamo bene, e se ci sposiamo senza tante storie, come spero, noi siamo anche più contenti…Dunque…adesso, tanto per cominciare vado a parlare con i genitori di Marina…

ROSANNA – (Dubbiosa)…Con…con i genitori di Marina…??

ROBERTO - …Si, adesso vado a casa sua e metto i suoi genitori davanti al fatto compiuto…come ho fatto con te…e se capiscono…bene…altrimenti…altrimenti capiranno…perché le cose stanno così !

ROSANNA – Ma che cavolo di discorsi fai Roberto ??!!...Insomma, tu andresti adesso davanti ai genitori della tua Marina…ignari di tutto…e di colpo gli comunichi la notizia di aver messo in cinta la loro figlia…???...Poi gli dici anche di non preoccuparsi…perché hai intenzione di sposarla al più presto ???...Ma…ma quelli ti rompono la testa e poi ti buttano giù dalla finestra…

MARINA – Ma no, signora…mio padre e mia madre conoscono bene Roberto…si sono parlati tante volte…

ROSANNA - …Ma…Veramente…??!!

ROBERO - …Ma si…Sarà un paio di anni ormai che li conosco…

ROSANNA – Però…Roberto, potevi anche dirci qualche cosa in merito…io e tuo padre non sapevamo niente…

ROBERTO - …Non sapevate niente perché io non vi ho detto mai niente…che altrimenti tu e specialmente papà, mi avreste fatto una testa tanto così con i vostri discorsi e i vostri consigli…e comunque è andata così e basta…e adesso…andrei dai genitori di Marina…(A Marina)…Tu Marina, che fai…?? …Vieni con me…??

MARINA - …Si…si…vengo con te…però aspetto in macchina…sotto casa…

ROBERTO - …E perché mai…??

MARINA - …Si…aspetto in macchina…che…insomma non si sa mai quale potrebbe essere la reazione dei miei di fronte e questa…bella notizia…

ROBERTO - …Ti ringrazio per l’incoraggiamento…comunque facciamo così…io parlo con i tuoi, spiego tutto per filo e per segno…poi, a seconda di come vanno le cose…ti chiamo…va bene ??

MARINA – (Poco convinta)…Se lo dici tu…

ROBERTO - …Andiamo allora…muoviamoci, forza e coraggio…

Marina e Roberto fanno per uscire.

ROSANNA - …No, dico…e io ??...Mi lasciate qua…??

ROBERTO - …Ma no, vieni anche tu dai…!!

ROSANNA – Ma si, son più contenta…almeno faccio compagnia a Marina in macchina…poverina…!!

ROBERTO – (Ha fretta)…Va bene…va bene…adesso però andiamo, muoviamoci…

ROSANNA – (A Roberto)…A proposito…e…tuo padre…??

ROBERTO – (Si ferma un momento)…E quello è un altro discorso…e comunque parlerò anche con papà…quando sarà il momento…perché con papà, bisogna trovare il momento adatto…gli dirò tutto…con tutto il riguardo possibile ed immaginabile…

ROSANNA - …E si…perché c’è anche modo che gli prenda un colpo secco e rimanga…stecchito !!

ROBERTO - … Speriamo bene…Ma adesso andiamo…forza…!!

I tre escolo di scena, accompagnati da una musica, poi la scena si oscura per qualche attimo. Al riaccendersi delle luci di scena la musica andrà quindi a sfumare. Entrano in scena AMERIGO che invita ALESSANDRA ad entrare in casa seguita da MEDORO (detto DORO), amico di Amerigo ed AUSONIA figlia di Medoro. Amerigo ha in mano un cappotto ripiegato dalla lavanderia, un filone di pane in un sacchetto di carta. Medoro ha invece in mano un sacchetto più piccolo.
Ausonia ha con sé un impermeabile ripiegato della lavanderia ed un sacchetto di plastica con della verdura.

AMERIGO – (Ad Alessandra)…Ma prego…prego signorina…si accomodi pure, venga pure avanti…

ALESSANDRA - …Grazie…

DORO - …Scusa tanto Amerigo…e noi ??

AMERIGO - …Ma si certamente…entrate pure anche voi…

DORO - …Dai Ausonia…entra…

AUSONIA - …Che barba però…!!

AMERIGO – (Rivolto ad Alessandra)…Appoggio queste cose da qualche parte e sono subito da lei…(Esce un attimo di scena)…

ALESSANDRA - …Ma no guardi…non si disturbi…devo solo riconsegnare questo libro a Roberto…

DORO - …Amerigo…scusa…noi cosa facciamo ??...Le belle statuine…??

Ausonia sbuffa.

AMERIGO – (Rientra)…Porta pazienza un momento Doro, e appoggia tutto sul tavolo, senza rompere niente mi raccomando…ma non vedi che ci sono ospiti a casa mia…??...Ausonia, tieni buono tuo padre qualche minuto…

AUSONIA – (Seccata)….Mi chiamo Sonia…per piacere…

DORO – (Seccato)…Ma che Sonia e Sonia…il tuo nome è AUSONIA…per piacere…

AUSONIA – …Uffa…!!

AMERIGO - …No, dico…avete finito ??

DORO - …Mi pare di si…

AMERIGO – Allora adesso per cortesia state fermi e buoni che io devo …conferire con la signorina…

DORO – (Ha ancora in mano un sacchettino)…E…Questo sacchetto…??

AMERIGO – (Calmo)…Appoggialo sul tavolo il sacchetto…!!

DORO – (Curioso)…Cosa…cosa ci sarà dentro…??

AMERIGO - …Ma che t’importa a te…??

DORO - …No, dicevo così…per dire…solo curiosità…(Tenta di guardare dentro il sacchetto)

AMERIGO – (Lo ferma)…E lascia stare…porca…miseria…è qualche cosa che Roberto si è scordato dentro le tasche del cappotto prima che mia moglie lo portasse in lavanderia…Doro…per piacere…stai un po’ fermo…

AUSONIA - …Uffa…!!

DORO – Ausonia…e allora…??

ALESSANDRA - …Scusate, non vorrei disturbarvi…ma ho un po’ di fretta…

AMERIGO - …Ah…si…scusi tanto signorina…Così…così lei sarebbe un amica di Robertino…

ALESSANDRA - …Amica proprio amica…non direi…diciamo che siamo compagni di università…

DORO - …E…come si chiama…??

AMERIGO - …Ma cosa t’importa come si chiama la signorina…

ALESSANDRA - …Mi chiamo Alessandra, non è mica un segreto…

AMERIGO – (Ragiona tra se)…Alessandra…Alessandra…

DORO - ..E fin qui…ci siamo arrivati…

AUSONIA - …Papà…io sono stufa…posso andarmene…??

DORO - …Solo un minuto che voglio sentire come finisce la storia…

AMERIGO – (Seccato a Doro)…Hai finito ??

DORO – Oh…scusate…prego…

ALESSANDRA – (Taglia corto)…Insomma, sono tre giorni che cerco Roberto, ma non mi riesce di trovarlo…dovrei restituirgli questo libro…e così mi sono permessa di portarlo di persona…

DORO - …Ha fatto bene…mi sembra giusto…

ALESSANDRA - …Comunque ecco il libro…(Consegna)…e adesso…io andrei…

AMERIGO – (La ferma)…Ma no signorina…che stia pure che non disturba mica…anzi…io se permette avrei bisogno di farle qualche domanda…

AUSONIA – (Coglie la palla al balzo)…Potrei andarmene io…

DORO - …No…tu te ne stai buona buona qua…!! Che adesso Amerigo parla con la signorina…(Ad Amerigo)…Cosa devi chiedere alla signorina Amerigo?

AMERIGO – (Un po’ imbarazzato)…Ecco…signorina Alessandra…a proposito di Roberto…lei lo conosce no…??

ALESSANDRA - …Lo conosco un po’…perché eravamo  alle medie insieme…

DORO – …Eravate fidanzati ??

Controscene di Ausonia che si annoia.

AMERIGO - …Doro, per favore…

ALESSANDRA - …No, no…dica pure…ci conoscevamo dalle medie e poi come succede ci si perde di vista, fino a che ci siamo ritrovati all’università…

AMERIGO - ...E com’è, mio figlio...Com’è ??

ALESSANDRA – Scusi, ma com’è ...in che senso…?

AMERIGO - ...Si...voglio dire...di carattere...come lo vede lei…?

ALESSANDRA – Ma...non è che lo conosca bene...però...però mi pare un po’...come dire “buffo”...ecco…

DORO – (Interviene)...OH...Porca miseria…!!...Ma...buffo come…??

AUSONIA -  (Annoiata)...Papà...me ne posso andare…??

DORO - ...Insomma...che diavolo vuoi si può sapere…??

AUSONIA - ...Voglio andar via...mi sono stancata di stare qua…

DORO - ...Ma dove vuoi andare...posso sapere dove vuoi andare ??

AMERIGO - ...Doro...per piacere...sto parlando con la signorina...per cortesia…

DORO – (Alla figlia)...Dai...su...forza...levati dalle scatole...veloce !

AUSONIA – OH…!! Finalmente...però avrei bisogno di un po’ di soldi…

DORO - ...Cosa devi fare ??

AUSONIA - ...Devo mettere la benzina nel motorino…

DORO - ...Tua madre lo sa che prendi il motorino ?? (Da mano al portafogli)

AUSONIA - ...Si...si...lo sa...Buongiorno...(Esce)

AMERIGO – (Seccato)...Non so...potrei magari provare a parlare un attimo con la signorina, se non è di troppo disturbo ??

DORO - ...Ma certamente...anzi, domando scusa, ma con i figli c’è sempre da fare...e poco da parlare...prego !

AMERIGO – (Rivolto ad Alessandra)...Mi scusi tanto signorina...Dunque mi stava parlando di Roberto...mio figlio…

DORO – (Interviene)...Si...ha detto che è “buffo”…

ALESSANDRA – Si...buffo...però non mi pare sia il termine giusto...direi invece che mi pare un po’ strano ecco...strano per la sua età…

AMERIGO - ...Strano…?? Cosa vuol dire...strano…

ALESSANDRA - ...Beh...Roberto non è come tutti gli altri ragazzi che conosco...è...come posso dire...differente, diverso...studia sempre...non esce mai...non salta un esame che uno...mai una parola fuori posto...mai una battuta…

AMERIGO - ...E...E a lei...in confidenza...a lei...Robertino l’ha mai invitata...che ne so...ad uscire...per un caffè...o a mangiare una pizza…

DORO – (Sarcastico)...oppure il...pesce...Eh ! EH…!!

ALESSANDRA - ...Ma che scherza ??...No di sicuro...forse, forse non sono il suo tipo...e poi è sempre con quell’amico suo...Maurizio...parlano...parlano...Oh...devono proprio essere amici per la pelle…

AMERIGO - ...E...che lei sappia...c’è nessuna ragazza che con Roberto...insomma...che…

ALESSANDRA – Cosa…?? Non capisco…

DORO – (Interrompe)...Insomma, Amerigo, parla chiaro...senti a me...(Ad Alessandra)...Allora signorina...c’è nessuna ragazza che con Robertino intrattiene rapporti di tipo...come dire “ravvicinato” ???

ALESSANDRA - ...Ahhh…!! Quello…!!...Sicuramente io non lo so...però sono sicura che lo sa Maurizio...provate a chiedere a lui…

AMERIGO - ...Ancora Maurizio…

ALESSANDRA – Adesso però bisogna proprio che vada...(Si alza)...Il libro l’ho riportato, mi raccomando lo faccia presente a Roberto che altrimenti se la prende con me...Beh...Arrivederci !! (Fa per uscire)

DORO - ...Piacere...tanto piacere di averla conosciuta signorina Alessandra...e peccato, molto peccato di non esserci conosciuti magari trent’anni fa...che altrimenti, sicuramente l’avrei invitata io ben volentieri a mangiare, come si dice...il pesce…!!

AMERIGO – (Interviene)...Lo scusi tanto signorina...ma il mio amico scherza sempre...anche quando si trattano cose serie...perdoni l’ignoranza…

ALESSANDRA - ...Ma no...anzi...è simpatico…
AMERIGO - ...Si...come un calcio nei c….!!...Ma prego...prego...(Fa strada ad Alessandra che esce di scena).

Amerigo rientra.

DORO – (Fa le sue considerazioni)...Bella ragazza...gran bella ragazza...certo che al giorno d’oggi i ragazzi sono fortunati...sono tutti belli, alti...di presenza...sicuramente è anche merito di quello che mangiano...l’alimentazione è importante...Vitamine, proteine, sali minerali...sodio, potassio, calcio...tutte cose che si trovano anche nel ...pesce…!! Eh...eh...eh…!!

AMERIGO – (Allusivo)...Allora anche tua figlia lo mangia…

DORO - ...Che...che cosa…??

