Si amplia in questa stagione lo speciale spazio dedicato da PACTA Salone di Milano alla scienza: torna nel mese di gennaio e febbraio
lo storico Festival ScienzaInScena ormai giunto alla sua ottava edizione.
Dal 7 gennaio al 21 febbraio, 15 titoli con collaborazioni con il Politecnico di Milano, INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica, CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Department of History University of California, Berkeley, Civico Planetario di Milano si alternano per stimolare le menti del pubblico del PACTA Salone.
Per la prima volta, Rai Pubblica Utilità, il dipartimento Rai che ha lo scopo di promuovere e valorizzare lo sviluppo sociale e culturale dei cittadini, è media partner del Festival ScienzaInScena AttOtto.
“Alla sua ottava edizione – spiega la curatrice Maria Eugenia D’Aquino - ScienzaInScena è sempre più proiettato a filtrare attraverso gli occhi della Scienza tutte le espressioni del pensiero umano, intrecciando filosofia, storia, poesia, psicologia, tecnologia, in un dialogo serrato tra passato e presente, tra l'infinitamente piccolo e l'infinitamente grande, tra l'umano e il digitale”.
Si riparte dal successo della passata edizione, ECHI DI LUCE e l’Universo bussò alle porte dell’Aria (10/11 gennaio), lo spettacolo commissionato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica per raccontare un’importante conquista nell’osservazione dell’Universo. Gli episodi dello spettacolo invitano a riflettere sul ruolo della scienza nella percezione del mondo, sull’importanza della ricerca scientifica, temi che trovano risonanza anche negli altri spettacoli, come a esempio in quello che segna il debutto nazionale della nuova produzione, che porta a viaggiare di nuovo nel ‘700, il secolo caratterizzato da progressi fondamentali e cambiamenti paradigmatici che hanno influenzato profondamente il corso della storia: LA DOPPIA VITA DI èMILIE, dal 15 al 19 gennaio, dove il secolo dei Lumi e la figura di Émilie du Châtelet emergono come emblemi della rivoluzione scientifica e dell'emancipazione intellettuale femminile, al fianco della figura chiave dell’Illuminismo, Voltaire. L'eco del progresso scientifico risuona anche in MICROMEGA, il 22 e 23 gennaio, ripreso dalla precedente stagione, dove Voltaire invita lo spettatore a riflettere sulla relatività delle culture e sull'insignificanza delle dispute umane di fronte all'immensità dell'universo. Qui, l’umanità è posta di fronte al maestoso e al misterioso, proprio come in PIRAMIDI E GUERRIERI DI TERRACOTTA, il 21 gennaio, presso il Civico Planetario, in cui la grandiosità delle tombe imperiali cinesi e il loro collegamento con l'astronomia rivelano come le culture antiche intrecciavano la scienza con il sacro e il politico. Si prosegue di nuovo con l’universo femminile per riscoprire la dimensione intima e personale del sapere che si ritrova in GRACE’S ANATOMY (l’11 e il 12 febbraio) e in DUE DONNE DEL MONDO, (1 e 2 febbraio), dove il tema della conciliazione tra carriera scientifica e vita familiare viene esplorato attraverso la figura di Grace Chisolm Young e l’incontro tra Ada Lovelace e Mary Somerville: la ricerca della verità e dell'innovazione non è solo un'impresa intellettuale, ma anche un percorso di vita, spesso segnato dalle sfide a superare gli stereotipi. Partendo poi da Ada Lovelace, la prima programmatrice della Storia, seguendo la traccia dello sviluppo della tecnologia, si approda alla ripresa del cult ELEA, IL SOGNO INTERROTTO DI MARIO TCHOU, dal 7 al 9 febbraio, che è stata richiesta, sostenuta, promossa da InFieri S.R.L - Business Strategy e promosso da Associazione Culturale MIX, e che verrà inserita nelle celebrazioni del Capodanno Cinese 2024. Nel viaggio dell’evoluzione tecnologia non può mancare un appuntamento con il successo editoriale 2024, UMANO POCO UMANO Esercizi spirituali contro l’intelligenza artificiale di Giuseppe Girgenti e Mauro Crippa il 4 febbraio all’Après-Coup. Ma in un mondo sempre più dominato dalla tecnologia i due spettacoli, IO. SONO. LA POESIA, il 25 e il 26 gennaio, e il 30 gennaio VARIAZIONE #2: ELOGIO ALLA GENTILEZZA, portano lo spettatore a riflettere sull'importanza della parola, della gentilezza e dell'umanità. La poesia di Margherita Rimi diventa un dialogo tra arte e scienza, mentre la gentilezza di Lorenzo De Simone si rivela come una necessità fondamentale per la sopravvivenza emotiva e sociale dell’essere umano.
