A quattordici anni dalla morte del poeta è finalmente uscito “Macbeth Remix”, l'ultimo inedito tra i “travestimenti” di Edoardo Sanguineti, per l'apprezzabile iniziativa del “Centro Studi Interuniversitario” a lui intitolato, nella bella collana “Costellazione
Sanguineti” presso le Edizioni dell'Orso di Alessandria. Il volume dà conto e ben amalgama due aspetti fondamentali della attività artistica di Sanguineti, di cui anche questa scrittura è esito evidente, l'aspetto più propriamente teatrale e drammaturgico, con la pubblicazione, a cura di Maria Dolores Pesce, dei testi a base dei due spettacoli (Spoleto 1998 e Genova 2016 postumo) musicati e diretti da Andrea Liberovici, e l'aspetto più propriamente letterario/comparativistico, con la pubblicazione, a cura di Virginia Criscenti, della prima traduzione “d'autore” dal testo shakespeariano. Una convergenza assai feconda, grazie anche al coordinamento della Professoressa Clara Allasia, che riesce ad essere insieme poliedrica e esteticamente coerente, dando il giusto rilievo sia alla scrittura sia alla sua espressione scenica e dunque anche al ruolo essenziale di Liberovici, che collaborò alla 'composizione' del testo e che portò due volte in scena questo “Macbeth Remix”. È di ciò evidenza l'ampio e accurato apparato critico che correda la pubblicazione dei testi originali e che comprende i saggi di Virginia Criscenti, incentrato sulla storia delle 'variazioni testuali', di Maria Dolores Pesce, che approfondisce gli aspetti estetici di questa drammaturgia e del 'travestimento' sanguinetiano in genere, e di Erminio Risso, che guarda al senso storico del testo e alla sua evoluzione. Chiude la riproposizione di una bella intervista a Sanguineti del 2005 condotta da Maria Dolores Pesce. Il tutto è però preceduto da “guarda con le tue orecchie”, una breve nota di Andrea Liberovici accompagnata da frammenti di suono dallo spettacolo di Spoleto, ascoltabili in QRcode, in sorta di affascinante ouverture. Non è questo il luogo, anzi al contrario lo è, per ricordare l'importanza che ha avuto, anche quando non pienamente riconosciuta, la poetica teatrale di Edoardo Sanguineti nella evoluzione della drammaturgia italiana contemporanea, ma per questo il libro di cui parliamo si rivela strumento essenziale nella sua 'sanguinetiana' elasticità che consente a ciascuno di intraprendere al suo interno il percorso che ritiene più opportuno. Dunque non un libro destinato solo all'ambiente universitario, ma bensì godibile e fruibile da tutti quelli che amano il teatro e la letteratura in generale e quelli di Edoardo Sanguineti in particolare.
Macbeth remix
un travestimento da W.Shakespeare e F.M.Piave
di Edoardo Sanguineti
Edizioni dell'Orso 2024
pagg. 488
Euro 45,00