AMERIGO - ...IL PESCE…!!

DORO - ...No...è vegetariana...sai...pomodori, insalata...

AMERIGO – Lasciamo perdere. ! ...Io sono preoccupato per mio figlio, e tu invece hai solo voglia di scherzare…

DORO - ...Ma insomma mi vuoi spiegare che che diavolo ti sarebbe successo…??...Sei nervoso...agitato…

AMERIGO - ...Va bene...allora siediti che te lo dico…

DORO – (Si era già seduto)...Guarda che mi sono seduto da un po’…

AMERIGO – Eh...lo vedo…

DORO - ...Ho fatto come fossi a casa mia...ho fatto male ??

AMERIGO - ...No, no...hai fatto bene…

DORO - ...Ok…!...Allora ??

AMERIGO - ...Allora ...Che…??

DORO - ...Allora ...che cosa dovevi dirmi Amerigo…?!

AMERIGO - ...Ah ! ...Si...ecco...sono ...sono preoccupato per mio figlio…

DORO - ...Va beh !...Ma questo l’avevo capito…

AMERIGO - ...E ...e come hai fatto a capirlo…?

DORO - ...L’hai detto prima…

AMERIGO – Ah...già, è vero…

DORO – Oh !...Amerigo...cerca di andare avanti col discorso, altrimenti facciamo notte…!!

AMERIGO - ...Hai ragione...hai perfettamente ragione...solo che...insomma, non è tanto facile da spiegare…

DORO – E tu provaci, no…?!

AMERIGO – Ah si...dunque...Doro...sono preoccupato per Roberto !!

DORO – (Perde le staffe)….E fino qui è tutto chiaro...abbiamo capito, ti sei spiegato alla perfezione...ma vai avanti perdinci…!!

AMERIGO – Ecco, si bravo...e mi dici niente !! Mica è come comprare le pentole al mercato... cosa credi…!?

DORO – (Tono sostenuto)...Mamma mia…!! Perchè saresti preoccupato per tuo figlio...perchè ??

AMERIGO - ...Perchè...perchè…!! (Si calma)...Facciamo un esempio...A te...a te pare che mio figlio sia...sia...come posso dire...sia un ragazzo come tutti gli altri…?!

DORO – Beh…!! Direi di si...anzi...è sicuramente migliore...studioso, in gamba...serio...sicuramente più del padre...Eh...Eh…!!

AMERIGO - ...E’ questo il punto…!!...E’ questo...mio figlio è troppo serio...troppo in gamba...troppo studioso…

DORO - ...Ma che diavolo stai dicendo Amerigo !!...Dovresti essere contento invece…!!...Magari l’avessi io un figliolo così…!!...Invece devo combattere con una figlia che non ha voglia di fare niente…!! Ah...ma la mando a lavorare...quanto è vero Dio, la mando a fare a lavare i piatti...!!

AMERIGO - ...Ecco…!! Vedi...Io sarei stato quasi più contento se mi fosse capitato un figlio così...guarda un po’…!!

DORO - ...Tu...Amerigo, lascia che te lo dica...non ci stai con la testa…!! Mia figlia mi fa morire d’un colpo...non è mai a casa...giorno e notte...dice che le piace ballare e se ne va in discoteca...e se magari le domando...”AUSONIA, DOVE VAI ??”...mi dice...”SONO QUASI MAGGIORENNE E VADO DOVE VOGLIO...POI, MI CHIAMO SONIA...quindi si mette a smanettare con quel cavolo di cellulare...gli prendesse un colpo a chi lo ha inventato e pure a me che le ho comperato quell’aggeggio infernale…!!...Questi sono problemi Amerigo...Non i tuoi…

AMERIGO - ...Però, scusa Doro...adesso non voglio prendere le difese di tua figlia...ma un pelo di ragione poverina ce l’ha...Ma come si fa a chiamare...una figlia...AUSONIA...che razza di nome è…??

DORO - ...Perchè scusa…?? Cosa c’è di male...è un nome bellissimo…

AMERIGO - ...Se lo dici tu…??

DORO - ...Poi era il nome della mia povera bisnonna…

AMERIGO - ...Appunto...mamma mia, è un nome che andava di moda duecento anni fa…

DORO - ...Comunque ormai non si può più cambiare...anche volendo...e poi il nome AUSONIA...piace anche a mia moglie…

AMERIGO - ...Lo immaginavo...visto e considerato che tua moglie si chiama…

DORO - ...ARNOSTEA...si chiama ARNOSTEA...perchè…??

AMERIGO - ...Niente...niente...lasciamo perdere…

DORO - ...E comunque, ritornando a bomba...dicevo che tu dovresti essere contento di Roberto…

AMERIGO - ...Doro...tu non hai capito...Dunque ho come l’impressione che mio figlio...mi tenga nascosta...una certa verità...ecco !!...Hai capito ??

DORO - ...Mmmm...direi proprio di no…

AMERIGO – Doro...cerca di fare un piccolo sforzo mentale…

DORO - ...Si...(Sforza con la mente).

AMERIGO - ...Mio figlio...è sempre in compagnia di questo...Maurizio…

DORO - ...Si…

AMERIGO - ...Adesso, poi, se ne vanno pure insieme a teatro per vedere il balletto...”LA CRUENTA MORTE DEL PASSERO PECHINESE”…

DORO – E...allora ??

AMERIGO - ...Allora...se mio figlio fosse tuo figlio...e stesse sempre e costantemente con un tizio suo amico che si chiama Maurizio...e che questi due individui si ritrovassero a teatro insieme , entrambi...a vedere il...il “PASSERO PECHINESE”...A te...a te...non ti verrebbe il pensiero che questi due...sotto sotto...forse...forse...(Si tocca l’orecchio sinistro).

DORO – (Ripete meccanicamente)...Sotto, sotto...forse...forse…

AMERIGO - ...Forse...forse...(Si tocca ancora l’orecchio).

DORO – (Non capisce)...Ho forse qualche cosa qua ??(Si tocca l’orecchio)

AMERIGO – Ma nooo…!! (Si tocca l’orecchio con decisione).

DORO – (Non capisce)...L’orecchio sinistro ti da forse fastidio…??...Sicuramente sarà stato un colpo d’aria…

AMERIGO – (Perde la pazienza)...Mamma mia Doro...però...non capisci niente…!!...(Si tocca di nuovo l’orecchio)...Quando uno fa questo gesto...cosa vuol dire ??

DORO - ...Si...Vuol dire che...(Ha un’illuminazione)...Ma, TU...mica…

AMERIGO - ...Ma no...io no...deficente...mio figlio…!!

DORO - ...Tuo figlio sarebbe...(Si tocca l’orecchio).

AMERIGO - ...Ma non lo so...lo devo capire…

DORO - ...Calmati...Amerigo ...Calmati...può succedere a tutti…

AMERIGO - ...Cosa può succedere…?? Cosa...incantato che non sei altro...è un’ ora che sto cercando di spiegarti…e non capisci niente…!!

DORO - ...Appunto...non ho capito niente…!!

AMERIGO - ...Per forza non capisci...te l’ho detto sei tonto...ma non hai ascoltato cosa ha detto quella ragazza…??

DORO - ...Quale ragazza ??

AMERIGO - ...Quella di prima...Alessandra…

DORO - ...E cosa avrebbe detto...questa Alessandra…??

AMERIGO - ...Ha detto...che Roberto...sarebbe...come si può dire...”DIFFERENTE”...ecco…

DORO - ...Ho capito...ho capito...non sono tonto come dice dici tu...che se proprio fosse così...beh, sarebbe un argomento delicato...e bisognerebbe andarci con i piedi di piombo…!...Cerchiamo invece di ragionare...Allora, cosa sarebbe successo…??

AMERIGO - ...Santa Madonna...Doro...è un’ora che cerco di spiegartelo...Ho come l’impressione che mio figlio…

DORO – (Lo interrompe)...Che tuo figlio sia...(Grossolanamente si tocca l’orecchio)...diverso !

AMERIGO - ...Calmi...stiamo calmi...non ho detto proprio così…

DORO - ...Beh...quasi…

AMERIGO – Io ho fatto solo una costatazione...anche dovuta al fatto che  prima, quando tu ancora non c’eri...ha telefonato...una...e lui...lui...niente…!

DORO - ...Come, niente…??

AMERIGO - ...Ti dico, niente...cosa vuol dire niente…?

DORO - ...Scusami ma non...afferro il concetto…

AMERIGO - ...Dunque, prima me ne stavo bellamente seduto in poltrona, e telefona...una…

DORO - ...Una...chi…??

AMERIGO – (Si accalora)...Te l’ho detto che sei tonto...ma una ragazza no…!!

DORO - ...Ma scusami tanto, che ne so io…!!

AMERIGO - ...Insomma...telefona questa e lui…

DORO - ...Lui...chi…??

AMERIGO – LUI...mio figlio no…??

DORO - ...E spiegati...dillo...fa i nomi...altrimenti non posso capire…!!

AMERIGO - ...Si...giusto...hai ragione...Dunque telefona questa ragazza che poi vengo a sapere si chiama Stefania...e mio figlio gli fa...”No, non posso uscire con te, perché vado a teatro con Maurizio…

DORO – (Pensieroso)...Ma pensa un po’...tuo figlio va a teatro con Maurizio...a vedere...”LA PASSERA PECHINESE”…

AMERIGO - ...No...No...magari...invece no...loro vanno a vedere  “IL PASSERO” e no “LA PASSERA”...sono due cose differenti…

DORO – Sempre di uccelli si tratta…

AMERIGO – Sono uccellini Doro…!! ...Non uccelli, ma uccellini…!!

DORO - ...Uccelli o uccellini...cosa cambia…??

AMERIGO – Cambia, cambia...c’è una differenza sostanziale e comunque non ci sarebbe neanche nulla di male se mio figlio va a teatro con questo...questo Maurizio…

DORO - ...E allora…??

AMERIGO - ...E invece secondo me, qualcosa di male c’è...Guarda un po’…!!

DORO - ...E perché ??

AMERIGO - ...Perchè...perchè...dalle mie parti...capisci a me...dalle mie parti...non vanno due uomini da soli...a...a vedere gli uccelli pechinesi che muoiono...ha capito bene ??

DORO - ...UCCELLINI…

AMERIGO - ...Già, uccellini...hai proprio ragione…

DORO - ...Sarebbe come ...se tu...domandassi a me di venire con te...a vedere questo balletto di uccellini...insieme, da soli…

AMERIGO - ...Ci...sarebbe forse qualche cosa di male…??

DORO - ...No...no...però io non ci verrei...guarda...mi fa impressione solo sentire…

AMERIGO - ...Ecco, vedi…?...E’ proprio questo il punto...loro invece ci vanno...Porca trota…!!

DORO – Amerigo...amico mio...cosa vuoi che ti dica...Certo che questa cosa fa un po’ pensare…

AMERIGO – Oh…!! Lo vedi allora che ho ragione ad essere preoccupato…

DORO – E si...anche perché ho sentito dire che questi adesso si possono anche sposare tra di loro…

AMERIGO - ...No...veramente…??

DORO - ...Ma certo...e non vorrei che magari domani o dopodomani tuo figlio arrivasse qui davanti a te e così all’improvviso ti dicesse...”PAPA’...MI SPOSO…!” (Mentre parla, Doro cerca di curiosare dentro il sacchetto appoggiato in precedenza).

AMERIGO - ...Mamma mia…!! Cosa mi dici…!!

DORO – (Continua a sbirciare dentro il sacchetto)...Ma pensa alle risate...Eh...Eh...Tuo figlio che si sposa...con una sposa che è in realtà uno sposo...o viceversa...Eh...Eh...(Ridacchia)

AMERIGO - ...Guarda che non c’è niente da ridere...poi...poi cosa vorrebbe dire...”VICEVERSA”…??

DORO – Ah...niente di che...se non per il fatto che la sposa potrebbe anche essere tuo figlio...Eh...Eh...(Ridacchia).

AMERIGO – Doro, non prendermi in giro...Questo è un problema serio...(Si arrabbia)...E lascia stare quel sacchetto porca puttana…!!

DORO - ...Non ti arrabbiare, volevo solo vedere cosa c’è dentro…

AMERIGO – Ma te l’ho detto anche prima...sono le cose che Roberto si teneva dentro le tasche del cappotto…

DORO - ...E...di preciso…?

AMERIGO – Ma che ne so…!! Quella della lavanderia mi ha dato il sacchetto e poi mi ha detto…” Questo era dentro la tasca del cappotto”...E io l’ho ringraziata…

DORO - ...Scusa Amerigo...ma io sono curioso...posso vedere cos’è ??

