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Si è conclusa la prima edizione del concorso per monologhi teatrali “Parla con me”, edizione 2024. Il premio, organizzato

dall’associazione culturale B52 e curato da Katia La Galante, prevede due sezioni: una dedicata ai monologhi brevi, spettacoli di massimo quindici minuti, e l’altra ai monologhi lunghi, con una durata massima di settantacinque minuti. Il bando, lanciato nella primavera di quest’anno, ha raccolto numerose adesioni da parte di singoli attori e compagnie teatrali di tutta Italia: oltre cinquanta le opere iscritte al concorso in entrambe le sezioni che sono state sottoposte al vaglio della giuria. Quest’ultima risulta costituita da Franca Fioravanti, attrice e performer attiva a Genova con Il tetro delle nuvole, Toni Garbini (regista e drammaturgo, fondatore del teatro Ocra di Sarzana), e Mila Moretti, attrice e regista romana residente da molti anni a Siena.
Dopo un’attenta selezione, sono stati individuati ex equo sei monologhi corti e un monologo lungo che verranno rappresentati il 16 novembre presso il centro culturale “Un mondo a parte” di via Carducci 43 alla Spezia. Per la categoria monologhi lunghi la vincitrice è Elisabetta Dini, attrice della provincia di Massa e animatrice di Officine Tok, uno spazio teatrale organizzato a Fivizzano (MS); Elisabetta Dini vince con “Vicks, sì proprio la pomata”, una intensa pièce centrata sulla memoria e sulla nostalgia delle proprie radici.
I sei corti selezionati sono invece: Valentina Bonati con “Beatrice”, Elisa Galloni con “Lo stupro”, Assunta Rubina con “Michele lu lanzone”, Sara Tozzato con “Uomo Bestia Virtù”, Simona Vannelli con “Piaf”

Estremamente soddisfatti gli organizzatori, a cominciare dalla curatrice Katia La Galante, attrice teatrale che lavora da molti anni tra La Spezia e Roma. “Abbiamo voluto puntare sul monologo, una forma di teatro scarna, essenziale, tutta centrata sul corpo e sulla voce dell’attore, un teatro povero insomma, che si può proporre anche in spazi non istituzionali”.
“Voglio ringraziare sentitamente tutti i partecipanti e tutti coloro che ci hanno aiutato nel nostro lavoro organizzativo – continua Katia La Galante – Questo concorso ha evidenziato, in maniera anche superiore alle nostre aspettative, la vitalità della scena teatrale indipendente italiana e la sua capacità di mettersi in gioco e di confrontarsi con il pubblico.”

Associazione culturale B52
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329 3234068