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Prenderà il via il prossimo 23 settembre la seconda edizione di GreenLand Festival sul territorio della Franciacorta.

Nato dalla collaborazione tra tre realtà culturali della città di Brescia - Fabbrica Sociale del Teatro, Teatro Telaio e Bazzini Consort - proporrà 25 spettacoli di teatro, danza, musica e teatro per ragazzi in 13 diversi comuni della provincia.

Un festival multidisciplinare che, come lo scorso anno, coniuga l’arte del teatro, teatro ragazzi, musica, circo e danza alleando i soggetti culturali con le realtà del territorio.
GreenLand Festival toccherà 13 comuni in tre mesi di programmazione con 25 spettacoli d’arte performativa che coinvolgeranno artisti provenienti da tutt’Italia.
Un festival che vuole offrire spettacoli e performance adatti a tutti i generi di pubblico con la volontà di avvicinare la cittadinanza all’arte performativa e alla cultura seguendo la linea guida del viaggio, inteso come un percorso a volte fisico a volte interiore.

PROGRAMMA

sabato 23 settembre ore 20.30
Teatro comunale di Erbusco
La fabbrica degli stronzi
di Kronoteatro
TEATRO
https://www.greenlandfestival.it/our_services/la-fabbrica-degli-stronzi/
Un mondo isterico e meschino, fatto esclusivamente di vittime. Qui la colpa di ogni
sofferenza, frustrazione e sventura è sempre attribuita a qualcun altro. E se un
responsabile non c'è, lo si inventa. Con livido umorismo e qualche baluginio di
tenerezza, lo spettacolo indaga il gusto tutto contemporaneo di riconoscersi non in
chi agisce, ma in chi subisce.
I MANIACI D’AMORE sono Luciana Maniaci e Francesco d’Amore. Hanno formato la loro compagnia
nel 2009. Hanno vinto vari premi nazionali tra cui il Premio di Drammaturgia Il Centro del Discorso, il
premio Scenari pagani, il premio Teatri del Sacro, il Premio Eurodram (European Network for drama
in translation) e il Premio Solinas Idee per il cinema. I loro primi tre testi teatrali sono stati pubblicati
da Editoria&Spettacolo nella raccolta “Maniaci d'Amore - Trilogia del gioco”. Nel 2019 hanno vinto il
Premio ANCT, assegnato dall'Associazione Nazionale Critici Teatrali e il Teatro Stabile di Torino ha
co-prodotto il loro spettacolo “Petronia”.
KRONOTEATRO nasce ad Albenga nel 2004. Da allora ha prodotto 20 spettacoli che sono stati
ospitati nei più importanti festival e stagioni teatrali nazionali. Nel 2018 presenta una propria
personale alla 46° Biennale Teatro di Venezia. É impresa di produzione riconosciuta dal MiC dal
2015. Sul territorio di Albenga organizza e dirige da quindici anni la Kronostagione da tredici il festival
multidisciplinare Terreni Creativi, oltre che numerosi laboratori e percorsi di formazione.

domenica 24 settembre ore 9.30 e ore 15.30
Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino di Provaglio d’Iseo
Ritrovo: Monastero di San Pietro in Lamosa
Teatrekking – la carne dell’orso
di Compagnia Slegati
PERCORSO NARRATIVO
https://www.greenlandfestival.it/our_services/teatrekking-la-carne-dellorso/
Teatrekking "La carne dell'orso" è l’esatto punto di “inter-scambio” tra teatro e
montagna. Si cammina, tutti assieme, come si fa in montagna e si dà spazio alle
parole e alla condivisione durante le soste e nel silenzio della cima.
Compagnia Slegati. Siamo due amici. Facciamo gli attori e amiamo la montagna. Dal desiderio di
unire queste due passioni è nato il nostro duo teatrale, la prima compagnia teatrale che coniuga
teatro e montagna: Compagnia Slegati. I nostri spettacoli sono tutte storie di montagna. Sono storiegrandi, paradigmatiche, capaci di contenere anche le nostre, di parlare a tutti, montanari e non. Storie
in cui possiamo riconoscere qualcosa di noi, dell'uomo e della sua natura.

mercoledì 27 settembre matinée per le scuole
Teatro Sociale di Palazzolo sull'Oglio
Sono solo nella stanza accanto
di Eco di Fondo - Compagnia Caterpillar
TEATRO
https://www.greenlandfestival.it/our_services/sono-solo-nella-stanza-accanto/
Un racconto dolceamaro di crescita e scoperta di sé che riflette non solo sulla piaga
sociale del bullismo, ma su ombre e contraddizioni del nostro presente.
Due gamer adolescenti iniziano a sospettare che un loro compagno di gioco on line,
assente da troppo tempo, sia il ragazzo suicida di cui parlano tutti i media. Il dubbio li
porta a scoperchiare botole nere ma anche a cercare un contatto più intimo e diretto
con l’altro, pur non essendosi mai visti, protetti dagli avatar e da un mondo virtuale
che si rivela mostruosamente simile a quello reale.
Eco di fondo nasce nel 2009 da Giacomo Ferraù e Giulia Viana. Produce spettacoli di prosa per
adulti e ragazzi; dal 2017, si affaccia anche al mondo dell’opera. Sviluppa la vocazione per il teatro
etico con una poetica volta a rielaborare celebri miti e fiabe come metafore di temi d’attualità.
Sostenuta nel 2018/21 dal MiC come Impresa di produzione Under 35, dal ‘22 come Impresa di
Produzione nell’ambito della sperimentazione; da NEXT – Laboratorio delle idee per otto edizioni
(2014-22).

venerdì 29 settembre ore 20.30
Teatro Comunale di Erbusco
L’arte della resistenza
di Barbe à Papa Teatro
TEATRO
https://www.greenlandfestival.it/our_services/larte-della-resistenza/
In scena tre attrici e un attore si preparano a mettere in scena il loro ultimo
spettacolo, e nel farlo, si interrogano sulla loro condizione di lavoratori e lavoratrici,
ma anche di uomini e donne che vivono il presente, con le sue difficoltà e
contraddizioni. “Si può fare teatro quando si è depressi? Cosa si può fare quando si
è depressi?” La reazione a queste domande, è uno spettacolo che ripercorre le zone
d’ombra di un animo lacerato da anni di crisi economica, sociale, politica e culturale.
Barbe à Papa Teatro è un’associazione culturale fondata a Palermo e attiva dal 2018. Si occupa di
produzioni teatrali, di formazione e di creazione di progetti artistici e culturali. La compagnia ha già
realizzato Il coro di Babele (2019), Mi ricordo (2020) e L’arte della resistenza (2022), che formano latrilogia Generazione Y. Le produzioni sono pensate per un pubblico internazionale e i testi sono
tradotti in inglese, francese. Nel 2022 il debutto internazionale al Festival d’Avignon le off.

