La drammaturgia

Il sogno di Monèva di Valentina Fantasia

Nel giugno del 2020 a Mondragone, in provincia di Caserta, scoppiò una violenta rivolta tra gli operai di nazionalità bulgara che lavoravano nelle campagne come stagionali. Il motivo era l’istituzione della zona rossa, con divieto di accesso e uscita

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Il libro

Territori da cucire 2015-2022 di Laura Bevione e Raffaella Ilari

“Un quotidiano che tende a negare sé stesso poiché delle cose conosce solo il prezzo e non il valore”. Vorrei aprire la presentazione con questa citazione di Giancarlo Sissa, il poeta mantovano e bolognese che ha scritto la prefazione, in quanto

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La libreria virtuale

Consulta il nostro archivio on line di testi teatrali: quasi duemila opere di centinaia di autori contemporanei. Leggi liberamente tutti i copioni che desideri, fai una ricerca per autore, titolo, numero di personaggi, genere, durata a seconda delle tue esigenze. Leggi le sinossi e il testo completo, contatta l'autore.

Drammaturgia contemporanea in scena

  • Majakovskij – L’incidente è chiuso

    I mostri sacri della letteratura, soprattutto quando sono legati a doppio filo alle trame della Storia con Capitol C , sono spesso immolati sull’altare del dio sanguinario di nome “tempi che cambiano”. E i tempi sono proprio cambiati da quando il giovane

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  • Italia 90

    È il compleanno di nonna Italia, che compie ben novant’anni. Nel suo alloggio – una poltrona, un mobiletto con un telefono grigio a rotelle, oggetto oramai da archeologia modernista – è accudita dalla figlia Rosa, che ha superato da un po’ i

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  • Un canto per la vita e le opere di Alessandro Leogrande

    Il teatro crea reti, legami, si va a teatro per vivere un momento di condivisione reale, fra attori registi tecnici, spettatori e fra spettatori stessi. Può anche accadere che questa condivisione riguardi  compagnie teatrali come nel caso dello spettacolo “Un

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  • Le molte vite di Rodolfo Valentino

    “Indagine onirica sul primo divo della storia del Cinema” è il sottotitolo dello spettacolo che la torinese Tedacà dedica a una figura certamente leggendaria ma della cui breve esistenza - morì a causa di una peritonite fulminante ad appena trentun

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  • I nostri antenati Trittico calviniano

    Raccontarlo è uno dei modi, forse il più sincero, di rendere vero ciò che non (o sembra non) esistere, e il fatto che non esista non lo rende meno vero; la parola, scritta sulla carta o ancor meglio detta sulla scena, è il suo strumento e l'Immaginazione è

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  • Černobyl’

    Sono passati quasi quarant’anni da quell’evento che non soltanto fece tristemente conoscere in tutto il mondo una remota località dell’Ucraina – allora ancora parte dell’URSS -; ma, soprattutto, costrinse a interrogarsi concretamente sulla sicurezza

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  • La luna

    Ludovico Ariosto, nella sua più celebre opera “Orlando furioso”, descrive il cavaliere più famoso dell’esercito carolingio, assuefatto dalla ricerca di qualcosa di irraggiungibile, in questo caso Angelica, così come altri personaggi appaiono coinvolti e

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  • Umanità nova Cronaca di una mancata rivoluzione

    Accade spesso che alcuni spettacoli teatrali possano rappresentare una guida importante che invoglia il pubblico medio e gli spettatori esperti ad approfondire certe tematiche e certi protagonisti della storia contemporanea, della letteratura o

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Articoli e interviste

  • Delitto e castigo a Palermo

    Claudio Collovà è un regista che sa come si mette in scena un romanzo e che lavora su questo tipo di materiali con una autentica, necessaria, consapevolezza estetica. Anzi è giusto dire che, sotto questo profilo, il suo lavoro è magistrale e una

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  • Riccione 2023 un (il) premio

    Credo sia abbastanza scontato, ma vero, scrivere che il “Premio Riccione”, promosso dalla omonima Associazione Culturale diretta da Simone Bruscia, è una tra le più importanti, e più attese, ribalte del Teatro italiano, in particolare per quanto

