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L’Accademia Cirko Vertigo apre il nuovo anno di corsi universitari a Mondovì, in provincia di Cuneo, a partire da martedì 12 settembre,

alla presenza del presidente di Fondazione Cirko Vertigo, Paolo Verri, del sindaco della Città di Mondovì, Luca Robaldo, e del presidente di Fondazione CRC, Ezio Raviola. All’appuntamento alle 10 in Sala del Consiglio presso il Comune di Mondovì seguiranno le prime lezioni nella sala polivalente della stazione a valle della funicolare. Un traguardo importante per la Fondazione, nata per volontà di Stratta oltre 20 anni fa e oggi prima università di circo contemporaneo d’Italia, che dal 2022 ha ottenuto il riconoscimento di Laurea triennale equipollente in DAMS e che ha la sua sede principale all’interno del parco culturale Le Serre di Grugliasco, in provincia di Torino.

“Siamo orgogliosi e felici di poter ampliare la nostra offerta formativa – spiega Paolo Stratta -. La collaborazione con la Città di Mondovì e il sostegno di Fondazione CRC ci accompagnano in questo importante processo di delocalizzazione e sviluppo sul territorio monregalese, a partire dalla nostra sede storica di Grugliasco, in provincia di Torino. Il nuovo Anno Accademico, che prende il via oggi con gli allievi del primo anno di corso, è testimonianza dell’alto valore di queste due collaborazioni”.

Un’attività, quella dell’Accademia Cirko Vertigo, in costante crescita e che, con la nuova sede, trova rinnovato slancio.  L’istituzione del nuovo polo di formazione è un unicum a livello nazionale e sorgerà nella cittadina monregalese, già sede universitaria storica (l'Università degli Studi monregalese fu fondata l'8 dicembre 1560 da Emanuele Filiberto).  

“Un polo nazionale di eccellenza e di alta formazione nelle arti circensi, ma anche un elemento attrattivo per l’intero Monregalese nel solco della tradizionale denominazione di Mondovì Città degli Studi di cui, da sempre, andiamo fieri”, il commento del sindaco di Mondovì, Luca Robaldo, e dell’assessora alla Cultura, Francesca Botto. “Un piacere e un orgoglio, dunque, diventare una sede distaccata dell’Accademia Cirko Vertigo, andando così a sviluppare un percorso innovativo nel quale crediamo fortemente. Una profonda riconoscenza in tal senso all’Albero del Macramè per quanto seminato in questi anni, a Cirko Vertigo, al suo direttore Paolo Stratta e al suo presidente Paolo Verri per la fiducia accordataci e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e al suo presidente Ezio Raviola, per l’imprescindibile sostegno propulsivo che quotidianamente garantisce al nostro territorio”.

“Il sostegno alle iniziative promosse in ambito artistico, culturale e formativo, con particolare attenzione alle giovani generazioni, è una priorità strategica per l’azione della Fondazione CRC. Con l’avvio dei corsi dell’Università di circo contemporaneo, la città di Mondovì e la provincia di Cuneo diventano un polo formativo di eccellenza in un settore capace di attirare giovani artisti non solo dall’Italia, ma da tutto il mondo. Un progetto di grande interesse e con importanti ricadute per tutta la comunità”, afferma il presidente di Fondazione CRC, Ezio Raviola.

Alla prima giornata di corsi a Mondovì partecipano gli studenti del primo anno di corso: 20 giovani artisti, di cui 7 stranieri (provenienti da Francia, Brasile, Bulgaria, Spagna, Austria, Germania, Svezia) che sono stati scelti fra i candidati provenienti da tutto il mondo e che hanno affrontato due giorni di selezione a giugno, presso la sede di Grugliasco. Durante la prima giornata dell’anno accademico, per i nuovi studenti è in programma una lezione di Massimiliano Cividati, regista, formatore e attore presso la Scuola Civica di Teatro Paolo Grassi di Milano. Attingendo a pratiche e strumenti propri del teatro, si metteranno gli studenti nelle condizioni migliori per lavorare assieme: “Concentrazione, ascolto, reattività e lucidità le parole chiave. Leggerezza e semplicità i mezzi con cui cercheremo di attraversarle”, spiega il docente. 

Dopo la lezione di Cividati, una lectio magistrale di Paolo Verri, presidente di Cirko Vertigo, manager culturale e già direttore di Matera Capitale della Cultura 2019 nonché direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino dal 1993 al 1997. Verri è autore di molti saggi fra cui il recentissimo “Il paradosso urbano” uscito nel 2022. La sua lezione, tenuta in anteprima e interamente in lingua inglese, si intitola Cities and culture: the new paradox. La prima parte ha al centro la relazione storica fra sviluppo urbano e sviluppo culturale, mentre la seconda parte ha il focus sul management culturale e sulla connessione tra estetica ed etica.

