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L’atto unico “La Guerra di Ruggine” di Antonello Capodici, proposto al Teatro ABC di Catania, all’interno della rassegna del Teatro Mobile, prodotto da In Arte, riesce in modo brillante, leggero e piacevole, a mettere insieme, a far scorrere in parallelo, il fantasioso mondo del calcio con la vita di tutti i giorni, con l’esistenza di un giovane alle prese con il suo percorso, con il suo amore, con le sue aspettative. Con la regia di Antonello Capodici e la direzione musicale di Aldo Giordano, la pièce in circa novanta minuti, tra musica ed acute riflessioni, accosta alla vita del protagonista l'universo calcistico e del pallone, spesso legato al destino di un uomo e una donna, di una storia, incastonato in un periodo

storico che si finisce per ricordare per sempre, come le magiche acrobazie, in campo, di Maradona, di "Garrincha", Rossi o Pelè.
Lo spettacolo nara il talento e la passione di Ruggine, un ragazzo simile a tanti altri e che ha una sola e grande passione: il gioco del Calcio. Il ragazzo, diviso tra partite allo stadio ed in tv e gli amici, un giorno, incontra Illy, la ragazza del bar e se ne innamora. Inizia così una storia coinvolgente, fatta di scelte, di delusioni, di scontri, di gioie semplici e inconsapevoli felicità. Ruggine ed Illy trascorrono insieme ben dieci anni di amore, scanditi da tre edizioni dei Mondiali di Calcio ed i due provano se, nella vita, vale la pena  giocare fino in fondo.
Il calcio, attraverso le sue parole, le sue regole in campo, le abilità sul manto erboso e negli stadi degli assi di ieri del pallone vengono accostate all'esistenza del protagonista, Ruggine, che in dieci anni affronta, all'improvviso, l’amore, la vita di coppia, i dubbi, le scelte, l’abbandono, l’amicizia, il tradimento e – credendo sempre all'amicizia – un probabile rischio di morte. Ed il gioco più popolare del mondo, i suoi epici campioni, le sue liturgie ed i suoi miti, la musica brasiliana, i suoi assi, diventano metafora della vita. La musica nel lavoro di Capodici si sposa ai racconti della mitica finale Uruguay-Brasile del Mondiale del 1950, della Nazionale italiana di calcio dei mondiali del 1950 e del 1982, della vittoria del Brasile sulla Svezia nel mondiale del 1958, il tutto in un mix di grandi temi e piccole sfumature del nostro tempo. Si rivedono, quindi, con piacere, miti del calcio come Paolo Rossi, la Nazionale italiana del 1982, la vittoria del Brasile sulla Svezia del 1958 con la consacrazione dell’allora diciottenne Pelè, le giocate di Manoel Francisco dos Santos detto "Garrincha" o di Cruijff.
In scena, tra un tavolinetto da bar ed una panchina bianca, oltre a Vincenzo Volo, Ilenia Maccarrone e Antonello Capodici, ci sono anche i musicisti Aldo Giordano (pianoforte), Patrizia Capizzi (voce, chitarra e percussioni), Peppe Sferrazza (basso elettrico), Salvo Montante (batteria).
Testo intrigante, che fa felice gli amanti del calcio, regia agile che asseconda l'interpretazione dello stesso autore, Antonello Capodici (nei panni dell'amico -esperiente e "tuttologo"- del protagonista), ma soprattutto di Ilenia Maccarrone che disegna una Illy dolce e convincente con il suo amore, le sue indecisioni, le aspettative, la ricerca del futuro e di Vincenzo Volo che costruisce un Ruggine indeciso, spesso sospeso tra la sua passione per il calcio, l'amore per Illy e la voglia di trovare la sua collocazione nel mondo e di riconoscere il suo talento.
Fondamentale nello spettacolo l'apporto delle musiche originali di Aldo Giordano (eseguite dal vivo da una affiatata ensemble) e contenute in un CD dall’omonimo titolo, prodotto da Rec-Studio Produzioni Musicali e presentato nella nota trasmissione radiofonica “Brasil” in onda su Rai Radio1 lo scorso Novembre.
Spettatori soddisfatti e che, alla fine, tributano i meritati applausi ad uno spettacolo accattivante, leggero e ben costruito.

“La Guerra di Ruggine”
di Antonello Capodici
Regia di Antonello Capodici
Con Ilenia Maccarrone, Vincenzo Volo ed Antonello Capodici
Musiche originali dal vivo di Aldo Giordano
Musicisti: Aldo Giordano (pianoforte), Patrizia Capizzi (voce, chitarra e percussioni), Peppe Sferrazza (basso elettrico), Salvo Montante (batteria).
Direzione musicale di Aldo Giordano
Produzione In Arte
Stagione Teatro Mobile di Catania- Teatro ABC - 17 Febbraio 2017