La drammaturgia

L'arte delle alici di Angela Villa

Nel testo L’ARTE DELLE ALICI, rifletto sulla condizione di solitudine che si è venuta a creare durante la pandemia. Solitudine vissuta maggiormente dalle donne, in particolare da quelle che vivono in situazioni difficili sia dal punto di vista familiare sia

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Il libro

Fare scenografia di S.Aldinio e M.Voghera

Un'opera ricca e completa su una professione che negli ultimi anni è profondamente mutata ed in continua evoluzione, grazie al ruolo sempre più importante delle nuove tecnologie, firmata da Susanna Aldinio e Massimo Voghera, entrambi scenografi esperti e docenti della materia in Accademie e Università. Mi sento senz'altro di affermare che si tratta di un testo necessario,

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La libreria virtuale

Consulta il nostro archivio on line di testi teatrali: quasi duemila opere di centinaia di autori contemporanei. Leggi liberamente tutti i copioni che desideri, fai una ricerca per autore, titolo, numero di personaggi, genere, durata a seconda delle tue esigenze. Leggi le sinossi e il testo completo, contatta l'autore.

Drammaturgia contemporanea in scena

  • I monologhi dell'atomica

    Vi è un aspetto del femminile che ne costituisce insieme l'essenza (condivisa) e la differenza (da condividere) ed è quella della 'continuità', quella che nasce dall'essere capace (il femminile come principio intendo) di creare/costruire la vita umana e

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  • La morte di Stalin

    E’ una insolita e movimentata rappresentazione la pièce “La morte di Stalin”, tratta da "Gli zii di Sicilia" di Leonardo Sciascia, per la trasposizione del regista, scrittore ed attore messinese Ninni Bruschetta, proposta dal Teatro Stabile etneo, dal 9 al 12

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  • Sarfatti

    Margherita Sarfatti arriva alla mostra del decennale della Marcia su Roma. E’ il 1932, a Palazzo delle Esposizioni lei non è stata neppure invitata. Eppure è stata la critica d’arte più influente del suo tempo, amante del Duce, ispiratrice del Fascismo.

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  • Miciu e Cirano sulla luna

    L’auditorium Vito Papotto del Centro Polifunzionale di via Zurria, a Catania, ha ospitato, nell’ambito della rassegna “Corra la voce”, prodotta da Buongiorno Sicilia e finanziata nell’ambito di Palcoscenico Catania 2024 dal Comune e dal Ministero della

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  • La Morte, ovvero il pranzo della domenica

    Ci sono spettacoli che fondano sul ritmo la loro qualità essenziale. Non sono spettacoli comici, né vogliono colpire con la profondità o l’energia degli intrecci, delle situazioni, delle battute, dei personaggi. No: dispiegandosi con un ritmo lento,

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  • Orfeo ed Euridice

    A passi lenti e misurati, come due mimi della commedia dell’arte, due giovani innamorati lottano contro il tempo, contro il limite imposto dalla morte, sospesi su un doppio confine, quello naturale del corpo e quello sociale con le leggi, le convenzioni

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  • Nuova Balera Pizzigoni

    La Balera Pizzigoni è un piccolo mondo antico che si affanna nei tempi che cambiano. Metà anni Ottanta, la grande nevicata su Milano di gennaio, tutto è paralizzato eppure tutto si muove nel ricordo di ciò che è stato. Tra palazzoni che crescono come

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  • Play

    Ecco il nuovo spettacolo di Caroline Baglioni. Intitolato Play, ha debuttato il 30 maggio nel Teatro Sybaris nel contesto di “Primavera dei Teatri ‘24”. In scena ci sono la stessa Baglioni (che di questo lavoro è anche drammaturga) e Annibale Pavone,

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Articoli e interviste

  • Mahābhārata

    Gli eroi dei tempi antichi alla Fabbrica del Vapore in scena “Mahābhārata”, dal 13 al 15 giugno. La Fabbrica del Vapore è uno spazio del Comune di Milano gestito da Direzione Cultura - Unità Progetti Speciali e Fabbrica del Vapore quale luogo di

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  • Festival delle Colline Geotermiche 2024

    È il territorio stesso di questo Festival a più tappe, giunto ormai alla sua XIII edizione, che “sprizza”, in senso neanche tanto lato, energia direttamente fisica, segnato com'è dalle famose Torri della centrale di Lardarello, che da il nome stesso