sabato 30 settembre ore 20.30
Cinema Teatro Pax di Provaglio d'Iseo
Sympòsion
di Compagnia Bellanda
DANZA
https://www.greenlandfestival.it/our_services/symposion/
Sympósion gioca sul tentativo di ricongiungimento, sulla tensione verso la
completezza, sulla relazione che non è mai del tutto soddisfatta ricondotta nella
relazione di coppia contemporanea. Si ispira alle figure ermafroditi narrate nel
discorso di Aristofane: figure soprannaturali nella forza e nella forma, con quattro
gambe e quattro braccia e con una mobilità diversa e atipica. Una continua tensione
alla ricerca del ricongiungimento fisico di due corpi ormai divisi in un perenne
desiderio di unione, un desiderio che li anima e li muove.
Compagnia Bellanda nasce nel 2012 dalla volontà di Giovanni Leonarduzzi di ricercare
un'evoluzione personale della breakdance. Si sviluppa attraverso una profonda ricerca del movimento
e del linguaggio che dalle radici urbane spinge verso una scrittura coreutica della danza
contemporanea. Nel 2017 Giovanni Leonarduzzi e Claudia Latini decidono di proseguire insieme nella
ricerca di un linguaggio che scopra un punto di incontro tra la tecnica della breakdance e la tecnica
contemporanea fino ad entrare nella ricerca del partnering, da loro chiamata “FloorFlirting”. Il progetto
Bellanda trova così uno sviluppo concreto nella nascita di Compagnia Bellanda Associazione Ets, la
prima compagnia con matrice e base urban (breaking) ad essere riconosciuta, in Italia, come
Organismo di Produzione Danza dal Ministero della Cultura.

lunedì 2 ottobre ore 15.30
Palestrina della Scuola Primaria di Provaglio d'Iseo
L’arcobaleno di Bianca
di ABC – Allegra Brigata Cinematica
DANZA - età 2+
https://www.greenlandfestival.it/our_services/larcobaleno-di-bianca/
Lo spettacolo nasce dalla volontà di avvicinare il pubblico dei più piccoli al linguaggio
della danza. Bianca vive in un giardino incantato con fiori e forme strane, tutto
rigorosamente bianco. Osserva il mondo con timore fin quando decide di uscire per
esplorare le cose attorno a lei. Inizia così un viaggio, attraverso le qualità dei colori
fondamentali, che regalano a Bianca differenti qualità di movimento, diversi stati
emotivi e possibilità espressive. Lo spettacolo si articola in quadri, caratterizzati da
un colore e da una differente danza.ABC – Allegra Brigata Cinematica è un’associazione culturale che mira a diffondere la cultura della
danza, del movimento, del video e delle arti visive. Nasce nel 2015 dall’incontro fra Serena Marossi e
Luca Citron.
La cinematica è quel ramo della meccanica che si occupa di descrivere quantitativamente il moto dei
corpi, indipendentemente dalle cause del moto stesso. Movimento e immagine sono il punto di
partenza per le nostre creazioni che di volta in volta coinvolgono attorno a sé altri artisti, con l’intento
di portare avanti progetti artistici e culturali fondendo differenti linguaggi e competenze artistiche. ABC
opera in due aree strettamente interconnesse tra loro: la produzione artistica e la formazione. Le
produzioni artistiche sono studiate per le nuove generazioni; desideriamo avvicinare i più piccoli al
linguaggio del corpo e della danza. Danza non come movimento fine a se stesso ma come occasione
comunicativa, narrativa, come spazio di creazione ed espressione personale. In questo senso l’arte
coreutica può essere una risorsa nella vita dei bambini e delle bambine di oggi, è un modo per entrare
in ascolto del proprio corpo e di quello degli altri, imparando ad incontrarsi nella diversità. Attraverso i
nostri spettacoli trattiamo temi che sentiamo attuali e importanti per le nuove generazioni, affidando al
linguaggio artistico il compito di parlare in modo profondo al nostro pubblico. Dalla semplicità lineare
di un A B C nasce la complessità di molteplici discorsi.

venerdì 6 ottobre 2023 ore 20.30
Teatro Sociale di Palazzolo sull'Oglio
Gli ultimi giorni di Agatha Von Braun
di Lo'Co Théâtre
TEATRO
https://www.greenlandfestival.it/our_services/gli-ultimi-giorni-di-agatha-von-braun/
Una contessa senza età canta a una pianta appassita. Il suo maggiordomo spazza
le foglie che cadono imperterrite dal soffitto. Due figure senza tempo, in un luogo
sospeso, dove l’eternità è un susseguirsi indistinguibile di giorni e tazzine da tè.
Eppure qualcosa turba la polverosa calma di questo mondo: il calendario di Agatha
sta per finire le pagine. Surreale e autentico al tempo stesso, Gli Ultimi Giorni di
Agatha Von Braun è la parabola tragicomica di una donna di fronte alla finitezza dei
propri giorni.
Lo'Co Théâtre è una compagna italo-francese formata da artisti diplomati all'École Internationale
Jacques Lecoq di Parigi. Qui acquisiscono un linguaggio artistico che privilegia il lavoro corporeo, la
ricerca delle forme e del movimento. La compagnia lavora con uno stile volto alla trasposizione
grottesca e assurda della realtà e delle sue contraddizioni. Spettacoli: Gli Ultimi giorni di Agatha Von
Braun, Guess Who? (Vincitore Minimo Teatro Festival di Palermo) e Cache-Cache (Finalista del
Premio Scintille 2017).