Infine, gli evergreen, il 14 e 15 febbraio, IL MESSAGGERO DELLE STELLE della Compagnia del Sole, con il suo omaggio a Galileo Galilei e alla rivoluzione copernicana - che riporta al momento in cui la scienza ha cominciato a cambiare radicalmente la nostra visione dell’universo - e il 21 febbraio IL CIELO DI IPAZIA di PACTA . dei Teatri, al Planetario, allargano di nuovo lo zoom sull’Universo da cui si era partiti.
Anche questa edizione non si dimentica dei più piccoli: ScienzaInScenaForKids con CAVOLI A MERENDA e JEKYLL & HYDE.
“L’unico Festival di Teatro e Scienza a Milano – ricorda ancora Maria Eugenia D’Aquino - non è solo una celebrazione della scienza e delle sue scoperte, ma anche una riflessione sulla condizione umana, sulle sfide e sui trionfi che accompagnano ogni progresso. Ogni spettacolo, pur raccontando una storia unica, forma, insieme agli altri, un racconto collettivo, è il tassello di un mosaico, che, a seconda di come disponi le tessere, rivela connessioni, scopre affinità, dischiude strade percorribili verso la ConoSc(i)enza, restituisce un’immagine complessa del rapporto tra conoscenza e esistenza, tra esplorazione e illuminazione”.
ScienzaInScena
AttOtto
Festival di teatro e scienza
Dal 7 gennaio al 21 febbraio
Prodotto da PACTA . dei Teatri, con la direzione artistica di Maria Eugenia D’Aquino.
Patrocinato da Politecnico di Milano, INAF- Istituto Nazionale di Astrofisica, CNR- Consiglio Nazionale delle Ricerche, Department of History University of California, Berkeley, Civico Planetario di Milano, Università di Camerino, Teatrino della Meraviglia di Trento, enciclopediadelledonne.it
Media Partner - Rai Pubblica Utilità
“Alla sua ottava edizione ScienzaInScena – spiega la direttrice artistica del Festival Maria Eugenia D’Aquino – è sempre più proiettato a filtrare attraverso gli occhi della Scienza tutte le espressioni del pensiero umano, intrecciando filosofia, storia, poesia, psicologia, tecnologia, in un dialogo serrato tra passato e presente, tra l'infinitamente piccolo e l'infinitamente grande, tra l'umano e il digitale. L’unico Festival di Teatro e Scienza a Milano non è solo una celebrazione della scienza e delle sue scoperte, ma anche una riflessione sulla condizione umana, sulle sfide e sui trionfi che accompagnano ogni progresso. Ogni spettacolo, pur raccontando una storia unica, forma, insieme agli altri, un racconto collettivo, è il tassello di un mosaico, che, a seconda di come disponi le tessere, rivela connessioni, scopre affinità, dischiude strade percorribili verso la ConoSc(i)enza, restituisce un’immagine complessa del rapporto tra conoscenza e esistenza, tra esplorazione e illuminazione”.
7 gennaio - ore 18.30
all’Après-Coup di Milano, via Privata della Braida 5
OUVERTURE
LA RAGAZZA CON IL COMPASSO D’ORO
con Paola Cosmacini, autrice del libro La ragazza con il compasso d’oro. La straordinaria vita della scienziata Émilie du Châtelet, Sellerio Ed., e Massimo Mazzotti, Professor Department of History University of California, Berkeley, introdotti da Maria Eugenia D’Aquino, in collaborazione con la libreria La Scatola Lilla di Cristina Di Canio.
Dalle pagine di una biografia vivace, appassionata e appassionante prende vita la storia di una donna, una femme savante che ha contribuito alla diffusione della scienza e dei saperi nel Settecento, il secolo dei lumi e che diventerà protagonista della nuova produzione di PACTA . dei Teatri, all’interno del Festival.
