Vol au vent
Corto teatrale di
Mario Alessandro
PERSONAGGI (I.O.A.)
CUOCO (uomo o donna)
SIGNORE (uomo)
I personaggi sono seduti su due sedie, di profilo rispetto al pubblico, e
separati da una scrivania di fòrmica bianca. La persona che sta alla sinistra
della scrivania è un cuoco, vestito come tale, di bianco, con una parannanza
bianca. In mano ha un cappello bianco da chef con il quale giocherella
nervosamente. Dall’altra parte della scrivania è seduto un uomo, vestito in modo
sobrio ma allo stesso tempo elegante, quasi austero. Ha carisma, è sicuro di sé.
Il cuoco sembra in soggezione.
Dopo l’apertura del sipario, con i due personaggi seduti sulle sedie, devono
passare alcuni secondi di perfetto silenzio. In quei momenti si dovrà notare il
nervosismo del cuoco e l’assoluta impenetrabilità dell’uomo dall’altra parte
della scrivania. L’uomo, con le gambe accavallate, ogni tanto picchetta con le
dita un vistoso fascicolo chiuso, posto sopra la scrivania.
CUOCO Come la posso chiamare?
SIGNORE (dopo 5-10 secondi di interminabile silenzio) Ha bisogno di chiamarmi?
CUOCO No, volevo dire... come posso rivolgermi a lei?
Passano 5-10 secondi di silenzio.
CUOCO ... perché lei è...?
SIGNORE (quasi ad interrompere) Sì. Io sono. Io... ... sono. (5-10 secondi di
silenzio) Signore. Può chiamarmi ‘signore’.
CUOCO Come vuole lei, signore.
Passano 5-10 secondi di silenzio.
SIGNORE ... però?
CUOCO Però... la facevo più alto.
SIGNORE Si. Me lo dicono in molti... lei sa perché si trova qui?
CUOCO I vol au vent, signore.
SIGNORE I vol au vent...?
CUOCO Si, signore.
SIGNORE I vol au vent... (5-10 secondi di silenzio) i vol au vent... continui.
CUOCO Ero in ritardo, signore.
SIGNORE In ritardo...
CUOCO Si, in ritardo, signore. Tutti i fuochi e tutti i forni erano già
occupati. Ma mi ero scordato di preparare...
SIGNORE (a interrompere) I vol au vent...
CUOCO Si, signore.
SIGNORE I vol au vent... era in ritardo.
CUOCO Ero in ritardo. Me ne ero scordato.
SIGNORE E quindi...
CUOCO E quindi mi serviva un altro posto dove cucinare i miei vol au vent.
SIGNORE Perché lei era in ritardo.
CUOCO Ero in ritardo, signore.
SIGNORE Ed erano così importanti i vol au vent?
CUOCO Servono per guarnire il piatto, signore. Sono ottimi per fare da base a
ripieni di formaggio, funghi o gamberetti.
SIGNORE Però. Non lo sapevo.
CUOCO Come non lo sapeva? Lei non è...?
SIGNORE Si. Io lo sono. Lo sono... però alle volte, sa, è difficile tenere tutto
a mente.
CUOCO Capisco, signore.
SIGNORE Che altro stava preparando?
CUOCO Fantasia di funghi alla Williams.
SIGNORE Prosegua.
CUOCO Si prendono tre tipi di funghi: champignon, galletti e piopparelli. Una
volta sminuzzati si esaltano in padella con dell’olio extra vergine, un’ombra
d’aglio e una punta di paprika forte. Un attimo prima di togliere il misto dalla
padella, si sfuma con del brandy giovane, non stravecchio.
SIGNORE Non stravecchio?
CUOCO Potrebbe lasciare un lieve aroma affumicato che non va d’accordo con le
pere.
SIGNORE Le pere?
CUOCO E’ una mia creazione, signore. Piccoli pezzi di pere Williams, non troppo
mature. Le ho usate spesso per guarnire del carpaccio di petto d'oca affumicato,
ma poi ho preferito cercare delle soluzioni diverse. E il tutto, ovviamente,
deve essere accompagnato da un bicchiere di un carnoso Pinot nero.
SIGNORE Sembra buono.
CUOCO Lo è, signore. Ma il punto è che il trifolato va messo sopra...
SIGNORE - CUOCO ...un vol au vent.
SIGNORE Già. Ma lei se ne era scordato.
CUOCO Ero in ritardo.
SIGNORE In ritardo per cosa?
CUOCO Da lì a poco sarebbero arrivati i primi clienti.
SIGNORE E così ha deciso di...
CUOCO ... di sbrigarmi a prepararli. Mi serviva assolutamente un posto dove
infornare.
SIGNORE Perchè tutti i fuochi erano occupati.
CUOCO Si, signore.
SIGNORE Tutti occupati dai funghi alla...
CUOCO ...alla Williams, signore. No, stavo preparando altre cose.