“È un grande onore e una grande emozione essere presente all’avvio della seconda annualità dell’Università di Fondazione Cirko Vertigo – spiega Paolo Verri -. Quest’anno contiamo un 40% di presenze straniere, dato che consolida il ruolo del Piemonte quale hub culturale di riferimento a livello nazionale e internazionale. Sono doppiamente onorato per essere chiamato a tenere una lectio magistrale sul tema dello sviluppo urbano a base culturale che mi sta particolarmente a cuore. Il tema si aggancia al filone culturale che stiamo percorrendo e che in estate ha avuto il suo sviluppo nel tour dello spettacolo di Collettivo 6tu, intitolato Fili invisibili, ideato per il centenario di Italo Calvino e con il quale abbiamo toccato i luoghi più remoti dell’intera penisola”.

Nel corso dell’anno scolastico a Mondovì terranno le loro lezioni docenti di assoluto rilievo internazionale, come Pascal Jacob, storico del circo di fama mondiale e che sarà il docente del corso di Storia del Circo e analisi delle opere, Jerome Thomas, padre della giocoleria contemporanea, che lavorerà assieme agli studenti del primo anno sullo spettacolo di fine corso, firmandone la regia. E ancora: Paolo Stratta, che sarà qui in veste di docente di Organizzazione ed economia dello spettacolo – su cui Mimma Gallina, a inizio 2024, terrà una lectio magistralis - e per le materie pratiche Guillermo Hunter, docente di acrobalance e direttore della scuola di circo di Cadice in Spagna e Victor Abreu, insegnante di origine brasiliana di acrodanza, palo cinese e creazione.

Il progetto formativo è sostenuto, oltre che dal MIC, da Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione CRC, Città di Grugliasco e Città di Mondovì ed è realizzato con la collaborazione del Centro di Produzione blucinQue/Nice - la cui direzione artistica è affidata a Caterina Mochi Sismondi, fondatrice di compagnia blucinQue, che rappresenta con il suo lavoro un punto di riferimento nel settore del teatrodanza e del circo contemporaneo in Italia - del DAMS di Torino e della Città di Torino. Caterina Mochi Sismondi è coinvolta anche nelle attività di creazione artistica con gli allievi dell’Accademia e la sinergia dell’Accademia con il centro di produzione avvia un percorso, unico in Italia, in grado di seguire gli artisti nascenti dalla formazione all’ingresso nel mondo del lavoro: gli artisti più meritevoli, infatti, hanno la possibilità, al termine del percorso di studi, di entrare in nuove produzioni sostenute dal centro o di essere accompagnati in nuove produzioni e progetti.

La creazione di un corso universitario che laurea gli studenti in Arte del circo contemporaneo è una svolta epocale per il settore in Italia che in questo modo colma un vuoto importante rispetto a Canada, Olanda, Svezia, Belgio e Francia. Il passaggio da corso professionale a laurea triennale è stato possibile grazie a importanti requisiti di qualità che garantiscono altissimi standard formativi e una supervisione costante dell’impiego degli studenti una volta finito il percorso formativo oltre che un loro accompagnamento, nel passaggio fra studio e lavoro. Negli ultimi due anni, a livello didattico la direzione del programma ha beneficiato del contributo autorevole di Daniela Arendasova, già Direttrice pedagogica dell’École Nationale de Cirque del Québec, che ha accompagnato la Fondazione Cirko Vertigo in un importante percorso di ridefinizione del programma didattico, alla luce delle più recenti evoluzioni internazionali. Le discipline studiate durante il percorso di studi sono 25 in totale e fra queste si trovano sia materie teoriche quanto materie pratiche. Fra i corsi teorici: Organizzazione ed economia dello spettacolo, tenuto da Paolo Stratta, direttore di Fondazione Cirko Vertigo, Psicologia dello sport e della performance, Sicurezza nei luoghi di lavoro e rigging, Sociologia delle pari opportunità, Storia della danza, Storia del teatro, Principi di anatomia, biomeccanica e dietetica, Drammaturgia ed elementi di ricerca, tecniche di comunicazione e marketing, Teoria e tecnica del costume.

L’estensione dell’Accademia Cirko Vertigo a Mondovì nasce dalla stretta e duratura collaborazione tra Fondazione Cirko Vertigo, il Comune di Mondovì e l’Albero del Macramè, associazione presente sul territorio dal 2006 che si occupa di erogare corsi ludici nell’ambito del circo contemporaneo, di promuovere attività per le scuole del territorio e di organizzare il Festival Piazza di Circo, che quest’anno è stato arricchito dal progetto europeo promosso da Cirko Vertigo, l’Hybrid festival.

L'iniziativa di Cirko Vertigo su Mondovì coinvolge 10 docenti e 52 allievi, oltre alla comunità locale, con particolare attenzione agli allievi delle scuole del territorio, che potranno assistere a restituzioni e spettacoli. Il lavoro coinvolgerà anche professionalità tecniche di staff, sempre presenti e necessarie al corretto svolgimento delle attività. L’associazione l’Albero del Macramè e l’Academia Montis Regalis faranno da trait d’union fra Cirko Vertigo e le strutture ricettive del territorio che ospiteranno allievi e docenti durante i periodi di lezione.

IL PROGETTO FORMATIVO

È promosso da Fondazione Cirko Vertigo

In collaborazione con Centro di produzione blucinQue/Nice, DAMS Torino, Città di Torino

Con il sostegno di MIC, Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CTR, Fondazione CRC, Città di Grugliasco, Città di Mondovì