È un progetto nato prima della pandemia e che la pandemia ha reso travagliato ma anche, se vogliamo, più fecondo e profondo poiché è stato in grado di intercettare, come una rete lanciata in un mare sconosciuto, luoghi e frammenti inaspettati e nascosti dell'interiorità, così che la vita del drammaturgo e la vita del romanzo, che è, lo sappiamo, altrettanto reale e concreta, si sono intrecciate e sovrapposte, dando l'una ragione dell'altra e viceversa. Stiamo parlando de “Le Isole del Tesoro” narrazione drammaturgica di Giuseppe Cerderna che, nell'ambito del bel progetto di Teatro Pubblico Ligure “Capitani coraggiosi” a cura di Sergio Maifredi, è stato presentato appunto nella magnifica Sala del Capitano di Palazzo San Giorgio (storica sede dell'autorità portuale di Genova), e che è ovviamente ispirata al quasi omonimo romanzo di Robert Luis Stevenson. Seguiranno nelle prossime settimane gli altri spettacoli in rassegna, per i quali rimandiamo alla locandina e al sito. Questa
presentazione ha voluto essere, ed è stata, qualcosa di più di una semplice presentazione, infatti è diventata una sorta di spettacolo prima e nello spettacolo, una sorta di peripezia che dallo spettacolo comincia e allo spettacolo finisce, rivelando un po' alla volta i meccanismi e gli stimoli creativi che lo spingono e che insieme lo sollecitano nella narrazione piana e partecipata di Giuseppe Cederna.
Ma non solo, c'è il Romanzo e nel romanzo i riflessi della vita avventurosa del suo autore, e in questa anche le suggestive corrispondenze con lo spirito del drammaturgo e, sorprendentemente, anche alcune delle sue scelte di vita. Anche Cederna, infatti, ha conosciuto e abitato un'isola, reale nel mare Egeo, in cui grazie ad una sua mappa spirituale ha scoperto un tesoro, anche se non è fatto di monete d'oro.
Così l'isola del tesoro di Stevenson, diventa la metafora di una consapevolezza di noi che dovremmo e vorremmo conquistare grazie alla narrazione che ciascuno riesce a fare di sé stesso, ai racconti che “sono luci nella oscurità”.
Siamo l'isola che dovremmo scoprire con i suoi tesori, suggerisce infine il drammaturgo
Cederna conosce e pratica una certa empatia non solo verso di noi pubblico, ma anche nei confronti di Stevenson di cui rende vivaci le idee e vividi i sentimenti, oltre la distanza che sembrerebbe incolmabile degli oceani e del tempo, che forse solo il teatro può scavalcare.
In fondo un narrare la narrazione in un luogo, palazzo San Giorgio, che porta in sé la storia della marineria ed è, così, in grado di rendere quella narrazione ancora più pregnante, come gli specchi la luce del faro puntata verso l'orizzonte.
Le Isole del tesoro. Di Giuseppe Cederna e Sergio Maifredi. Da “L’isola del tesoro” di Robert Louis Stevenson. Progetto e regia di Sergio Maifredi. Produzione Teatro Pubblico Ligure. Al Teatro Sociale di Sori il 20 gennaio e poi in tournée.