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E’ cosa rara, purtroppo, oggi che in una sala teatrale uno spettacolo susciti tra il pubblico tanta emozione, interesse e lasci nel cuore il sapore rassicurante della tradizione, della semplicità delle cose buone di una volta, che ti faccia in definitiva gustare il lavoro sino all’ultimo, apprezzandone musiche, storia ed interpreti. Tutto ciò succede alla Sala Magma di Catania, assistendo all’atto unico “Vangelu secunnu Cinzia Caminiti Nicotra”, pièce melodiosa, poetica e che miscela, in modo davvero intelligente e saggio, racconti e canti popolari, parole, suoni, sensazioni, colori e straordinari brani musicali. Prodotto dall’associazione culturale Schizzi d’Arte e proposto come primo lavoro della stagione 2015 della Sala Magma, lo spettacolo in circa novanta minuti, grazie ad una affiatata ensemble di tre affabulatrici e tre musicisti - cantanti, narra al pubblico, attraverso l’utilizzo di racconti popolari e canti per la festa principali, musiche originali di grande pregio, la storia di Gesù dalla sua nascita alla licenza elementare.
Il lavoro di Cinzia Caminiti Nicotra, ispirato liberamente ai vangeli apocrifi, scritto in lingua siciliana, prende spunto dal noto libro dell’apostolo Matteo dove si racconta la vita di Gesù, ma entra a piene mani nella cultura popolare siciliana che, da quasi trent’anni, il gruppo Schizzi d’Arte cerca di riscoprire e valorizzare attraverso una proficua attività. La pièce risulta molto interessante ed è gradita sia da un pubblico adulto, che può così ritrovare espressioni di una volta, canti e racconti popolari mai dimenticati, che dalle nuove generazioni, dai più giovani, che possono così ascoltare tradizioni, usi, detti popolari della nostra terra, riscoprendo parole ormai in disuso o addirittura scomparse, ma che ascoltate hanno il loro antico fascino. 
Su una scena affollata di pezze e drappe di tutti i colori, leggii agghindati da foulards, grancasse, strumenti antichi e piccoli giocattoli di gomma, scatole di uova, scorze di noci di cocco, biglie, nacchere, legnetti, ecco che tre affabulatrici (Cinzia Caminiti Nicotra, Iolanda Fichera e Rosalba Sinesio), tre musicanti (Paolo Capodanno, Paolo Filippini e Stefano La Rosa) ed un madonnaro (Gianni Nicotra con le sue proiezioni video) danno vita, con l’abile regia, ricca di tanti piccoli e pregevoli accorgimenti, della stessa autrice, Cinzia Caminiti Nicotra, ad una vera e propria sinfonia spettacolare, ad una magica commistione di musiche, sonorità, canti popolari, espressioni ormai perdute.
Tutto questo coinvolgendo, divertendo ed emozionando il pubblico in sala, con la vita, le gesta, i miracoli, gli incontri divini di un personaggio come Gesù Bambino, seguendo il suo percorso, con tutti coloro che gli stanno vicino (San Giuseppe, Maria, i vicini, i compagni di classe, il severo maestro Zaccheo, il feroce Erode), dalla nascita nella fredda grotta fino al giorno della licenza elementare, non dimenticando i suoi tanti miracoli, la fuga per sfuggire alla strage degli innocenti di Erode ed il periodo vissuto con la Sacra famiglia nella casa di Nazareth.
Alternando narrazioni, tra il comico ed il poetico, con musiche di grande valenza ed appositamente composte da Paolo Capodanno con canti popolari e rumori, suoni, voci di paese e tarantelle, lo spettacolo costruisce un quadro assolutamente piacevole e di pregio assoluto, grazie alle interpretazioni delle affabulatrici ed alle esecuzioni musicali dei tre polistrumentisti che riscuotono alla fine i consensi di un pubblico che con “Vangelu secunnu” ritrova una dimensione intima, tradizionale, riassaporando usi, costumi, espressioni, canti popolari ormai finiti nel dimenticatoio e che invece rappresentano i capisaldi, i pilastri della nostra terra che, per andare avanti, non può ignorare o dimenticare i propri trascorsi, le proprie tradizioni.
Applausi, quindi, per un lavoro, quello di Schizzi d’Arte e di Cinzia Caminiti Nicotra, assolutamente da non perdere e da far circuitare per far conoscere alle nuove generazioni sensazioni, umori, tradizioni della nostra terra e per le vecchie generazioni per rinfrescare i loro ricordi all’insegna di frasi, storie, canti, musiche dall’antica saggezza popolare.

“Vangelu secunnu Cinzia Caminiti Nicotra”
con Cinzia Caminiti Nicotra, Rosalba Sinesio, Jolanda Fichera, Paolo Capodanno, Paolo Filippini, Stefano La Rosa
Regia di Cinzia Caminiti Nicotra
Musiche di Paolo Capodanno
Video di Gianni Nicotra
Produzione Associazione culturale Schizzi d'arte
Stagione Teatrale Sala Magma di Catania - 2, 3 e 4 Gennaio 2015