AMERIGO - ...No...no...tu non sei solo curioso...sei pure palloso...ma tanto sai…!! Con tutti i problemi che ho, cosa vuoi che me ne freghi di che cosa c’è nelle tasche del cappotto di mio figlio...Guarda…!! Guarda, così la finisci di rompere l’anima…

DORO – (Guarda incuriosito)...Qui c’è un pacchetto, con sopra attaccato un biglietto...(Legge)...AL MIO AMORE SMEMORATO...Emme (M)...con un punto…

AMERIGO – (Perplesso)...AL MIO AMORE SMEMORATO...Emme(M)...con un punto ??

DORO - ...Si, c’è scritto così…

AMERIGO - ...Ma, sei sicuro ??

DORO - ...Vuoi leggere…??

AMERIGO – No...assolutamente...anzi...si…

DORO – Insomma...deciditi !...Vuoi leggere o no ??

AMERIGO – (Strappa l’involucro dalle mani di Doro)...Dammi qua...(Legge)...E’ scritto proprio così…

DORO – Cosa ti avevo detto…??

AMERIGO – (Perplesso)...Ma...allora…

DORO – (Deciso)...La EMME, vuol dire sicuro MAURIZIO...E...cosa ci sarà demtro…?

AMERIGO - ...Come posso saperlo…!! Adesso lo apro e poi vediamo…

Freneticamente Amerigo apre con difficoltà il pacchetto.

DORO – (Timoroso)...Apri piano...magari c’è dentro una bomba…!

AMERIGO - ...Ma che bomba, scemunito…!!...(Tasta il pacchetto)...a sentire qua...è tutto morbido…

DORO - ...Appunto...potrebbe trattarsi di una bomba...al plastico...e la plastica come tu ben sai...è...è morbida.

AMERIGO – Ma pensa te che cosa ti viene in mente !! … Dove le andrai a trovare certe idee...non lo so...(Apre il pacchetto)...Ecco...vedi ??...C’è…

DORO – (Perde la testa)...Mamma mia...esplode...scoppia tutto...aiuto !!

Doro fugge da una parte, mentre Amerigo sorpreso dall’improvvisa reazione di Doro fugge dalla parte opposta lasciando il sacchetto sul tavolino.

AMERIGO - ...Oddio...Oddio…!! (Poi si rende conto della esagerata reazione dell’amico)...Ma cosa esplode...che cosa schioppa...dimmi te…!!...Ma quanto sei...sei...imbecille…!!...E stai calmo no…??...Altrimenti innervosisci anche me che sono già abbastanza nervoso…

Amerigo riprende a visionare il contenuto del sacchetto.

DORO – (Curioso)...Allora ??...Cosa c’è…??

AMERIGO - ...Mah...direi che sembrano foglie...si...(annusa)...foglie profumate…

DORO - ...Nooo…!! LA MARIA…!!

AMERIGO - ...Ma che diavolo dici Doro…??

DORO - ...Dico che quella che tu tieni in mano e la maria, ma si, la MARIAGIOVANNA !!

AMERIGO - ...Si...e la PEPPINA DI CARTOCETO…

DORO – Amerigo...mi pare evidente che tu non vedi la realtà dei fatti...ascoltami...qui, c’è sicuramente qualche cosa di anomalo...Ma come…??...Ancora non hai capito…?? Eppure è così chiaro e lampante...Tuo figlio...si, proprio tuo figlio, insieme al suo amico…

AMERIGO - ...Ma...Maurizio…

DORO - ...Esattamente...proprio lui...dicevo che tuo figlio e questo Maurizio hanno sicuramente dei traffici segreti...si fumano questa...roba...si danno una bella ringarzulita...e poi si esibiscono in balletti...erotici, nudi con gli uccelli che svolazzano…

AMERIGO - ...Vorrai dire...uccellini…

DORO – No, no...sono uccelli veri e propri…!! Non uccellini…!!

AMERIGO – (Si arrabbia)...Doro, non dire cazzate…!! ...Ma sei ubriaco per caso…??...Mio figlio certe cose non le fa…!!...Capito…??...NON LE FA...e non mi fare incazzare…!!

DORO - ...Va bene...va bene...però qua...in questo caso...CARLA CANTA !!

AMERIGO - ...Caso mai chi canta...è la carta...capito…?? LA CARTA…

DORO – Appunto...è quello chee volevo dire…

AMERIGO – Calma...calma...per piacere cerchiamo di mantenere la calma…!

DORO - ...Calma e gesso…

AMERIGO - ...Cosa…??

DORO – Niente...Un altro modo di dire…

AMERIGO – Doro…!! PORCA TROTA...al posto di inventarti modi di dire...aiutami no…?!

DORO - ...Sono qua apposta…

AMERIGO - ...Allora, qua c’è una sola cosa da fare per scoprire che cos’è questa...questa roba…

DORO – Già...bisognerebbe vedere cos’è...ma come si fa…??

AMERIGO - ...Eh…!! Bisogna...fumarla...come usanza propone…

DORO - ...Giusto...dicono che...insomma dovrebbe fare un qualche effetto…

AMERIGO - ...Appunto...perchè non provi a fumarla tu…!

DORO - ...IO ??...No, no...tu sei matto...ho una moglie e purtroppo anche una figlia che non aspettano altro che io muoia...e non voglio certo accontentarle…

AMERIGO - ...Ma dai che non si muore…

DORO - ...Amerigo, ascoltami...a parte che io non fumo...poi sinceramente visto che il, diciamo, materiale...la sostanza insomma appartiene al tuo figliolo...tu sei il padre...quindi...se fai due più due…

AMERIGO – Io sono la parte interessata...devo restare lucido e vigile…

DORO - ...Ottima osservazione...comunque io non provo niente…

AMERIGO – Ho capito...bell’amico che sei...grazie tante…

DORO - ...Prego...e non ne parliamo più…!

AMERIGO - ...Va bene...discorso chiuso...vuol dire che ci provo io...ho deciso...me la fumo…!!

DORO – OH...finalmente...ottima decisione e grande dimostrazione di coraggio...dai...dai…

AMERIGO - ...Dai dai...un cavolo...e come faccio ??...Mica posso fumare le foglie secche...così…!!...Bisognerebbe...arrotolarle nella carta apposita…

DORO – (Frettoloso)...Dai...prendi questa...(strappa un pezzo di carta di giornale)...arrotola qua...veloce…!!

AMERIGO – Ma ...ma come…?? Nella carta del giornale ??

DORO - ...Guarda che su per giù è uguale...tanto è solo per provare…

Amerigo si confeziona una specie di sigaretta con la suddetta carta.

AMERIGO - ...Ecco...è pronta...bisognerebbe accenderla…

DORO – Si...giusto...dove tieni i fiammiferi…??

AMERIGO - ...Di la, in cucina…

Doro esce un attimo di scena.

DORO – (Da fuori)...Amerigo...non li trovo...dove diavolo sono…??

AMERIGO - ...Sopra il gas...Santa Lucia...li vedi ??

DORO – Ah...si...(Rientra)...Trovati…

AMERIGO - ...Dammi qua...(Prende i fiammferi ed accende)

DORO – (Frettolosamente)...Allora…??...Cosa senti ?...Cosa vedi..??...Che sapore ha…??...Com’è…??

AMERIGO - ...Ma dammi almeno il tempo di fare...una tirata...così da sentire qualche cosa...casomai ci fosse qualche cosa da ...sentire…

DORO – Ah...si...si...scusa…

Amerigo aspira assorto una piccola boccata.

DORO - ...Allora…??

AMERIGO - ...Mah...Non sento niente…

DORO - ...In che senso…

AMERIGO - ...Nel senso che...non mi fa nessun effetto…

DORO - ...Ma come sarebbe a dire...deve farti per forza un...qualche effetto…

AMERIGO - ...Ma chi l’ha detto…??...Non è miga obbligatorio...se non ci credi, prova tu stesso…

DORO – (Di fretta)...Si..si...fammi provare dai…!!

AMERIGO – E per fortuna che eri contrario…

DORO - ...Uno, due...e tre...(Doro fa una boccata)...Oddio...Oddio...Oddio…!!

AMERIGO – (Si preoccupa)...Oh...signore…!! Cosa ti succede Doro…??

DORO – (Si porta le mani sulla pancia)...Oddio...Mi ritorna su la colazione di stamattina...Oddio !!

AMERIGO - ...Ecco...si bravo...ma non mi vomitare in casa per farore…

DORO – (In esatasi)...No...no...(Pausa)...ma che bello…!! Che bello…!!

AMERIGO - ...Ma...non so...cosa ci sarà di così tanto bello...non lo so proprio...a me gira leggermente la testa...e basta…

DORO - ...Anche a me...la stessa cosa...ma che bello…!!...Che bello...è...è come essere ubriachi…

AMERIGO - ...Ecco...si...su per giù…

DORO – Amerigo…??

AMERIGO - ...Cosa c’è…??

DORO - ...Amerigoooo….!!?

AMERIGO - ...Cosa c’è…?? ...Cosa vai cercando…??

DORO - ...Dov’è il bagno…??

AMERIGO - ...E’ di la...alla tua destra…

DORO - ...Posso...posso approfittare ??…

AMERIGO - ...Si...si...vai tranquillo…

Doro esce precipitosamente di scena.
Pausa breve.

AMERIGO - ...Doro...aspetta...vengo anch’io…!! (Esce anche lui veloce).

La scena rimane vuota per un attimo, quindi, mentre i due saranno in bagno a rimettersi in sesto, rientrano in casa Rosanna, Roberto e Marina che parlottano tra di loro.

ROBERTO - ...Marina credimi...ma i tuoi genitori sono delle persone veramente in gamba, non credevo...hanno capito la situazione al volo…

MARINA - ...Si...io ci credo poco...magari hanno capito e si sono trattenuti perché gli hai parlato tu...che se magari lo dicevo io ...non so come sarebbe andata a finire…

ROBERTO - ...Va beh...prendiamo la cosa per quello che è e diciamo pure che è andata bene...la metà del problema è risolto...(Alla madre)...Ma tu mamma perché non sei salita…??

ROSANNA – No….no...non sono neanche presentabile...stavo facendo le faccende di casa...e poi avevo detto che venivo solo per non lasciare Marina da sola in macchina…

MARINA - ...I miei genitori sarebbero stati contenti di conoscerla…

ROSANNA - ...Non ti preoccupare cara, ci sarà senz’altro un’altra occasione.

ROBERTO - ...Anche perché mi hanno già detto che verranno loro a parlare con te e papà…

ROSANNA – Ecco, quindi quando verranno qui...Sarò contenta di fare la loro conoscenza.

ROBERTO - ...Adesso però bisognerà...trovare il modo di dilrlo a papà…

MARINA - ...Si, però, hai sentito cosa ti ha consigliato mio padre ??...Quando gli parlerai...non dirgli subito la verità...gira intorno alla cosa e prepara la situazione...magari solo un accenno...così...tuo padre se la prende di meno…

ROSANNA - ...E si...perchè tanto un tantino si incazz...si arriabbia...io lo conosco tuo padre !!

MARINA - ...Però, in che brutta situazione ci troviamo…!!

ROBERTO - ...Ma per forza…!! In questa casa bisogna sempre fare le cose  tra mille domande e mille riserve...che se fosse stato per me, ci si sposava senza fare tante storie...ma che cavolo…!!

ROSANNA – Ascoltami Roberto...con tuo padre devi portare pazienza...lo sai come è fatto...(Si guarda intorno e nota la confusione che c’è nella stanza)...Ma che diavolo è successo qua…??!! (Nota il sacchetto aperto)...è questo…??...Cos’è…??

ROBERTO - ...Ma questo è il mio te...quello cinese che uso a Bologna, cosa ci fa qui…??

MARINA - ...Ah...si…!!...L’avevo messo dentro una tasca del tuo cappotto perché l’avevi scordato a Bologna…

ROBERTO – (Si inquieta)...Marina, perché non mi hai detto niente…??

MARINA – Eh...mamma mia…!! Non te la prendere così...Volevo solo farti una sorpresa...Ti ho scritto anche un biglietto…

ROSANNA - ...Su...su, ragazzi, non litigate per queste cose...sta di fatto che il cappotto di Roberto è finito in lavanderia con il pacchetto dentro la tasca...tuo padre è poi andato a ritirare il cappotto...ha trovato il pacchetto...e questo è il risultato...Guardate qua che disastro…!!

ROBERTO - ...Va bene...Ho capito...ma cos’ha combinato ??

Entrano Amerigo e Doro in pessimo stato di salute.

AMERIGO – Oddio...oddio…!! Che mal di testa…!

DORO - ...Mi è venuto un saporaccio in bocca...come avessi digerito un topo morto…

AMERIGO – Porca...miseria...che razza di...(Si accorge che ci sono i familiari)...OOOhhh…!! Buon...buongiorno…!! Come va…??...(Alla moglie)...Rosanna, non è che ci sarebbe per caso un po’ di cognach...che qua c’è Doro che si sente poco bene… Vero Doro…??

