La libreria virtuale

Consulta il nostro archivio on line di testi teatrali: quasi duemila opere di centinaia di autori contemporanei. Leggi liberamente tutti i copioni che desideri, fai una ricerca per autore, titolo, numero di personaggi, genere, durata a seconda delle tue esigenze. Leggi le sinossi e il testo completo, contatta l'autore.

I drammi segnalati

L'archivio completo dei testi teatrali pubblicati e recensiti nella rubrica "Il dramma del mese" dal 2000 al 2025. Centocinquantotto drammaturgie tutte da leggere.

Il libro

Scena magistra: perchè mettere in scena i classici a cura di F.Boldrer e L.Lattanzi

Segnaliamo volentieri questa pubblicazione del dicembre scorso che raccoglie otto mini-saggi, frutto dell'approfondimento sugli interventi presentati al convegno organizzato presso l'università di Macerata, dipartimento degli studi umanistici, nel

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Drammaturgia contemporanea in scena

  • Dracula

    Non tanto il suo carattere gotico, instillatore di angustie che turbano il sonno con incubi spaventosi, quanto il suo lato esistenziale e finanche sentimentale: vivere in eterno è davvero preferibile a una “naturale” fine dell’essere su questo mondo?

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  • Elisabetta e Limone

    E’ un testo intrigante, ricco di spunti di riflessione, “Elisabetta e Limone” del poeta, scrittore, critico letterario e traduttore argentino naturalizzato italiano Juan Rodolfo Wilcock (1919-1978), un lavoro poco rappresentato e portato in scena il 7, 8 e 9 novembre,

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  • Frankenstein diptych (love story + history of hate)

    Dopo aver realizzato nel 2023 a love story, Motus completa ora la propria inedita riflessione sul romanzo di Mary Shelley con History of hate: amore e odio, sentimenti dicotomici ed esemplificativi dell’ampia teoria di emozioni e inquieti movimenti che

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  • Sogno di un’antica speranza

    L’universo di Giorgio Gaber, il Signor G., è davvero infinito, sempre ricco di dubbi, di pensieri, di rivoluzioni e la sua vita rimane da esempio per molti, lasciandosi dietro tanta malinconia, tante speranze nel futuro. Questo e tanto altro ha voluto

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  • Archimede - La solitudine di un genio

    Il genio, la malinconia, le paure, l’incomprensione e la solitudine di Archimede, il matematico siracusano, sono i protagonisti dell’interessante testo di Costanza Di Quattro, “Archimede - La solitudine di un genio”, proposto al Teatro Brancati di Catania,

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  • Processo alla democrazia

    Già a suo tempo assolti o condannati a Torino, dalla comunità/giuria del pubblico in sala, grandi e miti della Storia, da Bruto a Garibaldi, da John Kennedy a Giulio Andreotti, la drammaturga, regista e nell'occasione anche protagonista in scena Pietra

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  • La distance

    Abbiamo sempre considerato il trascorrere del tempo in maniera lineare, sia da un punto di vista cronologico che da un punto di vista della visione del presente, quest’ultimo da intendere come un momento di passaggio, all’interno di un lungo viaggio

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  • La reginetta di Leenane

    Una scatola di legno scura è abbandonata in un angolo dimenticato, dentro c’è la pallina verde che Maureen ha sequestrato tanti anni fa al piccolo che giocava in strada. Anche la vita di Maureen è come questa scatola scura. La sperduta e affascinante

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Articoli e interviste

  • La tempesta firmata da Alfredo Arias

    Ad aprire la stagione di prosa 2025/2026, denominata “Il potere dei sogni”, del Teatro Stabile di Catania è stata lo scorso 7 novembre alla Sala Verga la suggestiva edizione, firmata dal maestro argentino Alfredo Arias, autore dell’adattamento e della

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  • Art & Music Insieme Emozioni teatrali

