Biografia: 

Andrea Ozza nasce a Scorrano (Le) il 16 maggio del 1983. Consegue con lode la Laurea Specialistica in “Saperi e tecniche dello Spettacolo Teatrale, Cinematografico e Digitale” presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
Subito dopo si diploma come Produttore Creativo e Sceneggiatore presso il Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema. Consegue, inoltre, il diploma con lode in Critica Giornalistica presso l’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.

Per il cinema e la tv nel 2014 è fra gli sceneggiatori di Impazienti, sketch-com per Rai2. Successivamente è lo story-editor e supervisore artistico delle serie tv I bastardi di Pizzofalcone 1 e 2 e de Il commissario Ricciardi.
Nel 2020 è lo sceneggiatore, assieme ad Alessandro Gassmann e Maurizio de Giovanni, del film Il silenzio grande, vincitore del Premio “Furio Scarpelli” come Miglior Sceneggiatura al Bif&st 2022 e candidato come sceneggiatura ai Nastri D’Argento 2022.
Per la RAI – Radiotelevisione Italiana S.p.A. – firma come produttore le serie tv Sandokan, Kabul, The Kollective, La ricetta della felicità, Una famiglia imperfetta, Se fossi te, i film Zvanì-Il romanzo famigliare di Giovanni Pascoli, Giovannino Guareschi, La luce nella masseria, e le docufiction Pirandello-Il gigante innamorato e Per un nuovo domani.                                                                   

Per il teatro è drammaturgo e regista in Solo donne sole, prodotto da “Arte in Parabita”, per la direzione artistica di Michele Placido, con Sabrina Scuccimarra, Marianna D’Ambra, Federica Vincenti e la Compagnia Teatrodanza Skenè; segue Musica negli occhi, prodotto da Classico Pompeiano, con Michele Placido e Federica Vincenti e l’orchestra Sinfonietta del Teatro San Carlo di Napoli.
Con Il Sacro Luogo del Concepimento, vince: il premio come “Miglior Attore – Comicorto 2008” presso il Teatro Petrolini di Roma; il “Festival Nazionale Culture-Vulture 2008” diretto dal giornalista Rai Mimmo Liguoro; il premio del pubblico “Bellicorti 2018” presso il Nuovo Teatro San Paolo di Roma. Segue Tramonto ad Est vincitore del Concorso Nazionale "I Racconti del pianerottolo 2009" e inscenato dalla compagnia "Les Enfants Terribles". E ancora, con F di Famiglia vince la IX edizione del Premio Nazionale di Letteratura e Teatro “Nicola Martucci”. Nel 2014 con Il marito di mia madre vince il Premio Nazionale di Teatro “Claudia Poggiani” presieduto da Franca Valeri presso il Teatro Vascello di Roma. Nel 2019 con 5 panni che si lavano in famiglia si aggiudica il Premio Nazionale Teatrale “Achille Campanile”, messo in scena e prodotto dalla stessa Fondazione Campanile presso il Teatro Artemisio Gian Maria Volonté di Velletri. Nel 2022 con Gli insonni di via Roma,32 vince il Premio Nazionale Teatrale “Giuseppe Antonio Borgese”, pubblicato dalla casa editrice “Il Convivio”.