ROSANNA – (Preoccupata)...Ohh…!! Doro mi dispiace tanto...ma cosa è successo ??

AMERIGO – (Cerca di non farlo parlare)...Ma, niente di grave...per fare lo spiritoso, Doro...ha...ha fumato ...quella roba la…

DORO - ...E...si...credevamo che fosse…

AMERIGO –  (Lo interrompe)...Niente…!! Non credevamo niente...Comunque Rosanna...c’è questo cognach...oppure no…??

MARINA - ...Roberto...ho l’impressione che tuo padre ed il signore...non stiano proprio bene…

ROBERTO - ...Si...Questi due stanno poco bene...con la testa...(Ai due)...Ma coosa ci siete fumati...il te cinese…??

AMERIGO – (Cerca di nagare)...Ma nooo…!!

DORO – Come no…!!...Arrotolato nella carta del giornale…
ROBERTO - ...Io non capisco proprio come vi possano saltare  in testa certe idee…!!

AMERIGO - ...E perché, scusa...abbiamo trovato il pacchetto nel cappotto...l’abbiamo aperto…

DORO - … Li per li...abbiamo pensato fosse...la…

AMERIGO - ...TABACCO...abbiamo pensato fosse tabacco...va bene ??

ROSANNA - ...Ma se non hai mai fumato in vita tua…!!

AMERIGO - ...E con questo…??...C’è sempre una prima volta…

DORO – (Si accorge di Marina)...Oh...Buongiorno signorina…

MARINA - ...Buongiorno…

ROBERTO – (Imbarazzato)...Papà...questa è...come dire...una mia amica...ecco...si chiama Marina…

AMERIGO – (Sorpreso)...E’…??...Cosa…??...Una TUA amica ?...Era ora…!!

MARINA - ...Come dice…??

AMERIGO - ...Niente...niente...Il piacere è tutto mio signorina...(Porge la mano a Marina che ricambia).

MARINA - ...Piacere…

DORO – (Si rivolge ad Amerigo)...Ma Amerigo...cosa centra questa ragazza…

AMERIGO - ...Zitto...Doro...per cortesia...taci…!!

DORO – (Sempre a bassa voce)...Forse è meglio che vada...Vero ??

AMERIGO - ...Direi proprio di si…

DORO - ...Allora, io personalmente toglierei il disturbo...che s’è fatto tardi...e andrei...ecco !!

ROSANNA - ...Ma state bene adesso Doro…??

DORO – Ah...si si, molto meglio grazie...lo stomaco l’ho lasciato nel vostro bagno...però...va benone….(Esce, tutti salutano)

ROBERTO – (Cerca di parlare col padre)...Dunque papà...se mi dai un attimo...ecco, io dovrei parlarti…

ROSANNA – (Imbarazzata)...Emh...Emh...Io e Marina, andiamo di la che abbiamo delle cose da sbrigare...(A Marina)...Marina, vieni con me in cucina per favore…

MARINA - ...Si signora…

Le due escono entrambe di scena sulla destra.

ROBERTO - ...Papà...io devo dirti una cosa…

AMERIGO – (Alterato)...Allora, Roberto...prima ancora che cominci a parlare, una cosa te la dico io..Dunque, fai in modo che quello che mi devi dire non mi faccia incazzare...e fa anche in modo che non ci siano delle sorprese...troppe strane sorprese...Tu mi hai capito di che cosa parlo...e più di tutto, più di tutto cerca di non dare in alcun modo un dispiacere a tua madre...che lei, povera donna, non è preparata per certe cose...è più indietro lei che le palline dei cani “bassotto”...Dunque, stai bene attento a quello che stai per dirmi…!!...Premesso questo, adesso puoi parlate. PARLA dunque...che io ti ASCOLTO !!

Roberto rimane basito.
Pausa.

AMERIGO - ...Allora…??

ROBERTO – (IMBARAZZATO)...Si, dunque...Se io un giorno mi volessi...sposare…

AMERIGO – Cosa…???...Ma non ci pensare neanche per l’anticamera del cervello...Tu sei matto...te l’ho dico io…!!

ROBERTO – (Cambia tattica)...Ho capito !...Ho capito…!...Stai calmo...come non detto...Allora...ricomincio da capo...si...Dunque...Ci sarebbe un mio amico che…

AMERIGO – (Lo interrompe)...AAAAAhhh...Ecco, qui ti volevo !! ...Ci sarebbe un tuo amico...amico...e non, magari, un amica...no !...Tu mi parli di un amico…
ROBERTO - ...Si...un amico mio...Maurizio…

AMERIGO - ...Ecco…!! Hai capito ??...E ti pareva…??

ROBERTO - ...Papà...per favore, mi fai parlare o no…??!!

AMERIGO - ...Parla...Roberto, parla...ma stai molto attento a quello che dici...hai capito ??...Stai attento…

ROBERTO  - (Misura le parole)...Si...dunque ...allora...questo mio amico, Maurizio, ecco...come dire...insomma...ha...messo in cinta una ragazza ...che...che...poi sarebbe quella ragazza che è di la con mamma…

AMERIGO – (Perde la testa)...AAAhhh…!! Ecco…!! Hai capito…??!! Lui...Maurizio...ha messo in cinta una ragazza...quella di la che è con tua madre...Lui l’ha fatto…??...E teeeeeeeeee….?????

ROBERTO – (Interdetto)...Io...cosa…??

AMERIGO – Tu, non hai messo in cinta nessuno…?? Eh…?? ...Imbecille !!!

ROBERTO - ...IO…??...Io...NO…!!

AMERIGO - ...Ma bravo…!! Ma che razza di figlio ho messo al mondo…!!...Lui, non mette in cinta nessuno...Lui…!!...Maurizio si...e lui NO…!! ...Ma almeno impara no…??...Impara da quel Maurizio che è un tuo amico...quello che come te studia gli uccellini...impara da lui come funziona la faccenda...E invece NO…!! Nossignori…!! Lui non vuole...LUI...E come mai non vuole…?? Non si sa...mistero...Lui beve il te cinese...IO l’ho fumato...e lui lo beve…

ROBERTO – (Esterefatto)...Ma...papà...cosa dici…??

AMERIGO - ...No...caro Roberto...no...il bello è che la colpa non è nemmeno la tua...No…!! La colpa purtroppo è di questo mondo...si, di QUESTO MONDO CHE VA AL CONTRARIO…!!...Ascoltami Roberto...non dirmi più niente, perché non voglio sapere più niente...anzi...ti dico una sola cosa...ROBERTO, VAFFANC...(si calma)...anzi no...meglio di no...Vai all’inferno...tu, Maurizio, il te cinese...gli uccellini...gli uccelli...e tutti quanti voi !!

Amerigo esce arrabbiatissimo.
Breve pausa. Roberto è senza parole.
Dopo poco, quando Amerigo è uscito di scena, rientrano Rosanna e Marina.

ROSANNA – Mamma mia, Roberto...cosa è successo…??
MARINA - ...Da come gridava tuo padre...mi sa che non la presa tanto bene…

ROBERTO - ...Veramente…

ROSANNA - ...Insomma Roberto...si può sapere che diavolo hai raccontato a tuo padre…?? ...Strillava come un matto !!

ROBERTO – E basta…!! Vogliamo darci una calmata...si o no…?? (Pausa)...Allora, vi racconto tutto dal principio...ecco, io ho cominciato a prenderla un po’ alla larga...seguendo il consiglio del padre di Marina…

ROSANNA - ...Cosa vuol dire...”alla larga”...in che senso…??

ROBERTO – Nel senso che...glio ho detto ...che il danno con Marina...l’aveva combinato Maurizio...e quindi gli avrei chiesto un consiglio…

MARINA - ...E perché gli hai detto così…??

ROBERTO - ...Era un modo per vedere la sua reazione...un tentativo di …

ROSANNA - ...E lui…??

MARINA - ...E lui…??

ROBERTO - ...E lui, ha cominciato a fare il diavolo a quattro...si è incazzato come un ape...pareva un matto...perchè Maurizio aveva messo in cinta una ragazza...e non io…!!

ROSANNA - ...Come...come…??

MARINA – Roberto, per piacere , spiegati…!!

ROBERTO – Te l’ho detto…!!...Si è messo a strillare...”Ma come…?? Maurizio ha ingravidato una ragazza e te, imbecille, invece non hai messo in cinta nessuna…??...Cretino…!!...Ma almeno, impara...impara da Maurizio...

ROSANNA - ...Ma...che sia diventato matto all’improvviso…??

ROBERTO - ...Non lo so di certo...(Pausa)...Aspetta...aspetta un attimo...(Prende dal tavolo il pacchetto del te cinese e lo annusa)…

ROSANNA - ...Ma, cosa stai facendo...Roberto…??

ROBERTO – (A Marina)...Marina...senti un po…tu sei davvero sicura che questo sia veramente il mio te cinese di Bologna…??

MARINA – (Decisa)...Si...si...certamente...almeno...credo !

ROSANNA - ...SIGNORE DEL PARADISO...aiutaci tu…!!


SIPARIO

FINE DEL PRIMO ATTO




SECONDO ATTO

All’aprirsi del sipario, stessa scena del primo atto,  troviamo Ausonia, figlia di Medoro, seduta al tavolo che sfoglia svogliatamente il giornale, mentre Amerigo e Medoro nervosamente camminano per la stanza lanciandosi sguardi di intesa al fine di allontanare Ausonia. Medoro tiene un giornale sotto i braccio.

DORO - ...Ausonia...ma tu non hai niente da fare oggi…??

AUSONIA – (Seccata)...No...Uffa…!!

AMERIGO – Beh...disolito, a quest’ora...le ragazzine per bene dovrebbero studiare…!!

DORO - ...Già...(Ad Eusonia)...Tu non devi studiare ??...(Pausa)...Ehi…!! Parlo con te ??...Ausonia…

AUSONIA - ...Uffa…!! Allora, prima di tutto io mi chiamo SONIA...capito ??...SO-NI-A...e per domani non ho niente da studiare...Va bene…??

DORO - ...Ecco...si...brava, e dopo vai a piangere da tua madre se i tuoi voti sono solo tre...e quattro…!!

AUSONIA – Ah...se è per questo ho anche preso due…!! Capito ?? ...DUE !!

DORO - ...Porca trota...guarda, ti darei due bei bei ceffoni…!!

AUSONIA - ...E perché…??...Cosa ho fatto di male…??...Solo perché non sono a studiare…?? Allora...domani ho, ginnastica...che non la faccio mai...religione, che non mi interessa...e disegno...Va bene…??

AMERIGO – (Cerca di non farsi sentire da Ausonia)...Stai calmo Medoro...calmati e cerca piuttosto di liberarti di tua figlia..che se no qua facciamo notte…

DORO – Si...si...(Ad Eusonia)...Dimmi un po’ Ausonia...perchè non te ne vai a cercare tua madre…??

AUSONIA - ...E come ci vado a cercare mamma ??...A piedi ??
DORO - ...No, in bicicletta...hai la tua bici no ??

AMERIGO – (Coglie la palla al balzo)...Ma cosa dici...Doro…??...Ma dai a tua figlia il permesso di prendere il motorino...No…??

AUSONIA - ...Ci sarebbe da mettere la benzina…

DORO – Ma come…?? Tua madre l’ha messa ieri la benzina…!

AUSONIA – Oh...Amico caro...quello scooter la, beve da matti…!!

AMERIGO – (Prende in mano la situazione)…Tua figlia a ragione…!! Se quello scooter beve da matti...e tu dalle i soldini per la benzina no…?? Così la ta cara figliola, va finalmente a cercare la sua mamma una volta per tutte…!! E andiamo…!!

DORO – (Capisce l’antifona)...Ah…! Già..si…!! ...Prendi Ausonia...(Da mano al portafoglio)

AUSONIA - ...Mi chiamo Sonia...Uffa…!!

DORO - ...Si...si...Sonia...ecco i soldi per la benzina…

AUSONIA - ...E...per me…??

DORO - …Come per te…??

AUSONIA – Si...per me…!...Mica posso andarmene in giro senza un euro in tasca...e se capita qualche cosa…??

AMERIGO - ...E’ vero..!! Tua figlia ha ragione...Forza Doro...sgancia…!!

Medoro consegna altri soldi ad Ausonia.

AUSONIA – (Soddisfatta)...Oh...adesso va bene…! Allora vado a cercare mamma...e ...cosa le dico…

DORO – Cosa…

AUSONIA - ...No...dico...una volta trovata la mamma...cosa le dico…??

DORO – (La butta lì)...Ma dille quello che vuoi...che ne so...dille che io sono qua  a casa di Amerigo…

AUSONIA – (Uscendo)...Capito...va bene...ciao…!!

