Il SUQ, idiomatico ed icastico mercato o bazar arabo, è un luogo in cui le voci si confondono, si mescolano e poi si armonizzano in un gridato brusio di fondo, omogeneo e compatto ma variegato come il tipico “Cuscus”. Eppure è proprio
questo mescolarsi fortemente espressivo che consente a quelle voci di avere un senso quando improvvisamente emergono, come un vascello sul mare, e ci raggiungono singole e singolari. Questo è anche SUQ Festival e Teatro di Carla Peirolero, che nel 1999 l'ha immaginato e concepito, e di Alberto Lasso che ne è, se vogliamo, anche una sua inevitabile espressione esistenziale. Queste voci ora costituiscono anche il titolo di un libro colorato e intelligente curato, con Lasso e Peirolero, da Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino, un libro che si fa strada in quel brusio di fondo, che circonda anche noi quando entriamo nel suo spazio oggi al Porto Antico di Genova, e le raccoglie come momenti del suo presente e del suo passato. Quelle voci diventano dunque vere e proprie, e tanto numerose da non poter qui essere singolarmente citate, testimonianze che si fanno anche Teatro di una storia che non è ancora finita, per fortuna e nonostante tempi non propizi. Un libro per conoscere e far conoscere quella che in altra sede ho chiamato “una scommessa” fortunata ma ancora da giocare fino in fondo. Una parola quest'ultima da aggiungere, credo, al ricco “Dizionario in Progress” che, come una raccolta di voci enciclopediche, sta al centro di questo volume. Ricchissimo e illuminante l'apparato iconografico, in cui spicca la foto di Don Andrea Gallo prete di strada sempre dalla parte dei 'piccoli', e che precede, in chiusura, la storia altrettanto ricca del “SUQ” evento e del “SUQ” Compagnia di teatranti. Consigliabile a chi cerca futuro e lo spera.
Le voci del suq
dal 1999 l'Intercultura in scena
a cura di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino, con Alberto Lasso e Carla Peirolero
Altra Economia 2023.
pagg. 160 € 18,00