PODIUM è un progetto a cura di In Altre Parole - Rassegna Internazionale di Drammaturgia Contemporanea, e delle Associazioni
DianAct Platea e DuePunti, nato dalla convinzione che il teatro continui ad essere, fra tutte, l’arte più umana,
completa e vitale, e resti il luogo artistico privilegiato della condivisione e dell’incontro, anche per le nuove generazioni.
Il premio si prefigge di diventare un sostegno solido per la rinascita, la conoscenza e la promozione della scrittura teatrale espressa in lingua italiana.
Il teatro ha il suo fondamento nella parola e questa, anche attraverso le traduzioni, può risuonare ovunque e valicare ogni frontiera.
PODIUM ha dunque l’obiettivo di portare alla luce e di valorizzare la migliore produzione drammaturgica nazionale, dando la possibilità ai lavori ritenuti meritevoli di essere conosciuti tanto in Italia quanto all’estero, attraverso strumenti efficaci e concreti, quali una presentazione pubblica del testo vincitore nell’ambito della Rassegna Internazionale ‘In Altre Parole’, nonché la pubblicazione, traduzione e promozione nazionale e internazionale dell’opera premiata.
ll podio è il basamento su cui posano soprattutto i templi italici e romani. Nei crolli e nelle distruzioni spesso era l’unica cosa che restava in piedi.
È bandita la prima edizione di PODIUM, Premio Nazionale di Drammaturgia, aperto a tutte le autrici e a tutti gli autori in lingua italiana, senza limiti di età.
Le opere, la cui durata minima in scena dev’essere di circa 70 minuti, possono essere scritte in italiano oppure in dialetto, purché accompagnate da versione integrale in italiano. Si può partecipare con un solo testo e non sono ammessi lavori già rappresentati, pubblicati o che abbiano già ricevuto dei premi analoghi. Non saranno accettati adattamenti da testi narrativi o da prodotti audiovisivi.
I lavori dovranno pervenire entro il 15 luglio 2024, al seguente indirizzo di posta elettronica:
La quota d’iscrizione è di euro 48, da versare, con causale Podium – premio nazionale di drammaturgia, sul cc. IBAN IT69I0200805108000105647638 intestato a: Associazione Culturale DianAct Platea.
Oltre all’opera, si richiede l’invio, in allegato, di:
- Breve sinossi dell’opera (max 2000 caratteri, spazi inclusi);
- Scheda dell’autore (breve cv-max 1000 caratteri, spazi inclusi, con recapiti di riferimento);
- Fotocopia di un documento d’identità;
- Ricevuta del pagamento della quota d’iscrizione.
L’opera vincitrice e quelle segnalate saranno rese note entro settembre 2024.
La giuria è composta da: Pino Tierno (presidente e direttore artistico di ‘In Altre Parole’) e da Ferdinando Ceriani (regista), Maria Chatzemmannouil (traduttrice in lingua greca), Marcello Cotugno (autore e regista), Tiberia De Matteis (giornalista e critico teatrale), Katia Ippaso (autrice e giornalista), Marina Laboreo (traduttrice in lingua spagnola e catalana), Alessandro
Longobardi (produttore e direttore artistico di teatri), Giorgio Lupano (attore), Enrico Luttmann (autore e agente teatrale), Miriam Mesturino (attrice e produttrice), Pigreco Delta Chiara Pazzini-Clotilde Recchia (organizzatrici di eventi teatrali), Silvia Signorelli (ufficio stampa), Società per Attori Franco Clavari-Andrea Paolotti (produttori), Giona Tuccini (professore di letteratura italiana contemporanea), Nora Venturini (regista), Mattia Visani (direttore di Cue Press)
Il primo premio consiste:
nella presentazione dell’opera vincitrice, sotto forma di spettacolo o lettura drammatizzata, nel corso della XIX edizione di ‘In Altre Parole’ (ottobre-dicembre 2024);
nella pubblicazione per i tipi di Cue Press;
nella traduzione del testo in una o due lingue dell’Unione Europea (entro la stagione 2024-2025);
nella segnalazione alle più importanti compagnie pubbliche e private di produzione teatrale, nonché alle agenzie teatrali, sia italiane che europee.
Tre ulteriori opere segnalate saranno ugualmente pubblicate da Cue Press e promosse presso tutti i partners nazionali e internazionali del Premio. Alcuni frammenti di tali testi saranno letti nel corso della rassegna ‘In Altre Parole’.
L’opera vincitrice e quelle segnalate non possono essere proposte in pubblico, sotto nessuna forma, prima della presentazione nella rassegna ‘In Altre Parole’.
A suo insindacabile giudizio, la giuria potrebbe non attribuire il primo premio o non segnalare altri testi, oltre al vincitore. In caso di messa in scena, il testo vincitore e quelli segnalati dovranno sempre menzionare il risultato conseguito al premio PODIUM.
Per ogni ulteriore richiesta d’informazione
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