Questo saggio di Erdmut Wizisla, direttore dell'Archivio Bertolt Brecht a Berlino, che ospita 20.000 manoscritti di Brecht, la sua biblioteca personale, i programmi di sala dei suoi spettacoli nonché le loro registrazioni e direttore dell'Archivio Walter
Benjamin, arriva in Italia grazie a Kaiak Edizioni nella traduzione di Fabio Tolledi, regista, poeta, direttore artistico di Astràgali Teatro e presidente di International Theatre Institute Italia. L'amicizia tra Walter Benjamin e Bertolt Brecht è una delle relazioni più significative dal punto di vista estetico e politico del XX secolo, tra colui che viene considerato uno dei più importanti critici tedeschi del periodo e il grande uomo di teatro e poeta. L'approccio di Wizisla non è narrativo, cosa che avrebbe reso la lettura del saggio decisamente più piacevole, ma documentale, in quanto le vicende vengono ricostruite attraverso lettere, annotazioni di diario, appunti, citazioni e dettagli storici. Dopo un'introduzione di Fabio Tolledi, la pubblicazione raccoglie la grande mole di documenti che tracciano l'evoluzione di questo rapporto di amicizia che attraversa gli anni venti e trenta del secolo scorso per terminare nel 1940, anno della morte di Walter Benjamin. Nel capitolo successivo vengono riportati i verbali delle riunioni relative al progetto della rivista mai nata “Krise und Kritik”. In due lunghe sezioni separate vengono inoltre documentati i lavori di Benjamin su Brecht e le dichiarazioni di Brecht su Benjamin da cui si evince il rapporto di profonda stima e ammirazione reciproca nonchè la differenza di vedute sui vari argomenti. La pubblicazione si chiude con l'articolata cronologia dei principali avvenimenti ed un'ampia bibliografia.
Benjamin e Brecht
storia di un'amicizia
di Erdmut Wizisla
Kajak edizioni Pompei 2024
pagg. 420 € 18,00