MI VOGLIO EPIC*, LA STAGIONE 2024-2025 DI OFFICINA TEATRO
Sono tante le novità per la nuova stagione di Officina Teatro, con un brioso calendario di spettacoli e diverse altre proposte a ridosso della scena.
Più di trecento persone hanno preso parte domenica 29 settembre alla festa di presentazione delle attività, una serata conviviale organizzata dal direttore artistico Michele Pagano nello storico spazio casertano a due passi dal belvedere di San Leucio.
Quindici spettacoli in cartellone + uno spettacolo extra + tre concerti costituiscono il calendario principale. Si comincia il 12-13 ottobre con «Succede», una storia misteriosa e poetica che vedrà in scena Giordano Agrusta e Cecilia Di Giuli con la regia di Marco Plini. Sono sei i lavori prodotti da Officina Teatro, fra cui lo spettacolo di fine anno «La bufera», che quest’anno avrà un’impronta dichiaratamente comica. Fuori cartellone sarà proposto il riallestimento di «Madame Bovary» di Luciano Colavero con Chiara Favero, a dieci anni dal debutto. Ad aprile si rappresenterà il pluripremiato «Arturo» di Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich, un’opera delicatissima e commovente che plasma sulla scena le memorie e le esperienze del pubblico presente in sala.
Per rafforzare lo spirito di comunità e rendere il teatro un’esperienza sempre più collettiva riparte la sezione Retroscena: dopo ogni rappresentazione gli spettatori sono invitati a restare nel foyer per chiacchierare con attori e registi, condividere le loro impressioni, confrontarsi sulle ragioni e sulle reazioni che lo spettacolo ha suscitato. «In quest’epoca di solitudini e di separazioni – dichiara Michele Pagano – la più autentica epicità consiste nell’essere spudoratamente più sociale e meno social; nel costruire relazioni senza paura di abbandonarsi all’emotività e ai sentimenti. Alla scelta individuale di guardare una serie tv preferisco l’esperienza collettiva, comunicativa, attiva. Era l’ambizione di certo teatro negli anni Sessanta e Settanta, vogliamo provare a far rivivere questa bella utopia».
Da gennaio partirà una stagione sperimentale di Cineforum, curata dall’associazione «Comitato per villa Giaquinto». Due proiezioni al mese a ingresso gratuito, con uno spazio dedicato ai bambini. Un’anteprima si terrà nel mese di dicembre.
Altra novità sarà la sezione Plus, un percorso di anteprime d’arte che precederanno gli spettacoli, tutte ad ingresso gratuito: un’ora prima di ciascuna rappresentazione sarà possibile assistere ad una breve performance, ad una mostra d’arte, ad uno sketch, come “antipasto” del vero e proprio momento teatrale.
Infine lo spazio di Officina Teatro sarà disponibile in alcune date per incontri di discussione, libera espressione artistica, confronto sui temi più disparati: una sezione in divenire, che prenderà forma col contributo libero dei partecipanti. Una sezione che ancora non ha un nome; e tutti sono invitati a proporne uno – fantasioso, ma che dia l’idea di un momento di libertà collettiva – inviando il proprio titolo a
12 | 13 ottobre
Cecilia di Giuli | Giordano Agrusta
SUCCEDE
con Giordano Agrusta | Cecilia Di Giuli
Regia Marco Plini
musiche Alessandro Deflorio
disegno luci Filip Marocchi
prodotto col sostegno di C.U.R.A. per Indisciplinarte
Un “ritrovamento”: Lui e Lei, dopo anni, nuovamente vicini. C’è qualcosa di non
risolto, dietro l’impressionante confidenza che affonda le sue radici in
un’infanzia epica, nel tratto delle loro vite che va dai 3 ai 15 anni.
Cercano di ritrovarsi passando per il Ricordo. Ma il ricordo è personale, quasi
sempre proiezione a ritroso. A volte pensiero ossessivo. Lui e Lei sono stati
cresciuti da un cortile, lo stesso che li raccoglierà da adulti. Nel mezzo la
separazione, l’allontanamento che a chi osserva pare inaspettato, addirittura
evitabile. Ma così è, così è stato. Perché, perché in fondo è andata così? La
risposta è semplice: semplicemente succede.
18 ottobre
Musica
ARMANDA DESIDERY 5et
Pianoforte Armanda Desidery
Sassofono tenore Emilio Silva Bedmar
Basso Lello Somma
Batteria Domenico De Marco
Percussioni Sandro Ferrara
Concerto coinvolgente e ricco di energia.
