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A circa due anni dalla improvvisa e inopinata morte, è uscita, così titolata, in questi giorni per Studi di estetica, fondata da Luciano Anceschi che di Luigi Gozzi fu maestro, una selezione interessante e articolata di saggi su e dell'autore scomparso raccolta nei numeri 39 e 40 della rivista edita da CLUEB di Alma Mater di Bologna. La raccolta, a cura di Adrea Calzolari, comprende infatti nella sua prima parte (l'intero numero 39 della Rivista) alcuni scritti di poetica di Luigi Gozzi, tra cui le famose “60 Avvertenze per leggere e/o per costruire un testo”, nonché Diderot la pièce ancora inedita su cui Luigi stava lavorando prima di mancarci. Nella seconda parte (il numero 40) invece raccoglie 10 saggi e testimonianze di studiosi ed operatori teatrali che hanno avuto la ventura di conoscere con più continuità Luigi Gozzi e anche di collaborare con lui, da Renato Barilli allo stesso Calzolari, da Gerardo Guccini a Maria Dolores Pesce, da Massimo Marino a Marina Mizzau, ovvero di 'fare teatro' con lui, come Nicola Bonazzi, od infine di condividerne anche l'intenso percorso esistenziale, da Alberto Gozzi a Caterina Gozzi e, non certo ultima, Marinella Manicardi. L'insieme dei testi ivi raccolti costituisce dunque un caleidoscopio, che potremmo definire esauriente se non esaustivo, degli stimoli intellettuali, estetici ed anche emotivi che la lunga attività artistica e accademica di Luigi Gozzi ha saputo produrre nel mondo del teatro e che ne fecondano ancora il terreno ben al di là di ogni 'attestato' formale, e dunque ci sembrano uno strumento adeguato per chi voglia conoscere Luigi Gozzi e riconoscere un percorso di 'vero' teatro a volte colpevolmente accantonato. Da ultimo ci si permetta un ricordo ed una notazione 'personale'. Dramma.it crebbe in occasione e nel contesto di un convegno sulla drammaturgia promosso da Luigi Gozzi, che sino alla fine fu per noi stimolo e fonte di consigli per crescere e migliorare.