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Sei spettacoli, due novità assolute, due compagnie ospiti, una incursione nell’opera dei pupi dei Fratelli Napoli e nella produzione di Ovidio. Queste le proposte della seconda rassegna “Sere d’estate in giardino” che si svolgeranno nel Giardino Pippo Fava, in via Caronda 82 a Catania, residenza estiva del Centro teatrale Fabbricateatro, diretto da Elio Gimbo, che dopo il focus invernale su Franz Kafka (con “Il Processo” e “Lettera al padre”), dedica buona parte della rassegna estiva alla donna ed a figure femminili quali Nilde Jotti, Edith Piaf, Audrey Hepburn.
L’organizzazione è del Centro teatrale Fabbricateatro, scene di Bernardo Perrone, luci di Simone Raimondo, supporti tecnico-informatici di Gianni Nicotra, ingresso euro 10,00 (ridotto euro 8,00), info: 3473637379. Ad inaugurare la rassegna, il 23 Luglio, con replica il 24, alle ore 21, la Marionettistica Fratelli Napoli con “Rinaldo e Gattamogliere” da un copione elaborato da Alessandro e Fiorenzo

Napoli sulla base delle tradizioni dell’Opera catanese. Una serata brillante e gioiosa, nella quale i personaggi carolingi incarnano ancora una volta i valori tradizionali dell’unità familiare tesi a combattere il male aspirando a un ordine del mondo più giusto.
Primo appuntamento con il teatro venerdì 26 Luglio (repliche il 27, 28 Luglio e poi il 9, 10, 11 Agosto e 6, 7, 8, 11, 12 Settembre) con la novità di Gianni Scuto, “Cara compagna - Ricordi di un amore vero” con Barbara Cracchiolo, Domenico Maugeri ed Enrico Pappalardo, regia di Gianni Scuto, costumi di Anna Pelligra.
La pièce racconta della storia d’amore tra Nilde Jotti e Palmiro Togliatti, un amore quasi impossibile, con un partito comunista ancora invischiato nel moralismo bigotto dello stalinismo e con il compagno Togliatti, sposato e padre infelice. L’incontro, la passione, la poesia, le lettere d’amore, la lotta, le scelte, l’attentato a Togliatti sono parte di una storia d’amore diversa da tutte le altre, una storia intrisa di scelte politiche, di sofferenze e di condizionamenti.
Il 30 e 31 Luglio il Giardino Fava ospiterà il Teatro Potlach di Fara Sabina (Rieti), storica struttura fondata nel 1976 da Pino Di Buduo e Daniela Regnoli.  La storia del Potlach nasce da una scelta di rifiuto e di ricerca dell’altrove, che ha spinto i suoi fondatori a designare come sede del teatro Fara Sabina, piccolo centro della provincia di Rieti. Questa scelta ha comportato fare teatro al di fuori dei circuiti sia tradizionali, sia dell'avanguardia e inventare una forma di coesistenza, di vita comunitaria come premessa e condizione del lavoro teatrale.
Il “Potlach” presenterà a Catania “I primi cento anni di Edith Piaf” con Nathalie Mentha, regia di Pino di Buduo. Lo spettacolo offre un viaggio musicale nella Francia tra gli Anni '30 e '50, momento storico di grande fermento in tutta Europa, attraverso le canzoni di Edith Piaf. Storie nate nell’ambiente della malavita, storie di donne innamorate, di passioni, sogni e ricordi ruotano tutte intorno al 1939, al centro di un’epoca in cui convivono poesie di Jacques Prévert, fotografie di Cartier-Bresson, racconti teatrali di Jean Cocteau, l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, le musiche dei film di Charlie Chaplin, i personaggi dei film di De Sica e la Resistenza francese. A legare queste situazioni è l’anima di Edith Piaf, portatrice di un forte messaggio: “Non smettere mai di credere nell’amore qualsiasi cosa succeda”.
Il 6 Agosto (repliche il 7, 8, 23, 24 e 25 Agosto, 4, 5, 14 e 15 Settembre) debutto della novità assoluta “Il segreto di Audrey Hepburn” del drammaturgo Sal Costa, regia di Elio Gimbo, con Sabrina Tellico, Cinzia Caminiti, Daniele Scalia, Babo Bepari, produzione Fabbricateatro. Nata nel '29, il medesimo anno di Anna Frank, Audrey Hepburn nel dopoguerra  e durante tutta la trionfale carriera d'attrice rinunziò come molti a rievocare quel terribile passato che viene soltanto adesso ripercorso nel recente libro di Robert Matzen da cui lo spettacolo è liberamente tratto.
Il 28 e 29 Agosto appuntamento con “Eroine e semidee-Lettere d’amore di Ovidio”, adattamento e regia di Elena Ragaglia, coordinamento artistico di Carmelo Failla, con Elena Ragaglia, Cinzia Caminiti e Nicoletta Nicotra. E’ l'adattamento per la scena del testo 'Heroides 'scritto dal poeta latino Ovidio in distici elegiaci sotto forma di epistolario più di duemila anni fa nel 16 a.c. Le cinque lettere d'amore scelte nell'adattamento teatrale diventano cinque monologhi. Eroine e semidee, moderne nel pensiero e nel sentire.
Infine il 31 Agosto e 1 Settembre in scena “Dora in Avanti” di Domenico Loddo, con Silvana Luppino, regia di Christian Maria Parisi, produzione Teatro Primo di Villa San Giovanni (Reggio Calabria). La pièce è ambientata in un immaginario cortile dei ricordi d'infanzia della protagonista, Dora Kieslowsky nata dalla penna di Domenico Loddo, scrittore, fumettista, autore di testi teatrali. Dora, nel monologo teatrale “patafisico” e “interattivo”, racconta di sé per parlare del mondo, in una altalena emotiva che va avanti e indietro nel tempo, sospesa com'è tra passato e presente.
L’Associazione culturale Teatro Primo Natale Parisi si è costituita nell’Ottobre 2008, ricavando il proprio spazio artistico all’interno di una vecchia fabbrica dismessa della periferia reggina trasformata ed adattata in  Sala Teatrale denominata ‘Teatro Primo’, sede principale di tutte le attività artistiche dell’Associazione. Nel marzo 2013 Teatro Primo ha trasferito la propria sede a Villa San Giovanni e con la supervisione artistica dello scenografo Aldo Zucco ha allestito il nuovo spazio teatrale in riva allo stretto. Fondatori dell’associazione sono l’attrice  Silvana Luppino e il regista Christian Maria Parisi.