    Nel cuore di Milano, tra i due snodi vitali di Largo Greppi e Corso Garibaldi, si nasconde una piccola via, un’oasi di pace dedicata al Maestro Giorgio Strehler. Lontana dal frastuono cittadino, questa strada discreta, accoglie un luogo speciale: la

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  • Colpi di Scena 2025 prima parte

    Una delle precipue caratteristiche di questo forlivese Festival biennale, diretto da Cluadio Casadio e Ruggero Sintoni e giunto alla sua terza edizione, è quella di non rivolgersi solo al pubblico o alla platea dei critici e degli studiosi, ma anche ai produttori

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  • Hystrio Festival 2025

    È uno dei più giovani festival della scena Italiana, non solo perchè conta alla sua anagrafe appena quattro edizioni, tutte animate dalla impeccabile direzione artistica di Claudia Cannella, e non tanto perché, come altri peraltro, impegnato verso la

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Il Premio ha l’intento di favorire la promozione e la diffusione della scrittura teatrale e della lingua nazionali.

Essendo un premio nato in seno ad un’associazione di drammaturghi, intende assicurare agli autori partecipanti tre cose essenziali:
1) un giudizio qualificato, dato dai colleghi drammaturghi e da una prestigiosa giuria tecnica;
2) premi concreti quali allestimento, repliche e pubblicazione in volume del testo vincitore;
3) attenzione, studio critico e pubblicità intorno a tutte e cinque le opere finaliste;
4) incrementare la conoscenza della drammaturgia italiana contemporanea nell’ambito della produzione cinematografica italiana favorendone la trasposizione in opere audiovisive.

Caratteristiche del Premio CENDIC sono inoltre: la totale gratuità della partecipazione; la sicurezza che tutti i testi verranno esaminati in modo equanime e l’assoluta trasparenza delle valutazioni, grazie all’anonimato dei/delle concorrenti, garantito da un Notaio; la pubblicazione – in forma anonima – delle graduatorie sul sito del CENDIC, nel mese successivo alla proclamazione del testo vincitore.

Il Premio è aperto a tutti gli autori, iscritti o non iscritti al Cendic, ad altre associazioni di autori o alla Siae. Il Premio non pone limiti di età, di generi drammaturgici, di nazionalità, di sesso, di razza, di religione, di opinioni politiche.
Criteri obbligatori sono invece che i testi siano degli originali scritti in italiano (non in dialetto e non opere di traduzione), non siano mai stati messi in scena, non siano mai stati pubblicati, non abbiamo vinto altri premi e non presentino più di 5 (cinque) personaggi. Possono partecipare anche autori di nazionalità straniera (questo soprattutto per includere anche gli autori figli di immigrati stranieri, cresciuti in Italia ma ancora privi di cittadinanza italiana).
Verranno particolarmente apprezzati e considerati i testi che metteranno la scrittura innanzi a tutto. Ovvero, non solo l’attenzione ai valori linguistici, ma anche alla scansione dei tempi narrativi e degli snodi drammaturgici indispensabili alla costruzione di una storia scenicamente efficace.
La partecipazione al Premio CENDIC è gratuita.
Il Premio prevede l’assoluto anonimato dei concorrenti, garantito dal Notaio Giorgio Coco di Roma.
Ogni autore può partecipare con un solo testo. Qui di seguito le parole “opera” o “testo” verranno usate entrambe per indicare gli elaborati a concorso.
Ogni testo può concorrere per una sola edizione del Premio, pertanto, non può essere stato già presentato nelle edizioni precedenti e non potrà essere ripresentato in edizioni successive. Cambiamenti di titoli e parziali rimaneggiamenti dell’opera, non appena rilevati, porteranno all’esclusione automatica e inappellabile della stessa.
Gli autori vincitori non possono concorrere nell’edizione immediatamente successiva a quella in cui si sono aggiudicati il Premio.