Cinque personalità diverse che si fondono insieme, creando un unico suono :
tutto questo porterà l’ ascoltare in un vero e proprio viaggio musicale.
Composizioni originali di Armanda Desidery, qualche standard sapientemente
rielaborato, mood latino ma non solo : un repertorio che spazia dall’ afrocuban,
al funk, al jazz .
Grazie alla musicalità delle composizioni ed al virtuosismo e sensibilità dei
musicisti, le emozioni nell’ ascoltatore non mancheranno.
Questo concerto è un misto di “colori ” , suggestioni ed irresistibili grooves.
26 | 27 ottobre
Simone Faloppa
IL BALLERINO E L’IDEALE
Di e con Simone Faloppa
in collaborazione con Rita Pelusio | Domenico Ferrari
scena Claudio Cremonesi
ambienti sonori Circolo Alekseev
con il sostegno di Capotrave – Kilowatt tutto l’anno | Sansepolcro –
Armunia Festival Costa degli Etruschi | Castiglioncello (Centro di Residenza
della Toscana) | Campo Teatrale/Unproject
Venerdì 12 dicembre 1969 l’Italia del “boom” finisce con il botto.
L’odissea giudiziaria di cinque ragazzi anarchici ritenuti, senza processo,
colpevoli perfetti della strage di piazza Fontana.
La costruzione a tavolino, premeditata e farsesca, di un capro espiatorio
mediatico perfetto, Pietro Valpreda.
Una storia che, 55 anni dopo, con modi e modalità differenti, continua a
ripetersi.
9 | 10 novembre
Francesca Borriero | Michele Magni | Roberto Marinelli
DE/FRAMMENTAZIONE. Dramma assoluto con incursioni a
latere di Io Epico ovvero UNA STORIA DI IMPOSSIBILITÀ
Di Fabio Pisano
Regia Michele Segreto
con Francesca Borriero | Michele Magni | Roberto Marinelli
Assistente alla regia Irene Latronico
Costumi Alessandra Faienza
Light design Martino Mizoni
Produzione ServomutoTeatro | Liberaimagoorian
con il sostegno di AMAT | in collaborazione con RAM | con il sostengo
di Circuito CLAPS/IntercettAzioni | si ringrazia NEST Napoli Est Teatro
ZERO e UNO sono amici, ma amici di vecchia data. La moglie di UNO è moglie,
ma non di così vecchia data. Vorrebbero un figlio, marito e moglie, ma la natura,
si sa, non è sempre benigna e in più, il caso vuole, si sta parlando di personaggi
e dunque, se anche fosse, la pancia sarebbe nient’altro che un cuscino. Che
cosa avviene, dunque? Chi ci può aiutare a rendere possibile una storia di
impossibilità? Un amico, certo. Ma anche delle didascalie. Anzi: un didascalista.
Testo vincitore del Premio Fersen 2019
16 | 17 novembre
Compagnia Officinateatro
LA LISTA – le cose per le quali vale la pena vivere
Ideazione Michele Pagano | Andrea Di Miele
Regia Michele Pagano
con Andrea Di Miele
Produzione Officinateatro
La lista è una commedia sulla depressione, un controsenso che sintetizza
perfettamente l’essenza di questo spettacolo che ripercorre la vita del
protagonista attraverso i rocamboleschi tentativi di suicidio della madre.
Dopo una lunga attesa all’uscita di scuola, il protagonista, che al tempo
frequentava la scuola elementare, si ritrova in macchina con il padre. Un viaggio
segnato da un lungo silenzio che termina all’ospedale, dove la madre è
ricoverata dopo il suo primo tentativo di suicidio.
Da questo momento, il protagonista, deve trovare il modo di reagire: una lista
di tutte le cose per cui vale la pena vivere.
20 novembre
Chiara Favaro
MADAME BOVARY
Drammaturgia e Regia Luciano Colavero
Con Chiara Favero
Scenografia Alberto Favretto | Marcello Colavero
suono Michele Gasparini
luci Elisa Bortolussi
costumi Stefania Cempini
foto di scena Paolo Porto
produzione Strutture Primarie
Quando immagino madame Bovary, vedo una donna che ha fame, vedo una
donna drogata di desiderio. La sua droga non sono gli oggetti, la sua droga è
l’immagine, la visione, il sogno di ciò che non possiede. Lei vede qualcosa che
non ha, lo desidera e corre. Il desiderio l’avvelena, ma nello stesso tempo la
rende viva. Lei vuole l’impossibile e questo la rende viva. Di fronte a lei, alle
spalle del pubblico, c’è un obiettivo che non può raggiungere, e in mezzo un
marito, degli amanti, una vita che si deve spostare, togliere di mezzo per farle
raggiungere ciò che desidera: morire e, insieme, vivere a Parigi.