Amerigo e Medoro attendono l’allontanamento di Ausonia.
Poi si osservano intorno con fare sospetto.

AMERIGO - ...Allora…??...Hai trovato niente…??

DORO - ...Di che cosa...scusa…??

AMERIGO - ...Ma come “di che cosa”…??...Dai...Doro...capisci a me…!!

DORO – Ahh…!! Tu parli di quella cosa...che…?? Comunque ...si...affermativo...è bastato solo aprire il giornale...Piuttosto...siamo al sicuro qua…?? Possiamo agire liberamente ??

AMERIGO - ...Ma si...si...adesso che non c’è più tua figlia...possiamo stare tranquilli almeno per tre ore…!! Allora…?? Cos’hai trovato…??

DORO – (Si siede, apre il giornale che ha portato con se e legge mentre Amerigo cammina nervoso per la scena)...Ascolta...con attenzione...”COCCOLONA SPAGNOLITA PER MASSAGGIO A QUATTRO MANI”…

AMERIGO - ...Ma no…!! Dai...ci vorrebbe una cosa più riservata...che diamine!

DORO - ...Risarvata…?...In che senso…??

AMERIGO - ...Ma che ne so…!! ...Un po’ più ...delicata...ecco !!

DORO - ...Senti questa...A.A.A.A.A.A.

AMERIGO - ...Che hai da ridere…??

DORO - ...Niente...perchè…??

AMERIGO - ...Come perché…?? Non hai riso…??

DORO - ...IO…?? No…

AMERIGO - ...Dai...vai avanti...su…

DORO - ...Dunque...A.A.A.A.A…

AMERIGO - ...Allora vedi che ridi…??

DORO – Amerigo...mi meravigli...ma dove vivi..??...La tua ignoranza è unica...direi iperabolica….A.A.A.A.A...è solo l’inizio dell’inserzione….incantato…!!Mamma mia…!!

AMERIGO - ...Ma cosa ne so io !!...Non sono pratico di queste cose…!!

DORO - ...Allora lascia fare a me...fidati !...Dunque dicevo...A.A.A.A.A...VACCA PAZZA...POCO PAZZA...MOOOLTO VACCA !!...Come ti sembra ??

AMERIGO - ...Come mi sembra…??...Non lo so…!!...Piuttosto, ma tu sei sicuro che questa sia la giusta soluzione per mio figlio…??

DORO - ...Ma scherzi…??...Quando una persona si trova nelle condizioni di tuo figlio...Ossia...tra il bosco e la riviera...perchè come si dice...se la montagna non tira più verso Maometto…

AMERIGO - ...Veramente, non è che sia proprio così...comunque…

DORO - ...Lascia fare...ti dico…!! E’ quasi come una terapia d’urto, che dovrebbe funzionare al novanta per cento...però...attenzione...può rimanere sempre quel dieci per cento...e se fosse così...sarebbe GAME OVER !

AMERIGO – Ho capito alla perfezione…

DORO – Piuttosto...te lo ripeto...sei veramente sicuro che qua dentro casa tua non abbiamo problemi…??...Non vorrei che la cosa trapelasse in giro...insomma vorrei evitare di fare figure di merda…

AMERIGO - ...Casomai, la brutta figura la faccio io...in fondo, mi pare proprio che tu sia abbastanza esperto in materia…

DORO – (La fa corta)...Vogliamo continuare a cercare, oppure vogliamo intavolare una discussione sull’argomento…??

AMERIGO - ...No, no...andiamo avanti…

DORO - ...Bene...senti questa...BAMBOLONA TI ATTENDE PER GIOCARE AL DOTTORE...allora…??...Che ne dici…??

AMERIGO - ...Questa potrebbe andar bene...mio figlio tra un po’ si dovrebbe laureare...diventerebbe dottore pure lui…

DORO - ...Aspetta...aspetta un momento...sempre nella stessa medesima inserzione ci sarebbe anche...INFERMIERA, ESUBERANTE, SELVAGGIA E RUGGENTE, TI STRAPAZZA CON PASSIONE SCONVOLGENTE...allora ??

AMERIGO - ...Allora direi che ci siamo...Io chiamerei ...il...il dottore e l’infermiera...perchè...in fondo in fondo...si dovrebbe curare una persona…

DORO - ...Giusto...forza allora...telefoniamo…

AMERIGO - ...Si, ma...chi chiama…??

DORO - ...Veramente, visto e considerato che la parte interessata è tuo figlio, ossia sangue del tuo sangue… dovresti chiamare tu...però, chiamo io perché sono un po’ più pratico e ...facciamo prima…

AMERIGO - ...Grazie Doro, grazie...sei veramente un amico...ecco il numero…

DORO – (Compone il numero)...trentasei e ventitrè….Ecco...suona...(Pausa)...Mmmm...Pro...pronto…??...Dottoressa…??...Anzi...no...scusi...Pronto chi parla…??...Devo parlare io…???...Lei dice…??...E si...chiamo io...mi sembra giusto...Lei sarebbe...anzi è la “Bambolona”…??...Come posso dire...volendo lei...anzi, avendo noi bisogno di un...di una dottoressa...No...parlo a nome di un amico che...ci vorrebbe anche l’infermiera selvaggia però...in quanto il figlio di questo mio amico, avrebbe urgentemente bisogno...di...assistenza d’urto ..diciamo…

AMERIGO - ...Doro...mi raccomando...

DORO – (Ad Amerigo)...Lascia fare...(Riprende)...Dunque mi diceva…??...Si...beh...sarebbe però necessaria una certa discrezione...sa il ragazzo è alla prime armi...però ancora non ha capito bene la differenza che c’è tra diciamo...bosco e riviera...sa...è giovane...si...una visita a casa sarebbe l’ideale, magari vengo io e vi porto in loco...ma certamente...e...e...per la tariffa…??...Tutti e subito...ho capito...l’indirizzo è quello sul giornale...giusto ??
Bene...grazie...grazie...tante e...ci vediamo presto...(Chiude il telefono).

AMERIGO - ...Allora…??

DORO – Tutto a posto, ci siamo accordati che le vado a prendere poi le accompagno qua a casa tua...piuttosto, fai in modo che quando le due...signore...arrivino ci sia pure tuo figlio ecco...così, può immediatamente cominciare la...terapia…

AMERIGO - ...Terapia...mica è malato…
DORO – E’ malato !...E’ malato...dai retta a me…!!...Piuttosto, se per caso arriva tua moglie…??

AMERIGO - ...Per quello possiamo stare tranquilli...è andata al centro commerciale a fare compere, e quando fa compere lei...se ne vanno anche tre o quattro ore...e poi questa cosa io la faccio anche per lei...povera donna...Lei neanche si immagina niente di questa situazione tanto delicata…

DORO - ...Si va beh !! ...Dai...taglia corto...allora io vado...(Ricorda)...Ah...Dammi i soldi…!!

AMERIGO - ...I soldi…??...Quali soldi…??

DORO – Amerigo...ci vogliono i soldi...la terapia va pagata…

AMERIGO - ...Già...e...quanto mi costerà all’incirca questa...cura…??

DORO - ...Dunque...vediamo...sono due...infermiera selvaggia...più specialista….mettiamoci anche l’assistenza domiciliare...siamo sui mille…

AMERIGO - ...Mille...mille euri…??

DORO – (Scherzando)...No...noccioline…!! Dai...muoviti...che il tempo è denaro…

AMERIGO - ...Denaro per loro…

DORO -  Vuoi risolvere il problema di tuo figlio, si o no…??

AMERIGO - ...Si...certo che si…

DORO - ...Allora sbrigati, sgancia il danaro…!

AMERIGO - ...Lo vado a prendere...di la...(Veloce esce di scena e Doro attende spazientito alcuni secondi poi Amerigo rientra e consegna il danaro a Doro).

DORO - ...Ho capito...tu ti tieni i soldi sotto il materasso…

AMERIGO - ...Beh...si...sai in caso di emergenza…

DORO - ...Giusto...e questa è proprio un’emergenza…! Mi raccomando, fai venire qua tuo figlio, poi quello che succede, succede ! Ti saluto...(Esce di scena).
AMERIGO – Si...vai tranquillo che qua ci penso io...(Amerigo rimane solo e ragiona tra se)...Dunque ...prima cosa chiamare a Robertino per farlo immediatamente ritornare a casa...allora...il numero di cellulare di Roberto è...è...(non ricorda)….calma...cerchiamo di stare calmi...il munero è sicuramente nell’agenda...(Cerca l’agenda)...dov’è è però l’agenda…??...(Cerca)...dove l’avranno ficcata…??...Perchè non si trova mai nulla in questa casa…??...Dunque...ragioniamo….il numero di Roberto è….è...05...(compone un numero)...Pronto...Robertino….??...Come…??...Non è Robertino….?? E chi è lei...scusi...Braglia…??...Mi scusi ho sbagliato...(Si ferma un attimo a pensare)...Calma...cerchiamo di stare calmi...l’agenda...(cerca)...devo assolutamente trovare l’agenda...(rovista qualche cassetto infine la trova)...Ah...eccola qua...proprio nel posto dove non doveva essere...Allora...vediamo un po’...(cerca)...Roberto cellulare….Roberto cellulare...non c’è….e come mai…??...Aspetta...aspetta...vediamo CELLULARE ROBERTO….ah...eccolo qua...(compone il numero e attende)...Pronto ? Roberto…??...E’ il tuo papà che ti parla…!! Ascolta bene...Mi ascolti…??...Si??...allora senti quello che ti dico...Dovresti ritornare subito immediatamente a casa...no, no, non ti posso spiegare...è una faccenda complicata...no, niente di grave ma è complicato...no, non riguarda tua madre...no...tu vieni subito...poi ti spiego tutto...hai capito…??...Bene...ciao ... vieni subito mi raccomando….(chiude)...allora anche questa cosa è sistemata...ora direi di preparare l’ambiente….qualche cosa da mangiare...qualche cosa da bere...(Esce e rientra con noccioline e salatini e due bottiglie con acqua e aranciata)...ecco...questo dovrebbe andar bene...(Ripone il tutto su di un tavolino)...Ah...va be, ma manca ancora qualche cosa...i bicchieri...(Esce e rientra con dei bicchieri di carta)...mancano i tovaglioli...e quelli non li ho...son mica la Banca D’Italia io…!!

Suonano all’ingresso. Entrano i genitori di Marina, il padre AROLDO e la madre SPERANZA, che Amerigo equivocando confonde con le due...dottoresse.

AMERIGO - ...Ma come ??...Sono già qui ??...E...E adesso ??...Adesso, vado ad aprire...forza e coraggio...(Suonano ancora e Amerigo va ad aprire, poi rientra)...Ma prego, prego, che si accomodino pure…

AROLDO - ...Buongiorno signor Lofotti, noi saremmo…

AMERIGO – (Lo ferma)...Lo so...lo so chi siete…

SPERANZA - ...Ma come ??...Lei ci conosce…??

AMERIGO – Beh…!!...Non è proprio che vi conosca di persona...però, come dire…??...Ho sentito parlare di voi...ecco !

AROLDO - ...Aahh…!! Benissimo signor Lofotti...e allora saprà che siamo qui per via di suo figlio…

AMERIGO - ...Ma certamente, sono stato proprio io a mandarvi a chiamare…

SPERANZA - ...Ecco...è proprio questo il punto...noi vorremmo chiarire…

AMERIGO – Non c’è nulla da chiarire...perchè prima di tutto io con voi sinceramente non ho nulla a che spartire...l’unica cosa che non mi quadra, però, è il fatto che siete un uomo e una donna...e questo non va bene...non è bello…

AROLDO - ...Come ??...Come…??

AMERIGO – (Si altera un poco)...Oh...senti un po’, amico caro...siamo già partiti con il piede sbagliato…!!...Io avevo esplicitamente chiesto  due e dico due donne…!!...Una dottoressa e un infermiera per la precisione…

AROLDO - ...Guardi, se è per questo...io sono un medico anche assai rinomato…

AMERIGO – Aahh…!! Ma allora non ci siamo capiti...LEI (indicando Speranza)...Lei può rimanere...che...anzi...Ma TU (indicando Aroldo)...Tu no!
Tu devi andartene, devi sloggiare...capito ??...Che a me piacciono le cose...regolari...e a posto come dovrebbero andare...che questo mondo è gia abbastanza ribaltato !!

AROLDO - ...Ma che dice ??

SPERANZA - ...Signor Lofotti, guardi, ci deve essere un errore…

AMERIGO - ...Non credo proprio…!! Perchè TU, (rivolto a Speranza)...hai proprio la faccia da INFERMIERA SELVAGGIA CHE MORDE...(Poi ad Aroldo)...Ma TU...caro mio...la faccia di UNA che vuole giocare a fare il dottore non ce l’hai proprio…

SPERANZA - ...Signor Lofotti...che diavolo sta dicendo…??