Il premio
Delle opere presentate, che rimarranno anonime secondo le modalità di seguito indicate, ne saranno selezionate cinque, delle quali una vincerà il Premio CENDIC di Drammaturgia.
Il premio per il vincitore consiste nell’allestimento dell’opera vincitrice, prodotta da TEATRO MANIA - Teatro Marconi, diretta da Felice Della Corte, nelle rappresentazioni dello spettacolo nel corso del 2026 al Teatro Marconi di Roma, e nella pubblicazione in volume ad opera della Casa editrice “La Mongolfiera”.
Tutti i cinque finalisti godranno dell’iscrizione gratuita al CENDIC e della partecipazione alla serata di premiazione, nel corso della quale verranno presentati ad un pubblico di operatori teatrali e cinematografici, critici e studiosi insieme alle proprie opere, delle quali verranno lette alcune scene. Inoltre saranno protagonisti di interviste e approfondimenti su DRAMMA.it.

IL PREMIO SI SVOLGE IN DUE FASI.
Prima fase
I partecipanti al premio dovranno inviare i loro testi, entro e non oltre il 15 settembre 2025, esclusivamente per via telematica alla pec dedicata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., del notaio Giorgio Coco di Roma, con studio in Via Postumia n.3 Roma - 00198, garante del premio.
I testi dovranno essere inviati in allegato formato pdf privo di firma e di qualsiasi altro elemento, anche informatico (sincerarsi cioè che il nome del concorrente non risulti visibile nelle info file), che possa ricondurre all'autore, contestualmente dovrà essere inviato un altro allegato contenente soltanto i dati anagrafici dell’autore, senza alcun richiamo all’opera; unico collegamento tra autore e opera sarà l’invio contestuale dei due allegati.
Il notaio assegnerà a ogni coppia di allegati ad esso pervenuti uno stesso numero, in modo che ad ogni testo numerato corrisponda l’autore contraddistinto dallo stesso numero. Il notaio custodirà separatamente gli allegati contenenti i testi anonimi e gli allegati contenenti i dati anagrafici degli autori privi di ogni riferimento all’opera. Scaduto il termine per l’invio dei testi al Notaio, quest’ultimo invierà alla pec del CENDIC soltanto gli allegati contenenti i testi anonimi affinché vengano giudicati dalla giuria della cosiddetta prima fase.
La giuria della prima fase sarà composta dagli autori iscritti al Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea – CENDIC che vorranno farne parte e che, entro il 3 settembre 2023, invieranno la propria adesione via mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) alla Presidente del CENDIC, che è anche la Presidente della Giuria del Premio.
La giuria sarà suddivisa in sezioni contraddistinte con numeri romani e costituite da un numero uguale di giurati, non inferiore a 4 (quattro). Per la corretta formazione delle sezioni potrebbe esserci la necessità di richiedere l’adesione di ulteriori giurati.
Ad ogni sezione sarà attribuito un ugual numero di testi e, se il numero delle opere pervenute dovesse risultare matematicamente indivisibile per il numero delle sezioni costituite, i testi avanzati dopo l’uguale ripartizione saranno assegnati alle sezioni per estrazione, il tutto sotto la direzione e il coordinamento della Presidente. Una volta effettuata l’attribuzione alle sezioni dei testi a concorso, questi verranno recapitati, sempre in forma anonima, ai giurati delle rispettive sezioni mediante posta elettronica.
Ogni sezione avrà quattro settimane di tempo per la lettura delle opere assegnate. Quindi ogni membro di sezione esprimerà obbligatoriamente tre voti e, pena la decadenza dal premio, non potrà votare la propria opera. Nel caso in cui, avendo partecipato al Premio, la sua opera sia stata casualmente assegnata alla sua sezione, all’atto del recepimento dei testi il socio giurato può chiedere alla Presidente del Premio di essere spostato in un altro gruppo di lettura.
Le schede non contenenti tre preferenze saranno annullate. Effettuata la votazione, le schede, ognuna delle quali dovrà recare il nominativo e il recapito del votante, saranno inviate per posta elettronica alla pec della presidenza del CENDIC, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro e non oltre il giorno 15 ottobre 2025 e le stesse non potranno essere consultate da soggetti estranei agli addetti allo spoglio dei voti, se non dopo l’assegnazione del Premio.
Sotto il coordinamento della Presidente CENDIC saranno conteggiati i voti riportati dalle singole opere e le prime dieci più votate saranno rinviate per posta elettronica a tutti i soci giurati di tutte le sezioni, i quali avranno dieci giorni di tempo per votare – tra questi primi dieci arrivati – i tre testi che giudicheranno migliori. Anche in questa seconda votazione, le schede non contenenti tre preferenze saranno annullate e non è permesso votare per la propria opera, pena la decadenza dal Premio.
Effettuata la seconda votazione, le schede, ognuna delle quali dovrà recare il nominativo e il recapito del votante, saranno inviate per posta elettronica alla pec della presidenza del CENDIC, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro e non oltre il giorno 31 ottobre 2025 e le stesse non potranno essere consultate da soggetti estranei agli addetti allo spoglio dei voti, se non dopo l’assegnazione del Premio.
Sotto il coordinamento della Presidente CENDIC saranno conteggiati i voti riportati dalle singole opere e le cinque opere che avranno ricevuto più preferenze passeranno alla seconda fase. 
I titoli delle opere componenti la cinquina dei finalisti non verranno resi pubblici prima della cerimonia pubblica di presentazione degli autori finalisti e la designazione dell’opera vincitrice.
Attraverso il presente bando si rende pertanto noto ai partecipanti che, se da un lato il premio garantisce l’anonimato delle opere, dall’altro le opere non saranno giudicate tutte dagli stessi giurati, dipendendo esclusivamente dal caso l’assegnazione dei singoli testi ai giurati, componenti in ugual numero, non inferiore a quattro, le costituite sezioni. Si garantisce invece che tutte le dieci opere più votate verranno lette da tutti i soci giurati per la seconda votazione, con la quale verrà designata la cinquina delle opere finalisti.