10 e 11 gennaio - ore 20.45
al PACTA Salone
ECHI DI LUCE e l’Universo bussò alle porte dell’Aria
testo Riccardo Mini
coreografie Giorgio Rossi
disegno luci e partitura Fulvio Michelazzi (AILD)
musica originale Astéria Maurizio Pisati
spazio scenico Fulvio Michelazzi
con Maria Eugenia D’Aquino, Lorenzo De Simone, Olimpia Fortuni, Riccardo Magherini, Giorgio Rossi
consulenza scientifica:
GRUPPO INDACO dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera, Milano: Anna Wolter, astrofisica e divulgatrice, responsabile INDACO; Daniele Spiga, tecnologo e astrofisico; Laura Paganini, astrofisica e divulgatrice | INAF - IASF Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica cosmica di Milano: Adamantia Paizis, astrofisica e divulgatrice | INAF- IAPS Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali di Roma: Martina Cardillo, astrofisica e divulgatrice
costumi in collaborazione con Accademia del Lusso - Alta formazione - Scuola di Moda e Design
produzione PACTA . dei Teatri – ScienzaInScena con il cofinanziamento dell’Unione Europea – Next Generation nell’ambito della Proposta IR0000012 CTA+ del PNRR
Uno spettacolo che combina drammaturgia, danza, musica e luce per esplorare trame, storiche, umane, fisiche e filosofiche legate all'effetto Cherenkov, il fenomeno luminoso che viene utilizzato per la rivelazione di fotoni e particelle ad alta energia provenienti dallo spazio nel momento in cui entrano in collisione con la nostra atmosfera. Una serie di brevi quadri che, come lampi di luce nel buio, utilizzando i diversi linguaggi del teatro interagiscono tra loro per riflettere le implicazioni dell'effetto Cherenkov sulla comprensione dell'universo e di noi stessi. Brevi illuminazioni, epifanie rivelatrici che raccontano momenti chiave della vita di Pavel Alekseyevich Cherenkov (vincitore del premio Nobel nel 1958). Lo spazio che diventa tempo, la luce che diventa suono, la parola che diventa materia, il movimento di buchi neri, galassie, supernove come infinita danza cosmica, scorrono davanti agli occhi dello spettatore, chiamato a ricostruire e riordinare i frammenti secondo il proprio personale percorso di senso, dove infinitamente piccolo e infinitamente grande si fondono in un viaggio unico, irripetibile.
Dal 15 al 19 gennaio - ore 20.45 (tranne il 16 ore 19)
al PACTA Salone
LA DOPPIA VITA DI éMILIE - Madame du Châtelet tra Newton e pompon
prima assoluta
ideazione percorso Radici di Maria Eugenia D’Aquino e Alberto Oliva
drammaturgia Riccardo Mini
regia Alberto Oliva
coreografia Lorenzo De Simone e Olimpia Fortuni
con Maria Eugenia D’Aquino, Lorenzo De Simone, Olimpia Fortuni
scene e costumi Francesca Ghedini
direttore luci Alessandro Tinelli
assistente alla regia Fabrizio Kofler
consulenza drammaturgica e scientifica Paola Cosmacini, autrice di La ragazza con il compasso d’oro. La straordinaria vita della scienziata Émilie du Châtelet – Ed. Sellerio
consulenza musicale Carlo Centemeri
produzione PACTA . dei Teatri
In Invito a teatro
Prosegue il nostro viaggio nel ‘700, il secolo che vede espandersi la Rivoluzione scientifica, iniziata nel ‘600; che vede un significativo progresso scientifico e un cambiamento di paradigmi, avanzamenti chiave nella matematica, nella fisica, nell’astronomia, nella biologia, nella medicina; che vede soprattutto consolidarsi il metodo scientifico basato sull'osservazione, sulla sperimentazione e sulla formulazione di ipotesi verificabili; il secolo in cui la scienza diventa sempre più una forza motrice per il progresso sociale, culturale ed economico; il secolo in cui, nonostante fosse ancora difficile per le donne accedere all'istruzione scientifica formale, molte figure femminili hanno fornito contributi fondamentali alla Scienza e alla Conoscenza. Ed è proprio attraverso le soggettive di queste donne che continuiamo questo viaggio nel secolo dei lumi. Dopo Maria Gaetana Agnesi, questa è la volta di una delle personalità più straordinarie della sua epoca: Gabrielle Émilie Le Tonnelier de Breteuil, marquise du Châtelet, meglio conosciuta come émilie du Châtelet. Un punto di riferimento per la storia della scienza, per la storia della filosofia e per la storia delle donne. Una femme savante, matematica, fisica, filosofa scrittrice, traduttrice, attrice, famosa per aver tradotto in francese e commentato i Principia Mathematica di Isaac Newton - un'opera fondamentale per la fisica e la matematica; per aver permesso ai giovani di avvicinarsi in modo più ‘organico’ allo studio della Fisica attraverso la sua opera, Institution de Physique, scritta con l'intento di rendere la fisica accessibile a un pubblico più ampio e un'importante testimonianza del suo impegno nel campo della divulgazione scientifica; per la sua relazione intellettuale, scientifica e amorosa con un’altra figura chiave dell’Illuminismo, Voltaire, con cui condivide anche ‘scorribande’ teatrali nel teatrino del castello di Cirey-sur-Blaise, che fu la culla delle loro attività scientifiche e intellettuali più significative. Lo spettacolo - che trae spunto dalla vivace, documentata ed esaustiva biografia tracciata da Paola Cosmacini nella sua pubblicazione La ragazza con il compasso d’oro. La straordinaria vita della scienziata Émilie du Châtelet edita da Sellerio (2023) - vuole rappresentare tutte le sfaccettature di questa vita intensa, con diversi linguaggi dalla prosa, alla musica, alla danza.
