In occasione della riapertura e della ristrutturazione del Teatro Machiavelli di Catania, la coppia Anna Malvica e Franco Mirabella hanno proposto, in forma di prova, nella nuova sala di piazza Università e poi al “Piccolo” di Catania l’intrigante ed emozionante lavoro “Mamma randagia”
dell’attore, regista e drammaturgo romano Thomas Otto Zinzi, opera che ricordiamo è stata segnalata al Premio nazionale Fersen per la drammaturgia 2011.
Il testo di Zinzi, amaro e grottescamente divertente, è stato presentato a Catania, sotto forma di prova generale, con una scena alienata ed alienante come quella dell’uomo di oggi ed ha visto protagonisti, tra alcune sedie ed un tavolo, una emozionante e trascinante Anna Malvica nei panni dell’anziana signora borghese Rita ed un ironico ed a tratti svagato, Franco Mirabella, nelle vesti del poliziotto Pasquale.
La storia, estremamente toccante e di una attualità spiazzante, è in realtà l’incontro di due solitudini, due modi diversi di vivere la vita e le difficoltà delle nostre città. Una signora, Rita, una anziana mamma, si è persa in una città come tante, non si sa come ed un poliziotto, Pasquale, alle prese con la sua vita complicata di padre e marito tuttofare, cerca di aiutarla, camminando con lei, cercando di farle tornare in mente quale possa essere la strada di casa. Man mano che i due, attraverso le domande del poliziotto, vengono a contatto, si conoscono meglio e si celebra un vero incontro d’anime attraverso le memorie dei due che finiscono per comprendersi ed aiutarsi a vicenda.
Il lavoro si svolge in una prima parte in un parco, su una panchina e poi al commissariato dove si viene a scoprire che Rita, la “Mamma randagia”, non si è persa, ma si è allontanata volontariamente dall’abitudine e dal ricatto dei figli. E la donna, attraverso il dialogo, la comprensione con Pasquale e grazie al suo carico d’umanità, riesce a far riflettere il volenteroso poliziotto sul destino di sua madre lasciata da troppo tempo in un ospizio ai margini della memoria.
Lo spettacolo si chiude poi con un finale ad alta intensità emotiva dove i due diventano quasi come madre e figlio ed il poliziotto parla delle difficoltà a portare avanti la propria professione in un mondo ormai senza memoria, che non ha tempo per le cose semplici.
Spettacolo immediato e che nella versione “prova generale”, messa in scena da Franco Mirabella ed Anna Malvica, si colora a tratti di ironia, da spazio alla comicità, ritornando, però, poi a temi quali la diffusa difficoltà di relazione nella vita di oggi, la solitudine e l’abbandono degli anziani non più utili ai figli, lo scorrere impietoso del tempo, la sofferenza della vita e della morte. Argomenti che le battute di Franco Mirabella addolciscono e la recitazione sofferta, autenticamente intensa, della Malvica rafforzano, impreziosendo lo spettacolo e raccogliendo alla fine i consensi del pubblico. Testo di alto valore spirituale, intimo, spiazzante per i temi che va a sfiorare e che ci permette di sfogliare l’album della nostra memoria, riportando in mente attimi, persone e situazioni che vediamo, che viviamo, che ascoltiamo quotidianamente nelle nostre, spesso feroci, spietate, città del nostro cosiddetto “moderno ed evoluto” mondo.
Mamma randagia
di Thomas Otto Zinzi
Con Anna Malvica e Franco Mirabella
Stagione 2014-2015 Ingresso Libero - Teatro Machiavelli e Piccolo Teatro - Catania - 17, 18 e 19 Ottobre 2014
Mamma randagia
- Scritto da Maurizio Sesto Giordano
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