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I testi, gli spettacoli di Tino Caspanello noto drammaturgo, attore e regista messinese, molto apprezzato anche all’estero, sono caratterizzati da una scrittura drammaturgica di una semplicità, linearità e freschezza davvero apprezzabili e trattano quasi sempre temi che, tra poesia, silenzi ed un linguaggio essenziale, sono specchio di una determinata situazione o realtà, di una condizione umana e sociale. Non si sottrae a questo genere, a queste caratteristiche dell’autore messinese la pièce “Nin᷉o”, presentata in prima assoluta a Catania, al Centro Zo, per la rassegna AltreScene. Il testo è stato scritto, tradotto e presentato in francese sotto forma di studio a Grenoble, durante il Festival Regards Croisés, nel

2011. Lo spettacolo è prodotto dall’associazione culturale Solaris - Teatro Pubblico Incanto fondati nel 1993 a Pagliara, in provincia di Messina, proprio dallo stesso Tino Caspanello.
Il lavoro, in circa 45’, su una scena spoglia e per l’attenta regia dello stesso autore, vede protagonista Cinzia Muscolino che veste i panni di una giovane donna ingenua ed allegra che, seduta su una sedia, narra la sua storia personale, una storia taciuta fino alla morte, per pudore e paura. La vicenda della donna si svolge in un piccolo borgo siciliano nei primi anni Cinquanta, con una popolazione, provata e reduce dalle tragedie, dalla miseria del secondo conflitto mondiale.
La giovane, votata all’educazione dei bambini che raccoglieva per strada, incontra, per una sola volta, uno dei tanti emigrati che, dall’Argentina, è tornato per trascorrere una breve vacanza ed ecco che per lei può arrivare la svolta. E’ la promessa di matrimonio, una vera e propria fortuna che arriva dall’America. Durante il lungo ed estenuante viaggio verso l’Argentina, però, qualcuno, per salvarsi, gioca un brutto tiro alla donna, proprio quando sta per scendere dalla nave appena approdata nel porto di Buenos Aires. Ed il futuro sognato con l’uomo della sua vita che l’attende dall’altra parte dell’oceano, quel desiderio tanto atteso si dissolve all’improvviso diventando un presente doloroso. La felicità della protagonista scompare nel nulla, così come quel desiderio, comune a tante altre donne, di avere un nin᷈o, un bimbo.
Convincente, nella parola e nei gesti, l’interpretazione di Cinzia Muscolino che, con grande pathos, trasporta lo spettatore dal piccolo borgo siciliano, dal sogno ingenuo e dalle aspettative d’amore della giovane donna, al lungo viaggio verso l’Argentina per il “matrimonio per procura” ed infine ad un doloroso presente.
Estremamente calibrata e scorrevole la regia di Tino Caspanello che anche con questo suo nuovo lavoro si conferma drammaturgo dalla scrittura agile, poetica ed estremamente emozionale, giocando sempre su un linguaggio delicato e che alterna musicalità, silenzi e poesia pura.
“Nin᷈o” sarà rappresentato a Napoli dal 30 aprile al 2 maggio nella rassegna “Il teatro cerca casa”, diretta da Manlio Santanelli.

“Niño”
di Tino Caspanello
con Cinzia Muscolino
Regia di Tino Caspanello
Produzione Associazione Culturale Solaris - Teatro Pubblico Incanto
Rassegna AltreScene - Centro Zo di Catania - 22 Aprile 2016