sabato 14 ottobre ore 16.30
Castello Oldofredi di Iseo
Cappuccetto bluesdi Teatro Invito
PROSA - età 4+
https://www.greenlandfestival.it/our_services/cappuccetto-blues/
Due bluesman, due musicisti girovaghi, un po’ straccioni e un po’ poeti. Ricordano i
bei tempi andati, quelli del vecchio zio George, il grande George “Howling” Wolf,
artista trasformista, in grado di camuffarsi in men che non si dica nei modi più
impensati: bambina, vecchietta... Purtroppo finito male. Incidente di caccia. E,
ricordando i bei tempi, cantano le loro arie preferite: l’inno dei lupi, la ballata della
nonna malata, il blues del cacciatore. Stanno andando a Wolf City, al Wolf Pride, il
raduno dei lupi. Tutti ce l’hanno con i lupi solo perché han sempre fame: per questo
sono reietti. Ma è il tempo del riscatto! È ora che si ristabilisca la verità. Perciò i due
lupi racconteranno la storia a modo loro. Chissà se questa volta l’arte dell’inganno
darà i suoi frutti? Chissà come placare questa fame da lupi? Lo spettacolo vuole
essere una versione di Cappuccetto rosso “dal punto di vista dei lupi”. I due attori si
basano sulla clownerie, una coppia comica che ricorda Stanlio e Ollio. Le canzoni
sono originali cantate e suonate dal vivo. Il tutto è condito con un pizzico di magia,
dando vita a una performance molto divertente, sia per i bambini sia per i grandi.
Teatro Invito si costituisce nel 1986, è soggetto riconosciuto dal Ministero della Cultura come
“compagnia di Teatro per l'Infanzia e la Gioventù di rilevanza artistica nazionale” ed ha una
convenzione triennale con Regione Lombardia. L'attenzione verso il Teatro Ragazzi si unisce alla
tensione verso la ricerca e alla vocazione per la teatralizzazione di spazi non usuali. Affianca
all’attività produttiva una intensa e costante attività sul territorio che comprende laboratori per ragazzi
e adulti e letture teatrali. È un punto di riferimento organizzativo per l'ospitalità di spettacoli, progetti
didattici e rassegne teatrali. In Valtellina cura da più di vent'anni la rassegna Scolastica Le valli del
teatro, per le scuole di tutta la Provincia di Sondrio. Organizza il Festival estivo del Teatro Popolare di
Ricerca “L'ultima luna d'estate”, che dal 1998 si svolge nella Brianza lecchese, diventato il più
significativo appuntamento teatrale lombardo e dal 2015 riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali come festival nazionale, e I luoghi dell’Adda, rassegna teatrale nei luoghi più
suggestivi del corso del fiume, giunta alla XVII edizione, che comprende 12 Comuni. Dal 2017 al
2022, il Comune di Vimercate ha affidato a Teatro Invito, Scarlattine Progetti e Delle Ali Teatro la
direzione artistica e organizzativa di Vimercate Ragazzi Festival, un festival nazionale di teatro per
ragazzi, ma anche una manifestazione legata ai luoghi e alla vita della città: teatro all’aperto su palchi
ospitati nel borgo, animazioni nei parchi cittadini, laboratori artistici. Oltre alla circuitazione nazionale,
che ha toccato tutte le maggiori città italiane, Teatro Invito è stato presente anche a vetrine e festival
internazionali in Francia, Germania, Svizzera, Malta, Croazia, Repubblica Popolare Cinese, Austria,
Turchia, Tunisia, Armenia, Spagna, Algeria. Dal 2016 ha ottenuto dal Comune di Lecco una
concessione per la gestione di un auditorium di 290 posti sito in città. Spazio Teatro Invito ospita
regolarmente una stagione scolastica per le scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Lecco,
una rassegna domenicale per famiglie e una stagione serale con appuntamenti tra teatro, musica e
letteratura, un ciclo di cineforum.

sabato 14 ottobre ore 20.30
Sala conferenze Borsellino centro civico di Castegnato
Solo quando lavoro sono felicedi Maragoni, Fettarappa - La Corte Ospitale
TEATRO
https://www.greenlandfestival.it/our_services/solo-quando-lavoro-sono-felice/
Prima dello spettacolo, alle ore 19, apertura BANCO DEL RIUSO
In scena, Niccolò e Lorenzo parlano dei loro rispettivi capi: Niccolò e Lorenzo. Ma in
scena ci sono anche i rispettivi capi di Niccolò e Lorenzo: Niccolò e Lorenzo, che
parlano di Niccolò e Lorenzo. Una conversazione sul lavoro, sulla vocazione, sui
soldi, sul capitalismo, sul tempo di vita e il tempo di lavoro, sui pranzi con se stessi,
sulla disperazione.
Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa si incontrano nel 2021 alla scuola di drammaturgia
Scritture, condotta da Lucia Calamaro. Nell'ottobre dello stesso anno iniziano a condurre il
laboratorio. Vale tutto a Carrozzerie n.o.t. Solo quando lavoro sono felice (una conversazione sulla
disperazione) è il loro primo spettacolo insieme, prodotto da La Corte Ospitale.

domenica 15 ottobre ore 20.30
Centro culturale Paolo Borsellino di Cologne
Woodwind musical!
di Bazzini Consort
MUSICA
https://www.greenlandfestival.it/our_services/woodwind-musical/
Fiati e percussioni del Bazzini Consort in un viaggio dedicato al mondo del musical.
Un’associazione voluta e fondata da giovani musicisti, convinti che la musica possa e debba
risuonare ovunque lo richieda. Non solo un’orchestra. Non solo solisti. Non solo ensemble. Il Bazzini
Consort è una libera aggregazione di passioni e saperi che, volta a volta, si esprimono in diverse
formazioni strumentali: orchestra sinfonica, da camera, d’archi, quartetto, trio, duo. Formato da
musicisti professionisti alcuni all’inizio della carriera, altri già affermati, crede fortemente nel ruolo
educativo della formazione musicale e artistica.