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  • Colpi di scena 2024

    C'è una caratteristica singolare in questo Festival doppio e Biennale, diretto da Claudio Casadio e Ruggero Sintoni di “Accademia Perduta/Romagna Teatri di Forlì, che alterna il Teatro per Ragazzi e Giovani, con il Teatro “Tout Publique”, anche se

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  • L'estate al Teatro della Tosse

    Una delle qualità più singolari e interessanti del “Teatro della Tosse – Fondazione Luzzati” è quella non soltanto di 'inventare' teatro, con la sua particolare attenzione al teatro giovane e di ricerca nazionale ed internazionale, ma è soprattutto quella di

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Il progetto del CENDIC “TEATRO IN PROVINCIA” riparte dopo l’interruzione degli anni del Covid 19 con nuovo slancio e qualche sorpresa

in preparazione di cui vi daremo notizia quando avremo conferma.

Ripartiamo dall’ottava edizione della nostra “palestra per autori” mai giunta a compimento nel 2020. Anche quest'anno ci si propone di avviare, nei teatri dislocati nella provincia italiana, una serie di letture di testi degli autori aderenti al CENDIC, in regola con il pagamento della quota di adesione, ma anche degli autori drammatici non facenti parte del Cendic che potranno iscriversi al Centro visitando il nostro sito. Tutto questo allo scopo di diffondere in tutta la penisola e soprattutto nei piccoli centri le opere contemporanee, per ora in forma di lettura o lettura scenica. L'obiettivo del progetto è trasformare la provincia italiana nel luogo da cui partono le proposte innovative verso le grandi città e non più viceversa. Sarà, come sempre nella nostra iniziativa, il giudizio del pubblico ad indicare i corti più graditi. Gli interventi sono strutturati in un’unica serata-evento in cui saranno letti un massimo di dieci corti teatrali (di dieci minuti ciascuno), rispondenti ai temi di seguito elencati, che andranno in scena in più teatri, dislocati nelle diverse province, il cui numero è in via di definizione.

Le letture saranno eseguite preferibilmente da attori e compagnie operanti nel territorio. Alla fine della serata il pubblico voterà i tre corti preferiti.
Il progetto si articola idealmente (ma questo andrà verificato con le possibilità dei vari gruppi teatrali che aderiranno) in un periodo tra ottobre e dicembre 2023. Il giorno sarà stabilito assieme alle compagnie per non gravare troppo sui loro impegni. Questo faciliterà un contatto fra le diverse realtà territoriali e la diffusione dei contenuti dei corti teatrali presso il maggior numero possibile di platee.
Sono in cantiere iniziative collaterali alle maratone, tutte da verificare con i gruppi teatrali che aderiranno, volte ad ampliare sempre di più la visibilità di “TEATRO IN PROVINCIA”

Gli autori iscritti che intendono partecipare possono inviare i testi all’indirizzo mail del Cendic Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.cendic.it 329 6455039 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pur nel rispetto dello spirito dell’iniziativa, che non prevede selezioni di nessun tipo da parte del CENDIC, si sottolinea che i testi devono rispettare tassativamente i seguenti parametri, pena l’esclusione automatica:

- Essere scritti da autore associato Cendic, in regola con il pagamento della quota associativa;
- Rispondere espressamente agli argomenti sotto indicati (alla fine del bando);
- Non avere durata superiore ai 10 minuti;
- Arrivare entro la scadenza stabilita: 15 settembre 2023
- Essere corti teatrali di opere inedite o comunque mai rappresentate in forma di spettacolo;
- Gli autori- attori possono interpretare le loro pièces.
- Indicare sulla prima pagina:
1. il numero dei personaggi;
2. una breve sinossi del testo di non più di tre righe.
3. quattro righe di sintesi del curriculum dell’autore.
4. il tema, tra quelli sotto elencati, a cui si riferisce il corto.

Ogni autore può partecipare con un solo corto. Si ricorda che 10 minuti di durata corrispondono approssimativamente a 5 cartelle di max 1800 caratteri per pagina (quindi max 9000 caratteri compresi gli spazi);
Si invitano gli autori che non ricevono una mail di conferma dell’avvenuta ricezione del proprio corto, entro dieci giorni dalla spedizione, a rispedire la loro opera.
Il CENDIC fornirà i propri canali di informazione, principalmente la pagina fb: teatro in provincia e pubblicità via internet. Fornirà inoltre materiale pubblicitario cartaceo (flyer o dépliant) riguardante l’iniziativa nel suo complesso. Le locandine ed altro materiale promozionale per la pubblicità in loco, saranno a cura dei vari teatri sparsi sul territorio. Per dare visibilità ai gruppi teatrali che aderiranno al progetto, il Cendic sta mettendo a punto una strategia di comunicazione in grado di fare adeguata pubblicità, attraverso molteplici canali informativi, a tutte le serate di ogni singolo teatro per l’intera durata dell'iniziativa, in sinergia con i singoli teatri.

