La decapitazione di Marco Gualco di Riccardo Cacace
Cosa siamo disposti a negoziare della nostra morale quando è in ballo la vita? Marco Gualco ben poco, ché investito dal corso degli eventi fa di tutto per diventarne il fautore ma non per salvare se stesso bensì il suo orgoglio. LA DECAPITAZIONE è un
Editoria&Spettacolo, preziosa casa editrice che permette, ancora oggi, la lettura di testi teatrali di grandi autori e di drammaturghi contemporanei attraverso una proficua pubblicazione di volumi che fanno gola agli studiosi, agli attori e a chi
Consulta il nostro archivio on line di testi teatrali: quasi duemila opere di centinaia di autori contemporanei. Leggi liberamente tutti i copioni che desideri, fai una ricerca per autore, titolo, numero di personaggi, genere, durata a seconda delle tue esigenze. Leggi le sinossi e il testo completo, contatta l'autore.
Drammaturgia contemporanea in scena
Fratellina
Poesia e chiara connotazione beckettiana, destrutturazione del senso e del linguaggio, atmosfera d’attesa di una tanto cercata e diversa realtà, per fuggire dal buio dell’incomunicabilità e dall’oscurità del silenzio e dell’indifferenza. Tanti sono i
Un uomo e una donna, ciascuno nel proprio spazio solitario delimitato da un cono di luce. Difficile comunicare, l’empatia è bloccata dal dolore. Una scena vuota, solo un gigante ledwall e uno specchio sovrastante. In questo spazio dell’anima, lo
Tratto dal poema “Ansa” dei Mezzopalco (drammaturgia sonora Mezzopalco, drammaturgia visiva Usine Baug) ANSE, in scena a Campo Teatrale, è un monologo caratterizzato da una sperimentazione sulla voce: recitata, contraffatta, cantata,
“La rivoluzione (teatrale) non è un pranzo di gala”, ci ricorderebbe il quasi dimenticato “Grande Timoniere” della Cina moderna. Nel Teatro, infatti, c'è, da Eschilo a Shakespeare, da Antonin Artaud a Edoardo Sanguineti, carne e sangue e ben lo
Costantino Raimondi, regista, drammaturgo, performer e attore di ampio respiro internazionale, ritorna sulla scena napoletana in occasione degli eventi commemorativi, organizzati ad un anno dalla morte del drammaturgo Enzo Moscato.
E’ teatro di riflessione, di analisi e di profondo studio dei personaggi e delle loro molteplici decisioni in determinati momenti della vita. Questo e tanto altro è “A torto o a ragione”, la pièce di Ronald Harwood, nella traduzione di Alessandra Serra e con
C’è nella nostra mente una congerie di materiali di molto più vasta dei pensieri, delle emozioni, dei ricordi, delle conoscenze che possiamo definire con consapevolezza. Si tratta di materiali e percezioni che abbiamo incontrato nella nostra vita, che
Chissà come si sarà sviluppato, che emozioni avrà suscitato l’incontro avvenuto a L’Avana, nel 1974, fra Gina Lollobrigida, attrice di fama mondiale e Fidel Castro, leader cubano, avvocato di formazione gesuita, in occasione della famosa intervista
Giulia, con il testo “Un Caso da Manuale”, che nell'ambito del “Festival dell'Eccellenza al femminile” di Genova 2024 ha vinto il Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia, utilizzi il 'paradosso' drammaturgico del ribaltamento dei ruoli per dimostrare la
Nato a Faenza nel 1970 e torinese d’adozione, Maximilian Nisi è attore brillante e rigoroso, oltre che regista intuitivo ed elegante. Definito come uno tra gli interpreti più interessanti e rappresentativi della sua generazione si è diplomato nel 1993
Inizia e finisce a sipario chiuso, sul quale viene proiettato un grande occhio, quello di un analista, del dottor S., di Sigmund Freud. Un occhio indagatore che scruta e indaga l’anima non solo di Zeno Cosini, ma anche degli spettatori. Ci riferiamo
Mercoledì 11 dicembre alla casa di Reclusione di Vigevano, avrà luogo EGGS_TUTTO SULL’AMORE E ALTRI VEGETALI. Spettacolo con gli attori detenuti della sezione maschile della Casa di Reclusione di Vigevano, prodotto da Rumore d’Ali
ll premio Carlo Annoni VIII edizione 2025 è per testi teatrali a tematica LGBTQIA+ e sulle diversità nella sfera dell’amore,
della società, della politica e della cultura al tempo della fluidità di genere.
