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Rivela una particolare freschezza di scrittura ed un convincente spessore nella parte interpretativa e nelle impegnative musiche “Agata Amor omnia vincit”, il musical che racconta la travagliata e commovente storia della Patrona di Catania, Agata, proposto dalla compagnia Artesia nei giorni delle festività agatine al Teatro Ambasciatori di Catania, con la regia di Paolo Filippini.  Lo spettacolo teatral-musicale, con i testi di Chiara Allegra e Paolo Filippini e le apprezzabili musiche di Mirko Spinsanti, rappresenta un valido progetto di ricostruzione storica- religiosa della vita e del sacrificio della giovinetta Agata, cristiana, bella e disobbediente, ricca e di nobile famiglia, vissuta nella prima metà del III secolo

dopo Cristo. Nelle oltre due ore di durata, il lavoro coinvolge il pubblico grazie all’impianto scenografico ed alle sonorità di spessore, ma soprattutto per un corposo cast di attori-cantanti e ballerini che contribuiscono, con una sentita interpretazione, alla riuscita della pièce.
Nei due atti lo spettatore assiste alla crescita della piccola Agata, in casa della sua famiglia, con la mamma Apolla, il padre Rao ed il fratello Giovanni, alla sua fede ed al suo sacrificio-martirio per la crudeltà del proconsole Quinziano. Le varie fasi della storia di Agata, le sue amicizie, la sua fede, il martirio, l’arroganza, le promesse e l’essere spietato di Quinziano, vengono proposte con un linguaggio semplice e comprensibile sia ad un pubblico adulto che giovane, creando così un ponte tra il passato ed il presente, mantenendo vive quelle che sono le tradizioni e le storie di una città e della sua Patrona, attraverso un forte legame tra ciò che accade sul palcoscenico e la devozione cristiana, di ieri e di oggi.
Al dipanarsi della vicenda di Agata cresce in contemporanea la tensione drammatica ed ognuno dei personaggi di contorno racconta la sua piccola storia, come il pagano convertito, la giovane illuminata dalla fede di Agata, la compagna di cella e poi toccanti sono i momenti in cui la madre Apolla nella disperazione arriva a dubitare della sua fede o quelli in cui il carnefice innamorato Quinziano si tormenta nel rimorso per aver fatto bruciare viva Agata tra i carboni ardenti e che, preda della follia del suo gesto, si agita tra un particolare gioco di specchi. Tanti i “quadri” avvincenti in scena che, con l’ausilio di musiche e canzoni apprezzabili, emozionano e coinvolgono il pubblico in sala
Particolarmente folto, come detto, il cast, con oltre trenta artisti (tra attori-cantanti e ballerini) sul palco, dove spiccano la protagonista Ornella Brunetto che da vita ad una deliziosa e convincente Agata ed il crudele ed alla fine solo e combattuto Quinziano, reso con estrema autorevolezza da Emanuele Puglia. Da citare anche il Rao e l’Apolla (i genitori di Agata) interpretati da Santi Consoli e Raffaella Bella, Asposio di Massimo Giustolisi, Tacita di Federica Amore, Livia di Alessia Consoli, Semplice di Elisabeth Navarra, Parmenio di Franco Colajemma, Tiresia di Maria Piana, Lucrezia di Rita Re, Afrodisia di Martina Torrisi ed i piccoli Francesco ed Agata interpretati con disinvoltura da Luigi Zappalà e Ludovica Raciti. Completano poi il cast Gaetano Naselli, Mario Rocca, Salvo Di Bella, Santo Fragalà, Salvo Lombardo, Andrea Luca, Giovanni Pulvirenti, Mario Pulvirenti, Egle Santonocito, Andrea Schillirò, Pippo Tomaselli, Francesca Trovato, Andrea Zappalà ed i ballerini Giulio Interlandi, Alessia Leonardi, Aurora Magrì, Vincenzo Privitera, Giulia Scuderi, Daiana Stimolo, Martina Vella.
Applausi convinti alla fine per un musical e per una storia molto sentita dagli spettatori, per una vicenda sempre attuale per la devozione alla Patrona di Catania e che si lascia apprezzare oltre che per il convincente cast, per i testi e per le musiche estremamente coinvolgenti.

“Agata, Amor omnia vincit”
di Chiara Allegra, Paolo Filippini, Mirko Spinsanti
Con Ornella Brunetto, Emanuele Puglia, Raffaella Bella, Santi Consoli e con Massimo Giustolisi, Gaetano Naselli, Mario Rocca, Federica Amore, Franco Colaiemma, Alessia Consoli, Salvo Di Bella, Santo Fragalà, Salvo Lombardo, Andrea Luca, Elisabeth Navarra, Maria Piana, Giovanni Pulvirenti, Mario Pulvirenti, Ludovica Raciti, Rita Re, Egle Santonocito, Andrea Schillirò, Pippo Tomaselli, Martina Torrisi, Francesca Trovato, Andrea Zappalà, Luigi Zappalà
Ballerini: Giulio Interlandi, Alessia Leonardi, Aurora Magrì, Vincenzo Privitera, Giulia Scuderi, Daiana Stimolo, Martina Vella
Regia di Paolo Filippini
Coreografie di Lorena Amico
Musiche di Mirko Spinsanti
Realizzato e prodotto dalla compagnia “Artesia”
Teatro Ambasciatori di Catania - 3, 4 e 5 Febbraio 2017
Foto di Vincenzo Catanzaro