La libreria virtuale

Consulta il nostro archivio on line di testi teatrali: quasi duemila opere di centinaia di autori contemporanei. Leggi liberamente tutti i copioni che desideri, fai una ricerca per autore, titolo, numero di personaggi, genere, durata a seconda delle tue esigenze. Leggi le sinossi e il testo completo, contatta l'autore.

I drammi segnalati

L'archivio completo dei testi teatrali pubblicati e recensiti nella rubrica "Il dramma del mese" dal 2000 al 2025. Centocinquantotto drammaturgie tutte da leggere.

Il libro

Scena magistra: perchè mettere in scena i classici a cura di F.Boldrer e L.Lattanzi

Segnaliamo volentieri questa pubblicazione del dicembre scorso che raccoglie otto mini-saggi, frutto dell'approfondimento sugli interventi presentati al convegno organizzato presso l'università di Macerata, dipartimento degli studi umanistici, nel

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Drammaturgia contemporanea in scena

  • Frankenstein diptych (love story + history of hate)

    Dopo aver realizzato nel 2023 a love story, Motus completa ora la propria inedita riflessione sul romanzo di Mary Shelley con History of hate: amore e odio, sentimenti dicotomici ed esemplificativi dell’ampia teoria di emozioni e inquieti movimenti che

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  • Sogno di un’antica speranza

    L’universo di Giorgio Gaber, il Signor G., è davvero infinito, sempre ricco di dubbi, di pensieri, di rivoluzioni e la sua vita rimane da esempio per molti, lasciandosi dietro tanta malinconia, tante speranze nel futuro. Questo e tanto altro ha voluto

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  • Archimede - La solitudine di un genio

    Il genio, la malinconia, le paure, l’incomprensione e la solitudine di Archimede, il matematico siracusano, sono i protagonisti dell’interessante testo di Costanza Di Quattro, “Archimede - La solitudine di un genio”, proposto al Teatro Brancati di Catania,

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  • Processo alla democrazia

    Già a suo tempo assolti o condannati a Torino, dalla comunità/giuria del pubblico in sala, grandi e miti della Storia, da Bruto a Garibaldi, da John Kennedy a Giulio Andreotti, la drammaturga, regista e nell'occasione anche protagonista in scena Pietra

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  • La distance

    Abbiamo sempre considerato il trascorrere del tempo in maniera lineare, sia da un punto di vista cronologico che da un punto di vista della visione del presente, quest’ultimo da intendere come un momento di passaggio, all’interno di un lungo viaggio

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  • La reginetta di Leenane

    Una scatola di legno scura è abbandonata in un angolo dimenticato, dentro c’è la pallina verde che Maureen ha sequestrato tanti anni fa al piccolo che giocava in strada. Anche la vita di Maureen è come questa scatola scura. La sperduta e affascinante

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  • Nome da preziosa, Alcra

    Lo spettacolo “Nome da preziosa: Alcra” della compagnia bolognese Ateliersi si presenta al pubblico con la forza sorprendete e diretta di un metaforico bisturi dialogico che, con un taglio netto e preciso, porta alla luce quanto di vitale o di malato c’è

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  • Ubù re scatenato

    Ubu ormai non è più un personaggio, se mai lo è stato, ed è più di un 'mito', Ubu è un luogo tanto ben definito da risultare sconfinato, cioè senza confini, tanto 'banale' da essere il più 'eterodosso' e tanto consueto da diventare il più 'eversivo'.

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Articoli e interviste

  • Art & Music Insieme Emozioni teatrali

    Nel cuore di Milano, tra i due snodi vitali di Largo Greppi e Corso Garibaldi, si nasconde una piccola via, un’oasi di pace dedicata al Maestro Giorgio Strehler. Lontana dal frastuono cittadino, questa strada discreta, accoglie un luogo speciale: la

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  • Colpi di Scena 2025 prima parte

    Una delle precipue caratteristiche di questo forlivese Festival biennale, diretto da Cluadio Casadio e Ruggero Sintoni e giunto alla sua terza edizione, è quella di non rivolgersi solo al pubblico o alla platea dei critici e degli studiosi, ma anche ai produttori

