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Due interpreti inossidabili e raffinati come Massimo Lopez e Tullio Solenghi  hanno regalato al pubblico della Sala Verga di Catania, dal 7 al 12 gennaio 2025, per la stagione dello “Stabile” etneo una serata di risate intelligenti e scacciapensieri con

lo scoppiettante “Dove eravamo rimasti” accompagnati dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio. 
I due brillanti attori, cantanti, imitatori, ballerini, supportati dalla loro ricca e fortunata carriera artistica, regalano in una brillante serata una carrellata di canzoni, sketch, feroci imitazioni, il tutto in una cornice evocativa da avanspettacolo, con un susseguirsi di vecchi numeri e nuove trovate. Sin dalla prima battuta i due offrono l’ironia e i guizzi di una comicità surreale come quando negli anni Ottanta conquistarono il pubblico nella formazione originaria, con l’indimenticabile Anna Marchesini, che li consacrò a una popolarità straordinaria.
Solenghi e Lopez, come due vecchi amici che conoscono le difficoltà oggi per far ridere lo spettatore, si presentano alla platea proponendo, per la buona riuscita dello spettacolo, l’inalazione di fantomatici “fumi allucinogeni” che invadono la parte alta della sala agendo sulle sinapsi degli spettatori inducendoli al riso
Nello spettacolo, scritto da Lopez e Solenghi con Giorgio Cappozzo, si susseguono la Lectio magistralis di Sgarbi/Lopez, il duetto Mattarella/Solenghi e Papa Francesco/Lopez, tra Maurizio Costanzo/Lopez e Giampiero Mughini/Solenghi. A seguire poi risate surreali e spassose con il dialogo tra Siri/Solenghi e Alexa/Lopez e spazio poi anche per Pippo Baudo, Mike Buongiorno, Leopardi (con la lettura di Solenghi della poesia “A Silvia” recitata in dialetti diversi), Dante, Papa Ratzinger, le Sorelle Kessler, Nunzio Filogamo, Cristiano Malgioglio con tanto di boa rosa e molti altri, in una esilarante carrellata applauditissima ed attesa dal pubblico. 
Non sono mancati poi l’esilarante sketch del dentista e l’immancabile rilettura delle favole “Cappuccetto Rosso” e "Biancaneve e i sette nani", con termini da modificare per attenersi all'odierno moralismo, tutto in chiave “politicamente corretto”.
Con il supporto musicale della Jazz Company, Massimo Lopez e Tullio Solenghi, riescono - con straordinaria energia e leggerezza -a tenere per due ore circa la scena, senza un attimo di sosta e con un ritmo eccellente, coinvolgendo la gremita sala con gli spettatori decisamente partecipi e divertiti.
Corposa poi la parte dello spettacolo dedicata alle canzoni di Sinatra (My Way”, “Send in The Clowns”, “That’s Life”) eseguite in modo magistrale da Massimo Lopez mentre Tullio Solenghi canta uno swing degli anni Quaranta, “Conosci mia cugina?” composta da Carlo Alberto Rossi nel 1946 per Natalino Otto. Tra tante risate, canzoni e battute esilaranti lo spettacolo riserva anche, nella parte finale, il momento della commozione, della nostalgia con il ricordo di Anna Marchesini da parte dei due compagni di viaggio Tullio Solenghi e Massimo Lopez che cantano insieme il delicato e struggente brano di Gianmaria Testa “Dentro la tasca di un qualunque mattino” mentre sullo schermo scorrono le fotografie di una bellissima Marchesini, tanto apprezzata ed applaudita dal pubblico e sempre presente nella vita e negli spettacoli del duo Solenghi-Lopez.
Lo spettacolo di arti varie, prodotto da International Music and Arts, tra i continui e reiterati applausi del soddisfatto pubblico, dopo il fantomatico Dizionario dei significati, si conclude con il sorriso sulle labbra e, in un periodo di insoddisfazioni, di conflitti e crisi, regala due ore di risate spensierate, all’insegna della comicità, della musica e della leggerezza. 

“Dove eravamo rimasti”
spettacolo di arti varie scritto da Massimo Lopez e Tullio Solenghi
con la collaborazione di Giorgio Cappozzo
con Massimo Lopez e Tullio Solenghi
con la Jazz Company diretta dal M° Gabriele Comeglio
Produzione International Music and Arts
Stagione Teatro Stabile di Catania - Sala Verga -7/12 Gennaio 2025

Foto Marco Caselli Nirmal