16 gennaio, al termine della replica delle ore 19.00 seguirà l’incontro:
MARCHESA O SCIENZIATA?
a cura di e con
Giada Andriolo e Paola Furini - Associazione Donne Giuriste Italia sez. Milano
Maria Luisa Frosio e Margherita Pillan - Soroptimist International club Milano alla Scala
Le giuriste e le soroptimiste dialogano con Paola Cosmacini, autrice del libro La ragazza con il compasso d’oro. La straordinaria vita della scienziata Émilie du Châtelet e con l’attrice Maria Eugenia D’Aquino protagonista dello spettacolo LA DOPPIA VITA DI ÉMILIE - introdurrà l’incontro Diana De Marchi, Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili Comune di Milano
Un’occasione di riflessione ed esplorazione del dualismo tra l'identità di marchesa e quella di scienziata, mettendo in luce le sfide e i successi delle donne nei loro ambiti professionali e il ruolo delle donne nella storia, spesso oscurato da convenzioni sociali. Uno spunto di ispirazione, soprattutto per le nuove generazioni, per perseguire le proprie passioni, indipendentemente dagli stereotipi di genere.
21 gennaio - ore 21.00
al Civico Planetario di Milano
PIRAMIDI E GUERRIERI DI TERRACOTTA
L’Aldilà celeste degli Imperatori Cinesi
a cura di Giulio Magli Politecnico di Milano | letture a cura di Maria Eugenia D’Aquino | produzione PACTA . dei Teatri
La Cina: cinquemila anni di civiltà nei quali si sono succedute numerose grandi dinastie di imperatori. Ognuno di essi considerava il proprio potere frutto di un mandato divino, e quindi la religione funeraria prevedeva per loro un posto riservato nel “palazzo del cielo”, la regione delle stelle circumpolari. Di conseguenza, le tombe degli imperatori cinesi – spesso realizzate nella forma di enormi tumuli a forma di piramide – contengono espliciti riferimenti astronomici, nonché palazzi funerari sotterranei pieni di statue o statuine di terracotta riproducenti il mondo reale. La conferenza esplora i legami con l’astronomia e con il paesaggio di questi grandiosi monumenti, ed è arricchita dalle scoperte archeologiche avvenute in Cina negli ultimi cinque anni e soprattutto da affascinanti momenti di lettura di testi della tradizione cinese sotto la volta stellata del Planetario.
22 gennaio ore 20.45 e 23 gennaio ore 19
al PACTA Salone
MICROMEGA
dal racconto omonimo di Voltaire
di Maddalena Mazzocut-Mis
regia Annig Raimondi
con Alessandro Pazzi, Stefano Tirantello
scenografia Isolde Michelazzi
musiche Maurizio Pisati
costumi Nir Lagziel
disegno luci Fulvio Michelazzi (AILD)
consulenza al trucco Elena Polvani
costruzioni Eliel Ferreira de Sousa
assistenza alla regia Stefano Tirantello
voce “Fidanzata” Annig Raimondi
coproduzione PACTA . dei Teatri / Pontos-Teatro
Micromega è un abitante della costellazione di Sirio dalle spropositate dimensioni (è alto otto leghe, cioè circa 36 km) e dall’intelletto acuto. Essendosi dedicato alla filosofia, intraprende un viaggio che lo porterà a entrare in contatto con un abitante di Saturno (“il nano” alto solo 2 km) che ha i suoi stessi interessi. Sebbene vi sia diversità (fisicamente parlando) i due decidono di scambiarsi informazioni circa le popolazioni incontrate durante le loro peregrinazioni. Partendo alla volta della Terra sono intenzionati ad ampliare le proprie conoscenze. Agli occhi dei due extraterrestri, gli umani appaiono microscopici e, di conseguenza, i loro conflitti interni sembrano ancor più immotivati ai due giganti. Micromega come Candido o Zadig è uno dei racconti filosofici di Voltaire. I temi della tolleranza, della ragione come strumento di conoscenza critica, del relativismo delle culture sono al centro del dibattito. Un tuffo in un universo filosofico che ha ancora da insegnare.
Voltaire ha scritto Micromega nel 1752, usando un linguaggio universale che parla del nostro presente. Bandito da Sirio, il suo pianeta, Micromega è un essere intelligente, sapiente e saggio in modo sproporzionato, senza sapere di esserlo. Ha un compagno di avventura, un filosofo di Saturno, con il quale visita l'universo e, guardando dall'alto della sua esagerata altezza, disquisisce con lui del presente e del futuro e delle contraddizioni di quel piccolo pianeta chiamato Terra: della feroce inutilità delle guerre, del relativismo di ogni ideologia e di ogni cultura, della presunta onnipotenza della scienza. Sorpreso da sincero affetto per i piccoli esseri umani, promette loro di regalare un grande libro sul vero senso dell'esistenza. Ma quale sarà il contenuto? Immaginiamo ora di avere Micromega qui, nel nostro futuro più vicino. Parlerà una lingua futuristica, probabilmente senza bisogno di tante parole, abiterà in un mondo virtuale e farà qualche piccola incursione nel mondo reale, tanto per divertirsi un po' o per partecipare a conferenze universali ed esclusive e, tramite l'interpretazione dell'amico di Saturno, ci darà perle di saggezza, perché conosce ciò che è vero. Allora immaginiamo anche di essere invitati a una di queste conferenze. Micromega ci aspetta. Il filosofo di Saturno, emozionato per il grande evento, interpreta la sua parola. Dopo profondi pensieri sul presente frammisti di grande ironia, Micromega ci consegnerà la verità sul nostro futuro. Non bisogna mancare all'appuntamento per conoscerla.