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  • Hystrio Festival 2025

    È uno dei più giovani festival della scena Italiana, non solo perchè conta alla sua anagrafe appena quattro edizioni, tutte animate dalla impeccabile direzione artistica di Claudia Cannella, e non tanto perché, come altri peraltro, impegnato verso la

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  • Il teatro, i ragazzi e i libri

    Molteplici istituti scolastici di ogni ordine e grado offrono ai propri allievi il laboratorio teatrale come occasione di crescita e ampliamento delle proprie abilità linguistiche e comunicative. Ma all’interno del laboratorio si possono realizzare esperienze

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Il Teatro Stabile del Veneto (TSV) intende sviluppare un progetto legato al tema della Grande Guerra

che non si limiti all'allestimento puro e semplice di uno spettacolo ma che solleciti e stimoli il dibattito attorno a un periodo storico così sentito in tutto il territorio regionale. Un viaggio nella memoria che, oltre a ripercorrere alcuni episodi inevitabilmente dolorosi, rappresenti anche un omaggio nei confronti di chi si è sacrificato e di chi è sopravvissuto, ma soprattutto un monito contro tutte le guerre e un inno alla pacifica convivenza tra i popoli. A partire da queste premesse, il TSV intende lanciare un bando aperto a tutti gli autori teatrali italiani, invitandoli a realizzare un testo che metta al centro la dicotomia “guerra e pace”.

OBIETTIVI. Attraverso un bando pubblico il TSV vuole sollecitare negli autori contemporanei l’interesse e lo studio attorno ad un periodo storico che offre infiniti spunti e prospettive di indagine. I testi potranno sviluppare il tema nel modo e nella forma che verranno ritenute più opportuni, individuando gli spunti più articolati e osservando le più diverse prospettive, sia prendendo ispirazione da opere esistenti, sia elaborando drammaturgie originali. Particolare attenzione verrà riservata a testi che si concentreranno su episodi o spunti narrativi legati alla Regione del Veneto e ai luoghi della Grande Guerra.

SVILUPPI. Tra tutti i testi pervenuti la Direzione del TSV selezionerà un numero di massimo tre progetti da presentare in forma di lettura scenica. Sulla base degli esiti delle presentazioni sceniche, il TSV potrà individuare un testo da mettere in produzione.

BANDO DI PARTECIPAZIONE

ART. 1. Al bando possono partecipare autori di nazionalità italiana senza limiti di età. Ogni autore può partecipare con una sola opera.

ART. 2. Viene richiesta la presentazione di un testo originale e mai rappresentato con un minimo di 3 personaggi, una lunghezza non inferiore alle 15 cartelle e non superiore alle 40. La drammaturgia può anche essere liberamente ispirata a romanzi, film o altre opere esistenti.

ART. 3. I testi, in formato Word o PDF, devono essere inviati entro le ore 18.00 del 18 luglio a mezzo posta elettronica all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. I documenti dovranno riportare il titolo e i seguenti dati dell’autore: nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale,
indirizzo email, recapito telefonico. Nell'oggetto della mail si dovrà specificare “RACCONTI DI GUERRA E DI PACE”. Tutte le opere ricevute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione.

ART. 4. Tra i documenti ricevuti la Direzione Artistica del TSV individuerà un numero massimo di 3 testi. I risultati verranno comunicati entro il 31 luglio 2015 alle mail di tutti i partecipanti, sul sito www.teatrostabileveneto.it e a mezzo stampa. Il giudizio della Direzione Artistica del TSV è insindacabile e inappellabile.

ART. 5. I testi selezionati saranno presentati in forma di lettura scenica nelle sedi del TSV e in altri luoghi del Veneto nel corso della Stagione Teatrale 2015/2016. La preparazione delle letture sceniche dei testi selezionati avrà luogo nelle sedi del TSV in un periodo compreso tra i mesi di settembre e dicembre 2015.

ART. 6. Sulla scorta dell’esito delle presentazioni sceniche, e sulla scorta delle valutazioni evidenziate dal pubblico, che assisterà alle diverse presentazioni e sarà chiamato ad esprimere il suo giudizio attraverso apposite schede di gradimento consegnate a fine lettura, potrà essere individuato un testo da mettere in produzione nelle stagioni del TSV 2016 e/o 2017. Questa ipotesi non è garantita, ma dipenderà da successive verifiche di fattibilità economica.

