Che cosa intendiamo noi per Drammaturgia? Non tanto e non solo una forma specifica,
né uno specifico genere, né un perimetro di scritture specialistiche
per il teatro, ma qualcosa di più vasto, che ci racconti la vocazione teatrale dell’individuo e colga
del teatro la sua capacità di porsi come primaria fonte e forma di conoscenza del mondo.
Drammaturgia come scomposizione e ricomposizione drammaturgica di un tessuto che si è andato
sfaldando nel rapporto tra il singolo e la collettività. Drammaturgia come sismografo del tempo
presente nei suoi punti di collasso e di crisi, nelle sue zone di pericolo e minaccia, ma anche nelle
sue tensioni utopiche.
LA FORMAZIONE: La grande distanza che separa noi e il resto d’Europa si misura anche nella
carenza di un discorso formativo organico e permanente, che non va inteso solo come formazione di
nuovi drammaturghi ma come processo maieutico per ricomporre questa frattura, come presa di
coscienza e assunzione di responsabilità nei confronti della realtà che ci circonda.
L’ORIZZONTE: Obiettivo di questo bando è quello di valorizzare, stimolare e accogliere forme di
scrittura drammaturgica germogliate sul territorio. Un primo passo di un percorso che non si
fermerà qui. Si vuole avviare un processo di ascolto e di formazione permanente che ristabilisca un
tessuto forte da cui ripartire per fare in modo che la drammaturgia contemporanea venga avvertita
da tutti come una necessità artistica, etica e sociale e non come un esercizio di stile solitario.
BANDO DI PARTECIPAZIONE
ART. 1:
Al Premio possono partecipare autori di nazionalità italiana e non, residenti a Roma, di età
compresa tra i 18 e i 35 anni. Ogni autore può partecipare con una sola opera.
ART. 2:
Il testo può appartenere a qualsiasi genere di prosa (drammatico, comico, giallo, ecc).
Deve essere originale, mai rappresentato e non ispirato a romanzi, film o altre opere esistenti.
Al testo dovrà essere allegata una breve sinossi (massimo una cartella).
ART. 3:
Le opere devono essere inviate entro e non oltre le ore 12.00 del 20 marzo 2014 a mezzo posta
elettronica all'indirizzo:
Inviare due copie dell'elaborato (formato Word o PDF) in due distinti allegati alla mail:
una copia dovrà essere contrassegnata dal solo titolo; l'altra copia dovrà contenere il titolo e i
seguenti dati dell'Autore: nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale,
indirizzo mail, recapito telefonico. Nell'oggetto della mail si dovrà specificare “Premio NUOVA
DRAMMATURGIA”. Tutte le opere ricevute oltre il termine stabilito non saranno prese in
considerazione.
ART.4:
E’ prevista la selezione di tre opere che risulteranno vincitrici del bando.
Gli autori delle opere selezionate avranno accesso gratuito ai laboratori tenuti dagli autori in
residenza al Teatro Biblioteca Quarticciolo tra aprile e giugno 2014: Michele Santeramo, Giampiero
Rappa e Peppino Mazzotta.
I testi selezionati verranno presentati in lettura scenica in due giornate dedicate al Premio a Giugno
2014 al Teatro Biblioteca Quarticciolo e al Teatro di Villa Torlonia.
ART. 5:
Le opere saranno valutate in forma rigorosamente anonima. Il giudizio della Giuria è insindacabile
e inappellabile e i nominativi dei Giurati saranno resi noti alla data di proclamazione dei vincitori.
La Giuria sarà presieduta dalla Direttrice Artistica del Teatro Biblioteca Quarticciolo
ART. 6:
Ogni Autore, per il fatto stesso di partecipare al Bando, dichiara la paternità e l'originalità delle
opere inviate e del loro contenuto. Dichiara inoltre di avere il pieno possesso dei diritti dell'opera e
autorizza il trattamento dei suoi dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003. L'organizzazione del
Premio non risponde di eventuali plagi o violazioni di legge.
ART. 7:
In base alla vigente normativa sulla privacy, gli indirizzi e i dati personali dei partecipanti verranno
utilizzati esclusivamente ai fini del Bando.
Per informazioni:
Teatro Biblioteca Quarticciolo
tel. 06.98951725
dal martedì al sabato 11.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00
Drammaturgia contemporanea in scena
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