25 e 26 gennaio – ore 20.45
al PACTA Salone
IO. SONO. LA POESIA
prima assoluta
da Patologhia e altre poesie cliniche di Margherita Rimi
di e con Lorena Nocera e Feuei Tola
regia Lorena Nocera
regista assistente Safia Kerfa
spazio scenico con installazioni pittoriche “Radiografiche Introspettive” e azioni performative Feuei Tola
musiche dal vivo Gianni Satta
Prosegue il viaggio di Lorena Nocera nella poesia di Margherita Rimi, poetessa e neuropsichiatra infantile, verso una personale messa in scena della parola poetica a colloquio intimo con altri linguaggi artistici; questa volta in prezioso dialogo con Feuei Tola, artista figurativa e performativa che crea le sue opere a partire da reperti clinici, trasformandoli in un racconto personale e collettivo; e con la seducente musica dal vivo di Gianni Satta. A poco a poco anche il linguaggio scientifico emerge nell’ esperienza poetico linguistica di Lorena Nocera: lo scambio tra sapere medico - scientifico psichiatrico e la poesia si è fatto più intenso, si è fatto dialogo e ricerca di verità, sentimento, senso di stare al mondo.
26 gennaio - ore 15.30
forKids
al PACTA Salone
CAVOLI A MERENDA
di e con Luca Ciancia e Massimiliano Zanellati
età dai 5 anni
Lo spettacolo è un grande gioco interattivo nato nell’ambito del progetto “l’Insalata era nell’orto” realizzato con Coldiretti Lombardia negli anni 2013 – 2015 con il patrocinio di EXPO 2015. È un divertente giallo per quattro personaggi ricco di colpi di scena e di momenti di coinvolgimento attivo del pubblico. Muovendosi con il brio e l’ironia del cabaret si parlerà però anche di verdure e della loro importanza fino alla soluzione a sorpresa, e ovviamente a tema, del thriller teatrale.
Due serissimi investigatori con impermeabile e cappello sono chiamati a investigare su un delitto improbabile… un affettamento di carote! L’indagine comincia con l’intervento della polizia scientifica e perquisizioni in sala, raccolta di indizi e prove; ma si complica subito di fronte a nuovi crimini. Le carote non sono le uniche, infatti, ad avere fatto una brutta fine… la città è piena di pomodori schiacciati, cavoli smezzati, sedani a rondelline! Si indaga, si ricostruisce, addirittura viene interrogata una zucchina che pare sapere molto. Ma mentre l’identikit del colpevole a mano a mano si completa, pare emergere una soluzione inattesa al mistero…
27 gennaio - ore 11.30
al PACTA Salone
L’ADOLESCENZA DI PIGRECO
di Manuele Laghi, con Manuele Laghi, Miki Barbieri Torriani, Alberto Guerra, Mattia Maffezzoli, Laura Martelli, regia Marco Pepe, oggetti scenici e costumi Compagnia della Mola e Monica Giordano - artigianato teatrale, luci e realizzazioni scene Compagnia della Mola, produzione PACTA . dei Teatri in collaborazione con la Compagnia della Mola
π (Pi greco) ha un problema: si sente diverso dagli altri. Nel mondo della geometria tutto gli appare chiaro, ma ha un “infinito dentro” che non sa spiegarsi. Per cercare di risolvere il problema si rivolge a Calcolatrice, la quale viene messa in crisi dalle assillanti domande di Pi.
I due decidono di addentrarsi nel mondo della matematica seguendo il consiglio di Zero, una entità matematica che si esprime per Haiku. Durante il viaggio scopriranno che il mondo dei numeri interi è una placida vallata ricca di misteri, che la piana dei numeri razionali è un’immensa città in cui ci si esprime per luoghi comuni, mentre lo sconfinato arcipelago degli irrazionali è popolato da numeri che non riescono a capirsi tra di loro.
L'ultima possibilità è giungere in un altro mondo, quello dei numeri immaginari, dove Pi greco incontrerà l'Infinito, il punto di arrivo del suo percorso e il punto di partenza per un nuovo viaggio.
28 gennaio - ore 17.00
Libera Università delle Donne – C.so di P.ta Nuova, 32
Scienziate visionarie. 10 storie di impegno per l’ambiente e la salute
Presentazione del libro: “Scienziate visionarie. 10 storie di impegno per l’ambiente e la salute”
Conduce Sara Sesti con le autrici Cristina Mangia, Sabrina Pesto e la partecipazione di Maria Eugenia D’Aquino.