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  • Premio Riccione 2023

    Una rinnovata vitalità drammaturgica ricca di sfumature stilistiche, letterarie, politiche e poetiche che apre un osservatorio di future riflessioni sulla drammaturgia contemporanea e i suoi autori ha contraddistinto l'edizione 57 del Premio Riccione per il

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  • Colpi di scena 2023

    Non è un premio in quanto non premia nessuno, anzi al contrario premia 'tutti', e non è tanto o soltanto un Festival poiché è qualcosa di più, se vogliamo, è un incontro, talora solo sperato, talora atteso, con la Nuova Drammaturgia in una sorta di

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Circolo Zanna Bianca di Legambiente – PACTA . dei Teatri SALONE presenta L’Ambiente in un Atto concorso di testi teatrali sull’ambiente

Sezione Scuole Superiori

Perché un concorso di testi teatrali sull’ambiente
Il teatro è una forma di arte che riesce spesso ad arrivare nel profondo delle persone, capace di suscitare
forte emozioni ma anche di farci comprendere meglio e prendere coscienza della realtà che ci circonda.
Grazie a questo concorso, il Circolo Zanna Bianca di Legambiente e il Teatro PACTA Salone di Milano intendono
sollecitare l’interesse e sensibilizzare il pubblico sui temi ambientali.

Le sezioni del concorso
Sono previste due sezioni:
1. Classi delle Scuole Superiori
2. Pubblico generico.

Temi del concorso
I testi dovranno ispirarsi a uno o più tra i seguenti temi:
Il verde nella metropoli moderna
Sempre più suolo nelle nostre città viene cementificato, occupando così delle superfici che potrebbero
essere invece destinate al verde cittadino. E nei quartieri di nuova costruzione spesso gli unici spazi per la
socialità sono solo quelli destinati al commercio. Ma chi ci perde e chi ci guadagna davvero quando si tagliano
gli alberi per far posto a un centro commerciale, a uno stadio o a un condominio di lusso?
I cambiamenti climatici
I cambiamenti climatici sono una realtà del nostro tempo, come dimostrano la risalita del mare nel fiume
Po, la mancanza di neve in montagna, i lunghi periodi di siccità o i milioni di rifugiati climatici nei paesi in
sviluppo. Ma da noi il mondo dell’informazione sembra accorgersene soltanto in occasione degli eventi
meteorologici estremi o delle cosiddette “calamità naturali”, che spesso di naturale hanno ben poco. Che
cosa ci serve per risvegliarci dal nostro torpore?
Il consumismo nella società contemporanea
Consumare per far girare l’economia e vivere bene. È questo uno dei dogmi del nostro sistema economico-
finanziario. Ma siamo proprio sicuri che consumo sia sempre sinonimo di serenità e benessere? Che cosa si
nasconde dietro il nostro bisogno di acquistare anche oggetti che in realtà non ci servono? E quali sono le
conseguenze della nostra abbondanza per il mondo più povero?
Le grandi figure dell’ambientalismo moderno
Rachel Carson, Laura Conti, Alice Hamilton, Alex Langer, Wangari Maathai, Donella Meadows sono figure
che in epoche e continenti diversi hanno sensibilizzato sulle emergenze ambientali del loro tempo e fornito
un impulso chiave per lo sviluppo del pensiero ambientalista moderno. Le loro vite e il loro attivismo sono
ancora oggi un esempio per chi ha a cuore le sorti del pianeta e dell’umanità.