sabato 21 ottobre ore 16.30
Auditorium San Salvatore di Rodengo Saiano
Balloon adventures
di Collettivo Clown - Manicomics Teatro
CIRCO PER TUTTI
https://www.greenlandfestival.it/our_services/balloon-adventures/
Cosa succede quando un palloncino prende il volo? Tutti alzano gli occhi al cielo,
qualche bambino piange, ma non c’è più nulla da fare. Ma se questo palloncino
fosse scappato dalla mano di due clown? Due aviatori, piloti di mongolfiera, impavidie coraggiosi, intraprendono un viaggio per inseguirlo. Questo viaggio li porterà a
Balloonia dove si ritrovano i sogni sfuggiti di mano, quelli scoppiati e quelli ormai
sgonfi. Riusciranno a riportarli a terra? Uno spettacolo dolce amaro con una
narrazione che si mantiene leggera, eterea e sognante. Poetico senza perdere di
comicità, comico senza perdere la poetica. Cosa significa inseguire un sogno, se
non vivere? Lo spettacolo vuol essere un inno alla vita, un inno al viaggio o meglio
“alla stessa ragione del viaggio, viaggiare”.
Il Collettivo Clown nasce nel 2014 a Milano dal desiderio di sette artisti con percorsi differenti, uniti
da una forte affinità poetica. Ѐ attivo su tutto il territorio italiano e a livello internazionale: nella
produzione di spettacoli e performance site specific, presentati in festival di teatro di strada, di circo
contemporaneo e nei circuiti teatrali. Nella formazione educativa, amatoriale e professionale, con
percorsi intensivi o annuali. nella direzione artistica, organizzazione e realizzazione di eventi culturali.
Ѐ un collettivo artistico ma anche una tribù, una comunità che sperimenta modelli di governance
dinamici, ricercando le chiavi che permettano a ognuno di essere libero di esprimersi, autonomo e in
armonia con gli altri. Dal 2015 è in prima linea per lo sviluppo del progetto Artepassante. Dal 2018 in
collaborazione con Manicomics Teatro è sostenuto dal MIBAC, Ministero per i Beni e le Attività
Culturali. Spettacolo selezionato dalla Shanghai Yijun Cultural Performing Arts per il Tour dei Grand
Theatre 2019.

sabato 21 ottobre ore 20.30
Cinema Teatro Parrocchiale "Cristoforo Torri” di Cologne
La corsa
di Ciccioli/Russo
TEATRO
https://www.greenlandfestival.it/our_services/la-corsa/
Prima dello spettacolo, alle ore 19, apertura BANCO DEL RIUSO
“La Corsa” è un progetto che vuole far detonare parole e storie raccolte sul campo,
attraverso il linguaggio drammatico. Un corriere prende voce e racconta la sua vita,
all’interno di un sistema di lavoro totalizzante che ha perso di vista l’umanità. Il pacco
va portato sempre a destinazione: ci sono i desideri dei clienti da soddisfare, come
quelli della donna bloccata nel loop dei suoi acquisti compulsivi. Quanto vale quel
pacco per chi lo consegna? E per chi apre la porta pronto a riceverlo?
Matteo Miccioli. Dopo la laurea in informatica si diploma con merito all’Accademia Nico Pepe nel
2019. Lavora come interprete per spettacoli prodotti da Fontemaggiore Teatro, Spazio Zut!,
Compagnia Zoe e Teatrino del Rifo.
Miriam Russo. Si forma allo IUAV di Venezia e all'Accademia Nico Pepe. Fondatrice del Collettivo
l'Amalgama, lavora anche con Scimone/Sframeli, Nerval Teatro e Teatropersona.
Jacopo Bottani. Dopo la laurea in Lettere moderne, si diploma nel 2016 all’Accademia Nico Pepe. È
fondatore delle compagnie Pan Domu Teatro e del Collettivo L’Amalgama, per le quali è interprete,
autore e dramaturg.

sabato 28 ottobre ore 20.30
Il campanello
di Tedacà/Dramelot
Sala comunità ex pieve di Monticelli Brusati
TEATRO
https://www.greenlandfestival.it/our_services/il-campanello/
Due sorelle orfane, Angela a Damiana, vivono una quotidianità fatta di piccoli e
sempre ripetuti gesti: Angela è un’ex attrice di teatro, costretta a letto da una grave
malattia, mentre Damiana sbarca il lunario dividendosi tra l’impiego part-time per un
sito di incontri erotici e la gestione della casa con le cure per la sorella malata. Il loro
è un rapporto contrastato alimentato da dialoghi fra amore disincantato e risate in cui
si accumulano nefandezze e negatività apparentemente infinite, tunnel senza uscita
che condurrà le due donne ad un finale tutt’altro che consolatorio.
Dramelot nasce nel 2013 dagli attori del Teatro Stabile di Torino Andrea Bosca, Elisa Galvagno e
Francesca Bracchino. Con la direzione artistica del progetto "Le colline come vivo acciaio", è
testimonial della candidatura di Langhe Roero e Monferrato a Patrimonio dell’Umanità, in
collaborazione con la provincia di Asti e Associazione Unesco. Lo spettacolo "Come vivo acciaio" è
stato selezionato per la celebrazione del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Beppe
Fenoglio. Ha prodotto con il Festival delle Colline Torinesi "12 suore slovacche" di Sonia Chiambretto.
Dal 2015 porta avanti i progetti "All You Can Read - Letture in pausa pranzo" e "Kitchen Theatre -
teatro con cucina". Nel 2017 è stata fra le compagnie organizzatrici del Fringe Festival di Torino, nel
2018 per il Teatro Stabile di Torino ha presentato lo spettacolo "Cliché, ci spogliamo per voi", in
collaborazione con la compagnia Proprietà Commutativa.

sabato 4 novembre ore 20.30
Che si trovino male
di I Franchi
Sala conferenze Borsellino centro civico di Castegnato
TEATRO
https://www.greenlandfestival.it/our_services/che-si-trovino-male/
Prima dello spettacolo, alle ore 19, apertura BANCO DEL RIUSO
Roma, anni 60. Lara ha 24 anni, è appena arrivata dalla Sardegna e si ritrova a fare
la maestra in una classe di borgata. Nel villaggio di baracche dove va a cercare le
bambine che non si presentano in classe scopre un’umanità marginale e
sorprendente. E’ così che si trova a sperimentare un modo nuovo di fare scuola, in
cui lo scambio e l’apprendimento sono reciproci e attraverso cui le alunne, dal
sentirsi gli scarti di una scuola e di una società che le rifiuta, intraprendono pian
piano un percorso verso la consapevolezza e la dignità.La compagnia I Franchi vede nel suo organico diverse personalità e creatività: una regista e
attrice,un’attrice e autrice, una visual designer, una compositrice e sound designer, un’illustratrice e
street artist, un set e lighting designer. Ad oggi le produzioni attive sono due: gli spettacoli “Che si
trovino male” e “Frida, un nastro intorno alla bomba”. Entrambi partono da ricerche storiche e
documentarie con l’intento di confrontarsi con le dinamiche del nostro contemporaneo e parlare alla
comunità.