Da Alice Hamilton a Wangari Maathai, le storie di 10 donne impegnate nella ricerca sui temi critici dell’ambiente e della salute, scienziate che hanno avuto il coraggio di andare controcorrente e cambiare il mondo della ricerca
L’evento si terrà in modalità mista (in presenza e online).
Per partecipare al collegamento online, è richiesta l’iscrizione scrivendo a:
30 gennaio - ore 20.45
al PACTA Salone
VARIAZIONE #2: ELOGIO ALLA GENTILEZZA
un progetto di Lorenzo De Simone
perfomer/danza Lorenzo De Simone
consulenza artistica Giselda Ranieri
tutoraggio Elisabetta Consonni, Doriana Crema, Marco D’Agostin, Franca Ferrari, Daniele Ninarello, Davide Valrosso
musiche Sabrina Felli
ricerca scientifica Dott. Gianfranco Cicotto
produzione NINA co-produzione Dance Gallery
con il sostegno di progetto AiR_Artisti in Residenza 2022/Lavanderia a Vapore; progetto Permutazioni 2019-2020/Zerogrammi, Casa Luft, Lavanderia a Vapore, Fondazione Piemonte dal Vivo
con il supporto di Associazione ALDES/SPAM; Associazione Culturale Sosta Palmizi; Associazione Culturale Kinkaleri; Associazione Rosa Shocking; progetto realizzato all’interno di INCUBATORE C.I.M.D. per futuri coreografi
Viviamo in un mondo gremito di rabbia, aggressività e violenza. Quali sono i valori davvero importanti per l’essere umano? Per la sua sopravvivenza? Uno di questi, per me, è la gentilezza.
La si può paragonare a un sorriso, a una carezza, al dire “grazie”, al tendere una mano… Ma cos’è? Perché è così importante? Quali benefici apporta?
Uno spettacolo-conferenza che attraversa 41 foto scientificamente ordinate: un crescendo in cui il corpo verrà attraversato dalla percezione visiva di immagini gentili, che si muove tra teorie, concetti e dati; un relatore che si sottrae alle parole per divulgare immagini, parole e sensazioni sulla gentilezza; un relatore che si fa specchio di un immaginario sociale sul concetto di gentilezza, per sollecitare gli animi e smuovere le coscienze.
1 e 2 febbraio - ore 20.45
al PACTA Salone
DUE DONNE DEL MONDO: Ada Lovelace & Mary Somerville
Un sodalizio per il futuro
racconto teatrale di e con Valeria Patera
Sullo sfondo di quel momento storico straordinario della prima metà dell'Ottocento che si identifica come Prima Rivoluzione Industriale Inglese l'incontro di due donne fuori dal comune ha provocato l'avvento del futuro che è poi il presente tecnologico in cui viviamo.
Ada Lovelace (1812/1852), unica figlia legittima del poeta romantico Lord Byron e di una fine matematica Isabelle Milbanke, è considerata la profetessa della computer era per aver gettato le basi dell'informatica e dell'intelligenza artificiale inventando il software e il primo linguaggio di programmazione in un'epoca in cui nemmeno si usava l'elettricità, i primi treni erano l'avanguardia dei trasporti e il telegrafo era l'internet del tempo.
Mary Fairfax Somerville, (1780/1872), astronoma e matematica scozzese è stata la prima donna eletta alla Royal Astronomical Society e fu considerata la "regina della scienza" per l'importanza del suo lavoro scientifico e divulgativo. In famiglia ricevette un’educazione minima, la madre le insegnò a leggere la Bibbia ma non a scrivere, continuò la sua educazione da autodidatta, studiando matematica, geometria e astronomia. Con lei venne coniata per la prima volta la definizione di "scienziato", viaggiò molto, ebbe l'intuizione dell'interdisciplinarietà tra le scienze e un suo libro divulgativo su questo tema ebbe il successo di ben cinque edizioni. Nel 1868, all’età di 91 anni, la sua fu la prima firma nella petizione di John Stuart Mill per il voto alle donne.
Il racconto teatrale che intreccia narrazione, lettere e testi inediti, videoclip e musica indaga questa amicizia speciale dalla quale sono emerse le basi del successivo sviluppo informatico e tecnologico nel quale siamo immersi. Tornare a quei pomeriggi inglesi dove tra una tazza di thè e l’altra due grandi donne hanno segnato una tappa fondamentale della conoscenza umana e dell’emancipazione femminile, insieme al pubblico ricostruire quell’atmosfera e i pensieri che vi sono stati generati, e che aiutano a capire da dove è sorto il sogno dell’intelligenza artificiale, far rivivere al pubblico un bellissimo incontro umano dove scienza e affetto, rigore e passione ne sono stati la preziosa cornice.
