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A chiusura dell’interessante quinta rassegna "Underground Rivers - flussi teatrali nel sottosuolo cittadino", organizzata da Teatro Argentum Potabile, il Teatro dei Naviganti di Messina ha proposto allo spazio Roots di Catania la pièce di Stefania Pecora e Mariapia Rizzo "Appunti di (Dis)educazione sentimentale", per la regia di Domenico Cucinotta. Atto unico di circa 60 minuti, “Appunti di (Dis)educazione sentimentale” è una commedia breve ed immediata, che parla di amore, ma anche di comunicazione, di caratteri diversi, di stili di vita e di intransigenze o sogni- illusioni ed è incentrata su due donne, sui loro problemi, su una forzata convivenza, su caratteri diversi, di un programma radiofonico e di un segreto diviso in due. Sulla scena una scrivania, una lampada, una consolle da dj, un telefono, due pouf e due donne: Agata e Provvida (detta Ida per gli amici radioascoltatori), due coinquiline in preda all’ozio casalingo e ai battibecchi su dentifricio, gelosia e rapporti

umani. Sono due amiche in bilico, due opposti, due ex ragazze che devono fare i conti con delle esperienze e delle vite scombinate e sempre in discussione: l’Agata di Stefania Pecora è una ex moglie, mora, ormai completamente disincantata, che cerca di coinvolgere tutti nella propria visione disperata e cinica del mondo e degli uomini, mentre la Provvida/Ida di Mariapia Rizzo è una bionda single che vive prepotentemente sulle sue illusioni  e che, impaurita dal mondo esterno, è incapace di prendere una decisione e per sopravvivere fa la psicologa in casa da “Posta del cuore” in una radio messinese, in un programma misto di ironia, musica e consigli approssimativi. Ida non vuole indagare perché è  disillusa verso le illusioni altrui ed Agata l'accusa di non essere sincera con chi, attraverso la radio, le chiede aiuto e di usare la parola “amici” come un significante vuoto, di non essere d’aiuto per nessuno, di non essersi mai davvero messa in gioco in amore.
Stefania Pecora e Mariapia Rizzo, le due interpreti sul palco, si segnalano per la loro complicità e presenza, entrano in sintonia con il pubblico, interessandolo per tutta la durata dello spettacolo. Le due attrici- autrici, durante la pièce litigano, ballano, ridono, fanno ridere, si sputano addosso il dentifricio, fanno la calza, si rotolano con i pouf ed intanto vomitano i loro problemi, le loro debolezze, affrontando temi come la felicità, la convivenza, l'amore, la comprensione, questioni che coinvolgono tutti, ma lo fanno con leggerezza ed ironia, facendo sorridere il pubblico.
Divertente l'escamotage della radio con le voci registrate o il balletto di Agata ed Ida sul brano "La notte vola" di Lorella Cuccarini con le due interpreti che si disimpegnano con grande autorevolezza e simpatia in scena.
Il finale, con la sirena della Polizia e che mette fine al segreto di Agata e Provvida, assolve e condanna le due consegnando al pubblico del "Roots" - che ha applaudito soddisfatto - uno spettacolo leggero, agrodolce e reso godibile dall'interpretazione convincente delle due protagoniste.
La regia è di Domenico Cucinotta e lo spettacolo si avvale della partecipazione di Alessandra Mammoliti, Matteo Soraci, Elvira Ghirlanda e la consulenza radiofonica e musicale di Alessandra Mammoliti.
Testo breve, ma interessante, quello di Stefania Pecora e Mariapia Rizzo che entra con leggerezza su tematiche dei nostri giorni quali la presenza-assenza della relazione, il rapporto con l’altro, il diverso o uguale rapporto uomo-donna, il saper essere felice.

Appunti di (DIS)educazione sentimentale
di e con Stefania Pecora e Mariapia Rizzo
con la partecipazione straordinaria di Alessandra Mammoliti, Matteo Soraci, Elvira Ghirlanda.
Consulenza radiofonica di Alessandra Mammoliti
Regia di Domenico Cucinotta
Produzione Teatro dei Naviganti di Messina
Rassegna “Underground Rivers” - Catania - Spazio Roots - 17 Marzo 2019