sabato 11 novembre ore 20.30
Sala Civica di Rovato
Fantasie d’opera
di Bazzini Consort
MUSICA
https://www.greenlandfestival.it/our_services/fantasie-dopera/
Un viaggio sulle ali delle fantasie d’opera accompagnati da flauto e arpa.
Con Serena Zanetti al flauto e Morgana Rudan all’arpa.
Un’associazione voluta e fondata da giovani musicisti, convinti che la musica possa e debba
risuonare ovunque lo richieda. Non solo un’orchestra. Non solo solisti. Non solo ensemble. Il Bazzini
Consort è una libera aggregazione di passioni e saperi che, volta a volta, si esprimono in diverse
formazioni strumentali: orchestra sinfonica, da camera, d’archi, quartetto, trio, duo. Formato da
musicisti professionisti alcuni all’inizio della carriera, altri già affermati, crede fortemente nel ruolo
educativo della formazione musicale e artistica.

sabato 11 novembre ore 20.30
#POURPARLER un viaggio attraverso le parole
di Le brugole&co e Annagaia Marchioro
Cinema Teatro Parrocchiale Cristoforo Torri di Cologne
TEATRO
https://www.greenlandfestival.it/our_services/pourparler-un-viaggio-attraverso-le-parole/
Prima dello spettacolo, alle ore 19, apertura BANCO DEL RIUSO
#POURPARLER é un viaggio alla scoperta delle parole, che possono essere finestre
oppure muri, possono aprire dei mondi o tenerci prigionieri.
Una standup un pò veneta un pò italiana, come non l'avete mai immaginata.
Mi hanno sempre affascinata le parole, in modo quasi erotico.
A volte per il loro significato, altre volte per la loro storia ed ogni tanto, lo ammetto,
solo per il suono.
Con questo spettacolo scoprirete le parole giuste per amare in modo universale
Annagaia Marchioro. Nasce a Padova, si laurea in filosofia a Venezia e si diploma come attrice alla
scuola d’arte drammatica Paolo Grassi. Lavora in teatro con registi quali: A.R. Shammà, S. Sinigaglia,A. de Rosa, Mattia Torre, Sorrentino, Grazzini, Fornasari. In televisione nel 2018 accanato a Claudio
Bisio entra a fare parte del cast fisso del Saturday night live, e lavora con Serena Dandini su Rai 3 per
Gli stati generali. Al cinema lavora con Ivano de Matteo e Olivier Assayas. Nel 2012 fonda la propria
compagnia teatrale LE BRUGOLE dove si occupa di drammaturgia contemporanea, comicità e
tematiche al femminile.

domenica 12 novembre ore 17
Chiesa di San Michele di Ome
Viaggio musicale
di Bazzini Consort
MUSICA
https://www.greenlandfestival.it/our_services/viaggio-musicale/
Due secoli di grande repertorio sulle note di flauto e arpa.
Con Serena Zanetti al flauto e Morgana Rudan all’arpa.
Un’associazione voluta e fondata da giovani musicisti, convinti che la musica possa e debba
risuonare ovunque lo richieda. Non solo un’orchestra. Non solo solisti. Non solo ensemble. Il Bazzini
Consort è una libera aggregazione di passioni e saperi che, volta a volta, si esprimono in diverse
formazioni strumentali: orchestra sinfonica, da camera, d’archi, quartetto, trio, duo. Formato da
musicisti professionisti alcuni all’inizio della carriera, altri già affermati, crede fortemente nel ruolo
educativo della formazione musicale e artistica.

sabato 18 novembre ore 16.30
Foro Boario di Rovato - pomeriggi a teatro
El Principito – Il Piccolo Principe
di Teatro Silfo
PROSA - età 5+
https://www.greenlandfestival.it/our_services/el-principito-il-piccolo-principe/
Tutti conoscono la storia de Il piccolo principe. Dovevamo raccontarlo in un modo
che ci desse qualcosa di più, qualcosa di diverso, ma senza allontanarci
dall’originale. Abbiamo deciso di scegliere di utilizzare i disegni originali perché
riteniamo che siano inseparabili dal testo e che solo loro rappresentino il vero
Piccolo Principe. Sul palco c’è Consuelo, l’amata compagna dell’autore. Guarda i
disegni e pensa. Le appare (proprio come Il Piccolo Principe è apparso a
Saint-Exupéry) e ci racconta il suo magico incontro. Lei lo aiuta con la sua voce e la
sua presenza: Costruiscono, tra disegni e storie. Tutti i personaggi sfilano. Ci
invitano in un viaggio emozionale. Viviamo con loro l’avventura della scoperta.
Teatro Silfo è una compagnia teatrale dedicata esclusivamente ai bambini. Nasce a Murcia (Spagna)
nel 2002 da Sara Sáez e Fabrizio Azara. Da allora insieme hanno creato spettacoli teatrali moltodiversi tra loro ma con lo stesso obiettivo: mostrare ai più piccoli il mondo che li circonda in modo
giocoso e allo stesso tempo poetico. Nei loro 20 anni di sperimentazione e ricerca hanno lavorato con
tecniche molto diverse per portare avanti una tipologia di teatro in cui la parte visiva è molto
importante, cercando di realizzare spettacoli con un linguaggio universale adatti a un pubblico
familiare e ai bambini di tutte le età. Prestare particolare attenzione all'età in cui ogni spettacolo è
diretto. Nella sua ricerca artistica c'è un particolare interesse per l'"oggetto", che a volte viene
utilizzato come elemento scenografico e talvolta come oggetto-fantoccio, dando una seconda
possibilità a quegli oggetti che buttiamo via, cedendo il passo all'arte riciclata nella sua scena plastica,
trasformando le sue scenografie e materiali scenografici in opere d'arte in movimento. Uno dei suoi
materiali più ricorrenti durante la creazione è la carta come veicolo per la costruzione di storie,
estrapolando e allo stesso tempo creando un connubio tra i libri su cui si basano le storie e la loro
messa in scena. Con questo materiale come filo conduttore hanno prodotto spettacoli come El
Principito, Saudade, El abuelo Tomás o Cartones Animados. Oltre alle produzioni teatrali, Teatro Silfo
da più di 10 anni sviluppa laboratori per bambini, adulti e insegnanti, nei quali offre preziosi strumenti
di avvicinamento allo Spettacolo.

