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CINEMA TEATRO COMUNALE DI BOMPORTO

STAGIONE 2024-25

IN COLLABORAZIONE CON ATER FONDAZIONE.

Per il quarto anno consecutivo si rinnova la collaborazione tra il Comune di Bomporto e ATER Fondazione per la programmazione 2024-25 del Cinema Teatro Comunale.
Al via da venerdì 8 novembre, la nuova stagione si compone di 7 spettacoli, per una proposta ricca e variegata pensata per un pubblico attento alla qualità: il cartellone 2024-25 include, infatti, alcuni registi, attori e attrici di punta del teatro italiano, un giornalista e telecronista sportivo molto amato, la musica d’autore e le interessanti suggestioni del circo contemporaneo. Tra i protagonisti: Maddalena Crippa, Federico Buffa, Peppe Servillo, Paolo Rossi, Paola Berselli e Stefano Pasquini aka Teatro delle Ariette.

Il sipario si alza venerdì 8 novembre con lo spettacolo Un sogno a Istanbul, liberamente tratto dal libro ‘La Cotogna di Istanbul’ di Paolo Rumiz e adattato per il palcoscenico da Alberto Bassetti con la regia di Alessio Pizzech. Protagonisti Maddalena Crippa e Maximilian Nisi, con musiche originali di Mario Incudine eseguite dal vivo dallo stesso Incudine e da Adriano Giraldi. Dal best seller di Paolo Rumiz, Bassetti trae un testo teatrale di grande forza e suggestione, avvolgente come una storia narrata intorno al fuoco. 

Sabato 14 dicembre si prosegue con Due pugni guantati di nero di e con Federico Buffa accompagnato al pianoforte da Alessandro Nidi. In questo spettacolo Federico Buffa, giornalista, telecronista sportivo e narratore straordinario, racconta la storia di una delle immagini più famose del Novecento: quella che ritrae Tommie Smith e John Carlos sul primo e sul terzo gradino del podio dei 200 metri alle Olimpiadi a Città del Messico del 1968, con i pugni alzati, i guanti neri (simbolo del black power), i piedi scalzi (segno di povertà), la testa bassa. Smith e Carlos facevano parte dell’Olympic Project for Human Rights e decisero di correre alle Olimpiadi nonostante il 4 aprile Martin Luther King fosse stato assassinato (e molti altri atleti avessero deciso di non partecipare). Eroi maledetti della lotta contro la discriminazione razziale, appena scesi dal podio, la loro carriera è finita, la loro vita un inferno.

Il nuovo anno comincia all’insegna della musica d’autore: sabato 18 gennaio 2025 sul palcoscenico del Cinema Teatro Comunale di Bomporto Peppe Servillo si esibisce ne Il resto della settimana, con Cristiano Califano alla chitarra. Servillo legge “La presa di Torino”, un racconto di Maurizio de Giovanni tratto dal libro “Il resto della settimana”. Prende così forma un film in versi, un esilarante viaggio, una trasferta da sogno verso un’insperata vittoria del Napoli (che culminerà con la conquista del suo primo scudetto) di un eterogeneo manipolo di tifosi “malati” di tifo calcistico, accecato da una passione sfrenata e sfacciata. Uno spaccato del calcio a 360 gradi ma anche uno spaccato della vita.

Venerdì 31 gennaio va in scena un originale spettacolo inserito nell’ambito del progetto regionale “Teatralmente – Teatri della Salute”. La Compagnia Exit presenta La regina dei pidocchi, scritto da Stefano Cavallini e Samanta Sonsini, quest’ultima anche regista. In un viaggio tra cartelle cliniche, diari, documenti medici e delle forze dell’ordine, le storie di tante donne si snodano tra diagnosi incomprensibili, scritte in un linguaggio quasi arcaico che spesso non ha nulla a che vedere con la medicina. Tanti monologhi che si intrecciano lasciando emergere il vissuto, le emozioni e gli stati d’animo di tutte queste donne spesso semplicemente definite capricciose o ineducabili. Un salto nel passato, dentro a un’istruzione totale come quella del manicomio che ha segnato profondamente la città di Imola e la sua storia.

Grande attesa per l’arrivo di Paolo Rossi, in scena sabato 15 febbraio con Operaccia Satirica – La guerra dei sogni. Sul palco anche Caterina Gabanella, musiche eseguite dal vivo da Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari. Chi è capace di narrare storie ha il potere di governare il mondo, che sia una nazione, un condominio, una famiglia o una coppia. Le operacce satiriche sono creazioni stravaganti che nascono da diverse ispirazioni: la lettura dei grandi classici che vengono trasformati in buffe composizioni, episodi “rubati” alla vita vissuta e al personale repertorio di Paolo Rossi poi rielaborati e trasformati in poesie comiche che, grazie all’accompagnamento musicale, si tramutano in una canzonaccia popolare. Il linguaggio è scorretto, variegato, ricco di storpiature, parole e suggestioni strane, ma facilmente comprensibili per tutti. 

Giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15 marzo il Teatro delle Ariette presenta Attorno a un tavolo – Piccoli Fallimenti senza importanza, di e con Paola Berselli e Stefano Pasquini, con loro anche Maurizio Ferraresi. Uno spazio scenico condiviso: una cucina, un grande tavolo al centro, attorno ci sono tavoli da lavoro, forno, pentole, fornelli, taglieri e mattarelli. Paola, Stefano e Maurizio accolgono gli spettatori, li fanno accomodare attorno al tavolo e apparecchiano. “Per noi è sempre molto bello invitare gli amici a pranzo o a cena, però non è facile. Ci sono sempre troppe cose da fare, il tempo manca...” dice Stefano. Così comincia la cena (o il pranzo) e i tre attori, servendo acqua, vino, focacce, formaggio, verdure e tagliatelle, raccontano storie di vita (di teatro, di agricoltura, di paura di volare, di amici e di cinghiali), esperienze personali, piccoli fallimenti apparentemente senza importanza, inquietudini che attraversano il nostro presente. Lo fanno con leggerezza, senza drammatizzare, piuttosto con la voglia di giocare.

La stagione 2024-25 si conclude sabato 5 aprile con lo spettacolo di circo contemporaneo Coppelia – Un ballet mécanique, ideato e diretto da Caterina Mochi Sismondi per la Compagnia blucinQue in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo. Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, appeso e inerme, come una marionetta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi: questo lavoro della coreografa Caterina Mochi Sismondi riporta l’attenzione al tema dell’identità, della maschera che ciascuno di noi indossa, e di una donna vista nella sua fragilità, ma anche nella sua forza. Ispirata al balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, questa nuova creazione della compagnia unisce e armonizza tecniche della danza classica e contemporanea. La musica, a partire delle celebri note di Delibes, ripropone temi del balletto con interferenze di elettronica e violoncello.

Il Teatro proporrà, inoltre, una programmazione dedicata al pubblico dei più piccoli e delle famiglie aderendo anche per questa stagione a Sciroppo di teatro, il progetto promosso da ATER Fondazione, in rete con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, che porta bambini e famiglie a teatro con la “ricetta” del pediatra. Il programma degli spettacoli, in partenza a gennaio 2025, sarà reso noto nel corso della stagione.

Commenta il Presidente di ATER Fondazione Natalino Mingrone: “ATER nel 2024 ha compiuto 60 anni. Sono stati 60 anni spesi a ideare, sostenere e rilanciare un sistema culturale regionale divenuto punto di riferimento a livello nazionale per la ricchezza delle proposte, la capacità di analisi critica, il coraggio delle scelte. Ater ha sempre creduto e continua a credere nel suo territorio, nella sua gente e nei suoi teatri. La nuova stagione di Bomporto è la conferma di un lavoro attento a cogliere le necessità, le tensioni e le utopie della società contemporanea. Ci sono tre parole importanti nel nostro lavoro: qualità, mescolanza e radicamento. Qualità degli spettacoli in cartellone, mescolanza dei generi proposti, radicamento nei luoghi. Sono le tre parole che ci hanno accompagnato per 60 anni. E che ancora non ci abbandonano”.

“Da novembre a marzo, per la scorsa stagione teatrale di Bomporto, sono stati staccati esattamente 3963 biglietti – afferma Tania Meschiari, Sindaca di Bomporto –. È un dato che non ci lascia indifferenti perché ci dice che il pubblico bomportese, da sempre attento alla qualità, ha dimostrato senza esitazioni di apprezzare un’offerta culturale che ha saputo spaziare dalla musica alla prosa, passando per la danza e l’arte circense. A fronte di un’affluenza da record, il primo augurio che mi sento di esprimere è quello di replicare un tale successo, sia nei numeri che nella qualità degli spettacoli”.

INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA

Cinema Teatro Comunale di Bomporto
via Verdi 8/A, Bomporto (MO)
Tel: 059 800776 | WhatsApp: 333 2424474
Web: www.ater.emr.it | | www.comune.bomporto.mo.it
Social: www.facebook.com/cinemateatrobomporto | www.instagram.com/cinemateatrobomporto

Vendita abbonamenti e biglietti
Da martedì 1° ottobre vendita abbonamenti
Da martedì 15 ottobre vendita biglietti per i singoli spettacoli

Orari di biglietteria
Martedì: 15.00-19.00 | Giovedì: 10.00-13.00 | Venerdì: 19.00-21.00
Nei giorni di spettacolo dalle 19.00 alle 21.00

Prenotazioni via e-mail e telefoniche
Le prenotazioni si possono effettuare via una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., chiamando il numero 059 800776 negli orari di apertura della biglietteria oppure tramite WhatsApp al numero 333 2424474.

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