AMERIGO – Sto dicendo quello che vedo...anzi...anzi...siccome il tempo stringe...Tu (Ad Aroldo)...te ne devi andare subito, immediatamente, che tra un po arriva mio figlio e non vorrei che…

AROLDO – (Si arrabbia)...Eh...Basta…!! Per favore...signor Lofotti la smetta con questa sceneggiata senza nessun senso...Lei ha il dovere di sistemare le cose che suo figlio…

AMERIGO – (Si arrabbia pure lui)...Mio figlio cosa…?? Lascia stare mio figlio sa…??...Non toccare  mio figlio che faccio un macello !!

SPERANZA – (Cerca di portare ordine)...Ma signori...un po’ di contegno…

AROLDO - ...Contegno un cavolo…!!...Con questo non si può neanche parlare…

AMERIGO - ...Non si può parlare, solo perché non abbiamo niente da dirci...io avevo chiesto due donne…

SPERANZA – (Capisce che c’è qualche cosa che non va)...Signor Lofotti...si calmi...qua c’è sicuramente un equivoco...un grosso equivoco...e se lei ora fa parlare mio marito...le sarà tutto chiaro...ci sono cose di vitale importanza per l’avvenire dei nostri figli…!!

AMERIGO – Come..?? Come…??...Suo marito…

AROLDO - ...Si...perdinci…!! IO SONO SUO MARITO…!!

AMERIGO – (Frastornato)...Come sarebbe a dire…??

SPERANZA - ...Sarebbe a dire...che i nostri figli hanno fatto una grossa stupidaggine…

AMERIGO - ...I nostri figli…??...Oh...Signore…!! Voi sareste per caso i genitori di…

AROLDO - ...E si...e purtroppo è in cinta…

AMERIGO – Ma chi…???...MAURIZIO…??...Ma com’è possibile…??...Maurizio è un uomo…!!...O no…???

SPERANZA - ...Maurizio…??...Ma chi è Maurizio…??

AMERIGO – (Frastornato)...Maurizio sarebbe...anzi è...il fidanzato di mio figlio...credo...che poi sarebbe Maurizio la...il fidanzato...mamma mia che confusione…!!

AROLDO - ...Ma signor Lofotti...Amerigo...ma che diavolo sta dicendo…?? Che diavolo dice…??...Noi siamo i genitori...padre e madre di Marina...capito…?? MARINA…!!

AMERIGO - ...Marina…??

SPERANZA - ...Si, Marina...nostra figlia…

AMERIGO - ...E scusate...allora…??...Cosa volete da me …??

AROLDO – Ma come ??...Lei non è AMERIGO LOFOTTI, padre di Roberto, detto Robertino ??

AMERIGO – IO…??...Si…

AROLDO - ..Allora, noi e lei...si diventa parenti !!

AMERIGO – Si diventa parenti...in che senso…??

SPERANZA - ...Ma è molto sempilice, Roberto...come dire ...ha fatto in modo che nostra figlia...risulti in stato interessante…

AMERIGO - ...Ah..!!...Molto interessante...ma per quanto questa ...questa cosa sia per voi interessante... non ho capito come possa interessare a me…

SPERANZA - ...Ma come ?? A lei non interessa lo stato di nostra figlia…??

AMERIGO - ...Ma scusate...è forse straniera vostra figlia…??

AROLDO - ...Ma chi…??

AMERIGO - ...Vostra figlia…

AROLDO - ...Ma no…!! Nostra figlia Marina è in cinta…!! Capito ??

AMERIGO - ...Si...questo lo so...è in cinta di Maurizio, l’amico di mio figlio...quello degli uccellini…

SPERANZA - ...No...no signor Lofotti...guardi che le cose non stanno affatto così...è stato Roberto a fare il danno…

AMERIGO – (Ancora non capisce e si arrabbia)...Che danno ha fatto questo disgraziato ??...Ha fatto di nuovo un incidente con la macchina...Ma porca miseria...è come parlare al vento…
AROLDO – Ma questo qua non capisce nulla…!!...LOFOTTI…!!...PORCA TROTA...ROBERTO HA MESSO IN CINTA NOSTRA FIGLIA MARINA !! HA CAPITO ADESSO...SI O NO…??!!

AMERIGO – (Incredulo)...Ehhh…??...Cosaaa…???...Roberto ha messo in cinta...Nooo...Non è possibile…!!!

AROLDO – E invece è possibile, anzi possibilissimo visto e considerato che nostra figlia è certamente in cinta…

SPERANZA – (Continua)...E Roberto...il suo Roberto è il responsabile del...diciamo...danno, al quale ora bisognerà rimediare…

AMERIGO – (Felice)...Davvero…??...Ma davvero…??...Ohhh…!! SIGNORE TI RINGRAZIO...Che bella notizia...Allora Robertino...non è...non è...Ahhh !! Come sono contento !! Grande Robertino…!! Bravissimo…!!(Si ferma, ripensa a quanto è accaduto e realizza la novità)...Come…??...cosa avete detto…??...Ho capito bene…??...Robertino...ha veramente messo in cinta a ...(Ha un malora)...Oddio...mi sento male...Oddio…

SPERANZA – Aroldo...si sente male...fai qualche cosa Aroldo…!!

AROLDO - ...Calmi su…!! Stiamo tutti calmi...(Sbatte un po’ Amerigo)...Forza...su...coraggio...Lofotti...lofotti…!!...(Lo fa sedere)...Ma, lei veramente con sapeva niente…??

AMERIGO – Ma no…!! Io non sapevo...o meglio non avevo capito...anzi...ho capito una cosa, completamente diversa...(Cambia tono)...Ma pensa un po’...che delinquente...mio figlio che si approfitta di una fanciulla indifesa…

SPERANZA – Signor Lofotti...Amerigo...non esageriamo...Marina tutto è...meno che indifesa...Anche nostra figlia ha fatto la sua parte...perchè certe cose, vanno preparate, e ragionate in due...altrimenti non succedono !!

AMERIGO – E già...in due...un uomo e una donna, vero ?? (Cerca conferme)...Funziona ancora così…!!

AROLDO – Ma lei lo sa che sono già tre anni che stanno insieme ??

AMERIGO – Ma...chi…??

SPERANZA – Ma come chi ??...Nostra figlia e il suo Roberto...a Bologna, vivevano insieme...e quando si mette un fiammifero vicino alla paglia...prima o poi…
AMERIGO - ...Si brucia tutto il pagliaio…

AROLDO - ...Ci è arrivato...finalmente…!!

AMERIGO - ...Ed io che credevo...che pensavo...che ho persino mandato a chiamare...due...(Si blocca il discorso)….Oh...porca miseria!! Non mi ricordavo più…!! ...Adesso...cosa faccio…??

SPERANZA - ...Signor Lofotti...adesso che succede…??

AROLDO - ...Si sente male di nuovo…??

AMERIGO – No...no...Nulla...e che mi sono ricordato di una cosa urgente che devo sbrigare all’istante...Quindi, non è per essere scortese ma vi chiederei di accomodarvi in quell’altra camera...perchè dovrei risolvere un piccolo problema privato di cui mi sono improvvisamente ricordato…

AROLDO - ...Nulla di grave...spero…

AMERIGO - ...No...no...Una cosa da nulla…

SPERANZA - ...Per di qua, vero ??

I genitori di Marina entrano nell’altra stanza.
Mentre Amerigo cerca di riparare ad una soluzione alquanto precaria.

AMERIGO – (Tra se)...Che razza di situazione...che razza di equivoco...adesso devo cercare di stare calmo senza perdere la testa...Prima cosa devo cercare di fermare Doro...devo riferirgli tutta la nuova situazione che si è venuta a creare...che da una parte...sono anche contento...però non mi spiego perché, se sono contento sono anche così fortemente incazzato...Che situazione...di merda…!! (ESCE).

La scena si oscura per metà accompagnata da una musica di intermezzo.
Poi dopo alcuni attimo la scena verrà di nuovo illuminata e la musica andrà a sfumare.
Doro, entra nella casa di Amerigo accompagnato da due vistose donne truccate da...infermiera...e dottoressa..

DORO – (Facendo strada)...Prego...prego, da questa parte...(Chiama Amerigo)...Amerigo…!! Amerigo…!! (Tra se)...Ma come ??...Non c’è nessuno ??...Ma dove saranno andati a finire…?? (Si rivolge alle due)...Accomodatevi...accomodatevi pure...volete bere qualche cosa…?? Gradite una nocciolina…??
II DONNA - ...No, no grazie…

DORO – (Facendo dello spirito)...No...perchè se vorreste gradire qualcos’ altro
io sarei a vostra disposizione…

I DONNA - ...AAAh...coso...Nun fa tanto lo spiritoso sa...che nun ce fai manco ridde...piuttosto...vedémo de sbrigacce...che c’avemo da fa…!!

DORO – Si...si...il tempo che questo ragazzo arriva..

II DONNA - ...Perchè…??...Non sei tu che…??…(Si avvicina a Doro)

DORO – No...io no...magari…!! ...E….sono passati i tempi di una volta...(La seconda donna insiste)...E comunque...sarebbe meglio non disturbare il cane quando dorme...che poi il cane si potrebbe trasformare in bestia feroce...e allora…

II DONNA - ...Insomma...Chi stiamo aspettando…??

DORO - ...Veramente non dovrei essere io a spiegare...ma le cose starebbero in questo modo...il figlio di un mio amico...che dovrebbe già trovarsi qua...e invece non c’è...che poi si chiama Robertino…

I DONNA – A...coso...e dajè !! Ce volemo sbrigà…?? E annamo…!!

DORO - ...Ecco...si dunque a questo ragazzo...sembra, pare...anzi è quasi sicuro che questo ragazzo...non vada pazzo per le ragazze...come posso dire...che nella fattispece sarebbe il suo amico Maurizio...che poi non si è capito neanche tanto bene…

II DONNA - ...E noi due in tutta questa confusione ?? Come ci entriamo…??

DORO – Ecco...appunto, voi due...che apparentemente siete un...dottore...ed una infermiera...ecco...dicevo...dovreste appurare...dovreste altresì fare in modo che questo o questa….cambiasse parere...sono stato abbastanza chiaro ??

I DONNA - ...Certamente...sei annato a trovà le persone adatte...e noi semo qua apposta…

SUONA IL CAMPANELLO D’INGRESSO.

DORO - ...Ecco…!! Questo è lui...Bene...signore vi...vi auguro tante care cose ed un piacevole e solazzevole lavoro...adesso io mi nascondo dietro l’ingresso...una di voi due apre e come Robertino entra io esco ok ??

SUONA IL CAMPANELLO DI NUOVO.
Una delle due esce di scena seguita da Doro.
POCO DOPO DALL’INGRESSO SI ODONO VOCI CONCITATE E CONFUSE.
Entra in scena ARNOSTEA, la moglie di Doro, strattonando Doro per un braccio.

ARNOSTEA – (Entra in scena gridando)...Ahhhh...Finalmente ti ho trovato…!!
...Che diavolo ci fai qua…!! ...Traditore, delinquente. Assassino e bastardo…!!
(Picchia il marito)

DORO – (Cerca di difendersi)...Ma no…!!...Cosa fai Arnostea….stai calma...hai capito male…

ARNOSTEA – (Arrabbiata)...Cosa faccio…??...Ah...tu vuoi sapere cosa faccio…??...Io ti gonfio di mazzate...ecco cosa faccio…!! Pensare che tua figlia Eusonia mi ha detto che eri qua e che  mi cercavi con urgenza...ed io mi sono pure preoccupata...mi sono precipitata...si apre la porta … e cosa vedo ??…

DORO – (In grosse difficoltà)...Cosa ...vedi…??

ARNOSTEA - ...No, dillo tu a me...cosa vedo ??

DORO - ...Non...non saprei…

ARNOSTEA - ...Come non lo sai…!! IMBECILLE…!!...Io vedo mio marito, in compagnia di una...anzi due...mign…

I DONNA – (Interrompe il discorso)...A siggnò...e datte una calmata che noi semo persone pe bbene…!!

ARNOSTEA – (Sarcastica)...Ah...ma certo...si vede…!!

I DONNA - ...L’abito non fa il monaco…

ARNOSTEA – (Molto alterata)...Già...l’abito non farà il monaco ma fa le putt...mamma mia ...cosa stavo per dire…!! (Mentre parla continua a strapazzare il marito)

DORO – (Cerca in ripararsi dalle botte)...Arnostea...per favore, lascia che ti spieghi…

II DONNA – (A Doro)...Chi sarebbe questa...signora ??

DORO - ...Sarebbe...mia moglie…

I DONNA - ...TU MOJE…??

ARNOSTEA - ...Si, si, sono la moglie...Perchè, forse a lei non le va bene...Signora…???