sabato 25 novembre ore 16.30
Foro Boario di Rovato - pomeriggi a teatro
Il sogno di tartaruga
di Associazione Teatrale “Otiumetars – Il Baule Volante”
PROSA - età 4+
https://www.greenlandfestival.it/our_services/il-sogno-di-tartaruga/
Tartaruga fece un sogno. Sognò un albero che si trovava in un luogo segreto. Sui
rami dell’albero crescevano tutti i frutti della terra: banane, datteri, noci di cocco,
meloni, miglio, patate dolci, manioca e tanti altri. Tartaruga raccontò il suo sogno agli
altri animali, ma tutti risero. “E’ solo un sogno”, dicevano. “No”, replicò Tartaruga,”
sono sicura che esiste davvero. Andrò da Nonna Koko e lei saprà dirmi dove
cresce”. “Aspetta! Andrò io, tu sei troppo lenta!”, disse la scimmia. E si mise in
viaggio. Ma ai sogni occorre credere fino in fondo perché si avverino. E soprattutto
non bisogna avere fretta! Tartaruga tutto questo lo sa molto bene. E Tartaruga
aspettò con la sua nota pazienza, così alla fine... Il racconto di questo albero
meraviglioso viene dall’Africa, un continente che tutti sogniamo, una terra che
immaginiamo piena di colori, di suoni e ritmi, di una natura esuberante e vitale. Ed è
così che vogliamo raccontare la storia, con vivacità e tanta musica, come in un
sogno. I protagonisti sono gli animali della savana, rappresentati da pupazzi animati
a vista. Le musiche sono eseguite dal vivo su ritmi e strumenti africani, con tutta la
loro carica di energia, capace di coinvolgere gli spettatori di tutte le età.
L’Associazione Teatrale “Otiumetars – Il Baule Volante” nasce nel 1993 come gruppo di teatro di
ricerca e, dal 1994, opera professionalmente ed in forma esclusiva nel settore del teatro-ragazzi. Ha
preso parte a festival di teatro di figura, di narrazione e di teatro di strada di rilevanza nazionale ed
internazionale. Partecipa annualmente con i suoi spettacoli a rassegne di teatro per le scuole e per le
famiglie su tutto il territorio italiano, oltrechè in Francia, Spagna e Svizzera. Le tecniche utilizzate negli
spettacoli sono diverse, dal teatro d’attore a quello di figura, a quello di narrazione, ma sempre conl’intendimento di ricercare un teatro per ragazzi che non abbia confini d’età. L’attività della compagnia
si svolge poi mediante un intenso lavoro sul territorio con spettacoli e laboratori teatrali all’interno
delle scuole materne, elementari e medie. Dal 2007 la compagnia ha compiuto diverse tournée in
Spagna e Francia, partecipando a rassegne teatrali in numerose città tra cui Guadalajara, Madrid,
Saragozza, Salamanca, La Coruna, Albi, Narbonne, Strasburgo. L’Associazione Teatrale “Otiumetars
– Il Baule Volante” tiene laboratori e corsi di aggiornamento su scenografia, costruzione di pupazzi ed
educazione all’immagine rivolti a bambini e insegnanti. Organizza, in collaborazione con enti pubblici,
rassegne di teatro ragazzi per le scuole e per il pubblico delle famiglie. Dal 2002 è soggetto finanziato
dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Ferrara negli accordi triennali per lo spettacolo.

domenica 26 novembre ore 17
Borgo Antico San Vitale - Borgonato Corte Franca. Ristorante 2 Colombe.
Le donne della musica: un legame senza tempo
di Bazzini Consort
MUSICA
https://www.greenlandfestival.it/our_services/le-donne-della-musica-un-legame-senza-tempo/
In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, le protagoniste femminili
delle opere e le interpreti che hanno segnato un’epoca, in un programma tra note e
letture.
Con Serena Zanetti al flauto, Morgana Rudan all’arpa e la voce narrante di Luciano
Bertoli.
Un’associazione voluta e fondata da giovani musicisti, convinti che la musica possa e debba
risuonare ovunque lo richieda. Non solo un’orchestra. Non solo solisti. Non solo ensemble. Il Bazzini
Consort è una libera aggregazione di passioni e saperi che, volta a volta, si esprimono in diverse
formazioni strumentali: orchestra sinfonica, da camera, d’archi, quartetto, trio, duo. Formato da
musicisti professionisti alcuni all’inizio della carriera, altri già affermati, crede fortemente nel ruolo
educativo della formazione musicale e artistica.

sabato 2 dicembre ore 16.30
Foro Boario di Rovato - pomeriggi a teatro
Caproni Airlines. Un’amicizia tra le nuvole
di Fratelli Caproni
CIRCO - età 4+
https://www.greenlandfestival.it/our_services/caproni-airlines-unamicizia-tra-le-nuvole/
Volare, la più grande ambizione dell’uomo. Da sempre guardando in alto abbiamo
invidiato gli uccelli e la loro capacità di librarsi nell’aria liberi da ogni tecnologia, così
semplicemente, perché quella è la loro natura. L’umanità ha sempre attribuito al cielo
il compito di portarci via dalla concretezza della terra per elevarci al di sopra delle
regole, consacrando come luogo, dove dimora la fantasia, la spensieratezza,
l’anima, un mondo leggero da raggiungere quando vuoi fuggire dalla realtà. Un giocoche ognuno di noi anche per pochi minuti fa, per ritagliarsi un piccolo spazio
d’evasione, specie quando il tempo non passa mai e attendi che qualcosa succeda,
come per esempio la chiamata per il tuo primo volo. Succede così a due buffi
personaggi, vestiti da improbabili piloti, maldestri e ambiziosi, divertenti protagonisti
di questa storia, chiusi nella loro camerata si esercitano per prepararsi a volare sul
loro aereo. Come i grandi piloti della storia che hanno sorvolato il mondo intero,
perché il volo e gli aerei sono la loro passione al punto che pur di partire
costruiscono con il loro letto a castello l’aereo ideale che li porterà a compiere il
viaggio perfetto quello della fantasia dove tutto è possibile...
Alessandro Larocca e Andrea Ruberti, si incontrano alla fine degli anni ottanta quando entrano a
far parte come soci nella compagnia teatrale milanese, QUELLI DI GROCK. Rapidamente nasce il
loro sodalizio artistico, che li vede impegnati, in quasi tutti gli spettacoli della compagnia, come coppia
comica e sviluppando nel tempo un loro stile ancora oggi riconosciuto nel panorama del teatro
milanese e italiano. Interpretano ruoli che passano dalla pantomima al clown fino ad approdare al
teatro d’autore e affrontare testi come “Aspettando Godot“ di S. Beckett, “La Bottega del caffè” di C.
Goldoni, “La bisbetica domata” di W. Shakespeare e tanti altri. Il loro amore per la pantomima e la
clownerie li porta, dopo quasi venticinque anni di lavoro nella compagnia Quelli di Grock, di cui erano
soci storici e membri della commissione artistica, a proseguire la loro strada fondando nel 2010 la
compagnia teatrale i FRATELLI CAPRONI e la scuola di teatro ARTEMIMO. «Il mimo e il clown sono
la nostra passione, la nostra vita. Comunicare, raccontare creare poesia con il corpo è materia
affascinante che ancora ci stupisce e ci emoziona. E’ un’arte che apre l’immaginazione e ti fa volare
sopra le parole in totale ascolto con il tuo corpo. In venticinque anni di lavoro abbiamo ricercato,
attraverso linguaggi fisico-espressivi differenti, un mimo più moderno ed originale, senza rinnegare le
origini di quest’arte certamente antica ma ancora molto efficace».

