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Il Teatro Mobile, come terzo lavoro in cartellone, ha proposto al Centro Zo di Catania la pièce di Francesco Maria Attardi, “Sadismo di coppia”, che vede protagonisti sulla scena Plinio Milazzo, Francesca Agate  e Francesco Bernava. L’atto unico, in circa 90', diretto in modo agile dallo stesso autore, punta, con un taglio ironico e leggero, sull’infedeltà di coppia nota o ignorata, scoperta o perdonata, sollecitando così il pubblico - anche attraverso un breve questionario anonimo al quale lo spettatore viene simpaticamente sottoposto ed alla fine letto dai protagonisti - e facendo tornare magari in mente recenti o lontani diverbi, litigi o dinamiche di coppia che spesso scoppiano all'improvviso o che si cerca, quasi  sempre, di soffocare per la tranquilla convivenza o per paura di far emergere scomode verità, dall'una o dall'altra parte. Sicuramente si potrebbe aprire un lungo ed articolato dibattito o prendere spunto da migliaia di testi per trattare la spinosa materia relativa ai tradimenti, alle insoddisfazioni, alle ripicche, ai comportamenti, all'ipocrisia tra uomo e donna, tra lei e lui. E la pièce di Francesco Maria Attardi parla appunto di questi due  universi che si incontrano e

provano a vivere, insieme, la loro vita, con le proprie abitudini, il proprio carattere, le proprie diversità ed aspettative nei confronti dell'altro.
E si parte dalla certezza dell'autore che "tutti sono stati traditi e tutti hanno tradito", principio che non condividiamo proprio perchè ogni coppia ha le sue regole e specificità. Con la consulenza musicale di Massimiliano Pace e col supporto video di Film Making Art, l’atto unico è incentrato sulla coppia Plinio e Francesca, che si ritrovano nella nuova casa, in una scenografia curata da Arsinoe Delacroix, ricca di scatoloni ancora imballati, simbolo di un imminente cambiamento nella vita della coppia. Durante la sistemazione di libri, tavoli e scatoloni è proprio Francesca ad iniziare un pericoloso gioco con Plinio, cercando di scoprire il numero dei tradimenti del compagno, diventato suo marito dopo undici anni di convivenza. Plinio, pur a malincuore, accetta il gioco pretendendo però che anche la moglie confessi. Emergono allora, assieme a situazioni esilaranti e che fanno sorridere, anche particolari domande e punti interrogativi apparentemente irrisolti. Così l'intransigente moglie ammette di avere tradito per nove mesi il marito, impenitente traditore il quale a questo punto pretende di sapere chi è l'amante. Entra in scena così il dimesso e sfortunato amico dei due, Francesco, alle prese con un matrimonio andato in fumo e con un lavoro precario che rende la vicenda ancora più intrigante, che ingigantisce dubbi, paure, indecisioni a dimostrazione di quanto, a volte - specie ai nostri giorni - sia fragile, insicuro, precario un rapporto di coppia, sempre soggetto a gelosie, sottovalutazioni, tentazioni e mille difficoltà.
I tre protagonisti, con le loro titubanti e precarie vite, vengono anche analizzate da un fantomatico psicoterapeuta che, in video, fotografa, ingigantisce, quelle che sono le loro caratteristiche e peculiarità che si incontrano e scontrano tra loro. Alla fine i dubbi, gli interrogatori di coppia, i tradimenti, il sadismo del titolo, l'ipocrisia, rimangono tutti lì e sta allo spettatore - che apprezza l'impegno dei tre interpreti e l'obiettivo della pièce - condividere, riconoscere, tutti quegli elementi, dalla fiducia alla rabbia, dal tradimento alla gelosia, dal pregiudizio all'amicizia, dalla superficialità all'intransigenza che, dalla finzione alla vita reale, contraddistinguono ogni rapporto di coppia che spesso prosegue sicuro per la fiducia reciproca, per la qualità dei sentimenti inattaccabili e per un dialogo continuo e che sa vincere la monotonia del quotidiano.
Applausi finali del pubblico per i tre interpreti: il divertente e convincente Plinio Milazzo (il  marito), la determinata Francesca Agate (la moglie), l’intrigante   (lo svagato e sfortunato amico). Scorrevole la regia di Francesco Maria Attardi, supportato da Tony Bellone, aiuto regia.

“Sadismo di coppia”
di Francesco Maria Attardi
Con Plinio Milazzo, Francesca Agate, Francesco Bernava
Regia di Francesco Maria Attardi
Consulenza musicale di Massimiliano Pace
Scenografia di Arsinoe Delacroix
Video Film Making Arts
Produzione Teatro Mobile di Catania
Stagione Teatro Mobile - Centro Zo di Catania - 9, 10 e 11 Febbraio 2018
Foto di Gianluigi Primaverile