Come documentarsi
Per documentarsi gli autori e le autrici potranno reperire informazioni degli studi scientifici, articoli, report
realizzati da Legambiente e disponibili sui siti internet www.legambiente.it e www.lanuovaecologia.it

Regolamento

Il testo presentato al concorso deve essere inedito e in lingua italiana e costituire un lavoro teatrale di
massimo 10.000 battute (spazi inclusi).
- Ogni classe di Scuola Superiore potrà partecipare al concorso con un’unica opera.
- Deve trattarsi di una drammaturgia costituita da un solo atto, detta Atto Unico
- Può trattarsi indifferentemente di un monologo o di una situazione a più personaggi
- Deve essere redatta come un copione teatrale
- Non può essere un racconto o qualsiasi altra forma di prosa che non sia un copione teatrale
Il presente regolamento dovrà essere firmato e allegato al copione, come indicato nelle modalità di
partecipazione.
Qualsiasi inottemperanza alle suddette regole invalida l’invio e il testo non verrà preso in considerazione.

Modalità di partecipazione

Accedere al link https://bit.ly/3JQhUSq
Rispondere al questionario
Inviare, mediante posta elettronica a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , con oggetto “Iscrizione concorso L’Ambiente in un Atto Sezione Scuole Superiori”, i seguenti documenti:
- Testo
- Regolamento firmato
- Liberatoria
- Trattamento dei dati personali
Non saranno accettate iscrizioni prive di uno o più dati richiesti né opere che contengano informazioni
differenti da quelle richieste. Non saranno accettate copie cartacee del testo.

Scadenze e comunicazione vincitori

SEZIONE SCUOLE SUPERIORI:
i testi dovranno pervenire entro e non oltre il 1 dicembre 2023
il 10 gennaio 2024, verranno comunicati tramite mail i tre testi vincitori che si aggiudicheranno il primo, il secondo e il terzo posto.

Premiazione
Il 19 febbraio 2024 i testi vincitori delle due sezioni verranno rappresentati sotto forma di lettura scenica al PACTA Salone di Via Ulisse Dini 7, Milano nell’ambito della Settima Edizione del Festival ScienzaInScena
(orari e modalità verranno comunicati dopo la comunicazione dei vincitori)
Non sono previsti premi in denaro.
Se la Giuria, a suo insindacabile giudizio, non ritenesse alcuno dei lavori concorrenti meritevole del Premio,
questo non verrà assegnato.
La giuria
Cristina Mangia – Ricercatrice in Fisica ambientale presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del
CNR di Lecce;
Sabrina Presto - Ricercatrice all’Istituto di chimica della materia condensata e tecnologie per l’energia del
CNR di Genova;
2Alba L’Astorina – Tecnologa di ricerca presso l’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del
CNR di Milano;
Livia Castiglioni - drammaturga, attrice e formatrice;
Alberto Oliva - regista, formatore, giornalista;
Maria Eugenia D’Aquino - attrice e formatrice;
Nadia Cavallotti - Circolo Zanna Bianca di Legambiente;
Roberto Rizzo - Circolo Zanna Bianca di Legambiente, Comitato scientifico di Legambiente;
Elisabetta Miracoli – Settore Scuola del Teatro PACTA (per la sezione Scuole Superiori);
Elisa Allodi – Circolo Zanna Bianca di Legambiente e Legambiente Scuola (per la sezione Scuole Superiori).

Per informazioni
Segreteria del concorso:
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Circolo Zanna Bianca di Legambiente:
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PACTA dei Teatri:
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Data________________________

Firma
___________________________________

LIBERATORIA DIRITTI D’AUTORE

OGGETTO: L’Ambiente in un Atto concorso di testi teatrali sull’ambiente Circolo Zanna Bianca di Legambiente

PACTA dei Teatri SALONE

Liberatoria dei diritti d’autore del testo
_________________________________________________ (indicare titolo/denominazione dell’opera) di
_____________________________ (indicare nome dell’autore/Scuola Superiore)
***
Il/La sottoscritto/a __________________________________ nato/a a _________________ il ___________
(C.F. n. ___________________________), residente in ______________________ (Prov. _____), via/piazza
__________________________________ n.___ (C.A.P. ____________)