premio STAZIONI DI EMERGENZA 2014
“Riallestito per il 10º anniversario con il sostegno di Comune di Mirano
Un ringraziamento speciale a Fondazione Luigi Mercantini, Spazio Aereo, Arti
e Spettacolo, Eventi Arte Venezia, KanterStrasse/Valdarno Culture”
23 novembre
Musica
ENZO ATTANASIO 5et
Sax Enzo Attanasio
Pianoforte Mario Nappi
Basso Diego Imparato
Batteria Domenico De Marco
Percussioni Sandro Ferrara
Un Viaggio tra Eleganza e Groove
Il celebre sassofonista Enzo Anastasio, da tempo affermato come uno dei più
straordinari interpreti del panorama musicale contemporaneo, guida con
maestria un gruppo di musicisti di eccezionale talento. Con il suo stile
inconfondibile e la capacità di toccare le corde più profonde dell’animo,
Anastasio e la sua formazione regalano al pubblico un’esperienza musicale
unica, sospesa tra sofisticate atmosfere smooth jazz, travolgenti ritmi funk e
suggestive sonorità soul.
30 novembre | 1 dicembre
Leonardo Capuano
SISTEMA NERVOSO
Di e con Leonardo Capuano
Assistente alla regia e alla drammaturgia Paola Corsi
Produzione Compagnia Orsini in collaborazione con Armunia “Festival
Inequilibrio”
Un uomo di questo tempo che si sforza di riappropriarsi di pezzi della propria
vita che non ricorda, cerca di mettere ordine tra le parti mancanti che gli
sfuggono. Le conseguenze di questi episodi della sua esistenza, a cui non riesce
ad accedere, scuotono il suo equilibrio a tal punto che il proprio sistema
nervoso si manifesta come un soggetto autonomo e parlante, con cui dialoga
ed entra in relazione, come con altra presenza che abitano il suo quotidiano.
Nella sua folle lucidità ha però la consapevolezza che il suo stato di alterazione
sia dovuto non soltanto alla sua condizione personale ma alla sua realtà di
uomo, parte di un sistema nervoso globale che è il mondo in cui vive.
20 | 21 | 22 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 dicembre | 4 | 5 | 6 gennaio
Compagnia Officinateatro
LA BUFERA – nessuno esca dalla propria camera
Ideazione, drammaturgia e regia Michele Pagano
Con Corrado Del Gaizo | Maria Brillante | Francesca Natale | Rita Pinna |
Antonio Avenia | cast in via di definizione
Costumi Pina Raucci
Produzione Officinateatro
In un affascinante albergo di montagna si intrecciano le vite di ospiti eccentrici
e personale altrettanto strambo, creando un mosaico di malintesi e situazioni
comiche. Le porte delle stanze si aprono e si chiudono, le identità vengono
scambiate e ogni personaggio sembra avere qualcosa da nascondere. Grazie a
travestimenti e incomprensioni, le situazioni si intensificano, creando un vortice
di risate e situazioni surreali. Prendendo in prestito personaggi e suggerimenti
dalle opere di Feydeau e con una serie di colpi di scena esilaranti “La Bufera”
mescola elementi di vaudeville e slapstick portando lo spettatore in un viaggio
comico dove l’amore, l’avidità e l’amicizia si intrecciano in modi inaspettati.
10 gennaio
Musica
SILK & SYNCOPATION GROOVES set
Chitarra Guido Della Gatta
Basso Tommaso Scannapieco
Vibrafono Pierpaolo Bisogno
Batteria Domenico De Marco
Percussioni Sandro Ferrara
Un ensemble di talenti unici, ognuno con alle spalle una carriera straordinaria
e un profondo amore per la musica. La loro alchimia si riflette in ogni nota,
mescolando l’eleganza vellutata dello smooth-jazz con l’innovazione ritmica
della fusion.
Un viaggio sonoro ricco di groove contagiosi e improvvisazioni raffinate, che
sapranno emozionare e coinvolgere ogni cuore presente, creando quella magia
che solo un gruppo così affiatato può generare.
