Al Nuovo Teatro San Paolo, bellissimo teatro adiacente la grande basilica romana, è in scena fino al 25 novembre, per soli quattro appuntamenti, il nuovo lavoro della compagnia Dupla Carga diretta da Andrea Monti, Lo spettacolo è una raccolta di brevi pezzi, in cui si alternano sette attori in monologhi e dialoghi a due o tre voci. Protagonista assoluto dello spettacolo è l'autore e la sua parola, parola creativa, poetica, proverbiale, polisemantica, arguta, basica, greve, mitica, ancestrale, popolare, trita, abusata e tanto altro. Non c'è drammaturgia, non ci sono dramatis personae. C'è la voce dell'autore che parla attraverso il suo alter ego in scena, il solo a monologare, e attraverso gli attori che a due o tre rappresentano dialoghi solo apparenti che non lo sono cioè in senso drammatico. Alcuni quadri cominciano con un'apparenza dialogica attorno ad un tema, il mito del peso forma, le scelte politiche, la dipendenza dalla droga, ma tutte si trasformano inesorabilmente in un gioco su parole,
assonanze, e rime. Altri pezzi sono metateatrali, gli attori fanno se stessi e parlano col o del pubblico, di loro stessi, dei loro ruoli, dei meccanismi drammaturgici e dell'autore e regista. Ma, come ci avvisa l'alter ego dell'autore nel monologo d'apertura, non bisogna inseguire il senso, ma godere il ritmo. Questo è infatti il vero valore aggiunto dello spettacolo, suo indiscutibile punto di forza. Un ritmo giocato sul testo e sui corpi degli attori, sulle note dei Pink Floyd che fanno da cesura tra un quadro e il successivo. E dunque si assiste ad un concerto di parole, voci, corpi e note, non ad una storia, ad un conflitto drammatico, ad un'azione dei personaggi. E qui, in questo "concerto", ho potuto constatare con una certa ammirazione il lavoro serio ed impegnativo del regista e degli attori, che consegnano al pubblico uno spettacolo d'indubbia originalità e qualità artistica.
Compagnia Dupla Carga e Nuovo Teatro San Paolo
presentano
FIATO CORTO
scritto e diretto da Andrea Monti
con
Martina Barboni
Riccardo Benforti
Emanuele Boscioni
Francesco Casella
Diego Parente
Lisa Recchia
Giorgia Valeri
Aiuto regia Matelda Sabatiello
Coreografie Giorgia Valeri
Costumi Angela Di Donna e Mariagrazia Iovine
Supervisione musiche Umberto Papadia
Disegno luci Mauro Guglielmo