SIGNORE Prego.
CUOCO Tortelli alla zucca con ripieno di robiola e fieno greco.
SIGNORE Fieno greco...
CUOCO Il fieno greco è una pianta molto usata in India come spezia. I semi di
questa pianta possono essere tostati e ridotti in polvere anche se il loro
sapore piuttosto amaro li renderebbe utilizzabili solo nelle miscele di spezie
come il curry... ma io ho scoperto che sono perfetti per un formaggio fresco e
grasso allo stesso tempo, come la Robiola.
SIGNORE E la zucca?
CUOCO La zucca è il contrappunto dolce del piatto. Una sorta di controcanto allo
spartito che deve deliziare il palato.
SIGNORE Lei sembra bravo nel suo lavoro.
CUOCO E’ un lavoro che mi piace.
SIGNORE Ma era in ritardo.
CUOCO Questa volta si, signore. Avevo calcolato male i tempi.
SIGNORE E...?
CUOCO E mancavano ancora i vol au vent. Mi serviva assolutamente un altro forno.
Così ho pensato di usare la vecchia cucina a gas che stava nell’angolo.
SIGNORE E’ venuto in mente a lei?
CUOCO Sì. Credo di sì, almeno... non ricordo in realtà...
SIGNORE Ci arriveremo. Qui non dobbiamo avere dubbi. Ma proseguiamo. Cosa
occupava il forno principale?
CUOCO I pomodori al riso, signore.
SIGNORE Pomodori al riso? Dei semplici pomodori al riso?
CUOCO Oh, nessuno li fa come li faccio io, signore!
SIGNORE Ha tutta la mia attenzione.
CUOCO Vede, la cosa più buona dei pomodori al riso...
SIGNORE ... sono le patate...
CUOCO Come, signore?
SIGNORE Nulla, nulla, è una cosa mia. Vada avanti.
CUOCO Come le dicevo la cosa più buona dei pomodori al riso è il ripieno. E’ al
ripieno che va dedicata la massima attenzione.
SIGNORE Ma il ripieno non è il riso?
CUOCO Signore, mi permetto, se posso, di dissentire.
SIGNORE Dissenta, dissenta pure. Qui si può dissentire.
CUOCO Allora io dissento.
SIGNORE Giusto. Dissenta, ma spieghi!
CUOCO C’è il riso nel ripieno...
SIGNORE Lei ha appena dissentito!
CUOCO ...ma non c’è ‘solo’ il riso. Il segreto è cuocere il riso a parte. Col
pomodoro, sì, ma non solo. Il segreto è cuocere una sorta di risotto al pomodoro
fresco, come se si dovesse preparare solo quel piatto. Poi occorre aggiungere
della mentuccia, dei semi di coriandolo e togliere il riso, ormai mantecato col
resto degli ingredienti, quando questi è ancora molto al dente. Solo allora va
inserito nei pomodori per terminare la sua cottura in forno.
SIGNORE Semi di coriandolo?
CUOCO Danno quel sapore esotico ad un piatto che altrimenti risulterebbe comune.
Buono, ma comune. Ma occorre fare attenzione perché i semi di coriandolo vanno
macinati al momento con un frullatore o un mortaio, poiché se ridotti in polvere
tendono a perdere il loro aroma molto velocemente.
SIGNORE Lei riesce sorprendentemente a stupirmi. Ma torniamo a quella vecchia
cucina a gas. Ricorda esattamente cosa è successo?
CUOCO In realtà, signore, non c’è molto da dire. Ho preparato l’impasto dei vol
au vent, ho leggermente imburrato la teglia. Ho messo i vol au vent dentro la
teglia e poi non mi restava che infornare... (qui il cuoco ha un momento di
tentennamento)
SIGNORE Ma non aveva più spazio in cucina.
CUOCO Esatto! Mi serviva un posto. Assolutamente. DOVEVO infornare i miei vol au
vent.
SIGNORE E lì nell’angolo...
CUOCO C’era quella cucina che non usava più nessuno...
SIGNORE E perché?
CUOCO Qualcuno diceva che era pericolosa. Vecchia. Inutilizzata da troppo tempo.
SIGNORE Ma lei non si è scomposto.
CUOCO Sì... cioè no... non ricordo...
SIGNORE Ci arriveremo dopo. Allora, ALLORA! Cosa ha fatto?
CUOCO Non ricordo... credo di essermi procurato dei fiammiferi...
SIGNORE Come?
CUOCO ... me li hanno dati, credo...
SIGNORE E poi?
CUOCO Poi ho appoggiato la teglia sui fornelli di quella cucina. Ho aperto lo
sportello del forno...
SIGNORE E POI?
CUOCO Ho acceso un fiammifero ed ho aperto il gas.
SIGNORE ...e poi... ?
CUOCO Un lampo. Dolore. Il buio. La luce. E poi mi hanno portato qui.
