Per il 26° anno il Premio Hystrio, emanazione dell’omonima rivista specializzata, vuole portare alla luce nuovi talenti drammaturgici e si affida alla cornice sempre un po’ speciale del Teatro Elfo Puccini di Milano, punto di riferimento per il teatro contemporaneo. Si tratta di una tappa imprescindibile per conoscere la condizione del teatro italiano, una sorta di vetrina di tendenze e nuovi linguaggi. A ben vedere poi negli anni i nomi che si sono segnalati nel corso di questa selezione si sono spesso affermati come punte di diamante della scena nazionale, a conferma del valore di questa passerella. Dal 16 al 18 giugno 2016 si sono concluse le audizioni finali per gli aspiranti attori del Premio Hystrio alla Vocazione,
oltre al vaglio delle scritture di scienza e delle nuove drammaturgie. La commissione valutatrice ha beneficiato di grandi nomi del teatro, come Ferdinando Bruni, Fabrizio Caleffi, Claudia Cannella, Arturo Cirillo, Monica Conti, Veronica Cruciani, Andrea Paolucci, Mario Perrotta e Walter Zambaldi.
I numeri sono la ragione di un così duraturo e sempre crescente successo, con 197 iscritti al Premio Hystrio alla Vocazione, 88 al Premio Hystrio Scritture di Scena e un bacino di quasi 4.000 votanti web.
I vincitori, premiati nel corso della serata finale, hanno visto la presenza di esordienti ma anche di professionisti già affermati, come Monica Piseddu, Simone Derai, Compagnia MusellaMazzarelli, CollettivOCineticO, Balletto Civile, Carrozzeria Orfeo.
Sei le categorie individuate, miglior attore/attrice, regista, drammaturgo a cui si aggiungono il Premio Hystrio-Altre Muse, il Premio Hystrio-Corpo a Corpo e il Premio Hystrio-Iceberg, dedicati agli operatori dello spettacolo, ai linguaggi del corpo e a una giovane compagnia emergente. Il panel dei votanti, composto da una quarantina di esperti di teatro che gravitano attorno alla rivista e un ampio pubblico di votanti anche on line, ha garantito il giusto mix di preferenze tra sentire comune e analisi tecnica.
Anche per quest’anno si conferma la collaborazione con il Premio Mariangela Melato, dedicato a giovani attori professionisti vinto da Angelo Di Genio e Beatrice Schiros.
Il Premio Hystrio all’interpretazione è andato a Monica Piseddu, di lunga esperienza teatrale e forte di partecipazioni cinematografiche ne La grande bellezza di Sorrentino e in Fai bei sogni di Bellocchio. Il Premio Hystrio alla regia è stato assegnato a Simone Derai, già Premio Hystrio come miglior giovane realtà teatrale italiana nel 2012, deus ex machina di Anagoor, dalla folgorante carriera cominciata nel 2003 con Baccanti fino al recente Socrate il sopravvissuto/come le foglie. Il Premio Hystrio alla drammaturgia è andato alla Compagnia MusellaMazzarelli, nata nel 2009 e con all’attivo già 5 spettacoli, mentre all’editore digitale Cue Press è stato riconosciuto il Premio Hystrio-Altre Muse. CollettivOCineticO, residente stabile presso il Teatro Comunale di Ferrara con 31 produzioni all’attivo, ha conquistato il premio Premio Hystrio-Iceberg, mentre a Balletto Civile è andato il Premio Hystrio-Corpo a Corpo a sottolineare la ricerca di una continua interazione tra linguaggi artistici diversi, la danza, il teatro, il canto. Infine Animali da Bar di Carrozzeria Orfeo (drammaturgia di Gabriele di Luca) è stato scelto dal pubblico tra 10 spettacoli mediante votazione online. E’ uno spettacolo duro, in cui tra misantropia e razzismo sei personaggi mettono in scena le frustrazioni e i fallimenti dell’Occidente.
Fratelli di Pier Lorenzo Pisano, che si è aggiudicato il Premio Hystrio- Scritture di Scena, è stato reso lettura scenica da Sabrina Sinatti giovedì 16 giugno, mentre il testo di Renato Gabrielli Combattenti è stato messo in scena venerdì 17 giugno con la regia di Paola Manfredi.