Seconda fase
Per la seconda fase del Premio CENDIC, la giuria tecnica, composta da noti artisti e operatori dello spettacolo, designerà il vincitore tra i cinque finalisti (o più di cinque in caso di votazione ex aequo). Compongono la Giuria tecnica: Pietro Bontempo, attore e regista; Alessandro Chiti, scenografo, Tania Corsaro, produttrice teatrale; Emilia Costantini, critica teatrale e scrittrice; Felice Della Corte, attore e regista, Direttore artistico Teatro Marconi di Roma; Eleonora Ivone, attrice e regista; Domenico Pantano, attore e produttore teatrale, Marina Tagliaferri, attrice; Viviana Toniolo, attrice, Direttrice artistica del Teatro Vittoria di Roma; Orazio Torrisi, produttore e regista; Pamela Villoresi, attrice. 
Ai giurati tecnici si affianca la Presidente del CENDIC, Maria Letizia Compatangelo, che coordinerà i lavori della giuria tecnica senza diritto di voto, avendo già votato nella prima fase. 
La giuria tecnica riceverà i testi finalisti senza indicazione dei nomi degli autori e senza graduatorie.
Ogni membro della giuria tecnica dovrà compilare una scheda di valutazione per ognuna delle opere finaliste ed esprimere il proprio voto entro il 20 novembre 2025.
I voti della giuria giungeranno separatamente, tramite posta elettronica, all’indirizzo della Presidente del Premio. Il voto a maggioranza semplice sancisce il testo vincitore.
L’identità dell’autore è conosciuta solo dal notaio Giorgio Coco che, a votazione avvenuta, nella terza decade del mese di novembre 2025 verbalizzerà in Roma, alla presenza della Presidente del CENDIC, i risultati del premio, con l’individuazione dei nomi dei finalisti e del vincitore. Tale verbale rimarrà secretato sino al giorno della premiazione.
La Presidente del CENDIC provvederà a stilare la Motivazione del Premio e ad informare i cinque autori finalisti, invitandoli alla serata di premiazione, che avrà luogo tra la seconda decade di dicembre 2025 e la seconda decade di gennaio 2026 nella Sala Squarzina del Teatro Argentina, Teatro di Roma.
La presenza degli autori finalisti alla cerimonia di proclamazione del testo vincitore è conditio sine qua non per concorrere all’assegnazione del Premio.
In quella sede gli autori dei cinque testi finalisti verranno presentati al pubblico e agli addetti ai lavori, le loro opere illustrate dai componenti della giuria tecnica e da noti attori italiani del Nuovo Imaie che ne leggeranno alcune scene.
Per meglio favorire contaminazioni tra diversi settori artistici, in particolare tra TEATRO e AUDIOVISIVO, e per meglio favorire la diffusione e la conoscenza della Drammaturgia Italiana Contemporanea nell’ambito cinematografico, durante la serata della premiazione, la Federazione AUT-AUTORI, attribuirà un premio speciale all’opera cinematografica, realizzata negli ultimi 5 anni, tratta da un testo di drammaturgia italiana contemporanea. 
Il Premio speciale, denominato AUTORI, sarà costituito da una targa e una somma di denaro assegnati all’autore o agli autori dell’adattamento cinematografico.
Si procederà infine alla proclamazione del testo vincitore del Premio CENDIC di Drammaturgia 2025, che avverrà con la lettura “in diretta” da parte del notaio Giorgio Coco dei voti della giuria tecnica; quindi, l’autrice/autore dell’opera premiata verrà chiamata/o sul palco, ove verrà data lettura della Motivazione del Premio e consegnata una targa celebrativa.
Il Premio CENDIC consisterà nell’allestimento dello spettacolo, che sarà prodotto dal Teatro Marconi di Roma, diretto da Felice Della Corte, nella pubblicazione in volume ad opera della Casa editrice “La Mongolfiera” e la sua diffusione nell’ambito delle produzioni cinematografiche.
La rivista on line Dramma.it dedicherà interviste e approfondimenti ai cinque autori finalisti.

