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Una occasione per riportare sulla scena un mondo dello spettacolo che non c’è più, o meglio per fare ascoltare e mostrare, magari ai più giovani, i famosi sketch, i cavalli di battaglia di quegli artisti che hanno segnato il gusto della comicità. Protagonisti quindi piccoli “frammenti di storia” teatrale, televisiva, cinematografica come schegge d'un passato sempre vivo, con la giusta umiltà che deriva dalla sincera ammirazione per dei veri e propri mostri sacri dello spettacolo. Stiamo parlando della gradevole pièce "Nati in bianco e nero-piccolo involontario varietà" di Emanuele Puglia, in scena al “Brancati” di Catania, all’interno della stagione di prosa 2021-2022 del Teatro della Città, con assoluti mattatori i due attori Cosimo Coltraro ed Emanuele Puglia che riescono ad intrigare, a coinvolgere il pubblico per ben due ore con battute, canzoni, balletti, divertendo e divertendosi a loro volta. Il lavoro si avvale della regia di Angel Perricet, con la presenza del maestro Anselmo Petrosino alla fisarmonica, con i

colorati costumi curati dalle Sorelle Rinaldi e con un funzionale impianto scenico, a metà tra camerino, deposito dei ricordi (con vecchie locandine, oggetti vari ecc.) e improvvisato palco di prova allestito da Vincenzo La Mendola.
Protagonisti, dall’inizio alla fine, sono Emanuele Puglia e Cosimo Coltraro nei panni di due “ex-giovani” attori, Emanuele Salento e Cosimo Cappotto, che disillusi dall’andazzo contemporaneo del mondo dello spettacolo, cercano di allestire e proporre il loro nuovo spettacolo da “nati in bianco e nero”, punzecchiandosi, provando, divertendosi e mettendo a nudo i loro caratteri, le loro debolezze, dietro le quinte e nella vita di tutti i giorni. I due brillanti interpreti, tra piacevoli musiche, battute, balletti, imitazioni, indimenticabili sketch, cantati e recitati, riportano in mente artisti intramontabili quali Ettore Petrolini, Aldo Fabrizi, Raffaele Pisu, Walter Chiari e Carlo Campanini, coppie celebri come Franco e Ciccio, Cochi e Renato, Ric e Gian, Pippo e Mario Santonastaso, Pippo Pattavina e Tuccio Musumeci, Stanlio ed Ollio. Il pubblico in sala, con la coppia Salento-Cappotto, ha modo di ricordare quando si rideva con semplicità (ed erano risate vere, sane e genuine), con gli sketch di alcune tra le coppie comiche più celebri a cavallo tra gli Anni 60 e 70 nonché quelli della cinematografia del passato. Puglia e Coltraro, grazie alla loro professionalità, simpatia, affiatamento e alla straordinaria presenza scenica regalano canzoni e numeri conosciutissimi quali “Gastone”, “Lulù”, “Vieni avanti cretino”, Come porti i capelli bella bionda”, “Lo sbarco sulla Luna”, Cappuccino e brioche”, Raffaele Pisu e “Provolino”. Molto apprezzati poi nel finale il balletto di Stanlio ed Ollio sul brano “Guardo gli asini che volano nel ciel” e lo sketch dell’amata coppia Pattavina- Musumeci, “U purtau ‘u pani.. papà”.
Spettacolo che, oltre a fotografare la sempre precaria vita dell’attore, con tutte le sue difficoltà, ricorda o fa conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, personaggi, numeri, di un mondo artistico legato soprattutto al mondo televisivo, del cinematografo, del varietà degli anni Sessanta e Settanta. Pièce gradita ed applaudita dagli spettatori che condividono la musica, le risate, le riflessioni suggerite dal testo originale e scorrevole, il tutto ben confezionato dai due protagonisti Emanuele Puglia e Cosimo Coltraro che sulla scena, con una comicità semplice, surreale, fuori dal tempo, cantando, saltando, recitando, ballando e regalano al pubblico una serata spensierata. E di questi tempi non è certamente un particolare trascurabile!

Nati in bianco e nero - Piccolo involontario varietà"  
di Emanuele Puglia
Regia di Angel Perricet
con Emanuele Puglia e Cosimo Coltraro
Accompagnamento musicale alla fisarmonica di Anselmo Petrosino
Voce fuori campo e assistente alla regia: Luca Micci
Impianto scenico: Vincenzo La Mendola
Costumi: Sorelle Rinaldi
Teatro Vitaliano Brancati - Catania - Stagione di prosa 2021-2022 Teatro della Città - Dal 13 al 16 gennaio e dall’1 al 6 febbraio 2022

Foto Dino Stornello