I TEMI DELLE SERATE:
·IL LAVORO NOBILITA E MOBILITA
· L'AMORE E LE SUE FORME
· IL FUTURO NEL PRESENTE
. L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
- LA SCIENZA AMICA E NEMICA
· LA SOLITUDINE CERCATA E QUELLA INATTESA
· LA FAMIGLIA DEL XXI SECOLO
· LE IDEE E LE OPINIONI
· LA LIBERTA’ QUESTA SCONOSCIUTA

Drammaturghi

  • Su di me di Giuseppe Manfridi

    14 novembre 2023. Una data che vale la pena di annotare. Non ho mai scritto di me prima d’ora per raccontarmi. Per commentarmi sì, è di certo accaduto, ma non per raccontarmi. Possibile? Più ci penso e più debbo confermarmi nella

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  • La composizione drammatica di Giuseppe Liotta

    A che punto sono arrivato, oggi 16 settembre 2022, nel mio lavoro di “drammaturgo”? In questo momento devo decidere se iniziare a scrivere un nuovo testo partendo da due eroi dell’Iliade la cui relazione mi inquieta già da un anno e non vede l’ora

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  • Speranza, rimozione e memoria di Franca De Angelis

    Si è sempre grati a chi ci chiede di fermarci qualche attimo a pensare a ciò che si fa, al perché lo si fa. Ringrazio quindi di cuore Marcello Isidori che mi ha chiesto questa breve autopresentazione; per quanto sappia di non avere una scrittura

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  • Più o meno, è andata così di Francesca Garolla

    La mia biografia, come tutte le biografie, sottolinea i successi ed elude del tutto ciò di cui non ho chiarezza. Quale è stato il momento esatto in cui ho fatto incontrare scrittura e teatro? Non lo so, e forse è per questo che non riesco a dirmi

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Drammaturgie del Teatro di figure di Alfonso Cipolla

  • Perché nasce un nuovo burattino? di Walter Broggini

    Una delle caratteristiche più vitali dei burattini italiani è la loro capacità di rigenerarsi continuamente e di rifondersi in nuovi personaggi. È una prerogativa strategica che ha radici antiche: ogni burattinaio deve potersi specchiare in un proprio

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  • Dizionarietto del teatro di figura di Gigio Brunello

    Gigio Brunello più che un burattinaio è un cult, anzi una fede. Chi lo scopre non può più farne a meno: lo segue, lo rinsegue, cerca di non perdere nessuna delle sue creazioni sapendo che sarà, più che sorpreso, calamitato da quel suo modo di

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Osservatorio teatro di Giorgio Taffon

  • Il ruolo di azione globale del personaggio

    Riprendo, approfondendo determinati aspetti, lo schema sul personaggio presentato nel mio precedente intervento di giugno scorso. Nel farlo sottolineo come a teatro nulla è dato in assoluto, tutto è, più che relativo, relazionale. Perfino un personaggio

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  • Dallo spettatore all’attore al personaggio

    Al fine di approfondire  almeno per brevi “spunti” il rapporto che lega lo spettatore alla scena teatrale, voglio qui porgere all’attenzione del lettore alcune considerazioni che ritengo non solo utili ma anche necessarie allo scopo proposto.

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Racconti e favole teatrali di Giorgio Taffon

  • Storie di una strana famiglia d’artisti 10

    Cari amici lettori, incrociando Shakespeare e Dante, nel concludere questi miei racconti, vi dirò di un fazzoletto “galeotto” che mi spinse inevitabilmente a sciogliere ogni nodo con la famiglia di Pietro ed Elena De Meis.

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  • Storie di una strana famiglia d’artisti 9

    Vengo convocato per la famosa cenetta dove i genitori di Elena avrebbero svelato i loro codici comunicativi in forma di simboli musicali. Arrivo con un mazzo di tulipani molto ben preparato, con nastrini iridescenti multicolori, sapendo da sempre che

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