Calendario:
23 maggio 2025 apertura del Bando del Premio CENDIC di Drammaturgia 2025;
15 settembre 2025 chiusura del bando;
15 ottobre 2025 risultati prima votazione dei giurati CENDIC divisi per sezioni, con individuazione dei dieci testi più votati, che costituiranno i semifinalisti;
31 ottobre 2025 risultati della seconda votazione della giuria dei soci CENDIC al completo, con l’individuazione dei cinque testi più votati, che costituiranno la cinquina dei finalisti;
20 novembre 2025 raccolta dei voti della giuria tecnica;
Terza decade novembre 2025 verbalizzazione dei voti da parte del Notaio Giorgio Coco e individuazione dei nomi degli autori/autrici, che rimarranno secretati sino alla serata di premiazione;
Seconda decade di dicembre 2025/seconda decade di gennaio 2026 cerimonia di presentazione dei cinque testi finalisti e proclamazione dell’opera vincitrice del Premio CENDIC di Drammaturgia 2025 e assegnazione del Premio AUT “Autori”.
Febbraio 2026 pubblicazione delle votazioni sul sito del CENDIC 
(Il CENDIC si riserva di comunicare eventuali cambiamenti di date)
L’iniziativa è realizzata con il Fondo per il diritto di prestito pubblico nella categoria “autori di videogrammi”

Drammaturghi

  • Su di me di Giuseppe Manfridi

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Drammaturgie del Teatro di figure di Alfonso Cipolla

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  • Dizionarietto del teatro di figura di Gigio Brunello

    Gigio Brunello più che un burattinaio è un cult, anzi una fede. Chi lo scopre non può più farne a meno: lo segue, lo rinsegue, cerca di non perdere nessuna delle sue creazioni sapendo che sarà, più che sorpreso, calamitato da quel suo modo di

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