SIGNORE Quindi lei sa di essere...
CUOCO Sì lo so, signore. Sono morto.
SIGNORE Sa quante persone l’hanno seguita qui?
CUOCO Quelle che erano in cucina con me, presumo...
SIGNORE Quattro.
CUOCO Ho ucciso quattro persone...
SIGNORE E per dei vol au vent.
CUOCO Che mi succederà adesso?
SIGNORE Come si sente?
CUOCO (si altera, si dispera) Mortificato. Distrutto. Per causa mia...
SIGNORE Si calmi. Le ho già detto che qui non dobbiamo avere dubbi, giusto.
CUOCO Sì, signore.
SIGNORE Torniamo ai tortelli.
CUOCO Ai fornelli?
SIGNORE No, no, ai tortelli. Quelli col fieno turco.
CUOCO Greco.
SIGNORE I tortelli dicevo. E’ ai tortelli che lei ha cominciato a ricordarsi dei
vol au vent, giusto?
CUOCO Sì. Mi sembra.
SIGNORE Ed è lì che le è venuta in mente la vecchia cucina a gas.
CUOCO Sì, credo di sì...
SIGNORE Basta con i ‘credo’!!! Non si sente male per aver causato la dipartita
di ben quattro persone oltre che alla sua?
CUOCO (quasi piangendo) SI’!
SIGNORE E allora faccia come le dico, faccia uno sforzo di memoria!
CUOCO ... ci provo... stavo preparando i tortelli... quando ho pensato ai vol au
vent...
SIGNORE E come?
CUOCO Come cosa?
SIGNORE Come ci ha pensato? Ricordi!
CUOCO A voce alta. Lo faccio spesso...
SIGNORE Quindi avrà detto qualcosa del tipo ‘accidenti, devo infornare i vol au
vent... ma dove li metto?’, giusto?
CUOCO Si, può essere...
SIGNORE NIENTE DUBBI HO DETTO! E poi?
CUOCO E poi... mi è venuta in mente la vecchia cuc...
SIGNORE NOSSIGNORE! LEI NON SI CONCENTRA! Chi c’era in cucina con lei in quel
momento?
CUOCO Me l’ha già detto lei, quattro persone!
SIGNORE Chi? CHI?
CUOCO L’aiuto cuoco, il cameriere, Maria l’altra cameriera, Enzo il
lavapiatti...
SIGNORE E?
CUOCO E... ah, già. C’era anche Artemio, il padrone del ristorante.
SIGNORE Quindi CINQUE persone, non quattro.
CUOCO Ancora peggio... ne ho ammazzate cinque...
SIGNORE Allora torniamo ai tortelli un’altra volta. Lei ha esclamato a voce alta
che aveva bisogno di un forno e...?
CUOCO MA GLIEL’HO GIA’ DETTO! MI E’ VENUTO IN MENTE CHE... no... un attimo...
Artemio... c’era lui lì accanto quando l’ho detto...
SIGNORE E...?
CUOCO E’ stato lui a dirmi... ‘perché non usi...
CUOCO-SIGNORE ‘... la cucina a gas che sta lì all’angolo...’
CUOCO ‘... l’ho fatta revisionare proprio l’altro giorno...’. E’ vero! Era stato
lui a dirmi di usarla ed era stato lui a dirmi che era stata riparata... quindi
era stata riparata male...
SIGNORE Faccia attenzione. Cerchi di ricordare... nel momento in cui lei ha
preso il vassoio dei vol au vent, dov’era il signor Artemio?
CUOCO Era in cuci... (trasalendo) ‘accidenti!’ – mi ha detto – ‘ Devo fare una
telefonata importante! Ci vediamo dopo.’. Ed è uscito di gran carriera dalla
cucina... è uscito... è uscito... ma perché...? Lui sapeva che la cucina era
difettosa... è scappato via... ma perché, PERCHE’???
SIGNORE Cosa non si è pronti a fare per riscuotere un’assicurazione, vero?
CUOCO Ma è terribile... e cosa succederà adesso?
SIGNORE Verranno presi dei provvedimenti, questo è certo, ma la cosa importante
è lei si senta bene, che non abbia rimorsi. Va meglio ora?
CUOCO Sì... credo di sì, signore.
SIGNORE Bene. Può andare ora. Abbiamo delle cucine anche qua, lo sa?
CUOCO Davvero?
SIGNORE E sa una cosa? Mi piacerebbe molto assaggiare quei suoi funghi alla
Bismarck.
CUOCO Williams! Signore, funghi alla Williams!
SIGNORE (sorridente) Williams...
CUOCO (felice) E so fare anche una ottima zuppa inglese!
SIGNORE Vada ora. Le daranno tutto quanto di cui ha bisogno.
CUOCO Grazie signore. Grazie. (esce)
SIGNORE Avanti un altro.
- FINE -