18 | 19 gennaio
Salvatore Nocera
TIGER DAD
Drammaturgia e Regia Rosario Palazzolo
con Salvatore Nocera
scene e costumi Mela Dell’Erba
light designer Gabriele Gugliara
musiche originali e effetti sonori Gianluca Misiti
aiuto regia Angelo Grasso
Produzione Ama Factory e Cattivi Maestri Teatro | con il contributo del
Centro Studi sul Teatro napoletano, meridionale ed europeo e con il
patrocinio del Festival del TortoScena
Padre Tigre è un uomo timido e un po’ fuori rotta. Tonto, diremmo, poiché
mischia tratti lievemente ossessivi a una pacatezza fuori dal comune, un po’
sorniona e un po’ angustiata. Inquieta, in effetti, nel complesso, è la sua figura,
poiché sintetizza in un solo individuo due aspetti dell’animo umano, incarnati
da due icone pop, ovvero la trascendenza del santo di Pietrelcina e l’irruenza
dell’Uomo Tigre. Padre Tigre – o meglio Tiger dad, come lo ha trasfigurato il
popolo della rete – tenterà di combattere una battaglia che forse perderà. La
battaglia contro il qualunquismo dei social, contro l’idiozia dell’intelligenza
artificiale, contro il successo a scapito.
1 | 2 febbraio
Compagnia Officinateatro
GHIACCIO
Drammaturgia, ideazione, regia Michele Pagano
Con cast in via di definizione
Costumi Pina Raucci
Produzione Officinateatro
Il ghiaccio, simbolo di freddezza e impenetrabilità. Il ghiaccio che copre ogni
cosa. Il ghiaccio dove sono sepolti ricordi e rimpianti. Il ghiaccio però è anche
un viaggio attraverso il quale la protagonista racconta la sua storia.
22 | 23 febbraio
Piccola compagnia Dammacco
LA MORTE OVVERO IL PRANZO DELLA DOMENICA
ideazione, drammaturgia, regia Mariano Dammacco
con Serena Balivo
produzione Compagnia Diaghilev
con il sostegno di Spazio Franco, Casa della Cultura Italo Calvino
Ogni domenica una donna va a pranzo dai suoi genitori ultranovantenni che,
sebbene siano in buona salute, sono consapevoli che presto dovranno
affrontare la morte, e non parlano d’altro. Tra racconti minimali e visioni
grottesche, si esalta la bellezza della vita.
Balivo e Dammacco sono rispettivamente i vincitori del Premio Ubu 2017 come
miglior attrice under 35 e del Premio Ubu 2021 come miglior testo per Spezzato
è il cuore della bellezza.
8 | 9 marzo
Compagnia Officinateatro
LECITI ISTANTI DI BENEVOLENZA
Ideazione, drammaturgia e regia Michele Pagano
Con Giuseppe Marino | Antonio Avenia | Simona Campanile | Gabriele De
Carlo
Costumi Pina Raucci
Produzione Officinateatro
Un padre che convoca i suoi due figli per dare loro una notizia importante. Una
cena durante la quale l’uomo si diverte a tenerli con il fiato sospeso: racconta
storielle ed aneddoti strani senza centrare mai il punto della vicenda. E’ un
continuo susseguirsi di momenti esilaranti e grotteschi mescolati ad istanti di
riflessione. Poi arriva il fantomatico punto di svolta: una scoperta rompe la
quiete della serata e i due fratelli iniziano un confronto in cui è in gioco non
solo il destino dell’eredità familiare ma anche l’amore per il proprio padre.
29 | 30 marzo
DIARIO DEL DOLORE
Ideazione, drammaturgia, regia Francesco Alberici
Con Astrid Casali | Francesco Alberici
Produzione Scarti Centro di Produzione Teatrale d’innovazione | Teatro
Piemonte Europa | Festival delle Colline torinesi
in collaborazione con Murmuris | Olinda | Lab 121
Si può raccontare il proprio dolore senza il sospetto di star tradendo sé stessi
e la propria intimità? Un regista chiede alla sua attrice di lavorare a una messa
in scena che affronti il tema del dolore, a partire da Diario di un dolore di C.S.
Lewis. Come si rappresenta il dolore e quali sono i limiti nella possibilità di
raccontarlo? La propria biografia può diventare l’oggetto della messa in scena
senza il rischio che venga usata a fini spettacolari? E come si fa a ripetere, sera
dopo sera, la messa in scena di un dramma, non di finzione, ma reale?
Staccandosi sempre più dal libro di Lewis, e dall’idea di metterlo in scena,
emergono le domande che divengono il centro di un altro, inaspettato,
spettacolo. Mentre il mondo ci invita a catturare e narrare momenti di felicità,
scopriamo che abbiamo più che mai voglia di parlare di dolore.
