Roberto Russo
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Roberto Russo

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Roberto Russo è nato il 3 Marzo del 1960, si è laureato in Giurisprudenza con una tesi sul rapporto fra i Borboni e i filosofi napoletani alla fine del 1700. Nel ’95 è uno dei vincitori del Laboratorio di Drammaturgia del Piccolo Teatro di Milano con “Neroluce” . Nel ’96 è finalista del Premio Studio 12 di Roma con “Esercizi del giorno”. Nel ’97 “Visite fuori orario” è segnalato al Premio Flaiano. Nello stesso anno, con il medesimo testo, è finalista del Premio Fondi – La Pastora e viene segnalato alla prima edizione del Premio Rosso di San Secondo. Sempre nel ’98 “Le ombre” è finalista al Premio Fondi La Pastora. Nel ’99 “Dopo il segnale” è rappresentato a Napoli, al Festival di Castiglioncello “Identità” e alla rassegna “Caserta Città Teatro”. Nel ’99 “Quattro di maggio” è finalista all’edizione ’99 del Premio Studio 12. Nel luglio del ’99 è fra i Selezionati dall’ OUTIS (Centro nazionale di drammaturgia contemporanea) di Milano, con “Visite fuori orario”. Sempre nel 1999 tiene dei corsi di scrittura teatrale nell’ambito della rassegna “Caserta Città Spettacolo”. Nel gennaio 2000 è messo in scena al Teatro Elicantropo di Napoli il suo testo “Il Re”. Nel febbraio del 2000 un suo monologo, “Tito Manlio Imperioso” è inserito nello spettacolo “La Confessione” per la regìa di Walter Manfrè. Nel giugno del 2001, “Le Mani Aperte”, è selezionato dal Festival “Il Garofano Verde”, e, poi, rappresentato, nella forma di mise en espace, al Teatro Belli di Roma. Nel 2005, “Visite fuori Orario”, è selezionato come Dramma del Mese di Marzo dal portale di Drammaturgia www dramma.it. Nel settembre del 2005 vince il Premio SportOpera con “ROSSO!” Nel Gennaio del 2006 partecipa con il testo “La Camorra sono io” all’iniziativa “La Ferita- quattro autori contro la Camorra” svoltasi prima al Teatro De Poche di Napoli e poi, nell’aprile dello stesso anno, a Galassia Guttenberg, e ad Ottobre alla Città della Scienza. Nel Maggio del 2006 è premiato a Roma quale Migliore Autore con “Confiteor” nell’ambito del Premio Schegge D’Autore. Nel Luglio del 2006 vince, sempre con “Confiteor” il Nono Festival Internazionale del Corto Cinematografico e Teatrale di Mompeo (Rieti) Nell’Ottobre del 2006 scrive una libera elaborazione della sceneggiata “ ‘O Schiaffo” che va in scena al Teatro Trianon di Napoli. Nel Maggio del 2007 è finalista a Schegge d’autore con “Rosso!”, rappresentato al Teatro Colosseo di Roma. Nel Giugno del 2007 pubblica con l’editore Graus il libro “La Camorra sono io”, testo teatrale con la prefazione del Prof. Amato Lamberti. Lo stesso lavoro, nell’Agosto del 2007, è “Libro del Mese” per il Portale di Drammaturgia www.dramma.it. E, fra il 2207 e il 2008, viene rappresentato per “I Teatri della Legalità” per la regia di Agostino Chiummariello. Fra il 2008 e il 2009, il Liceo Classico “Adolfo Pansini” di Napoli sviluppa due laboratori teatrali con il sostegno della Comunità Europea su due suoi testi: “Il Bivio” e “La Camorra sono io” messi poi in scena al Teatro Acacia di Napoli. Nel 2009 è finalista di Schegge d’autore con “Era la sua fotografia”. Nel Novembre del 2009 pubblica il racconto “Alla fine del Viale” inserito nel libro “La Ferita” edito da Ad Est dell’Equatore. Il libro vince nel 2010 il Premio Roberto Dinacci – Elsa Morante. Nel Maggio del 2010, Enzo Moscato presenta a Villa Pignatelli, in forma di lettura scenica, “Alla fine del Viale” nell’ambito del Maggio dei Monumenti. Nell’aprile del 2011, “La Camorra sono io” è inserito dall’Università di Napoli Federico II, Facoltà di Filologia Moderna, nella Biblioteca digitale sulla Camorra.

Roberto Russo
Napoli
081/5786907
333/9150484
24/05/2015 20:41
24/08/2015 23:26
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