domenica 3 dicembre ore 20.30
Teatro Civico di Passirano
Stabat Pater
di Alma Rosé e Sanpapié
TEATRO DANZA
https://www.greenlandfestival.it/our_services/stabat-pater/
Prima dello spettacolo, alle ore 19, apertura BANCO DEL RIUSO
Stabat Pater è un progetto nato dal desiderio di raccontare storie di padri che
cercano una risposta a un dolore che ha segnato la loro vita e il loro ruolo di
genitore. Padri che si sono sentiti derubati due volte, quando sono stati privati del
figlio che sognavano e quando si sono sentiti derubati del loro ruolo, quello di
trasmettere al proprio figlio tutto quello che sanno per portarlo nel mondo. Lo
spettacolo nasce dalle interviste e dall’incontro con i “padri combattenti”, che
quotidianamente si impegnano a diffondere un nuovo sguardo sulla disabilità
attraverso progetti concreti.
Il teatro di Alma Rosé dal 1997 è un teatro che racconta il presente, radicato nella città, diffuso dentro
il suo tessuto urbano e rivolto a un pubblico variegato. Sanpapié è un progetto di ricerca artistica,diretto da Lara Guidetti e nato nel 2008, legato al corpo e alle sue innumerevoli capacità comunicative, espressive e performative.

venerdì 8 dicembre ore 16.30
Teatro Comunale di Cellatica
La lanterna di Santa Lucia
di Teatro Prova
PROSA - età 4+
https://www.greenlandfestival.it/our_services/la-lanterna-di-santa-lucia/
Quella tra il 12 e il 13 dicembre, lo sanno tutti, è la notte dei desideri: i bambini
hanno scritto le letterine e ora aspettano di ricevere i doni che hanno chiesto. Lucia è
la Santa della luce, però i suoi occhi non vedono... e allora come fa a consegnare i
regali a tutti i bambini? Che cosa succederebbe se non ricevesse le loro lettere? La
magia di Santa Lucia è nella luce della sua lanterna, con cui può illuminare ogni
luogo, reale o di fantasia. Lo spettacolo racconta la storia di un padre troppo
impegnato con il lavoro che si perde proprio la notte tra il 12 e il 13 dicembre, la sua
macchina si è rotta e non parte più. All’improvviso si ritrova in un luogo da favola,
dove incontra una donna che ha bisogno del suo aiuto... In un’atmosfera incantata, il
papà avrà l’occasione di tornare bambino, per conoscere la Santa che tutti i piccoli
(e i grandi) amano.
Teatro Prova nasce a Bergamo nel 1983 dalla volontà dell’attore e regista Umberto Verdoni e già dal
1984 viene riconosciuta dal Dipartimento dello Spettacolo del Ministero Beni e Attività Culturali. Le
attività della Compagnia si articolano in: – produzione di spettacoli teatrali per un pubblico di bambini,
famiglie, giovani e adulti, distribuiti a livello regionale e nazionale; – formazione con la “Scuola per
Attore” e i Corsi teatrali in sede, cui si aggiunge un’intensa programmazione di interventi di
animazione nelle scuole e in diversi ambiti sociali: psichiatria, disabilità, pediatria, detenzione
temporanea, R.S.A., tossicodipendenza; – programmazione: dal 1987 Il Teatro Prova gestisce e
organizza con le proprie risorse il Teatro San Giorgio, sede dell’attività artistica della Compagnia in
cui, oltre all’organizzazione di rassegne per le scuole di ogni ordine e grado e per le famiglie, si
tengono i laboratori di formazione. La Compagnia organizza stabilmente interventi teatrali anche in
altri Teatri di Bergamo e provincia, su incarico delle Amministrazioni locali. La presenza trentennale
sul territorio fa di Teatro Prova un soggetto culturale di primo piano nella formazione, creazione e
promozione del teatro in ogni ambito educativo, artistico e sociale. Da dicembre 2009 il presidente è
Andrea Campiglio Rodegher e la direzione artistica è affidata a Francesca Poliani.

