UALLERA
di
Pietro De Silva
Ho 70 anni me li porto discretamente bene, sono appassionato di donne, vado in palestra, insomma sono quello che si può definire un self made man.
La mia vita scorre piuttosto felice senza intoppi, sono single e cerco l'anima gemella. Ho avuto tante storie nella mia vita molto coinvolgenti ma adesso questo stato di single devo dire che mi pesa un po'.
L'altra settimana tramite facebook ho avuto un incontro con ragazza molto appariscente, affascinante, intrigante,procace e anche discretamente colta.
Ci siamo visti a Piazza Mazzini abbiamo chiacchierato bevendo un drink poi siamo andati a cenare al tempio di Iside, un ristorante prestigioso, una cena a base di pesce, devo dire straordinaria .
Ci siamo guardati intensamente negli occhi e a quel punto abbiamo deciso di comune accordo di prendere una suite all’ Hassler Villa Medici ,sognando entrambi una serata molto intensa, coinvolgente ed eroticamente appassionante.
Purtroppo dopo i preliminari al primo goffo tentativo di rapporto, lei ha urlato nel buio, io vi assicuro mi sono un po' spaventato e le ho chiesto che cosa succedesse ,per tutta risposta mi ha detto allarmatissima : “che cos'è questa cosa enorme ? “
Io pensavo si riferisse al mio prorompente membro virile che alberga nei miei calzoni color vinaccia, invece purtroppo una volta accesa la luce, ha tirato su un urlo allucinante : “cos'è questa cosa oscena attaccata all’inguine?!!!”
Mi sono guardato e mi sono reso conto che si riferiva alla uallera che mi era fuoriuscita immantinente ,senza preavviso con volgarità assoluta.
Per placare le sue ire ,le ho detto: “ guarda…. scusami ti giuro che prima non c'era !!! “ lei è sbottata in un altro urlo sconvolgente : ”non me ne frega niente, vattene via vecchio rattoso ,te e questa massa di carne oscena!”
Le ho chiesto un'altra chance e per tutta risposta mi ha spintonato fuori dalla porta ,facendomi caracollare nel corridoio del Hassler Villa Medici ,completamente nudo .
Ho cercato di rientrare implorando fuori dalla porta che mi aprisse ,per recuperare almeno il portafogli e qualcosa da mettermi addosso ma non c’è stato niente da fare.
Sono sceso nella hall coprendomi con un cartonato che avevo trovato appoggiato al secondo piano dell'albergo,una sagoma raffigurante Padre Pio ,che era stata collocata lì per una conventioni di devoti terziari francescani.
Il portiere inorridito,vedendo il viso di Padre Pio collocato davanti alla uallera ,imprecando bestemmie orrende , mi ha detto di uscire immediatamente e di restituire il cartonato alla reception.
Nudo come un verme sono uscito fuori dall'albergo pioveva a dirotto e ho chiamato un taxi, il tassista spaventato vedendo quella uallera di dimensioni colossali ,ha sbandato con la macchina ed è finito contro una quercia morendo dissanguato .
E’ stato provvidenziale l'arrivo della linea 3 notturna che arriva fino a Ponte Matteotti da lì me la sono fatta a piedi fino a Tor Bella Monaca dove abito ,accompagnato dalle urla inorridite della gente sconvolta .
A casa ovviamente non sono potuto rientrare, perché non avevo le chiavi, ho dormito rannicchiato nel gabbiotto della portineria.
il giorno dopo il portiere mi ha trovato infreddolito e invece di aiutarmi ,mi ha sputato addosso, dicendomi : “porco e maniaco esca subito da lì ! Quello e il mio posto di lavoro ! “
Nel frattempo ,era rientrata la donna delle pulizie che a giorni alterni mi sistema la casa, vedendomi entrare nudo con la uallera sottobraccio ho tentato di spiegarle come fossero andate le cose ,per tutta risposta ,mi ha dato uno schiaffo e ha preteso la liquidazione .
Ieri notte ho dormito abbracciato alla mia uallera che adesso resta per me la mia unica fonte di consolazione.
Stamattina ha fatto un inserzione su Subito.it per cercare una donna compassionevole pronta a condividere la vita con un uomo e con una uallera di massicce dimensioni, mi ha risposto per mail una vecchia di Vetralla ,disposta a condividere tutto il resto della sua vita insieme a me ma dato anche lei schifa in maniera vomitevole questa protuberanza che mi esce violentemente dai calzoni, mi ha scritto per mail che se non la rivesto di vellutino o di cashmere non se ne parla proprio ,pertanto stasera chiedo ai presenti se qualcuno di voi ha un pulloverino di Cachemire da prestarmi ,per rendere gradevole questa massa di carne che mi porto appresso .
Grazie ancora della vostra disponibilità … se potete lasciare in un sacchetto di plastica indumenti di questo tipo che possano contenere questo pezzo di bollito.
Un abbraccio e buonanotte…