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Ancora una volta l'associazione culturale Nèon Teatro sul palco ci mostra la vita, la lotta, i muri che dobbiamo superare, le incomprensioni, le divisioni. In un ring metaforico ci fa vedere i combattimenti che dobbiamo affrontare, i muri che dobbiamo superare, ogni giorno, per abbattere quelle barriere fisiche e mentali che, spesso, noi stessi ci costruiamo e che a volte occorre sfidare senza caschetto protettivo proprio per vivere in modo pieno e con coraggio. E’ uno spettacolo denso di emozioni, coraggioso ed impegnativo quello proposto dall’Associazione culturale Nèon, dal titolo “Boxeurs”, al Centro Zo di Catania, diretto da Monica Felloni. L’associazione culturale Nèon Teatro, una delle compagnie teatrali più coraggiose di oggi, dal 1989 porta in scena la vita con spettacoli che fanno riflettere sulla complessità del mondo reale, sulle sue sfaccettature e sulla sua bellezza. La

compagnia rivendica l'uguaglianza - nella diversità - di tutti gli esseri umani, sul palco e nella vita reale. Il principio fondante della compagnia è la valorizzazione della diversità (fisica, culturale, affettiva) non come ostacolo o problema, ma come piattaforma artistica su cui operare con gioia, libertà e coraggio.
Il testo “Boxeurs” di Monica Felloni, è ricco di mille spunti e si sofferma stavolta sul ring, sul corpo a corpo, sull’amore, sul teatro, sulla gentilezza e sulla rivoluzione. Il messaggio della regista di Nèon Teatro nella pièce è facilmente decriptabile e non rende omaggio al pugilato, ma alla vita, alla nobile arte di vivere.
Per circa 70’ il folto gruppo di Nèon Teatro, incredibilmente ed amorevolmente orchestrato da Monica Felloni, con la presenza in scena di Piero Ristagno e dell’arbitro Roberto Camelia, avvalendosi dei video di Jessica Hauf, si sfida con o senza caschetto sul ring della vita, incassando o schivando colpi. Tutti si incrociano, si affrontano, si sfidano e si aiutano. Con i muri,  che come i caschetti hanno un colore rosso, non vince l’isolamento ed i colpi sono devastanti per affermare l’uguaglianza, per abbattere ogni barriera con l’altro, aiutandolo sul ring della vita a scavare un tunnel di seta rossa che sbriciola quell’incomunicabilità, quella solitudine che caratterizza i nostri giorni. Ed il muro rosso delle barriere, della disuguaglianza, alla fine viene sfondato da una carrozzina con una attrice che ha modo di esprimere il suo modo di essere, la sua abilità, così diversa e così unica.
E mentre sul palco i protagonisti di Nèon Teatro si muovono, sullo sfondo i video mostrano corpi che diventano installazioni artistiche. Ecco, quindi, carrozzine sospese da chi le utilizza, mentre chi non le utilizza diventa parte della carrozzina, tutto si incastra ed assembla con i pugili che si liberano del caschetto e diventano un unico insieme sul palco e nello schermo. Quell’unica materia diventa unico mosaico e spezza ogni cattiveria, ogni muro costruito su indifferenza e incomunicabilità, alimentata dall’abbraccio, dai sogni, dai sorrisi, dall’amore, così come dalla diversità e dalla gentilezza, disintegrando ogni barriera, abbattendo ogni perniciosa solitudine. Tutto ciò, attraverso il messaggio della regista Monica Felloni e degli attori di Nèon Teatro, arriva in modo diretto e commovente al pubblico che alla fine tributa ai protagonisti ed alla piècè calorosi e reiterati applausi.
Spettacolo davvero forte, visivamente ed emotivamente, che coglie nel segno, come nello stile di Nèon Teatro che ancora una volta sa toccare le corde giuste, con ironia, facendo riflettere il pubblico sul tema di chi, nonostante gli scontri quotidiani ed i colpi inferti dalla vita, non si arrende e si rialza sempre, aiutato da chi gli sta accanto, grazie alla potente arma della determinazione, della coscienza di sé, del rispetto e del sorriso.

“Boxeurs” di Monica Felloni
Testi di Franco Arminio, Calderòn de la Barca, Fëdor Dostoevskij, Jonathan Safran Foer, Rosi Li Greggi, Piero Ristagno, Federico Ristagno.
Creatori ed interpreti Monica Felloni e Manuela Partanni, Patrizia Fichera, Stefania Licciardello, Beatrice Asta, Giovanni Barilla, Piera Bivona, Claudia Cantone, Kevin Cariotti, Lucia Cavallaro, Alessandra Costa, Sofia Cuffari, Emanuela Dei Pieri, Antonio Fichera, Angela La Rocca, Rosi Ligreggi, Angela Longo, Veronica Messina, Matteo Platania, Francesca Sciata, Noemi Urso, Egle Zapparrata.
Arbitro dell’incontro Roberto Camelia
Regia di Monica Felloni
Movimenti coreografici e costumi di Manuela Partanni
Riprese video e foto Jessica Hauf
Luci Francesco Noè
Audio Maurizio Noè
Produzione Associazione culturale Nèon
Centro Culture Contemporanee Zo di Catania - 6 e 7 Ottobre 2017