sabato 9 dicembre ore 16.30
Foro Boario di Rovato - pomeriggi a teatro
La notte dei regali
di La Piccionaia
PROSA - età 3+
https://www.greenlandfestival.it/our_services/la-notte-dei-regali/Quella tra il 12 e il 13 dicembre, lo sanno tutti, è la notte dei desideri: i bambini hanno scritto le letterine e ora aspettano di ricevere i doni che hanno chiesto. Lucia è
la Santa della luce, però i suoi occhi non vedono... e allora come fa a consegnare i
regali a tutti i bambini? Che cosa succederebbe se non ricevesse le loro lettere? La
magia di Santa Lucia è nella luce della sua lanterna, con cui può illuminare ogni
luogo, reale o di fantasia. Lo spettacolo racconta la storia di un padre troppo
impegnato con il lavoro che si perde proprio la notte tra il 12 e il 13 dicembre, la sua
macchina si è rotta e non parte più. All’improvviso si ritrova in un luogo da favola,
dove incontra una donna che ha bisogno del suo aiuto... In un’atmosfera incantata, il
papà avrà l’occasione di tornare bambino, per conoscere la Santa che tutti i piccoli
(e i grandi) amano.
La Piccionaia è un ecosistema culturale complesso, un terreno di interazione tra produzione artistica
teatrale, pubblico e territorio. Azioni artistiche, progetti di programmazione teatrale connessi nel
territorio di riferimento, progetti culturali di ampio respiro. E ancora artisti giovani, attori e registi
affermati, personalità legate alla formazione si incontrano in un luogo ideale, La Piccionaia, con
l’obiettivo di far crescere le persone attraverso le esperienze artistiche. Il teatro è spazio e tempo di
incontro, ascolto e di messa in discussione. Più che mai attuale in tempo di pandemia mondiale, la
sete di esperienze, conoscenze, emozioni si coniuga con l’esigenza di incontrarsi dal vivo, di persona.
Il palcoscenico è il luogo fisico dove prende vita la consapevolezza dell’altro, della realtà e quindi di
sé stessi. I nostri spettatori sono le nuove generazioni come “categoria simbolica”, non
necessariamente anagrafica. La curiosità da soddisfare, la voglia di incontrarsi, confrontarsi, mettersi
in discussione per poi ricomporre il proprio punto di vista sul mondo sono tutti bisogni che il Teatro
come lo intendiamo noi deve mettere al centro della propria azione. La Piccionaia in definitiva è
l’insieme delle persone che la formano: tutti sono approdati qui attraverso un percorso più o meno
consapevole di riconoscimento in un obiettivo comune. Certo con diversi ruoli, competenze, ma con
un substrato che ci accomuna e che fa sì che si continui a lavorare e credere in un progetto condiviso
di società, di relazione tra le persone, di visione artistica. Dal punto di vista artistico, La Piccionaia
immagina scenari, approfondisce, studia, scopre e sostiene nuovi linguaggi, partecipa al
cambiamento. Un continuo mutamento che è il fulcro dell’evoluzione artistica. Nel suo percorso
identitario, La Piccionaia adotta un metodo partecipativo nell’elaborazione di senso e di
riconoscimento interno attraverso una condivisione del modo che ogni socio e lavoratore ha di stare
all’interno della Cooperativa. La storia de La Piccionaia abbraccia più di 45 anni: diverse decine di
artisti e organizzatori teatrali si sono fermati nella nostra “casa”, sono cresciuti, alcuni sono rimasti,
altri hanno preso altre strade, altri ne sono arrivati. La nostra casa è ideale, si identifica in più luoghi e
ha viaggiato in tutta Italia e oltre, ma uno dei luoghi simbolo che è rimasto è il Teatro Astra di Vicenza.
La Piccionaia nasce sotto il nome “La Piccionaia – I Carrara”, luogo artistico della famiglia d’arte
Carrara – Laurini. Una famiglie di “artisti di giro” che decide di fermarsi in provincia di Vicenza,
mettendo di fatto a riposo il suo teatrino mobile, il “baraccone” con il quale portava il teatro
d’intrattenimento in tutta Italia Qui sposa un progetto di diffusione del teatro nelle scuole, cominciando
un lavoro di adattamento dei testi per un pubblico praticamente nuovo. Siamo agli albori della nascita
del teatro ragazzi in Italia e la Compagnia, il giovane pubblico è una fascia in rapida evoluzione e la
Compagnia è consapevole che serva una drammaturgia specifica, un lavoro di ascolto delle nuove
generazioni e della comunità educante. Con Armando Carrara inizia il percorso vero e proprio del
teatro ragazzi vicentino e la compagnia viene articolata in due versanti, uno legato alle produzioni
serali guidato da Titino Carrara, e uno costituito da un gruppo indipendente focalizzato sui ragazzi,
guidato dallo stesso Armando. Annalisa Carrara, sulla base dell’intuizione del fratello Armando,
decide di trasformare la compagnia di giro in Centro Teatro Ragazzi. Delle prime rassegne di teatro
ragazzi organizzate da La Piccionaia e soprattutto dal coinvolgimento dei giovani spettatori, la
compagnia diventa punto di contatto tra insegnanti, altre compagnie teatrali, pedagogisti, operatoridella provincia e non, luogo di confronti artistici e culturali tra la città ed il teatro ragazzi italiano. Così
la compagnia, divenuta Cooperativa, inizia a coinvolgere nuove leve a cui tramandare il mestiere, tra
cui alcuni componenti della cooperativa I Salbanei, un gruppo di animatori professionali vicentini:
l’attuale Presidente e Direttore Artistico della Piccionaia Carlo Presotto e Pierluigi Cecchin, ora
consulente delle Direzioni e figura storica nell’evoluzione de La Piccionaia. Il Centro Teatro Ragazzi
fin da subito si impegna nella sensibilizzazione del territorio, promuovendo attività formative per
genitori ed insegnanti. I nuclei artistici cominciano a delinearsi. Titino è immerso nella riscoperta della
tradizione di famiglia mentre il settore ragazzi continua l’ideazione di spettacoli e la progettazione di
rassegne per le scuole e le famiglie. L’identità de La Piccionaia – I Carrara si impone con
autorevolezza nel mondo in formento del teatro ragazzi italiano degli anni ’80 e approderà nel 1986 al
Teatro Astra di Vicenza. Alla fine degli anni ’80 si avvicina alla compagnia l’attrice Ketti Grunchi, che
negli anni si specializzerà nelle drammaturgie per la prima infanzia e per l’adolescenza. La storia degli
ultimi 15 anni è segnata da passaggi di generazione, riforme del settore del teatro ragazzi in Italia,
nuove sfide, nuove leve e nuovi obiettivi come Compagnia e come Cooperativa. Il progressivo
allontanamento da parte dei Carrara verso percorsi artistici indipendenti, fino al cambio di nome della
Cooperativa in La Piccionaia; lo sviluppo del comparto legato ai progetto territoriali attraverso la
gestione di Teatri anche fuori dal vicentino (prima il Teatro Villa dei Leoni a Mira – Venezia dal 2000,
poi il Teatro Comunale di Mirano, fino al Teatro Ferrari di Camposampiero e il Teatro di Marostica); la
focalizzazione dell’agire de La Piccionaia sempre più verso la formazione, la finalità sociale, inclusiva,
di costruzione di senso che porta al cambio di forma giuridica in Cooperativa Sociale nel 2014. Il
rinnovamento della Cooperativa passa attraverso le persone: sia gli artisti, che stabilmente o per
progetti specifici, collaborano con La Piccionaia e ne determinano la poetica e la riconoscibilità a
livello nazionale; sia gli organizzatori che disegnano nuovi modi di abitare il teatro e il territorio,
tessono relazioni, promuovono l’apertura al mondo e l’ascolto dei bisogni dei più fragili, l’inclusività e
l’eticità dell’agire. Fino all’ultimo anno di pandemia, dove tutte le carte si sono mescolate, dove i teatri
vuoti, il lockdown, le scuole con la didattica a distanza hanno fatto sì che tutta La Piccionaia fosse
costretta a fermarsi, in qualche modo a ripensare al proprio stare tra le persone, con nuovi mezzi.