4 febbraio - ore 18.30
all’Après-Coup di Milano, via Privata della Braida 5
ALLA RICERCA DELL’UMANO PERDUTO
Un filosofo, Giuseppe Girgenti, un successo editoriale del 2024, Umano poco umano. Esercizi spirituali contro l’intelligenza artificiale, scritto a due mani con Mauro Crippa, in dialogo con Davide Bennato, sociologo esperto di Sociologia digitale, per confrontarsi sul dilemma del secolo, introduce Maria Eugenia D’Aquino. In collaborazione con la libreria La Scatola Lilla di Cristina Di Canio.
L’appuntamento si inserisce nel percorso del Festival che ripercorre le Storia della tecnologia - da Ada Lovelace, la pioniera dell’informatica a Mario Tchou e alla sua invenzione - come approdo all’ era tecnologica attuale, dominata dal digitale: un viaggio intellettuale che esplora le profondità della condizione umana in una svolta tecnologica tanto rivoluzionaria quanto imprevedibile.
Dal 7 al 9 febbraio - ore 20.45
al PACTA Salone
ELEA
Il sogno interrotto di Mario Tchou
ideazione percorso Radici di Maria Eugenia D’Aquino, Livia Castiglioni, Alberto Oliva
drammaturgia Livia Castiglioni
con Maria Eugenia d’Aquino
regia Alberto Oliva
installazione scenica Ernesto Jannini
musiche originali EASuite Maurizio Pisati
luci Manfredi Michelazzi (AILD)
consulenza storica e scientifica Massimo Mazzotti, Director Professor Department of History University of California, Berkeley; Renato Betti, matematico
testimonianze Paolo Mamo, nipote di Mario Tchou, AD Altavia e Presidente di Plef - Planet Life Economy Foundation
voci off Riccardo Magherini, Alessandro Pazzi
costruzione scene Eliel Ferreira de Sousa
con il sostegno di InFieri S.R.L - Business Strategy e promosso da Associazione Culturale MIX – ITALY
produzione PACTA . dei Teatri
In un tragico incidente stradale il 9 novembre 1961 si schiantò la via italiana alla Sylicon Valley. Sull’automobile diretta a Ivrea, quartier generale della Olivetti, viaggiava il trentasettenne Mario Tchou, ingegnere visionario che custodiva il brevetto di un nuovissimo calcolatore che avrebbe proiettato l’Italia all’avanguardia nel mondo nella sperimentazione tecnologica sull’intelligenza artificiale. Ma tutto ebbe fine quella mattina. Elea 9003, capolavoro della Olivetti guidata da Mario Tchou, insieme musa del pensiero e macchinario tecnologico, rivive sulla scena attraverso il racconto di un personaggio misterioso e ripercorre una pagina esaltante e drammatica della nostra Storia recente, indagando la figura di un genio tra utopia e fragilità.
11 e 12 febbraio – ore 20.45
al PACTA Salone
GRACE’S ANATOMY
drammaturgia Elide Saur
con Sara Urban e Costanza Daffara
progetto scenico Elide Saur
allestimento e tecnica Costanza Daffara e Luigi Gabriele Smiraglia
prodotto da Associazione Culturale Fiorile e Messidoro
in collaborazione con Teatro e Scienza
Lo spettacolo celebra l’importante ricorrenza della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza. Grace conta numeri, figli, quaderni, libri, panni sporchi. Conta i suoi corpi e le sue vite, entra ed esce dai diversi ruoli che la società le ha imposto e in quelli che la passione le ha fatto incontrare. Come in una commedia. Nella quotidiana commedia del vivere.
Attualizzando la vita vera della matematica Grace Chisolm Young, lo spettacolo vuole raccontare con tragicomica leggerezza la storia di molte donne che si dividono oggi tra lavoro e famiglia, cercando di conciliarle nel migliore dei modi ma trovandosi costrette da un sistema che non solo non supporta, ma spesso strangola. Un occhio esterno la studia, una voce la descrive: la misteriosa creatura da studiare è la specie rara della matematica madre di famiglia.
11 febbraio, dopo la rappresentazione:
CORPI CHE CONTANO
Le protagoniste Sara Urban e Costanza Daffara, Elide Saur, incontrano Giulia Trivero, attrice, autrice e cofondatrice dell’associazione di promozione sociale Amleta che si prefigge di contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo e il superamento degli stereotipi.
Quali sono i corpi che contano? Quali corpi sono esclusi dalla e dalle narrazioni?
Una conversazione tra professioniste della parola sulle parole che ci definiscono e sul loro potere, sui numeri che rappresentano presenze e invisibilità, sul teatro e sulle storie che ci raccontiamo e che sono la base del nostro vivere insieme.