I DONNA - ...Ma figuriamoci…

ARNOSTEA – Allora stattene zitta e buona che ti conviene !!

DORO – (Molto in difficoltà)...Ma… Arnostea...cosa ...cosa sei venuta a fere qua…??

ARNOSTEA – (Arrabbiata)...Cosa sono venuta a fare…???...Caso mai tu...cosa sei venuto  a fare… !! (Lo picchia).

II DONNA - ...Hai capito Medoro…?? Ti controlla pure …!!

ARNOSTEA – (Rivolta alla II donna)...OOOhh…!! Vedi di stare zitta e buona...tu….!! ...Altrimenti ti arriva un cazzotto che ti saltano tutti i denti, sono stata chiara…???

DORO - ...Arnostea...per favore calmati...non è come pensi tu…!

ARNOSTEA - ...AH...no…??...Allora quale sarebbe la trama di questa storia…?? Me la vorresti cortesemente spiegare Doro…??...E cerca pure di essere convincente ...perchè guarda che se per caso non mi convinci...io…

DORO – (Speranzoso)...Mi lasci…??

ARNOSTEA - ...No, no…

DORO - ...Chiedi il divorzio…??

ARNOSTEA - ...Ti piacerebbe vero…??...No, no...sarebbe troppo bello per te…
No, Doro...No…!! ...No...Io, ti distruggo con queste mie mani che quando caso mai dovessero arrivare i becchini, costoro per ritrovarti dovrebbero usare  un...un... cucchiaino...CAPITOooo...???...Sono stata chiara…???

DORO - ...Chiarissima…!!...Dunque, allora le cosa stanno in questo modo...adesso è anche un po’ difficile da spiegare...perchè l’emozione...e comunque tu puoi anche non crederci...ma io tutto questo lo faccio per Amerigo…

ARNOSTEA - ...Ahhh…!! Amerigo…!! Ma bravo anche lui…

DORO - ...No...Arnostea...non hai capito…

ARNOSTEA - ...AH…!! Bene...NON HO CAPITO ...vero…??...E allora se non ho capito...spiegati meglio per cortesia !!

DORO - ...Si...dunque...ecco….allora...il…il figlio di Amerigo...che poi si chiama ROBERTO…

ARNOSTEA - ...Lo so, come si chiama il figlio di Amerigo…!!

DORO - ...Ecco appunto...lui...risulterebbe...cioè...sarebbe…ossia...come posso dire…??!!!

ARNOSTEA - ...Puoi spiegarti anche con paroline tue...forza…

DORO - ...Arnostea ascoltami...ti prego...io sono in un momento di grande confusione, e non capisco più niente...Arnostea...usciamo da qua...andiamoci a prendere un po’ d’aria...così ti spiego tutto per filo e per segno...in quanto a voi due (riferendosi alle signore)...beh...fate quello che volete...(Fuori).

Doro ed Arnostea, sua moglie, escono senza salutare.

I DONNA – Aooohhh…!! Bonasera ehh…??

II DONNA - ...Che maleducati...andarsene così, senza neanche salutare…

I DONNA - ...Mo...an vedi che ggente...Aohhh…!!...E adè...che volémo fa...Ce ne annamo…??

II DONNA - ...No…!! Non ci penso neanche...sono qua, e qua resto...a questo punto megari solo per curiosità…

I DONNA  - ...E cci hai pure raggione…!! Anche io vojo proprio sta a véde come va a finì sta storia…

II DONNA - ...D’altra ci hanno già saldato il compenso...e in più ci hanno esplecitamente ordinato di stare qua… e noi...ce ne stiamo qua...c’è pure da mangiare e da bere...(Rivolta all’altra donna)...Cosa vuoi bere cara…??

I DONNA - ...CAMPHAGNE…!!

II DONNA - ...Si...Camphagne un accidente…!! Qua c’è solo acqua e aranciata…

I DONNA - ...Stò burino...Ma pensa te se io me bevo  a aranciata…!! Io...che so abbituata a li signori...a i arberghi de lusso…!! Ma proprio a me me doveva capità stò morto de fame !!!

II DONNA - ...Tieni...beviti la tua aranciata e statte zitta per piacere…!!

A questo punto entra Roberto che ovviamente si meraviglia nel vedere le due.

ROBERTO - ...Buon...Buongiorno…

II DONNA – (Mentre mangia)...Giorno…

I DONNA – (Idem)...Giorno...(Sgranocchia vistosamente)

ROBERTO – (Meravigliato)...E...scusate ma...voi due...chi...chi sareste…??

I DONNA - ...No...casomai chi sei tu…??!!

ROBERTO  - IO...io sarei Roberto Lofotti...il padrone di casa...ossia...mio padre…

Roberto non finisce di parlare che le due donne prendono Roberto e lo costringono a sedersi.

I DONNA – Aahhh…!! Robberto...t’avemo trovato finalmente…!! Viè qquà Robbertino che...t’avémo da parlà…!!

II DONNA – Vieni qua Roberto, che adesso ci facciamo un bel discorsetto.

ROBERTO – (Cerca di imporsi)...SIGNORINE…!! A parte il fatto che io neanche vi conosco...A parte questo, vorrei sapere chi siete voi e chi vi ha dato il permesso…

I DONNA – (Lo interrompe)...A Robbè…!! E statte zitto no…??!! ...Non vedi che ciavémo da lavorà…

II DONNA - ...E si...chiudi la bocca...non parlare che le parole non servono, stai fermo e buono che facciamo tutto noi, non preoccuparti !!

Le due donne strapazzano per qualche minuto Roberto che tenta una lieve protesta.

ROBERTO – No...io...State buone però…!! Aiut...Aiutoooo…!!

Rientrano da fuori all’improvviso Rosanna (Madre di Roberto) e Marina (Fidanzata di Roberto).

ROSANNA – (Entrando)...Vieni pure Marina...entra..

MARINA - ...E permesso…??

Rosanna rimane di stucco vedendo il figlio in mezzo alle due...signore.

ROSANNA – Ma...ma Roberto...cosa stai facendo…?? Roberto !! Chi sono queste due…

Anche Marina non è da meno.

MARINA - ...Roberto…!!...Roberto… !! Non puoi farmi questo…!!(Fugge piangente e disperata).

ROBERTO – (Tenta una reazione)...No...no...adesso vi spiego...non è come pensate...Marina...Marinaaaa…!!

Sentendo il trambusto Aroldo e Speranza (Padre e Madre di Marina) che erano nell’altra stanza, rientrano in scena.

SPERANZA – (In apprensione entrando)...Ma che succede…??...Che succede, tutte queste grida…

AROLDO – Ma cos’è tutta questa confusione…??!!

ROSANNA – E...questi qua, chi sarebbero ???

AROLDO – Roberto !! Mi sbaglio, o quella era la voce di Marina che gridava…

SPERANZA – (Pressando)...Che succede Roberto…?? E quelle signore chi sono…??

ROSANNA - ...Chi sono tutte queste persone, Roberto…??

SPERANZA – (A Rosanna)...E lei chi è signora…??

ROSANNA – (Risponde a Speranza)...Casomai sono io che domando chi è lei ?

I DONNA – Aohhh…!! E allora…?? Che ce mettemo a fa i indovinelli ??

ROSANNA - ...Fermi...una cosa alla volta...ROBERTO...per piacere, spiega cosa stà succedendo qua...e  cosa stavi facendo con queste due…

II DONNA - ...SIGNORE...signora, SIGNORE !!

AROLDO - ...Io esigo all’istante di sapere se la voce che prima gridava era di Marina…!!

ROSANNA - ...Si, Marina era qui...ma lei chi è ??

AROLDO - ...No, lei chi è ??

I DONNA – Aahhh…!! Mo ce rifamo…!!

ROSANNA - ...Ma come chi sono…??...Io sono la padrona di casa...sono la mamma di Roberto !!

Roberto lo troviamo seduto senza parole con la testa tra le mani, senza intervenire.

AROLDO – (Meravigliato)...Come ??...La mamma di Roberto…??...Ooh ! Che piacere signora…!! Io sono il padre, Aroldo e questa è la madre ...Speranza !

ROSANNA – Ecco...si...a proposito di speranza...vorrei proprio sperare di capirci qualche cosa…!! Voi sareste il padre e la madre di ...chi…??

ROBERTO – (Interviene)...Di Marina, mamma...di Marina…

SPERANZA – Proprio così, signora…

ROSANNA – (Rivolta alle due donne)...E queste due...chi sarebbero…

SPERANZA – E già…!! Roberto ci vuoi cortesemente spiegare chi sono queste due …

I DONNA - ...SIGNORE..

SPERANZA - ...Signore…

ROBERTO - ...Non lo so !!
I DONNA - ...A Robbe...E come nun ce lo sai...noi semo qui pe tte !!

II DONNA – Ma certo…!! Ci hanno portato qua, poi ci hanno detto che sarebbe arrivato anche un certo Roberto, che noi avremmo dovuto curare…

ROSANNA - ...Ma mio figlio non è è malato…

II DONNA - ...Invece sembra proprio che lo sia…

I DONNA - ...E la cura per questa diciamo malattia, ce l’abbiamo noi...ce sémo capiti…??

SPERANZA - ...NO !

AROLDO - ...NO !

ROSANNA - ...NO !

ROBERTO - ...Veramente...neanche io ho capito gran che…!!

I DONNA – (Spazientita)...Aahh…!! Ma allora séte tutti de coccio…!!...E ditelo !

ROSANNA – (Irritata)...Mi ascolti bene mia cara signora...Stia bene attenta a come parla che sono capace di strapparle quei quattro peli che si tiene in testa sa…!!?

II DONNA – (A Rosanna)...No...e lei che deve stare attenta...perché io e la mia amica, siamo state invitate...con tanto di pagamento...quindi stiamo lavorando...e voi non potete in alcun modo impedirci di lavorare !

ROSANNA – (Perplessa)...Invitate…?? ...Ma invitate...da chi ??

ROBERTO – (Si arrabbia)...E basta…!! Mamma, smettila con tutte queste domande inutili…!! Cerchiamo invece di capire che diavolo sta succedendo…!!

AROLDO - ...Tra le altre cose, vorrei anche capire perché mia figlia Marina è fuggita gridando in quel modo…

ROSANNA – (Ad Aroldo)...Mi scusi tanto, ma quando una povera ragazza vede con i suoi occhi il suo...futuro marito...in mezzo a queste due…

I DONNA - ...SIGNORE, signora...SIGNORE…

ROSANNA - ...Signore...appunto...una povera figliola...cosa deve pensare ??
SPERANZA - ...Non saprei...cosa deve pensare…??

AROLDO - ...Speranza, per cortesia…!! ...Come ? Come ? Come ? (A Rosanna)...suo figlio si trovava dunque in mezzo a queste due…

II DONNA - ...Signore…

AROLDO – (A Rosanna)...E cosa ci faceva suo figlio…?? Cosa ci faceva questo delinquente…!!

ROBERTO - ...Giuro che non stavo facendo nulla...niente facevo e niente ho fatto…!!

SPERANZA – (Comincia a realizzare)...OH...CIELO !!...Il mio futuro genero in mezzo a due…

I DONNA - ...A siggnò...E nun t’azzardà eh…?!!

ROSANNA - ...Roberto, tu, però devi spiegare…

ROBERTO – (Si altera)...OooHH..!! Insomma…!!...Io non devo spiegare proprio niente...Come sono rientrato in casa, queste due, mi sono saltate addosso all’improvviso…

I DONNA – A...Robbè...E nun t’arrabbià...statte carmo ch’è mèjo…

ROBERTO – (Alle due donne)...E basta anche voi…??...Queste si trovavano qui prima che io arrivassi...E comunque io, non ho fatto niente...Domandate pure a loro se non ci credete…!!

AROLDO - ...Ma allora, perché Marina è fuggita in quel modo…??

ROBERTO – Perchè ha capito male…!!...Ha creduto che io…

ROSANNA - ...Veramente...anche io, avrei creduto così…

ROBERTO - ...Mamma…!! Per favore...non parlare più...mi crei solo danni...e che cavolo…!!

ROSANNA - ...E no !! Roberto…! Siamo onesti…!!Quando una donna vede un uomo in mezzo a due donne ...che insomma...si danno da fare….cosa si deve pensare …??

SPERANZA – (A Roberto)...PERVERTITO…!!
ROBERTO – (Si arrabbia) ADESSO BASTA !!...Io non ho fatto nulla di male, e neanche nulla di cui devo vergognarmi...poi mi avete pure stancato con tutti i vostri discorsi a vanvera...quindi...me ne vado...(Fa per uscire).

ROSANNA - ...Dove vai Roberto…??

ROBERTO - ...Vado a cercare Marina...che questa faccenda è diventata una tragedia parecchio complicata...(Fuori)

ROSANNA – Roberto...aspetta…!!