D I C H I A R A
di essere l’autore del testo indicato in oggetto/l’insegnante responsabile della partecipazione della classe
della Scuola Superiore e di autorizzare con la presente liberatoria Circolo Zanna Bianca di Legambiente –
PACTA . dei Teatri SALONE all’utilizzo del testo, pubblicamente e gratuitamente, nell’ambito dell’iniziativa
“L’Ambiente in un Atto”, secondo quanto previsto dal relativo Regolamento, manlevando la parte utilizzatrice
da qualsivoglia responsabilità, diretta e/o indiretta, per azioni, richieste e pretese da parte di terzi in
riferimento all’opera oggetto della presente liberatoria.
Si allega copia del documento di identità.
____________, lì ___________________
FIRMA DEL DICHIARANTE _______________________________

AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Il/La sottoscritto/a...............................................................autorizza il trattamento dei dati personali
nel rispetto della vigente normativa sulla protezione dei dati personali e, in particolare, il Regolamento
Europeo per la protezione dei dati personali 2016/679, il d.lgs. 30/06/2003 n. 196 e successive modifiche e
integrazioni, come modificato da ultimo dal d.lgs. 10/08/2018 n. 101.

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Drammaturghi

  • Su di me di Giuseppe Manfridi

    14 novembre 2023. Una data che vale la pena di annotare. Non ho mai scritto di me prima d’ora per raccontarmi. Per commentarmi sì, è di certo accaduto, ma non per raccontarmi. Possibile? Più ci penso e più debbo confermarmi nella

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  • La composizione drammatica di Giuseppe Liotta

    A che punto sono arrivato, oggi 16 settembre 2022, nel mio lavoro di “drammaturgo”? In questo momento devo decidere se iniziare a scrivere un nuovo testo partendo da due eroi dell’Iliade la cui relazione mi inquieta già da un anno e non vede l’ora

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  • Speranza, rimozione e memoria di Franca De Angelis

    Si è sempre grati a chi ci chiede di fermarci qualche attimo a pensare a ciò che si fa, al perché lo si fa. Ringrazio quindi di cuore Marcello Isidori che mi ha chiesto questa breve autopresentazione; per quanto sappia di non avere una scrittura

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  • Più o meno, è andata così di Francesca Garolla

    La mia biografia, come tutte le biografie, sottolinea i successi ed elude del tutto ciò di cui non ho chiarezza. Quale è stato il momento esatto in cui ho fatto incontrare scrittura e teatro? Non lo so, e forse è per questo che non riesco a dirmi

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Drammaturgie del Teatro di figure di Alfonso Cipolla

  • Perché nasce un nuovo burattino? di Walter Broggini

    Una delle caratteristiche più vitali dei burattini italiani è la loro capacità di rigenerarsi continuamente e di rifondersi in nuovi personaggi. È una prerogativa strategica che ha radici antiche: ogni burattinaio deve potersi specchiare in un proprio

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  • Dizionarietto del teatro di figura di Gigio Brunello

    Gigio Brunello più che un burattinaio è un cult, anzi una fede. Chi lo scopre non può più farne a meno: lo segue, lo rinsegue, cerca di non perdere nessuna delle sue creazioni sapendo che sarà, più che sorpreso, calamitato da quel suo modo di

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Osservatorio teatro di Giorgio Taffon

  • Da Pirandello a oggi e a… domani…

    Quasi in balìa dello spirito piuttosto “malefico” del tempo attuale, per iniziare voglio mettere in relazione, sperabilmente come preziosi SPUNTI,  mie recenti esperienze di spettatore (e di studioso) ad alcune “idee di teatro” espresse dal nostro più grande

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Racconti e favole teatrali di Giorgio Taffon

  • Storie di una strana famiglia d’artisti 10

    Cari amici lettori, incrociando Shakespeare e Dante, nel concludere questi miei racconti, vi dirò di un fazzoletto “galeotto” che mi spinse inevitabilmente a sciogliere ogni nodo con la famiglia di Pietro ed Elena De Meis.

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  • Storie di una strana famiglia d’artisti 9

    Vengo convocato per la famosa cenetta dove i genitori di Elena avrebbero svelato i loro codici comunicativi in forma di simboli musicali. Arrivo con un mazzo di tulipani molto ben preparato, con nastrini iridescenti multicolori, sapendo da sempre che

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