Francesco Alberici vincitore PREMIO UBU 2021 miglior attore under 35
5 | 6 aprile
Michele di Giacomo | Tamara Balducci
DODICI STANZE PER ELSA MORANTE
Di Tatjana Motta
Regia Michele Di Giacomo
Con Michele Di Giacomo, Tamara Balducci e cast in via di definizione.
Progetto sonoro Federica Furlani
Progetto Video Vladimir Bertozzi
Illustrazione Marco Smacchia
Produzione Alchemico tre
In collaborazione con Le Città Visibili, Ravenna
Teatro, Unione Reno Galliera Teatro La Casa del Popolo
Un’attrice Tamara Balducci e un attore Michele Di Giacomo, partono dallo
studio di Via dell’oca 27. Osservano i suoi mobili, le sue foto, leggono
frammenti dei suoi romanzi e poi decidono di spostarsi tra gli indirizzi che la
Morante ha abitato nella prima parte della sua vita. Cadono nella
rappresentazione. Si spostano tra dodici stanze, camere in affitto, squallide
pensioni, letti in condivisione, rivedendo gli episodi della sua vita. Con Elsa c’è
sempre Antonio, che la sprona a scrivere, a cui lei confida i suoi incubi e che
diventa anche lui stesso un incubo. Ma chi è Antonio? E’ reale o immaginario?
Sono le parole di un diario che ha scritto nel ’38? O è la sua vocazione? Un
racconto scenico che procede a frammenti, usando video live e paesaggi sonori
e che gioca sul filo sottile che divide cioè che è reale da ciò che non lo è, nel
tentativo di dare una trasposizione visiva all’immaginario della Morante, a quel
travaglio immaginifico che l’ha portata a diventare Elsa Morante.
12 | 13 aprile
Laura Nardinocchi – Niccolò Matcovich
ARTURO
Di e con Laura Nardinocchi – Niccolò Matcovich
Scena Fiammetta Mandich
Suono Dario Costa
Illustrazioni Margherita Nardinocchi
Produzione Florian Metateatro con il contributo di Associazione Scenario |
Teatro Due Mondi | ACS | Centro di Residenza della Toscana | Residenza
produttiva Carrozzerie n.o.t.
Arturo non è uno spettacolo, bensì un accadimento, un incontro. Arturo è la
forma della memoria di Laura e Niccolò, in cui i racconti, i giochi, le date, gli
aneddoti, le parole si sono trasformati in pezzi, per la precisione dodici, di un
grande puzzle. Un gioco a cui gli spettatori non solo assistono come testimoni
ma sono anche invitati a partecipare attivamente: alcuni scrivono un proprio
pensiero sul padre, mentre altri scrivono i titoli delle scene sui pezzi di puzzle,
aggiungendo qualcosa di personale intorno la figura del padre
Vincitore Premio Scenario Infanzia 2020
Finalista Premio In-Box 2021
Vincitore premio della Critica FringeMI 2022
Vincitore Direction Under30 2022
Vincitore Bando Life is Live 2023
26 | 27 aprile
ESTERNO FAMIGLIA
Ideazione e regia Michele Pagano
Con Antonio Avenia | Patrizia Bertè | Maria Macri | Andrea Cicia | Sara
Brancato | Rosa Lombardi
Produzione Compagnia N.A.P.S. di Officinateatro
«Esterno famiglia» racconta la storia di una famiglia come tante. Una madre,
un padre e quattro figli. Partenze e arrivi, diatribe e riappacificazioni. Insomma,
un ritratto di famiglia in tutta la sua realtà – a volte cruenta. Ma soprattutto
racconta dell’amore in tutte le sue forme: a volte confortante e di supporto,
altre volte soffocante e distruttivo. Ma pur sempre amore.
9 | 10 | 11 maggio
Compagnia Naps
LA LOGICA DEL KOALA
Drammaturgia, ideazione e regia di Michele Pagano
Con gli attori della compagnia Naps
Produzione Officinateatro
Si dice che il koala sia un animale stupido e lento. Così si dice anche di alcune
persone. Sarà vero? E se anche fosse? Qualcuno potrebbe scoprire che è
soltanto questione di punti di vista.
SEZIONE PLUS
Gli artisti che esporranno:
Nicola Commito | Luigi Spina | Carmela Gilda Tomei | Daniele Gentile |
Carmen Perrella | Andrea Sparaco | Antonella Romano | Umberto Conforto
| Antimo Matano | Cinzia Toscano | Raffaele Santillo
Officina Teatro
Viale degli antichi platani, 10
San Leucio (Caserta)
www.officinateatro.com