ART. 7. Ogni autore, per il fatto stesso di partecipare al Bando, dichiara la paternità e l’originalità delle opere inviate e del loro contenuto; dichiara inoltre di avere il pieno possesso dei diritti dell’opera e autorizza l’utilizzo del testo presentato per la realizzazione delle letture sceniche e di eventuali allestimenti teatrali. Nel caso di letture sceniche o allestimenti teatrali, il TSV corrisponderà all'autore i diritti SIAE. Il TSV non risponde di eventuali plagi o violazioni di legge.

ART. 8. In base alla vigente normativa sulla privacy, gli indirizzi e i dati personali dei partecipanti verranno utilizzati esclusivamente ai fini del Bando. Ogni autore, per il fatto stesso di partecipare al Bando, autorizza il trattamento dei suoi dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003.

 

Drammaturghi

  • Su di me di Giuseppe Manfridi

    14 novembre 2023. Una data che vale la pena di annotare. Non ho mai scritto di me prima d’ora per raccontarmi. Per commentarmi sì, è di certo accaduto, ma non per raccontarmi. Possibile? Più ci penso e più debbo confermarmi nella

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  • La composizione drammatica di Giuseppe Liotta

    A che punto sono arrivato, oggi 16 settembre 2022, nel mio lavoro di “drammaturgo”? In questo momento devo decidere se iniziare a scrivere un nuovo testo partendo da due eroi dell’Iliade la cui relazione mi inquieta già da un anno e non vede l’ora

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  • Speranza, rimozione e memoria di Franca De Angelis

    Si è sempre grati a chi ci chiede di fermarci qualche attimo a pensare a ciò che si fa, al perché lo si fa. Ringrazio quindi di cuore Marcello Isidori che mi ha chiesto questa breve autopresentazione; per quanto sappia di non avere una scrittura

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  • Più o meno, è andata così di Francesca Garolla

    La mia biografia, come tutte le biografie, sottolinea i successi ed elude del tutto ciò di cui non ho chiarezza. Quale è stato il momento esatto in cui ho fatto incontrare scrittura e teatro? Non lo so, e forse è per questo che non riesco a dirmi

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Racconti e favole teatrali di Giorgio Taffon

  • La storia di Rosa, attrice (terza parte)

    Qualche mese dopo i fatti raccontati la giuria ha condannato ad un anno con la condizionale Rosa, per testimonianza  incompleta e lacunosa. Pare che  diverse persone  da quel giorno l’abbiano sentita  aggirarsi per le viuzze e i vicoli dei

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  • La storia di Rosa, attrice (seconda parte)

    Riprende la testimonianza di Rosa, dopo una pausa voluta dal Presidente della corte, il quale comunica che, come altre volte, l’imputato, accusato di omicidio per rivalità di stampo camorristico, è assente, anche perché ha sempre sostenuto che le

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Osservatorio teatro di Giorgio Taffon

  • Circa la definizione di “Teatro d’Arte”

    Riprendo dal mio ultimo intervento della rubrica, “In cerca di teatro a Roma?”, l’opinione di Elio  De Capitani, il quale da anni sostiene a ragione che ciò che manca in gran parte del nostro sistema teatrale è un vero e proprio “Teatro d’Arte”, che sia in

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  • In cerca di teatro a Roma?

    Ritengo che rientri appieno nello spirito di questa rubrica rifarsi a quanto recentemente il regista Elio De Capitani, del milanese Teatro dell’Elfo, ha detto all’intervistatrice Federica Manzitti, sul <<Corriere della Sera>> di sabato 8 marzo:

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Drammaturgie del Teatro di figure di Alfonso Cipolla

  • Perché nasce un nuovo burattino? di Walter Broggini

    Una delle caratteristiche più vitali dei burattini italiani è la loro capacità di rigenerarsi continuamente e di rifondersi in nuovi personaggi. È una prerogativa strategica che ha radici antiche: ogni burattinaio deve potersi specchiare in un proprio

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  • Dizionarietto del teatro di figura di Gigio Brunello

    Gigio Brunello più che un burattinaio è un cult, anzi una fede. Chi lo scopre non può più farne a meno: lo segue, lo rinsegue, cerca di non perdere nessuna delle sue creazioni sapendo che sarà, più che sorpreso, calamitato da quel suo modo di

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