Il testo può essere presentato in lingua italiana o inglese e ci sarà un premio di 1.000 euro e menzioni speciali per ciascuna lingua.
Ogni testo dovrà indicare nome e cognome dell’autore, una bio, una sinossi, un recapito telefonico e un indirizzo mail e dovrà essere spedito a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 30 aprile 2025. La partecipazione al concorso è completamente gratuita. Si accettano testi sia full lenght che corti, anche già rappresentati.
La premiazione si terrà AL PICCOLO TEATRO di MILANO NEL MESE DI SETTEMBRE 2025.
Drammaturghi
Su di me di Giuseppe Manfridi
14 novembre 2023. Una data che vale la pena di annotare. Non ho mai scritto di me prima d’ora per raccontarmi. Per commentarmi sì, è di certo accaduto, ma non per raccontarmi. Possibile? Più ci penso e più debbo confermarmi nella
A che punto sono arrivato, oggi 16 settembre 2022, nel mio lavoro di “drammaturgo”? In questo momento devo decidere se iniziare a scrivere un nuovo testo partendo da due eroi dell’Iliade la cui relazione mi inquieta già da un anno e non vede l’ora
Speranza, rimozione e memoria di Franca De Angelis
Si è sempre grati a chi ci chiede di fermarci qualche attimo a pensare a ciò che si fa, al perché lo si fa. Ringrazio quindi di cuore Marcello Isidori che mi ha chiesto questa breve autopresentazione; per quanto sappia di non avere una scrittura
La mia biografia, come tutte le biografie, sottolinea i successi ed elude del tutto ciò di cui non ho chiarezza. Quale è stato il momento esatto in cui ho fatto incontrare scrittura e teatro? Non lo so, e forse è per questo che non riesco a dirmi
Le annotazioni che seguono prendono spunto da un articolo del “Corriere della Sera” di questi giorni a firma di Aldo Grasso, L’insostenibile insofferenza nei confronti dei critici. Tale articolo è a sua volta una recensione al volume di Daniel Mendelsohn,
Altre caratteristiche specifiche del personaggio teatrale
Con questo mio contributo vengo a chiudere la breve serie dedicata alla sintetica analisi delle principali caratteristiche formali e strutturali del personaggio teatrale (e del testo drammatico scritto); il conoscere tali tratti distintivi delle dramatis personae
Drammaturgie del Teatro di figure di Alfonso Cipolla
Perché nasce un nuovo burattino? di Walter Broggini
Una delle caratteristiche più vitali dei burattini italiani è la loro capacità di rigenerarsi continuamente e di rifondersi in nuovi personaggi. È una prerogativa strategica che ha radici antiche: ogni burattinaio deve potersi specchiare in un proprio
Dizionarietto del teatro di figura di Gigio Brunello
Gigio Brunello più che un burattinaio è un cult, anzi una fede. Chi lo scopre non può più farne a meno: lo segue, lo rinsegue, cerca di non perdere nessuna delle sue creazioni sapendo che sarà, più che sorpreso, calamitato da quel suo modo di
Cari amici lettori, incrociando Shakespeare e Dante, nel concludere questi miei racconti, vi dirò di un fazzoletto “galeotto” che mi spinse inevitabilmente a sciogliere ogni nodo con la famiglia di Pietro ed Elena De Meis.
Vengo convocato per la famosa cenetta dove i genitori di Elena avrebbero svelato i loro codici comunicativi in forma di simboli musicali. Arrivo con un mazzo di tulipani molto ben preparato, con nastrini iridescenti multicolori, sapendo da sempre che