SPERANZA - ...No, signora...lo lasci pure andare...adesso tocca a noi genitori chiarire…

AROLDO – (Euforico)...Già...perché qua le cose vanno chiarite al più presto...Io voglio e devo sapere...Dunque...(Alle due donne che sono sedute sul divano)...Roberto era seduto in mezzo a voi due...no ?? (Si siede in mezzo alle due imitando Roberto).

I DONNA – (Leggermente seccata)...E sine...Come tte adesso…

AROLDO – (Approfitta della situazione)...Poi...poi voi due...cosa...avete fatto ?

II DONNA - ...Ecco...noi, insieme stavamo per…

SPERANZA – (Sconcertata)...AROLDO...Ma che fai…?? Sei impazzito…?? Non ti permetto di approfittare di una situazione già abbastanza volgare e imbarazzante…

AROLDO – (In imbarazzo)...Ma no...Speranza...ma che dici...non volevo assolutamente approfittare…

ROSANNA - ...magari...solo un pochino... senza intenzione…

AROLDO – (Caparbio)...Io volevo solo capire bene cosa è successo qua !

I DONNA – Ma…!!...Se volemo proprio dicere la verità…

SPERANZA - ...SILENZIO…!! Tutto questo è un’ indecenza…!!(A Rosanna)...Signora...io e mio marito ci sentiamo oltremodo oltraggiati e offesi per quello che è accaduto qui...Per non parlare poi di nostra figlia...Povera figliola...Ma chi ha da pagare, pagherà…!! ECCOME...Arrivederci…!! Aroldo, andiamo !! (Esce a testa alta)

ROSANNA - ...Ma chi è…?? La principessa sul pisello…??

AROLDO - ...Beh…!! Magari ha esagerato un po’...però…

SPERANZA – (Da fuori)...AROLDOOO…!!!

AROLDO - ...Vengo...vengo...buongiorno…!! (Fuori veloce)

ROSANNA – (Attimo di pausa)...Che disastro...che disastro…!!

I DONNA - ...A siggnò...E che volemo fa…??

II DONNA – Già...Noi che cosa facciamo…??

ROSANNA – (Si altera)...Ma cosa volete che mi importi di voi due…!! Con tutto quello che ho in testa...(Tra se)...Certo che Roberto, si è comportato come un lazzarone...Ma cosa gli sarà passato per la testa...dico io…!! ...Qua c’è solo una cosa da fare...cercare Amerigo e spiegargli ogni cosa per quanto è possibile...sicuramente Amerigo...risolverà tutta la situazione...nella speranza che non si arrabbi troppo con Robertino…

In quel momento entra Amerigo convinto di trovare ancora Roberto.
Invece vede la moglie.

AMERIGO – Roberto...Rober...Oh...Rosanna...sei qui…?? E come mai…??(Vede le due vistose donne)...Oh...Signore…!! ...Buona...buonasera…!!

I DONNA - ...Sera…

II DONNA - ...Buonasera a lei…!

ROSANNA – (Titubante)...Ciao...Amerigo…

AMERIGO - ...Ci...Ciao…

ROSANNA – (Timorosa)...Amerigo...ecco...io ti dovrei parlare…

AMERIGO – (Indifferente)...Di che cosa…??

ROSANNA – (Si guarda intorno)...Ecco, è di ...questo che ti volevo parlare...perché qua Amerigo...ecco...c’è stata un po’ di confusione…

AMERIGO – (Fa finta di nulla)...Confusione…?? ...Perché…??

ROSANNA - ...Come perché…??...Ma non vedi niente di anormale in questa stanza…??

AMERIGO - ...No…

ROSANNA - ...Guarda meglio…

AMERIGO (Sempre indifferente)...Aaaahh…!!...Si...vedo...vedo...due...diciamo donne…??

ROSANNA - ...E si...diciamo donne...e...non vuoi sapere chi sono…??

AMERIGO - ...Tue amiche, immagino…

ROSANNA - ...Mie amiche…??...Ma Amerigo...cosa dici…??

AMERIGO - ...No...dicevo così...per scherzare un po’…

ROSANNA - ...Per scherzare…?? Ma Amerigo...ho beccato nostro figlio con queste donne che…

AMERIGO – (Smitizza)...Non esageriamo, Rosanna...su…!

ROSANNA – (In grande agitazione)...Ma qui è successo un disastro...che poi tu ancora non sai nulla…

AMERIGO – Rosanna...stai calma...calmati…

ROSANNA – Ma come faccio  stare calma...dimmelo tu…!!...Amerigo...Amerigo    ascolta...Roberto...Roberto…

AMERIGO – (Anticipa)...Ha messo in cinta Marina...lo so..!!

ROSANNA - ...Come fai a saperlo…??...Chi te l’ha detto ???

AMERIGO - ...E’ una storia lunga e complicata...e purtroppo l’artefice di tutta questa...confusione...sono io !!

ROSANNA – Amerigo...non capisco…

Suonano alla porta, Amerigo interrompe il discorso e va ad aprire, entrano DORO e ARNOSTEA.

AMERIGO - ...Ah...siete voi...entrate…
ARNOSTEA – (Entrando abbastanza arrabbiata)...Guarda, cercavamo proprio te...Perchè questo qua (Indicando il marito Doro)...questo qua, mi fa solo dei gran discorsi a vanvera...che non riesco a tradurre…

DORO – (Molto preoccupato)...Ma ti ho spiegato...Io l’ho fatto solo per fare un favore ad Amerigo…!

ARNOSTEA – (Arrabbiata)...Eccolo qua Amerigo…!!...Doro, dammi una valida spiegazione di quello che sta succedendo altrimenti faccio un macello !!

ROSANNA – Ma...Arnostea...cos’è successo ??

ARNOSTEA - ...E’ successo che ho trovato questo mostro d’un traditore (Indica il marito)...con queste due !!

ROSANNA - ...Anche tu ??

ARNOSTEA - ...Perché…? Anche tu…??

ROSANNA - ...No, non Amerigo...ma mio figlio…

ARNOSTEA – (Meravigliata)...Tuo...tuo figlio…??...Roberto ??

I DONNA – (Interviene seccata)...E BBASTA…!! Mo che stamo a fa ?...Li giochi…??...A siggnò, se t’avemo da dì la verità...NUN AVEMO FATTO GNENTE…!!...Gnénte de gnénte...Ma nemmeno un bacetto toh…!!

DORO – (Coglie la palla al balzo)...E’ vero !! E’ vero…!! Io ero qua solo perché mi ha chiamato Amerigo…

ARNOSTEA – (Al marito)...Stai zitto imbecille…!! (Da una sberla in testa al marito)...non incolpare le persone per bene, hai capito ??...Delinquente d’un traditore (Altra sberla).

DORO – (Disperato)...Amerigo...Amerigo...spiega tutto per piacere…!! (Sberla dalla moglie)...E basta...però…!!

ARNOSTEA – (Imperiosa)...LO DECIDO IO QUANTO BASTA !!

I DONNA - ...Mo an vedi questiiii...Aoh…!!

II DONNA - ...Che razza di famiglie...disastrate…

ROSANNA – Ma...Doro...insomma, cosa avresti combinato…??
DORO – (Si giustifica)...Ma niente...l’ho già detto…!! Io dovevo fare in modo che arrivasse Robertino...e invece sei arrivata tu !! (Sberla dalla moglie).

ARNOSTEA – (Continua a dare sberle a Doro)...E ti ho rovinato il divertimento vero ??...Brutto disgraziato d’un farabutto…

AMERIGO – (Prende la parola)...Calma...calmatevi...diamoci tutti una calmata...per favore...Adesso vi spiego come sono andate realmente le cose…

Suona febbrilmente il campanello d’ingresso.

ROSANNA – (Sobbalza)...Suonano…!...E chi sarà…??

AMERIGO – (Con calma)...Magari se vai ad aprire...lo scopriamo.

Rosanna corre ad aprire ed entrano Alessandra e Marina in lacrime.

ALESSANDRA - ...Scusate tanto, ma ho incontrato Marina per strada che piangeva, allora mi sono fermata per vedere se avesse  bisogno d’aiuto...Così abbiamo parlato, poi siamo andate a casa sua...ma non c’era nessuno...allora siamo venute qua a cercare Roberto…

Da fuori si ode disperata la voce di Roberto.

ROBERTO - ...Marinaaa…!! Marinaaaa…!!

Roberto entra e corre ad abbracciare Marina.

ROBERTO - ...Marinaaa...Marina mia...(I due si abbracciano).

Tutti osservano la scena.

DORO – (Meravigliato)...Amerigo...oh...Amerigo...ma tuo figlio...non era un po’…

ARNOSTEA – (Rivolta a Doro)...Tu, non parlare...CRETINO…!! (Sberla)

Suonano di nuovo alla porta.

I DONNA – A...mo allora ce rifamo...A siggnò...Nun te stà a disturbà...apro io, che tanto nun c’ho nulla da fa…!!

II DONNA - ...Ma proprio nulla di nulla…

SPERANZA – (Entrando)...Non si permetta sa…!!...Non mi tocchi…!!...Marina...Marina è forse qua…??(Vede Marina)...AH...bene...Marina noi dobbiamo parlare…

AROLDO - ...E si…!! Dobbiamo parlare a proposito di questo signore...(Indica Roberto)...questo...questo...poco di buono…!!

TUTTI GLI ATTORI SONO SULLA SCENA.

AMERIGO – NO…!! No...Fermi !...Se non vi dispiace...adesso parlo io…! Perché tutta questa storia, tutta questa confusione, è solo opera mia... Il tutto è capitato involontariamente ed in buona fede... comunque io ne sono il solo responsabile, perché certe volte si sbaglia e si confondono le cose e le situazioni...Il bello è che per quanto le cose siano così evidenti e chiare...Per un padre...per me...di chiaro non c’era nulla, anzi era tutto...tutto ingarbugliato...perché nonostante tutto, questo mondo che sembra andare al contrario, alla fine te lo ritrovi sempre diritto...insomma io ho fatto venire qua queste due...signore, perché credevo che potessero servire a Roberto per…

ROSANNA - ...Servire e...Roberto…??

AMERIGO – Rosanna...lasciamo perdere...è una lunga storia...perché io non potevo neanche lontanamente immaginare che tra un po’...mio figlio...Roberto...mi farà diventare nonno...e questo perché io e mio figlio...non abbiamo...anzi non troviamo mai un minuto per parlarci...Ecco come stanno le cose…

ROBERTO – (Che ha capito)...Papà...è perché…

AMERIGO – (L’ho interrompe)...Vedi Roberto...il mondo va al contrario proprio per questo, perché non si parla più...e la colpa è di tutti e di nessuno...Allora, per tutto quello che è successo vi chiedo scusa e vi domando perdono...specialmente a te Doro...amico mio...che ti sei preso un sacco di sberla per causa mia...Ma adesso basta...siamo tutti qua, ed io vorrei fare un brindisi...(Prende un bicchiere di carta che c’erano già sul tavolo in precedenza poi lo riempie con quello che c’è)...anche senza champagne…!! A MIO FIGLIO ROBERTO e MARINA...che presto si sposeranno, ed alla creatura che nascerà...che sia...intelligente come il padre...bella come la madre e che abbia la capacità di capire le cose al volo...e non come il nonno...che al volo ormai non capisce più nulla...ALLA SALUTE…!!

Tutti applaudono e festeggiano spingendosi verso l’uscita di sinistra.
Doro, guardingo cerca invece di rimanere indietro così come rimangono indietro le due donne.
DORO – (Alle due)...Scusatemi, ma voi due adesso...cosa fate di bello ??

II DONNA – Beh...Noi ce ne andiamo...è stata una bella cosa no…??

I DONNA - ...Bellissima...Me so’ pure commossa…!!

DORO – (Insiste)...No, perché...pensavo che...in fondo...voi non avete diciamo lavorato...ecco...io, mi sono pure preso le botte da mia moglie...per nulla…

II DONNA - ...Allora…??

DORO - ...Allora...se entrambe avete la compiacenza di seguirmi all’interno di quella stanza (Indica la camera di Roberto)...dovrei...come dire...mostrarvi una cosa...se ...se ...si può fare…

I DONNA – (Capisce al volo)...Se po’ ffà...se po’ ffa…!!

II DONNA - ...Contento te…per di qua vero ??

DORO - ...Si...si...da quella parte…

Mentre da fuori scena si odono rumori e grida di festeggiamenti,le due donne entrano nella stanza di Roberto seguite da Doro che entrerà per ultimo. Prima di entrare Doro si guarda intorno con fare sospetto, poi gira il cartello ove c’è la scritta Roberto, e sul retro la scritta “NON DISTURBARE”.
Poi entra e chiude la porta a chiave.


SIPARIO

FINE