14 e 15 febbraio - ore 20.45
al PACTA Salone
IL MESSAGGERO DELLE STELLE
di Francesco Niccolini
con Flavio Albanese
regia Marinella Anaclerio
consulenza scientifica Marco Giliberti
scene e grafica Francesco Arrivo
video e animazioni Giuseppe Magrone
costume Simona De Castro
luci Cristian Allegrini
assistente alla regia Stella Addario
foto Laila Pozzo
coproduzione Compagnia del Sole, Fondazione TRG, Accademia Perduta / Romagna Teatri
in collaborazione con Ass. Cultura Comune di Gioia del Colle (BA)
con il patrocinio di INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica
Galileo Galilei amava particolarmente l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, lo citava spesso come una delle letture più belle che avesse mai fatto e noi da questo spunto letterario siamo partiti per il nostro spettacolo sulla rivoluzione Copernicana. Tra rime surreali, un po’ di scienza di storia e molta patafisica, abbiamo immaginato l’incontro tra uno dei magici protagonisti dell’Orlando Furioso il paladino Astolfo d’ Inghilterra e gli altri grandi scienziati legati al passaggio dal sistema Tolemaico a quello Copernicano: Galileo, Copernico, Tycho Brahe, Keplero, Newton, Tolomeo fino anche a Giordano Bruno. Questo spettacolo si trasforma in una giostra di sorprese e scoperte, che farà di Astolfo un autentico “messaggero delle stelle”, almeno quanto lo è stato Galileo Galilei con il suo trattato di Astronomia “Sidereus Nuncius”
Domenica 16 febbraio - ore 15.30
forKids
al PACTA Salone
JEKYLL & HYDE
testo e regia Luca Ciancia e Massimiliano Zanellati
con Giuseppe Guerrieri, Marco Pezza, Anna Sala
costumi e oggetti scenici Federica Ponissi
scenografia Eliel Ferreira de Sousa
spettacolo prodotto con il sostegno di NEXT 2023
L’austero Dottor Jekyll, incapace di lasciarsi andare o concedersi un qualsiasi piacere, crea una pozione per separare da sé quelli che reputa gli aspetti più inaccettabili della sua anima. Da questa magia scientifica nascerà l’oscura figura di Mister Hyde, un personaggio animalesco e malvagio, indubbiamente capace però di godersi la vita senza rimorsi. Palamides, una giovane psicologa, indaga e cerca di risolvere il mistero incontrando entrambe le personalità che crede individui distinti, ma sarà soprattutto il perno intorno al quale ruota l’avventurosa vicenda.
21 febbraio - ore 21.00
al Civico Planetario di Milano
IL CIELO DI IPAZIA
frammenti di una storia antica
a cura di e con Monica Aimone e Maria Eugenia D’Aquino | produzione PACTA . dei Teatri
La storia della matematica filosofa alessandrina, già protagonista dello spettacolo cult di PACTA, IPAZIA. LA NOTA PIÙ ALTA di Tommaso Urselli, torna sotto la spettacolare volta celeste del Planetario e la sua voce si interseca con quella dell’esperta di astronomia Monica Aimone che svela i segreti del suo cielo. Sulla volta del cielo del Planetario vedremo scorrere il cielo sopra Alessandria d’Egitto all’epoca di Ipazia.
INFORMAZIONI GENERALI
Per informazioni: www.pacta.org - tel. 0236503740 - mail
-per il PACTA Salone:
Orari biglietteria: via Ulisse Dini 7, 20142 Milano
dal lun al ven dalle ore 16.00 alle ore 19.00 | nei giorni di programmazione, 1h prima dell’inizio dello spettacolo
Acquisto biglietti: www.pacta.org e Circuito Vivaticket (online, telefonicamente e nelle prevendite fisiche) 25% di sconto per chi acquista online
PREZZI: Intero €24 | Rid. Convenzioni, CRAL e gruppi (min. 10 persone) €16 | Under 25/over 60 €12 | gruppi scuola €9 | Abbonamento per tutti gli spettacoli di ScienzaInScena al PACTA Salone: € 30 | per gli spettacoli della rassegna PARAPIGLIA biglietti €7 per tutti
-per il Civico Planetario di Milano: Biglietti in prevendita online al link http://booking.lofficina.eu/sito/ - in vendita in cassa – www.lofficina.eu –
-per Après-coup: INGRESSO LIBERO, prenotazione obbligatoria:
-per Libera Università delle Donne: INGRESSO LIBERO - Per partecipare al collegamento online, è richiesta l’iscrizione scrivendo a:
DOVE SIAMO:
PACTA SALONE via Ulisse Dini 7, 20142 Milano
CIVICO PLANETARIO Ulrico Hoepli c.so Venezia 57, Milano
Après-Coup, via Privata della Braida 5
Libera Università delle Donne – C.so di P.ta Nuova, 32 - Milano
INFORMAZIONi:
www.pacta.org - mail
DOVE SIAMO: PACTA SALONE - via Ulisse Dini 7, 20142 Milano